Il conflitto dinteressi: il punto di vista degli attori IL TRIBUNALE DEL MALATO: S. Inglese FISM: C. Cricelli FNOMCeO: S. Amato ASSOBIOMEDICA: G. Riva SINDACATO: A.CLIVATI, F.LUCA' COMMISSIONE NAZIONALE ECM. M. Linetti MINISTERO DELLECONOMIA G.L.Magri
Il conflitto dinteressi: il punto di vista degli attori 30 dic 92 gli art. 16 e 16bis del D.lgs 504 integrato dal D.lgs.19/6/99, n.229, introducono l'ECM per accrescere la professionalità del mondo sanitario attraverso un continuo aggiornamento derivato da eventi formativi certificati ECM. 30 dic 92 gli art. 16 e 16bis del D.lgs 504 integrato dal D.lgs.19/6/99, n.229, introducono l'ECM per accrescere la professionalità del mondo sanitario attraverso un continuo aggiornamento derivato da eventi formativi certificati ECM.
Il conflitto dinteressi: il punto di vista degli attori Finalità dell'ECM è correlare la formazione e l'aggiornamento degli operatori sanitari a eventi formativi di elevato valore scientifico perché si producano ricadute positive sulla salute dell'uomo. Finalità dell'ECM è correlare la formazione e l'aggiornamento degli operatori sanitari a eventi formativi di elevato valore scientifico perché si producano ricadute positive sulla salute dell'uomo.
Il conflitto dinteressi: il punto di vista degli attori La Commissione nazionale per la Formazione Continua (presieduta dal Ministro della Salute) disciplina e organizza l'ECM in sede gestionale e amministrativa e cura, tra l'altro La Commissione nazionale per la Formazione Continua (presieduta dal Ministro della Salute) disciplina e organizza l'ECM in sede gestionale e amministrativa e cura, tra l'altro - la definizione dei criteri e degli strumenti per il riconoscimento e la valutazione delle esperienze formative - la definizione dei requisiti per l'accreditamento delle Società Scientifiche e dei soggetti pubblici e privati che svolgono attività formative - la verifica dei requisiti.
Il conflitto dinteressi: il punto di vista degli attori Il 05/12/2003 la Commissione Nazionale per la Formazione Continua ha richiesto ai relatori e agli organizzatori di eventi una dichiarazione di assenza di conflitto di interessi, adeguandosi alle indicazioni governative, Il 05/12/2003 la Commissione Nazionale per la Formazione Continua ha richiesto ai relatori e agli organizzatori di eventi una dichiarazione di assenza di conflitto di interessi, adeguandosi alle indicazioni governative, (art. 48,comma 25, D.L. 269 del 30/9/2003, convertito nella legge 326 del 25 nov. 2003, dichiarazione di "eventuale conflitto"). (art. 48,comma 25, D.L. 269 del 30/9/2003, convertito nella legge 326 del 25 nov. 2003, dichiarazione di "eventuale conflitto").
Il conflitto dinteressi: il punto di vista degli attori Sia che se ne debba dichiarare l'assenza o la sussistenza, è certamente necessario riconoscere le condizioni che pongano un professionista in conflitto di interessi, compromettendo la trasmissione di un'informazione completa e oggettiva. Sia che se ne debba dichiarare l'assenza o la sussistenza, è certamente necessario riconoscere le condizioni che pongano un professionista in conflitto di interessi, compromettendo la trasmissione di un'informazione completa e oggettiva.
Il conflitto dinteressi: il punto di vista degli attori, PROPOSTA FISM. Il conflitto di interessi è la condizione in cui un professionista occupa due ruoli differenti contemporaneamente, con possibilità di interferenza di un ruolo sull'altro. Il conflitto di interessi è la condizione in cui un professionista occupa due ruoli differenti contemporaneamente, con possibilità di interferenza di un ruolo sull'altro. Il conflitto di interessi in sanità è la condizione in cui il giudizio professionale, per sua natura improntato alla deontologia e finalizzato alla tutela della salute dell'individuo, può essere influenzato da un interesse secondario, sia esso economico, personale o di altra natura.
Il conflitto dinteressi: il punto di vista degli attori, PROPOSTA FISM. Il conflitto di interessi nella formazione ECM è la condizione in cui si trova un professionista che non ha esplicitamente dichiarato eventuali collaborazioni, intrattenute con una qualsiasi società o ente ed inerenti alla tematica dell'evento, così da rischiare di compromettere completezza e oggettività dell'informazione scientifica. Il conflitto di interessi nella formazione ECM è la condizione in cui si trova un professionista che non ha esplicitamente dichiarato eventuali collaborazioni, intrattenute con una qualsiasi società o ente ed inerenti alla tematica dell'evento, così da rischiare di compromettere completezza e oggettività dell'informazione scientifica.
Il conflitto dinteressi: il punto di vista degli attori Condizioni ostative Condizioni ostative Condizioni permittenti (da dichiarare) Condizioni permittenti (da dichiarare) Aspetti fiscali (da sottoporre all'attenzione del vice-Ministro Aspetti fiscali (da sottoporre all'attenzione del vice-Ministro dell'Economia). dell'Economia).
Il conflitto dinteressi: il punto di vista degli attori Conflitti di interessi che possono compromettere completezza e veridicità dell'informazione: - Consulenze professionali e contratti a obbiettivo; - Donazioni e finanziamenti non personali.
Il conflitto dinteressi: il punto di vista degli attori Conflitti di interessi che possono compromettere completezza e veridicità dell'informazione: Rapporti di dipendenza regolati da contratti (vale anche per ospedali, case di cura, centri diagnostici?); Rapporti di dipendenza regolati da contratti (vale anche per ospedali, case di cura, centri diagnostici?); Azionariato e partecipazioni agli utili di un'impresa coinvolta nell'evento (vale anche per ospedali, case di cura, centri diagnostici?). Azionariato e partecipazioni agli utili di un'impresa coinvolta nell'evento (vale anche per ospedali, case di cura, centri diagnostici?).