SEMINARIO PER GIORNALISTI FRIULI VENEZIA GIULIA Trieste, 20 febbraio 2009 La politica europea per lenergia e la lotta ai cambiamenti climatici Anguel K.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
(TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA)
Advertisements

TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE L.R. 28 ottobre 2003, n. 20.
Il protocollo di Kyōto Il protocollo di Kyōto è un trattato internazionale in materia ambientale riguardante il riscaldamento globale sottoscritto nella.
L’Impegno Internazionale
Comitato Economico e Sociale Europeo Il mercato interno e le problematiche energetiche europee. Cons. Edgardo Maria Iozia Presidente Osservatorio Mercato.
Cambiamento climatico
LENERGIA ELETTRICA NEL MONDO: CRESCE IL PESO DI CARBONE E GAS Carbone 38,4%38,2%38,0%39,0%38,7%39,1%40,3%39,8%40,3%41,0%41,6%41,0%
LOMBARDIA 2020 Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività 20 FER in collaborazione con.
Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond Centro Interdipartimentale REPROS Università degli Studi di Siena Corso di Perfezionamento, 12 maggio 2009.
Verso il POR FSE Consiglio Regionale del Veneto
NUOVE OPPORTUNIA DI FINANZIAMENTO PER CITTA CHE AFFRONTANO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO Banca Investimenti Europea (BEI) Conferenza annuale ManagEnergy: Nuove.
INDAGINE Le azioni di coordinamento e supporto delle Regioni Italiane agli Enti Locali per lenergia sostenibile e la protezione del clima Comunità europee.
LA COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA
Motori ad alto rendimento ed inverter Situazione generale
Obiettivi strategici Europa 2010: un partenariato per il rinnovamento europeo Prosperità, solidarietà e sicurezza Daniela Lanzotti - IPE Modena.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Bruxelles, 15 maggio 2006 INCONTRO DEGLI STUDENTI DELLUNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE CON LE ISTITUZIONI EUROPEE.
Seminario Confindustria Risparmio energetico: strumento per la competitività Luigi Paganetto Monza, 22 gennaio 2007 Lefficienza energetica: il ruolo della.
1 Efficienza energetica: limpegno di Confindustria Sara Rosati Public Utilities, Confindustria Campobasso, 20 aprile 2007.
LE NUOVE SFIDE PER LE IMPRESE ELETTROTECNICHE ED ELETTRONICHE Ing. R. Corridori Servizio Centrale Ambiente ANIE.
1 Silvio Bosetti Ambiente, energie ed attività industriale Milano, 9 ottobre 2006 Palazzo Turati - Milano Ambiente, energie ed attività industriale Milano,
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corsi di laurea specialistica in Ingegneria Meccanica e per lAmbiente e il Territorio Corso di.
Pacchetto clima EU e Green Economy
Architettura della programmazione Programmazione Strategica: UE OSC – Orientamenti Strategici Comunitari STATOQSN Quadro Strategico Nazionale Programmazione.
La politica energetica nazionale Il Piano Triennale della Ricerca di Sistema Elettrico Marcello Capra Dipartimento per lEnergia IEE Info Day –
Politica di coesione - I nuovi regolamenti comunitari Prospettive per il periodo Paola Bertolissi – Commissione europea DG Occupazione, affari.
Bologna 15 Maggio Cambiamenti climatici e variazioni ambientali: dal 1988 UNEP e OMM, Costituzione del IPCC Conferenza di Rio 1992: Convenzione.
La Direttiva Emissions Trading: obiettivi, contenuti, prescrizioni
COSTRUIRE L’EFFICIENZA ENERGETICA
1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche.
Il Quadro energetico.
Il Programma transfrontaliero IPA Adriatico Dott.ssa Giovanna Andreola Regione Abruzzo – Servizio Attività Internazionali Venezia Mercoledì,
IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET.
Al servizio di gente unica Presentazione degli Orientamenti nelle Politiche Comunitarie di Coesione Udine 6 giugno 2012 Auditorium Palazzo Regione.
1 Il metano nello scenario energetico dei trasporti nel medio lungo periodo Davide Tabarelli LA GIORNATA DEL METANO PER I TRASPORTI Modena, 14 maggio 2012.
Gubbio, energia e ambiente Dr. Karl-Ludwig Schibel Coordinatore Alleanza per il Clima Italia.
IL PROTOCOLLO DI KYOTO.
IL GOVERNO SI PROPONE DI SPENDERE CIRCA 24 MILIARDI DI EURO PER COSTRUIRE 4 CENTRALI NUCLEARI DI 3^ GENERAZIONE, CHE NON RISOLVONO IL PROBLEMA DELLE SCORIE.
Italia Rinnovabile verso lEuropa 2020 situazione e prospettive Pierluigi Adami, coord scientifico Esecutivo nazionale Ecodem.
