L’EVOLUZIONE DELLE STELLE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Evoluzione cosmica - stellare
Advertisements

Nascita e morte di una stella
ASTRONOMIA E’ lo studio dei corpi celesti presenti nell’Universo.
Conclusioni: La posizione di una stella nel diagramma varia nel tempo, poiché la stella si trasforma, La sequenza principale rappresenta la fase più lunga.
IL SISTEMA SOLARE CARATTERISTICHE
Relatore: Enrico Ronchi, responsabile tecnico di Arcturus.
L’Universo.
Il Sistema solare.
L’UNIVERSO L’universo è l’insieme di tutti corpi celesti
Dalla temperatura superficiale di una stella dipende
L’evoluzione delle stelle
STELLE E SISTEMA SOLARE
Evoluzione cosmica - stellare
Evoluzione cosmica - stellare Colore e luminosità delle stelle evoluzione delle stelle sequenza principale.
Evoluzione cosmica - stellare
Le stelle.
Reazione nucleare nelle stelle
Amleto, Atto primo, scena quinta,
Il cielo nella Grande Nube di Magellano, come appariva il 22 febbraio 1987.
Marco Salvati INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica)
Nane Bianche Stelle di Neutroni Buchi neri
dalle stelle alle galassie
INAF-Osservatorio Astronomico di Brera
Evoluzione cosmica - stellare
Le stelle.
Il Collasso Stellare a.a
Powerpoint sulle stelle e la loro vita
7. L’Evoluzione stellare
Struttura ed evoluzione delle stelle
Soluzioni agli esercizi della verifica 1
L 'UNIVERSO.
Nel corso dell’evoluzione stellare avvengono dei cambiamenti, anche drastici, delle caratteristiche fisiche delle stelle Le stelle trascorrono la maggior.
(nascita, vita e morte di una stella)
A cura di Valeria Spagnolo INAF – Osservatorio Astronomico di Palermo
Le basi fisiche della struttura stellare (con cenni sull’evoluzione)
LE STELLE E IL SISTEMA SOLARE
6. LEvoluzione stellare. Dallosservazione dei moti orbitali delle stelle binarie, sappiamo oggi che le stelle coprono un range di massa molto ampio, ma.
Nucleare lenergia nucleare è sufficiente a sostenere la luminosità del Sole per diversi miliardi di anni. Come funziona? E=mc Mld di wattda un.
IL FILE CONTIENE MUSICA
Astronomia.
Supernova a instabilità di coppia Ipotesi meccanismo attivato
UNIVERSO E STELLE.
UNIVERSO E STELLE.
Le stelle e l’evoluzione stellare
Dipartimento di Astronomia
Vita da stelle (2^ parte)
Tipi di stelle, evoluzione stellare
Evoluzione cosmica - stellare
Evoluzione cosmica - stellare
CORSO DI ASTRONOMIA DI BASE
ASTRONOMIA E’ lo studio dei corpi celesti presenti nell’Universo.
Nascita di una stella e fusione nucleare Prof. Domenico Ripolo.
Il Diagramma HR di Hertzsprung-Russell (Evoluzione Stellare Parte IV)
L’UNIVERSO E LA SUA ORIGINE
Nascita di una Stella Disomogeneità e Globuli (Evoluzione Stellare Parte I)
Stelle: corpi celesti di grandi dimensioni che emettono energia e brillano di luce propria; sono formate da gas (idrogeno ed elio) ad altissima temperatura.
Le Supernovae Se una nana bianca ha massa M > 1.44 M(o) , la pressione elettronica di Fermi prodotta dalla repulsione di Pauli non riesce a fermare il.
Interrogativi su origine di materia, energia e loro manifestazioni nell’universo oggi conosciuto evoluzione delle stelle sequenza principale origine elementi.
UNIVERSO, STELLE E SISTEMA SOLARE
VITA E MORTE DELLE STELLE
LE STELLE.
DIAGRAMMA HR il diagramma di Herzsprung & Russel
Evoluzione delle stelle Un dato importante ai fini dell’evoluzione stellare è costituito dalla composizione chimica delle stelle.. Come abbiamo visto,
L’evoluzione delle stelle
Lanciano, 24 Aprile 2009 L’Universo lontano - Cosmologia Corso di Astronomia V Lezione L’Universo lontano - Cosmologia.
LE STELLE E LA SFERA CELESTE Il cielo veniva raffigurato dagli antichi come una grande cupola sferica, la “volta celeste”. Gli oggetti che spiccano nel.
LE STELLE E IL SISTEMA SOLARE. I principali corpi celesti Stelle Pianeti Nebulose Galassie Satelliti.
Lanciano, 16 Marzo 2011 Spazio profondo: nebulose e galassie Avvio all’Astronomia IV° Incontro Spazio profondo: Nebulose e galassie.
1 Il diagramma H-R Il diagramma Hertzsprung-Russel rende visibile la relazione fra il tipo spettrale di una stella e la sua luminosità. Le stelle si addensano.
Vita delle stelle.
Transcript della presentazione:

