Clinical Competence in Terapia Intensiva Cardiologica FIRENZE 13.09.2007 Presentazione del Master Clinical Competence in Terapia Intensiva Cardiologica Necessità di integrazione Università/Ospedale nella formazione del cardiologo Francesco Chiarella
Clinical Competence in Terapia Intensiva Cardiologica FIRENZE 13.09.2007 Presentazione del Master Clinical Competence in Terapia Intensiva Cardiologica ANMCO: a che titolo?
nella formazione del cardiologo Necessità di integrazione Università/Ospedale nella formazione del cardiologo 380 UTIC: 88% ospedaliere 8% universitarie 4% private 2.331 posti letto: 6.1 PL/UTIC - 1 PL UTIC / 24.081 abitanti Censimento FIC
RUOLO CENTRALE DELL’UTIC ANMCO: a che titolo? RUOLO CENTRALE DELL’UTIC Documento di Consenso FIC – SICI-GISE La rete interospedaliera per l’emergenza coronarica Ital Heart J, Dicembre 2005
Clinical Competence del Cardiologo UTIC Competenze tecniche auspicabili ecocardiografia transesofagea stimolazione atriale transesofagea overdrive pacing endocavitario pericardiocentesi contropulsazione aortica emofiltrazione / dialisi (CAVH / CAVHD) terapia farmacologica non cardiovascolare (t. antidiabetica, t. antibiotica, etc.)
Clinical Competence del Cardiologo UTIC ANMCO: a che titolo? Quanto si impara sul campo Clinical Competence del Cardiologo UTIC Competenze organizzative-manageriali turnover efficiente dei pazienti (disponibilità costante posti letto) interazioni con DEU e altri Reparti dell’Ospedale interazioni con le varie componenti della rete (Centro Hub, Centri Spoke, Emodinamica, Cardiochirurgia) coordinamento dello staff medico continuità assistenziale crescita culturale del personale infermieristico
ANMCO: a che titolo? .. Sono una parte integrante ed importante dei nostri sforzi continui per migliorare la qualità dell’ assistenza fornita ai pazienti, e , sostanzialmente , per migliorare la prognosi dei pazienti con infarto miocardico acuto. European Heart Journal (2003) 24, 1611–1612
per validare l’applicazione e l’impatto delle LG e conoscere la realtà regionale
Registri regionali GestIMA VENERE PRIMA S.O.S. IMA 3 PCI no h/24 20 PCI h/24 (50% dei ricoveri) 14 PCI no h/24 26 UTIC no PCI VENERE 8 PCI h/24 (52,8% dei ricoveri) 3 PCI no h/24 11 UTIC no PCI 6 H no UTIC Registri regionali PRIMA 13 PCI h/24 (50% dei ricoveri) 1 PCI no h/24 17 UTIC no PCI S.O.S. IMA 2 PCI h/24 (27% dei ricoveri) 2 PCI no h/24 4 UTIC no PCI 14 H no UTIC
I Registri: perchè? Epidemiologia dello STEMI (per la programmazione) 118 Spoke Hub Centrale 118 I Registri: perchè? Epidemiologia dello STEMI (per la programmazione) Percorsi assistenziali (per individuare i punti critici) Outcomes (per migliorare i percorsi terapeutici) Uso delle risorse (per razionalizzare e ottimizzare)
REGISTRI E CLINICAL COMPETENCE I registri sono strumenti necessari per verificare i propri standard nei confronti di quelli indicati dalle LG Il confronto fra i registri permette di individuare le criticità I risultati dei Registri vanno condivisi con le Istituzioni per apportare i correttivi necessari I Registri dovrebbero avere carattere “dinamico” e monitorare l’andamento delle criticità
Analisi dei tempi di trattamento ANMCO: a che titolo? Analisi dei tempi di trattamento VENERE t° ecg-TBL 31’ t° ecg-pPCI in sede 81’ t° ecg-pPCI trasf. 129’ GestIMA t° ecg-TBL 34’ t° ecg-cath-lab 81’ t° ecg-PCI rescue. 343’ t° ecg-TBL 35’ t° ecg-pPCI in sede 90’ t° ecg-pPCI trasf. 110’ S.O.S. IMA PRIMA t° ecg-TBL 35’ t° ecg-pPCI in sede 84’ t° ecg-PCI trasf. 207’
Utilizzo del 118 118 26% 38% 43% 50% 30% BLITZ-1 VENERE S.O.S. IMA GestIMA PRIMA 26% 38% 43% 50% VENERE 30%
COMPETENCE E CULTURA LA CULTURA DELLA PREPARAZIONE LA CULTURA DELLA CONDIVISIONE LA CULTURA DELL’ERRORE LA CULTURA DELLA PROGETTUALITA’ AL CENTRO LA PERSONA, NON IL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
PROFESSIONALITA’ UTIC: luogo della professionalità, dove la professionalità del lavoro del cardiologo ospedaliero si manifesta in ogni atto ed in ogni momento La professionalità traspare nei rapporti con i Pz, con i familiari, ma prima ancora tra chi opera in UTIC (Medici, Infermieri, O.S., Medici degli altri Reparti, tecnici …)
Continuare ad acquisire competenza specifica PROFESSIONALITA’ Continuare ad acquisire competenza specifica Lavorare con la maggior accuratezza possibile Non perdere tempo Prevedere tempo per studio /aggiornamento Trarre organicamente informazioni dal proprio lavoro Curare ricerche proprie Contribuire a ricerche nazionali (non solo CRF) Confrontarsi con altre UTIC e con esperti su temi specifici
RISORSE UMANE “Cultura della preparazione” RECUPERO DELLA FORMAZIONE “CLASSICA” anatomia - fisiologia - patologia - clinica IMPORTANZA DELLA CLINICA LA CLINICA GUIDA LA TECNOLOGIA AGGIORNAMENTO “PERMANENTE”
UTIC “Cultura della condivisione” CONOSCENZE CONDIVISE Conoscere per applicare Conoscere per trasmettere (non tenere per sè la propria competenza) Scambio come sistema: percorso virtuoso dove tutti si cresce COMUNICAZIONE CONDIVISA Migliorare la comunicazione Migliorare la trasmissione delle consegne Il Registro delle Consegne (consegne ben scritte ma anche ben lette) DECISIONI CONDIVISE Attitudine a comunicare e motivare le decisioni cliniche che si prendono
RISORSE UMANE la “cultura dell’errore” Errore: fondamentale elemento di crescita, l’errore riconosciuto è un grande maestro Quando non si impara dall’errore? quando si è distratti o pigri, quindi non lo si vede quando non lo si vuol vedere (errore scomodo) L’humus intorno all’errore: negativo: reattivo, accusatorio, strisciante polemicità (involutivo) fecondo: si solleva problema senza paura, si guarda in faccia l’errore (virtuoso)
RISORSE UMANE la “cultura della progettualità” Nulla è più opaco della routine La attitudine a migliorare i percorsi e a fare ricerca forma il Medico e migliora la assistenza Procedere per obiettivi
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