Software aperto nella Pubblica Amministrazione: il progetto COSPA (Consorzio per lOpen Source nella P.A.)
2 Dati fondamentali (1/3) Cosa: –un consorzio per lo studio, la valutazione e il supporto all'introduzione di software a codice sorgente aperto e formati di dati aperti nelle Pubbliche Amministrazioni europee –in particolare applicazioni per l'automazione d'ufficio e la produttività personale (es. OpenOffice, desktop Linux, etc)
3 Dati fondamentali (2/3) Quando: –Dal gennaio 2004 al dicembre 2005 Quanto: –Finanziato dal programma IST del 6 o Programma Quadro di Ricerca Europeo. –Costo del progetto: 4M –Contributo UE: 2,6M
4 Dati fondamentali (3/3) Chi: –15 partecipanti europei (Italia, Ungheria, Danimarca, GB, Irlanda, Belgio) coordinati dalla Libera Università di Bolzano –altri osservatori internazionali da Canada, Nuova Zelanda, Svezia, GB, Belgio e UNESCO
5 Il consorzio
6 Alcuni fatti (1/2) Le PA italiane nel 2001 hanno speso 675M per il software (fonte: Ministro Innovazione e Tecnologie) –61% per software sviluppato ad hoc –39% (263M) per licenze (desktop, sistemi dipartimentali, mainframe) Il software open source e' attualmente in uso con successo in alcune PA Bolzano Genova Pisa
7 Alcuni fatti (2/2) Cosa manca? –Sinergia tra i soggetti interessati (PA, aziende, sviluppatori) –Uso per automazione d'ufficio –Scambio conoscenza, esperienze, best practices –Analisi costi/benefici: In quali contesti e' conveniente passare a OS? Si risparmierà? Quali problemi si incontrano? Si avranno stesse funzionalità?
8 COSPA – Le attività Analisi dei requisiti per le PA europee Studio, composizione ed installazione di soluzioni aperte in varie PA europee Verifica dell'efficacia di tali soluzioni, attraverso una rigorosa analisi costi/benefici Costruzione di un base di conoscenza Europea e multilingua Disseminazione risultati ed esperienze attraverso convegni regionali ed europei
9 Situazione del progetto nella Provincia di Genova (1/5): Fatto al novembre 2004: censimento dei software attualmente in uso attivate 150 postazioni Open Office formati 150 operatori
10 Situazione del progetto nella Provincia di Genova (2/5): Formazione: Il personale coinvolto nella formazione su Open Office era già esperto di Office di Microsoft, in maggioranza con possesso dell'ECDL La formazione ha avuto una durata di 8 ore per utente Non si sono riscontrate particolari difficoltà d'apprendimento
11 Situazione del progetto nella Provincia di Genova (3/5): Formazione - ore uomo impiegate: Formazione Tutor: 72 h Predisposizione questionari: 24 h Formazione utilizzatori:625 h Installazione software su PC:250 h Gestione problem. utilizzo:104 h TOTALE ORE 1075
12 Situazione del progetto nella Provincia di Genova (4/5):
13 Situazione del progetto nella Provincia di Genova (5/5): Difficoltà: scarsa motivazione nell'uso di Open Office tempi lunghi apertura/chiusura documenti Costi vivi ad oggi: per consulenze, viaggi, coordinamento
14 Prossimi obiettivi (1/2): Pubblicazione sul sito WEB provinciale di: tutta la modulistica in formato Open Office convertitore Open Office/Microsoft Office link a openoffice.org per caricamento guidato di O.O.
15 Prossimi obiettivi (2/2): Verifica della funzionalità delle attività svolte con Open Office con riguardo all'interoperabilità Successiva valutazione della possibile estensione di O.O. a tutte le postazioni della Provincia (atteso un risparmio di dato da 600 postazioni x 350/post.) Accreditamento dei Centri di Formazione Provinciali quali test center per l'ECDL Open Source Promozione verso i cittadini e le imprese dell'O.S. tramite i centri di formazione