L’EVOLUZIONE DELLE STELLE Nei primi anni del 1900 due astronomi, il danese Ejnar Hertzsprung e lo statunitense Henry Norris Russell, introdussero, indipendentemente, un diagramma bidimensionale che metteva in relazione la luminosità e la temperatura di una stella. Analizzando i dati ottenuti per le stelle osservate si nota che la posizione di queste stelle non risulta avere una distribuzione casuale, ma si colloca in una fascia ben precisa, detta SEQUENZA PRINCIPALE

L’EVOLUZIONE DELLE STELLE

Il diagramma mostra che Le stelle più calde sono anche le più luminose; La luminosità è legata anche alla grandezza ( legge di Stefan-Boltzman) Le stelle più calde hanno massa 50 volte quella del Sole e quelle più fredde sono 1/10 del sole Al di fuori della sequenza principale, in alto a destra, c’è un gruppo di stelle che hanno la stessa temperatura di stelle rosse della sequenza principale, ma hanno una luminosità maggiore perché hanno una maggiore superficie radiante: giganti e supergiganti rosse. - In basso, verso sinistra, c’è un altro gruppo di stelle, calde come quelle della sequenza principale, ma meno luminose quindi più piccole: nane bianche. Va sottolineato che il diagramma H – R non rappresenta una traiettoria che la stella percorre, ma ogni punto sul diagramma corrisponde ad un momento della vita della stella

P = σ AeT4 chiudi Legge di Stefan . Boltzmann P: potenza irradiata σ : costante di Boltzmann A: are della superficie radiante e: coefficiente di emissione che dipende dal materiale chiudi

EVOLUZIONE DI UNA STELLA Nascita NEBULOSA: addensamento di gas (oltre il 90% di H) -In essa si innescano processi di contrazione, probabilmente dovuti all’onda d’urto causata dall’esplosione di una novae. -man mano che aumenta la contrazione l’energia gravitazionale (E. potenziale) si trasforma in E. cinetica che fa aumentare la Temperatura dell’ammasso: PROTOSTELLA -La contrazione continua fino e la T. aumenta fino a 15 milioni K. Si raggiunge così la condizione alla quale si innescano le reazioni termonucleari: 4H He + m m è il “difetto di massa”: in ogni reazione una piccola quantità di massa (0,7%) non si ritrova nell’elio, ma si trasforma in energia secondo la relazione E = mc2