© ABB SpA - 1 Possibili riflessi del protocollo di Kyoto Sustainability Affairs Italy Gianluca Donato 25 Maggio Politecnico di Milano Il ruolo attivo.
1 di 9 ENERGIA Attività in tema di Efficienza Energetica e Fonti energetiche Rinnovabili Roma, 3 Marzo 2009 Sonia Carbone.
Intelligent Energy Europe Programme opportunità di finanziamento Intelligent Energy Europe Programme opportunità di finanziamento Roma, 24 novembre 2010.
IL NOSTRO TERRITORIO NEL CONTESTO REGIONALE E NUOVI PROCESSI PER LA COESIONE E LO SVILUPPO la politica regionale tra strumenti di governance e pratiche.
Corso di politica economica Prof Cuffaro Note per le lezioni Esternalità
Cagliari, 17 marzo 2012La politica energetica - La Sardegna...oltre la crisi 1 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELLINDUSTRIA DOCUMENTO DI INDIRIZZO.
Le condizioni per un mercato concorrenziale dell’energia: il ruolo del gas in Europa e in Italia Pavia, 9 Ottobre Carlo Malacarne.
1 Roma, 29 gennaio 2009 GAS NATURALE APPROVVIGIONAMENTI E PREZZI Qual è lordine di importanza? Bruno Tani Presidente Anigas.
Nicola Lugaresi Convegno sulluso razionale dellenergia Energia: un bene primario per il nostro sviluppo Nicola Lugaresi Il quadro giuridico del settore.
PATTO DEI SINDACI. Sulla scia dell'ambizioso pacchetto "Clima ed energia", dove lUnione Europea si impegna unilateralmente, entro il 2020, a ridurre le.
ASSOCOSTIERI - Roma, 26 Maggio 2009 Forum delle imprese per lo sviluppo sostenibile 2° workshop gruppo di lavoro biomasse Proposte concrete per lo sviluppo.
Nuovo ciclo di programmazione
POR FESR FVG OBIETTIVO COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE Programma operativo regionale FESR Relazioni internazionali e comunitarie.
Riflessione sull’Energia in Europa Principali tendenze di mercato e attualità all’alba del semestre italiano di Presidenza EU 26 giugno 2014.
L’UNIONE EUROPEA OGGI LE ISTITUZIONI DELL’UNIONE EUROPEA L'UE ha una struttura istituzionale unica nel suo genere: le priorità generali dell'UE.
FIDAPA– BPW ITALY Federazione Italiana Donne Arti Professione Affari DISTRETTO NORD EST Sezione di Cesena FIDAPA– BPW ITALY Federazione Italiana Donne.
1 Energia e industria in Italia Davide Tabarelli Cisl Civitavecchia 9 marzo 2011 marzo 2011.
1 Il metano nei trasporti: scenari politici, economici e sociali Davide Tabarelli LA GIORNATA DEL METANO PER I TRASPORTI Verona, 28 maggio 2014 Maggio.
“La certificazione delle competenze nel settore delle energie rinnovabili: Scenari europei e applicazione della direttiva RES 28/2009/EC in Italia” Workshop.
GIANNI SILVESTRINI PRESIDENTE GREEN BUILDING COUNCIL ITALIA, DIRETTORE SC. KYOTO CLUB ROMA 30 MARZO 2015 Sicurezza, ambiente, efficienza e mercato Aprire.
Fondi strutturali Romania: PRINCIPI BASE. I FONDI STRUTTURALI Il 27/12/06 approvato dalla Commissione Europea il regolamento dei fondi strutturali per.
Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo La strategia europea de la energia C. Burgos-Alonso Consigliere, DG Energia e.
Cambiamenti climatici Evitare di superare 2 °C, si può! Strategie di riduzione Seminario Fima –Ambasciata Francia 23 giugno 2015 Gianni Silvestrini Direttore.
I Fondi indiretti all’interno dell’Unione Europea
Fondi strutturali e Strategia Europa 2020 EuroMigMob – 1° Evento
© Nuovo Istituto di Business Internazionale - All Rights Reserved. Business Focus Europa Politiche energetiche e ambientali dell'UE Matteo Verda (ISPI)
Convegno Nazionale HFV 26 novembre 2015 Il contributo delle Istituzioni allo sviluppo delle energie rinnovabili in Italia Il caso del fotovoltaico.
Energia e Clima nell’Unione Europea 25 novembre 2014 Bruxelles, Giuseppe Guerrera.
PROBLEMI DI GEOINGEGNERIA: LO STOCCAGGIO GEOLOGICO DELLA CO 2 ALLA LUCE DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2009/31/EC Il protocollo di intesa fra il MSE e la Regione.
1 VERONA 25 GIUGNO 2012 CONVEGNO ENERGY DAY GLI OBIETTIVI DELLA UNIONE EUROPEA ED IL PATTO DEI SINDACI CORSO PER LA REDAZIONE DEI PIANI DI AZIONE PER L’ENERGIA.
COLDIRETTI – Milano 18 Luglio Page  2 1 – GENERALE Introduzione al Fotovoltaico 2 – LEGALE Le procedure autorizzative degli impianti fotovoltaici.
Ing. Luca Ricci Consorzio GeoHP1 Potenzialità del contributo della Geotermia a Bassa Entalpia nel raggiungimento degli obiettivi 2020.
Transcript della presentazione:

SEMINARIO PER GIORNALISTI FRIULI VENEZIA GIULIA Trieste, 20 febbraio 2009 La politica europea per lenergia e la lotta ai cambiamenti climatici Anguel K. Beremliysky Rappresentanza in Italia della Commissione europea

Problemi? Il triangolo dellenergia : 1. creazione di un mercato competitivo, 2. la difesa della sostenibilità ambientale 3. la sicurezza dellapprovvigionamento di energia

Risposte Innovazione e ricerca su efficienza energetica e fonti rinnovabili Ulteriore limitazione delle emissioni (emission trading, post Kyoto) Mercato interno dellenergia integrato e concorrenziale

Perché? – Parte I La dipendenza energetica UE Dipendenza UE da fornitori esterni in crescita Trend attuale: nei prossimi anni, dal 50 al 70%. Il 45% delle importazioni di petrolio provengono dal Medio Oriente ed il 40% delle importazioni di gas naturale dalla Russia. Consumo attuale : 41% petrolio, 22% gas naturale, 16% combustibili solidi (carbone, lignite, torba), 15% nucleare e 6% fonti rinnovabili. 2030: dipendenza dai combustibili fossili: 38% petrolio, 29% gas naturale, 19% combustibili solidi, 6% nucleare e 8% fonti rinnovabili.

Perché? – Parte II - 62% il problema più grave del pianeta, con la povertà; - 2/3 degli europei: azione europea per soluzione; - 61% ha attuato azioni a livello personale; - 56 % effetto positivo sulleconomia europea La maggioranza degli europei pensa che non si sta facendo abbastanza per la lotta ai cambiamenti climatici

Un po di preistoria 10 gennaio 2007: la Commissione europea propone un pacchetto quadro di misure su una politica energetica comune che pone di fatto la politica energetica e ambientale al centro dellazione europea 10 gennaio 2007: la Commissione europea propone un pacchetto quadro di misure su una politica energetica comune che pone di fatto la politica energetica e ambientale al centro dellazione europea E la base di una vera e propria rivoluzione industriale e culturale che tocca profondamente il modo di produrre e consumare energia in un quadro di sviluppo sostenibile E la base di una vera e propria rivoluzione industriale e culturale che tocca profondamente il modo di produrre e consumare energia in un quadro di sviluppo sostenibile Il pacchetto energia trova i suoi presupposti nelle linee guide già elaborate nel marzo 2006 nel Libro verde su una strategia europea per unenergia sostenibile, competitiva e sicura e sulla crescente consapevolezza - anche a seguito della tensione relativa allapprovvigionamento di gas in Ucraina e da fenomeni climatici sempre più estremi - di far fronte comune ai problemi di sicurezza energetica, caro energia e squilibri dellecosistema Il pacchetto energia trova i suoi presupposti nelle linee guide già elaborate nel marzo 2006 nel Libro verde su una strategia europea per unenergia sostenibile, competitiva e sicura e sulla crescente consapevolezza - anche a seguito della tensione relativa allapprovvigionamento di gas in Ucraina e da fenomeni climatici sempre più estremi - di far fronte comune ai problemi di sicurezza energetica, caro energia e squilibri dellecosistema Il Consiglio europeo di Berlino del marzo 2007 e il Parlamento europeo approvano i seguenti impegni unilaterali proposti dalla Commissione da realizzare entro il 2020: Il Consiglio europeo di Berlino del marzo 2007 e il Parlamento europeo approvano i seguenti impegni unilaterali proposti dalla Commissione da realizzare entro il 2020: Riduzione del 20% delle emissioni dei gas serra; possibile incremento fino al 30% del taglio di emissioni in caso di un nuovo accordo internazionale Riduzione del 20% delle emissioni dei gas serra; possibile incremento fino al 30% del taglio di emissioni in caso di un nuovo accordo internazionale Quota pari al 20% di energie rinnovabili sul consumo energetico globale Quota pari al 20% di energie rinnovabili sul consumo energetico globale Utilizzo di quota pari al 10% di biocarburanti Utilizzo di quota pari al 10% di biocarburanti Un aumento del 20% dellefficienza energetica Un aumento del 20% dellefficienza energetica

