MODELLISTICA DEI SISTEMI DI TRASPORTO

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Transcript della presentazione:

MODELLISTICA DEI SISTEMI DI TRASPORTO ESERCITAZIONE 26/02/2006

LA STRUTTURA DEL SISTEMA DI MODELLI Fo,d,m,s,k=f(X0 , Y0 , C0,d) Fo,d,m,y,k è il flusso di persone che dalla zona o si reca nella zona d, utilizzando il mezzo m, per il motivo s e seguendo il percorso k. X0 è il vettore che definisce l’attitudine delle zone di origine a generare traffico. Y0 è il vettore che definisce l’attitudine delle zone di destinazione ad attrarre traffico. C0,d è il costo generalizzato percepito dall’utenza nel recarsi da o a d utilizzando i diversi modi disponibili.

IL MODELLO A QUATTRO STADI Fo,d,m,s,k=d(o,s) p(o/d,s) p(m/o,d,s) p(k/o,d,m,s); d(o,s) funzione delle caratteristiche della zona di origine o. Fornisce una stima del numero di spostamenti dovuti al motivo s ed aventi origine in o. p(o/d,s) funzione delle caratteristiche della zona di destinazione d per gli spostamenti in partenza da o per il motivo s. Fornisce una stima della probabilità che ogni singolo viaggiatore scelga la specifica zona d. p(m/o,d,s) funzione dei costi che il viaggiatore sopporta per recarsi da o a d utilizzando i diversi modi disponibili. Fornisce una stima delle probabilità che ogni viaggiatore scelga un determinato modo m. p(k/o,d,m,s) funzione dei costi che il viaggiatore sostiene per recarsi da o a d col modo m e seguendo i diversi percorsi possibili. Fornisce la stima della probabilità che ogni singolo viaggiatore scelga un determinato percorso k.

Il MODELLO DI GENERAZIONE d(o,s) Simulano il traffico che ha origine in ciascuna delle zone in cui è stata suddivisa l’area di studio. ANALISI PER CATEGORIE Suddivisione della popolazione in gruppi omogenei e stima campionaria del numero di spostamenti effettuati da ogni singolo individuo di ciascun gruppo per il motivo m.

Il MODELLO DI DISTRIBUZIONE p(o/d,s) Simulano la distribuzione, tra tutte le possibili zone di destinazione, degli spostamenti che hanno origine in ciascuna zona MODELLI GRAVITAZIONALI

Il MODELLI DI SCELTA DEL MODO p(m/o,d,s) L’utente utilizza in genere il mezzo che gli comporta il minor consumo di risorse. ESISTE L’ALTERNATIVA? ANALISI PER CATEGORIE

Il MODELLO DI ASSEGNAZIONE p(k/o,d,m,s); Interpreta e riproduce il comportamento dei singoli utenti nella scelta del percorso in modo da giungere ad una stima dei flussi che impegnano i singoli rami della rete. PERCORSO DI MINOR COSTO GENERALIZZATO

Modellizzazione dell’area di studio DOMANDA (Richiesta di spostamento) Matrice O/D OFFERTA (Rete disponibile) Zone Nodi Archi ASSEGNAZIONE Interazione tra domanda e offerta

MODELLIZZAZIONE DELL’OFFERTA Suddivisione in zone dell’ area di studio Gli spostamenti che si effettuano in una data area possono iniziare e terminare in qualsiasi punto del territorio. Per modellizzare il sistema è necessario discretizzare il problema, suddividendo l’area di studio in zone di traffico fra le quali si svolgono gli spostamenti. La grandezza delle zone di traffico può variare notevolmente; esse possono essere costituite da intere città per i piani a scala regionale o nazionale fino ad porzioni di quartieri per i piani urbani del traffico.

MODELLIZZAZIONE DELL’OFFERTA Suddivisione in zone dell’ area di studio

MODELLIZZAZIONE DELL’OFFERTA Rappresentazione delle rete stradale NODI ARCHI Velocità vo Curve di impedenza o curve di deflusso

MODELLIZZAZIONE DELL’OFFERTA CARATTERIZZAZIONE DEGLI ARCHI

MODELLIZZAZIONE DELL’OFFERTA Curve di impedenza o curve di deflusso Il tempo di percorrenza di un arco a partire da un tempo di percorrenza a vuoto t0, prima aumenta lentamente e, in corrispondenza di flussi maggiori, aumenta notevolmente

MODELLIZZAZIONE DELL’OFFERTA NODI: In genere rappresentano ogni intersezione significativa e il passaggio da ambiente urbano a extraurbano.

MODELLIZZAZIONE DELLA DOMANDA Matrice O/D Nelle matrici O/D la domanda di trasporto viene definita attraverso il numero di spostamenti da ogni zona i (i=1…n) ad ogni zona j (j=1…n). Attraverso l’assegnazione di una matrice O/D ad una rete la domanda di trasporto viene distribuita su di essa in relazione alle caratteristiche dell’offerta di trasporto.  Le matrici O/D si possono ottenere da: Indagini sulla domanda di trasporto: per calcolare il numero e la distribuzione degli spostamenti in un particolare intervallo di tempo (domanda) rispetto ad una particolare rete (offerta).Viene svolta un indagine su un campione significativo (ad esempio interviste) e da questa inchiesta viene estrapolata una matrice della domanda di trasporto.

COSTRUZIONE DELLA MATRICE O/D RILEVAZIONI DEL TRAFFICO ELABORAZIONE DATI DETERMINAZIONE DELL’ORA DI PUNTA

COSTRUZIONE DELLA MATRICE O/D ELABORAZIONE DATI DELLE INTERVISTE INTERVISTE CAMPIONE NELL’ORA DI PUNTA ESTRAPOLAZIONE DELLA MATRICE O/D

MODELLIZZAZIONE DELLA DOMANDA Matrice O/D

Assegnazione all’equilibrio Si parte dall’ipotesi che ciascun individuo si comporti in maniera ragionevole e scelga, tra gli itinerari alternativi che gli sono noti, quello che gli sembra più conveniente. Nessun individuo può cambiare il suo itinerario nella rete senza che venga incrementato il suo tempo di percorrenza.   Volumi sugli archi, volumi ai nodi per ogni manovra di svolta, percorsi per ogni coppia O/D

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