Fase di stabilità Il calore liberato tende a far espandere la stella e ad un certo punto risulta essere uguale e contrario alla forza gravitazionale che tende, invece, a far contrarre la massa: la stella entra in una fase di equilibrio e vi rimane per la maggior parte della sua vita. La ritroviamo nella sequenza principale del diagramma di H – R in un punto che dipende dalla massa iniziale che ha iniziato la contrazione. Man mano che l’H si trasforma in He esso, più pesante dell’H, migra verso l’interno e si forma così un nucleo di He molto più denso di quello dell’H originario: ora inizia il collasso gravitazionale del nucleo, la sua contrazione fa aumentare la T fino a 100 milioni di K. Ora le temperature così elevate innescano nuove reazioni termonucleari che portano alla trasformazione di He in C. Inoltre la T elevata fa espandere la stella che si raffredda e diventa grande e rossa. Se la massa iniziale è molto grande si innescano altre reazioni termonucleari che portano alla formazione di nuovi elementi chimici.

Morte Quando tutto il combustibile è consumato non c’è più la forza che bilancia la contrazione della massa, così la forza gravitazionale prende il sopravvento e la stella si avvia verso la morte con modalità che dipendono dalla sua massa. MASSA INIZIALE DI POCO INFERIORE A QUELLA DEL SOLE La contrazione la fa diventare piccola e sempre più fredda: nana bianca. MASSA INIZIALE COME QUELLA DEL SOLE Finiscono come nana bianca, ma prima, a causa della loro grandezza, quando hanno raggiunto lo stadio di gigante rossa emettono parte dello strato di gas più esterno dando origine ad una nebulosa detta nebulosa planetaria, che in seguito scompare e lascia una nana bianca.

MASSA INIZIALE 10 VOLTE QUELLA DEL SOLE Nel nucleo che si contrae le temperature arrivano a miliardi di K ed è possibile l’innesco di altre reazioni termonucleari che portano alla formazione di elementi via via più pesanti. Ma infine anche reazioni terminano e, a causa della loro grande massa, il collasso gravitazionale è talmente violento che esplodono e lanciano nello spazio la materia più esterna: sono le supernovae. La materia che resta collassa e raggiunge una tale densità che costringe gli elettroni a combinarsi con i protoni dando origine a neutroni: si forma una stella di neutroni di circa 20-30 km di diametro ma di grande densità(una nocciola peserebbe 130 milioni di tonnellate) MASSA INIZIALE PIU’ DI 10 VOLTE QUELLA DEL SOLE Dopo la fase di supernovae il collasso gravitazionale costringe la materia ad una densità talmente elevata che si trasforma in un vortice che risucchia tutto ciò che si trova nelle vicinanze, compresa la luce: buco nero.

Riciclaggio Nelle trasformazioni termonucleari si formano elementi nuovi e quando una supenovae esplode la sua materia viene espulsa e si mescola a quella delle nebulose. Quando inizia il processo di nascita di una stella viene dunque usato materiale riciclato: questo spiega perché anche stelle ancora nella fase di maturità ( come il Sole) contengono elementi chimici pesanti. Si ritiene che le prime stelle erano costituite solo da H ed He, mentre quelle più vecchie possono usare anche elementi formatisi nella fucina di stelle ormai morte.

Evoluzione di una stella di tipo solare. 1. Fase di contrazione gravitazionale da una nube di gas interstellare, con un aumento progressivo della temperatura. 2. Si innescano le prime reazioni termonucleari nel nucleo. 3. Fase di combustione dell'idrogeno . Equilibrio tra forza gravitazionale e espansione: la stella si trova lungo la sequenza principale, dove trascorre la maggior parte della sua vita. 4-5. Bruciato circa il 15% dell'idrogeno, il nucleo si contrae e la temperatura aumenta, inizia la combustione dell'elio, andando a formare elementi via via più pesanti. La temperatura della superficie sale a circa 25.000°K si espande e sinraffredda. 6.La stella subisce probabilmente una o più esplosione del tipo novae espellendo materia e collassando gravitazionalmente. 7. La stella, esaurite tutte le fonti di combustibile, si contrae e diventa una nana bianca per poi spegnersi definitivamente diventanto una nana bruna 6 7