Gli obiettivi Mai più crisi del gas Benefici per i consumatori Competitività vis-à-vis il mondo Lotta ai cambiamenti climatici Rafforzare innovazione, ricerca, sviluppo economico Maggiore forza e autonomia europea nelle relazione esterne

Un mercato concorrenziale Un mercato integrato e interconnesso Un servizio pubblico dell'energia Sicurezza degli approvvigionamenti Ridurre emissioni I contenuti

Misure per realizzare un mercato europeo dellenergia Obiettivo: mercato effettivamente concorrenziale e integrato ; in alternativa, una reale autonomia di azione alla società che gestisce le reti Proposta Commissione: separazione proprietaria delle reti (produttori vs distributori); in alternativa, una reale autonomia di azione alla società che gestisce le reti Rafforzare Rafforzare lindipendenza dei regolatori Creare per la nazionali (interconnessione tra le reti, n Creare unAgenzia europea per la cooperazione tra i regolatori nazionali (interconnessione tra le reti, nuovi investimenti) Parlamento europeo: auspica una separazione proprietaria della rete Parlamento europeo: auspica una separazione proprietaria della rete Consiglio dei Ministri (giugno 2008):effettiva disaggregazione delle attività di approvvigionamento e produzione dalla gestione della rete che non obblighi la separazione proprietaria Consiglio dei Ministri (giugno 2008):effettiva disaggregazione delle attività di approvvigionamento e produzione dalla gestione della rete che non obblighi la separazione proprietaria

2° revisione strategica (novembre 2008) sulla base del Consiglio europeo di ottobre solidarietà assicurare forniture fino al 2050 pacchetto proposte per rafforzare lefficienza energetica La sicurezza degli approvvigionamenti

Lotta ai cambiamenti climatici Pacchetto gennaio 2008: Scambio di emissioni (rafforzamento ETS) Scambio di emissioni (rafforzamento ETS) Ripartizione degli sforzi per ridurre le emissioni (Italia: - 13%) Ripartizione degli sforzi per ridurre le emissioni (Italia: - 13%) Energie rinnovabili (Italia: 17%) Energie rinnovabili (Italia: 17%) Stoccaggio e cattura del CO2 Stoccaggio e cattura del CO2 Nuova disciplina degli aiuti di Stato in materia ambientale Nuova disciplina degli aiuti di Stato in materia ambientale Sviluppo di fonti rinnovabili anche fuori dai confini nazionali Sviluppo di fonti rinnovabili anche fuori dai confini nazionali nel settore dei trasporti per tutti gli Stati membri 10% di biocarburanti nel settore dei trasporti per tutti gli Stati membri

Marzo 2007: Consiglio europeo di Berlino e Parlamento europeo approvano gli obiettivi da realizzare entro il 2020: Riduzione del 20% delle emissioni dei gas serra; Riduzione del 20% delle emissioni dei gas serra; 20% di produzione da energie rinnovabili 20% di produzione da energie rinnovabili Utilizzo di quota pari al 10% di biocarburanti Utilizzo di quota pari al 10% di biocarburanti Un aumento del 20% dellefficienza energetica Un aumento del 20% dellefficienza energetica

Modalità dirette Disincentivarne lemissione e incentivare le tecnologie Ambientali (ETS) Modalità indirette L'energia produce l'80% delle emissioni di gas serra dell'UE. Ridurre i gas serra

Autorizzazioni ad emettere gas a effetto serra Gestione delle quote Monitoraggio e comunicazione delle emissioni Sanzioni ETS?

