Prof. Francesco Zampieri

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Moti Circolari e oscillatori
Advertisements

Le forze ed i loro effetti
LA DESCRIZIONE DEL MOTO
Le Forze.
Meccanica 9 1 aprile 2011 Corpo rigido
Meccanica 10 8 aprile 2011 Slittamento. Rotolamento puro
A. Stefanel - M: Le leggi della dinamica
Dalla dinamica del punto materiale alla dinamica dei sistemi
IL MOTO CIRCOLARE UNIFORME
IL MOTO.
Dinamica del punto Argomenti della lezione
Moto di rotazione di un corpo rigido intorno ad un asse fisso :
Meccanica Cinematica del punto materiale Dinamica
Dinamica del punto materiale
Momento Angolare Moti Traslatori Moti Rotatori per un punto materiale
La quantità di moto La quantità di moto di un sistema di punti materiali si ottiene sommando le quantità di moto di ciascun punto materiale Ricordando.
La reazione vincolare Consideriamo un corpo fermo su di un tavolo orizzontale. La sua accelerazione è nulla. Dalla II legge di Newton ricaviamo che la.
Rotazione di un corpo rigido attorno ad un asse fisso
Moti del corpo rigido 2) Rotazione 3) Rototraslazione 1) Traslazione
Consigli per la risoluzione dei problemi
Dinamica del punto materiale
La forza elettrostatica o di Coulomb
Le cause del moto: la situazione prima di Galilei e di Newton
Lezione 4 Dinamica del punto
Lo studio delle cause del moto: dinamica
I parte: L’Equilibrio nei Solidi
Bartoletti Andrea Cocchiaro Samuele Fedele Lia Rossi Micaela
I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA DINAMICA (Leggi di Newton)
Il Movimento Cinematica.
L’Equilibrio dei Corpi Solidi
Biomeccanica Cinematica Dinamica Statica dei corpi rigidi
Prof. Francesco Zampieri
PRIMO PRINCIPIO DELLA DINAMICA
9. Fenomeni magnetici fondamentali
9. I principi della dinamica
corpo rigido ruotante attorno ad un asse principale
Testi e dispense consigliati
Una ruota di 25cm di raggio è costituita da un cerchio sottile di massa trascurabile sul quale è inserita rigidamente una pallina, assimilabile ad un punto.
un sistema rigido di punti materiali
il moto rotatorio di un corpo rigido
COSA HO IMPARATO SULLE FORZE E L’EQUILIBRIO DI ANDREA CAPUANO CLASSE 2A scuola media balzico cava de’ tirreni.
LE FORZE E IL MOVIMENTO.
MOMENTO DI UN VETTORE.
Il moto circolare uniforme
FORZA DI ATTRITO Reazioni vincolari: a causa dell'interazione sistema/ambiente, una massa può essere sottoposta all’azione di una forza di reazione che.
EQUILIBRIO DEI CORPI Giovanna Di Benedetto 1 M
Cinematica Punto materiale: modello che rappresenta un oggetto di piccole dimensioni in moto Traiettoria: linea che unisce tutte le posizioni attraverso.
Prof. Francesco Zampieri
Relatore prof. re CATELLO INGENITO
Le Forze.
Esercizi (attrito trascurabile)
Fisica: lezioni e problemi
EQUILIBRIO DEI CORPI Condizioni di equilibrio di un corpo che può traslare Condizioni di equilibrio di un corpo che può ruotare Baricentro di un corpo.
Momento angolare.
Meccanica 10. Le forze e il movimento.
Meccanica - I moti 1. Il moto uniforme II. Si ha un moto uniforme quando il corpo percorre distanze  s uguali in intervalli  t uguali o, in modo equivalente,
La Statica La statica è una parte della meccanica che studia l’ equilibrio dei corpi. Prof Giovanni Ianne.
due argomenti strettamente connessi
1 Lezione XI Avviare la presentazione col tasto “Invio”
Prendendo in considerazione il moto dei corpi estesi, per i quali varia nel tempo l’orientazione nello spazio. Possiamo parlare del moto rotatorio.
Esercizio-Tre blocchi di massa rispettivamente m 1 =5Kg, m 2 =2 Kg e m 3 =3Kg poggiano su un piano orizzontale e sono uniti da due funi (vedi figura).
Una vettura (A) passa alla velocità di 54 km/h. Dopo un minuto ne passa un'altra (B) alla velocità di 90km/h che marcia nello stesso senso della prima.
FORZA Qualsiasi causa che altera lo stato di quiete o di MRU di un corpo (se libero) o che lo deforma (se vincolato)
IL CORPO RIGIDO ESTESO Il corpo rigido esteso è il modello di un corpo reale dotato di estensione e che non è possibile ridurre a punto materiale. Sottoposto.
Forze ed equilibrio. Le grandezze fisiche sono classificabili anche in: Scalari = definite da modulo (intensità) e unità di misura(es. temperatura = 15.
Transcript della presentazione:

Prof. Francesco Zampieri CORSO DI FISICA Prof. Francesco Zampieri http://digilander.libero.it/fedrojp/ fedro@dada.it STATICA

Parte della meccanica che studia i fenomeni di STATICA NON MOTO (quiete) [cosa mantiene i corpi in quiete?] Parte della meccanica che studia i fenomeni di CONSERVAZIONE dello STATO DI MOTO [cosa conserva i corpi nello stesso stato di moto, con a = 0?]