ripartizione delle diverse fonti energetiche rinnovabili prodotte nell'UE era la seguente: 66,1% per la biomassa, 22,2% per l'energia idraulica, 5,5% per l'energia eolica, 5,5% per l'energia geotermica e 0,7% per l'energia solare (termica e fotovoltaica) – tabella di marcia: fissare un obiettivo obbligatorio del 20% per la quota di fonti energetiche rinnovabili sul consumo di energia dell'UE per il 2020 ed un obiettivo obbligatorio minimo del 10% per i biocarburanti. Le energie rinnovabili

Piano dazione : 20% in più entro il Obiettivo ambizioso, ma per conseguirlo occorrono: risparmio di energia nel settore dei trasporti, elaborazione di norme minime di efficienza energetica per le apparecchiature che consumano energia, sensibilizzazione dei consumatori a favore di comportamenti razionali e volti al risparmio, miglioramento dell'efficienza nella produzione, nel trasporto e nella distribuzione dell'energia termica ed elettrica sviluppo di tecnologie energetiche e l'efficienza energetica nell'edilizia Efficienza energetica

Il post-Kyoto Kyoto: UE taglio delle emissioni di gas serra dell8% entro il : riduzione del 2% rispetto ai valori del Stati con maggiori difficoltà a rispettare i propri impegni: Danimarca, Spagna e Italia Post-Kyoto: scadenza: Conferenza di Copenaghen, dicembre 2009 Emission Trading system a livello europeo UE pronta a ulteriori sforzi: riduzione fino al 30% entro il 2020 nel caso i negoziati internazionali vadano a buon fine Nuova politica USA con Obama

Il post-Kyoto Comunicazione della Commissione La strada verso Copenhagen – gennaio 2009 Paesi industrializzati (G8 – Presidenza italiana) – accordo globale sulla riduzione del 30% Paesi in via di sviluppo (eccetto i più poveri) riduzione volontaria tra il 15-30% Finanziamenti per i più poveri - stime 130 mld/anno a livello globale

Accordo Consiglio dicembre 2008 Contesto di crisi Contesto di crisi Rivoluzione industriale? Rivoluzione industriale? Posizione italiana Posizione italiana Compromesso trovato Compromesso trovato Obiettivi generali mantenuti Obiettivi generali mantenuti

Accordo Consiglio dicembre 2008 Accordo emissioni CO2 autovetture (120 g/km entro 2012) Accordo emissioni CO2 autovetture (120 g/km entro 2012) Centrali elettrche e industrie: -21% emissioni entro 2020 (metodo: meno autorizzazioni di emissioni) Centrali elettrche e industrie: -21% emissioni entro 2020 (metodo: meno autorizzazioni di emissioni) Obiettivi nazionali vincolanti Obiettivi nazionali vincolanti 10% del carburante nei trasporti da fonti rinnovabili 10% del carburante nei trasporti da fonti rinnovabili …

Benefici 50 miliardi di risparmio sulla fattura importazioni di petrolio e gas 50 miliardi di risparmio sulla fattura importazioni di petrolio e gas 1 milione posti di lavoro entro 2020 nellindustria europea energie rinnovabili 1 milione posti di lavoro entro 2020 nellindustria europea energie rinnovabili Innovazione nel settore Innovazione nel settore Riduzione inquinamento atmosferico e contributo lotta cambio climatici Riduzione inquinamento atmosferico e contributo lotta cambio climatici

Fondi europei Politica Regionale: Politica Regionale: – 28,8 miliardi di euro allItalia – terzo Paese beneficiario nellUe dopo la Polonia e la Spagna. – FVG –120 milioni FSE + 74 milioni FESR (274) milioni Fondo sviluppo rurale – Priorità: efficienza energetica, energie rinnovabili, innovazione e tecnologia

Fondi europei Programmi di cooperazione transfrontaliera: Programmi di cooperazione transfrontaliera: – 136 milioni Programma Italia- Slovenia (116 FESR) – Priorità numero 1: ambiente, trasporti e integrazione territoriale sostenibile (37% del totale)

Fondi europei 7° Programma quadro Ricerca e Sviluppo 7° Programma quadro Ricerca e Sviluppo – 54 miliardi – 54 miliardi Reti transeuropee: Reti transeuropee: – TEN Trasporti (1,4 mld a tratti tranfrontalieri ferrovie I-F; I-A; I-SLO, studi fattibilità TS-Divaca)

Informazioni e approfondimenti