QUIETE  assenza di moto Se il moto è dovuto all’azione di una forza, si può dire che se un corpo è in quiete allora su di esso non agiscono forze? PALLA in quiete sopra un tavolo: che forze agiscono? La palla ha massa m: su di essa agisce P!

Agisce P verso il basso: ma allora perché la palla non cade? Rv Il tavolo agisce con una forza uguale e contraria che chiamo REAZIONE VINCOLARE Rv P

Si ha un BILANCIAMENTO fra P e Rv Non è vero che se un corpo è in quiete non agiscono forze! P Ma da dove salta fuori Rv? E’ una forza espressa dal tavolo: il tavolo è un VINCOLO

VINCOLI I vincoli sono dei dispositivi, degli apparecchi, dei corpi che LIMITANO o IMPEDISCONO il moto Il tavolo è un vincolo per la palla perché le impedisce di cadere Pallina appesa: la corda è un vincolo perché impedisce alla pallina di cadere

Ogni vincolo ha l’azione di impedire e/o limitare il moto AZIONE = FORZA che si chiama REAZIONE VINCOLARE Una reazione vincolare è una forza espressa da un vincolo che limita il movimento di un corpo

 Rv stessa direzione del filo (Rv = , TENSIONE DEL FILO) Rv P VINCOLI PIANI: Rv perpendicolare al piano di appoggio VINCOLI FILIFORMI: Rv stessa direzione del filo (Rv = , TENSIONE DEL FILO)  P

 Cosa accade se annullo Rv? P BILANCIAMENTO P +  = 0 Manca il vincolo  La palla cade per effetto di P!  MOTO TRASLATORIO!

MOTO TRASLATORIO E’ un moto che fa spostare il corpo NEL SUO INSIEME: ogni punto percorre traiettoria parallela e congruente Il moto traslatorio è dovuto all’azione di una forza risultante NON NULLA!

ASSENZA DI MOTO TRASLATORIO = EQUILIBRIO RISPETTO ALLA TRASLAZIONE F1 + F2 + F3 = 0 F1-2 Se un corpo è in equilibrio rispetto alla traslazione allora [1^ eq cardinale della statica] F1 F2 F3 F3 si chiama anche FORZA EQUILIBRANTE (perché annulla l’effetto di F1 e F2)

MOTO ROTATORIO [ROTAZIONE] I corpi possono anche compiere moto rotatorio = ogni punto percorre archi di cerchio della stessa lunghezza C Centro archi = FULCRO C di rotazione

Rotazione in verso ORARIO Rotazione in verso ANTIORARIO Asse di rotazione Rotazione in verso ORARIO C Rotazione in verso ANTIORARIO

COME MISURARE UNA “ROTAZIONE”? La rotazione è un tipo di moto, quindi sarà provocata da una FORZA F F b F agisce a distanza b dal fulcro F può provocare rotazione oraria oppure antioraria.

L’intensità della rotazione da cosa dipende? Es. avvitare un bullone F Dipende dall’intensità della forza e dalla distanza b = BRACCIO  tanto è maggiore il prodotto F·b, tanto è più efficace la rotazione

VERSO DI ROTAZIONE AVVITAMENTO = rotazione oraria, entrante (— ) SVITAMENTO = rotazione antioraria, uscente ( + )

ALLORA LA ROTAZIONE HA: Un modulo: F·b Una direzione: perpendicolare al piano di rotazione (coincidente con l’asse) Un verso (entrante o uscente) Un punto di applicazione (Fulcro) Può essere misurata da una grandezza VETTORIALE = MOMENTO M della forza F

MOMENTO DI UNA FORZA M F Verso + b C P. di appl: fulcro o polo C Direzione: asse ( piano rot) Verso (+ o – a sec. verso rot.) Modulo: F·b Verso — M descrive il moto rotatorio

Come posso contrastare o impedire la rotazione? MF1 F1 F1 MF2 MF1 + MF2 = 0 Per contrastare l’azione rotatoria di F1 devo agire con una forza F2 che dia momento uguale e contrario!

EQUILIBRIO RISPETTO ALLA ROTAZIONE Se un corpo è in equilibrio rispetto alla rotazione allora [2^ eq cardinale della statica]

Ricapitolando… Un corpo NON TRASLA [1] Un corpo NON RUOTA [2] Ma è vero il viceversa? Corpi per cui valga 1 + 2 sono realmente in quiete?

Es: astronave nello spazio intergalattico (no attrazione gravitazionale) Viaggia ad una velocità v = cost  MOTO RETT. UNIF. SONO RISPETTATE [1] e [2], ma il corpo NON E’ IN QUIETE! EQUILIBRIO = è inteso non come quiete, ma come conservazione dello stato di moto

DEFINIZIONE DI EQUILIBRIO EQUILIBRIO: situazione per cui un corpo conserva il proprio stato di moto (quiete o moto rettilineo uniforme) QUIETE equivalente a MOTO RETTILINEO UNIFORME

STABILE L’EQUILIBRIO INSTABILE INDIFFERENTE Una piccola deviazione non è suff. per deviare dall’equil. L’EQUILIBRIO INSTABILE Anche una piccola deviazione è suff. per deviare dall’equil. INDIFFERENTE