Attilio Businelli u. o . PSAL ASL 3 Genovese

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Attilio Businelli u. o . PSAL ASL 3 Genovese L’esame della documentazione aziendale in tema di sicurezza sul lavoro; orientamenti dell’Organo di Vigilanza ASL Attilio Businelli u. o . PSAL ASL 3 Genovese

Verifica requisiti formali accessibilità, reperibilità del documento; data di redazione del documento; firma della/e figura/e legalmente obbligata/e; minimo dettaglio dei requisiti professionali e dei dati anagrafici delle persone fisiche e delle aziende richiamate nel documento. corso di validità;

Verifica requisiti formali Aggiornamento periodico ( se previsto dalla norma, ma anche su scelta aziendale); Aggiornamento in base a specifiche tecniche o individuazione delle modifiche amministrative che lo rendano necessario; Modalità concrete di comunicazione dei contenuti agli aventi diritto e alle figure coinvolte.

Le criticità più frequenti con particolare riferimento al documento di valutazione dei rischi

Organigramma della Sicurezza spesso carente; presenza di incarichi formali a cui non corrisponde un ruolo aziendale che conferisca i poteri necessari ( in questo caso è essenziale che siano esplicitate le modalità con cui poteri e le responsabilità sono trasferiti); esplicitare le modalità con cui il Datore di Lavoro esercita il controllo sull’operato dei delegati.

rischi spesso trascurati… igienici (dal microclima negli ambienti moderati ai servizi per il personale); ergonomici e le postazioni di lavoro; Indicazioni puntuali per categorie a tutela specifica ( disabili, gravide e puerpere, minori; se del caso iter di gestione dei lavoratori inidonei o con idoneità condizionata).

Gli addetti alle emergenze Indicazione generica in relazione al numero delle persone incaricate e di quelle formate; Modalità di individuazione e gestione delle squadre di emergenza, in presenza di pluralità di imprese o in caso di impiego di lavoratori soggetti a frequente turn over.

Sull’attività del Medico Competente Protocollo sanitario assente o generico o non correlato ai rischi individuati; Esami strumentali, clinici e specialistici non giustificati dai rischi aziendali.

Il rischio infortunistico è sempre considerato ma … Non sempre sono individuate le misure da attuare, le procedure operative di riferimento, le caratteristiche dei DPI da utilizzare; Non sempre le misure individuate seguono la gerarchia di efficacia degli interventi.

Soluzioni organizzative e/o procedurali VS soluzioni tecniche Quando si è in presenza di scelte che privilegiano soluzioni procedurali e protezioni individuali rispetto a sistemi di tutela tecnica è necessario giustificare scrupolosamente le motivazioni della scelta.

Le soluzioni procedurali quando: La soluzione tecnica non abbatte il rischio nelle specifiche condizioni di attività o espone a rischi altrettanto gravi o se ne può dimostrare la palese incompatibilità con la produzione; In questo caso l’informazione, la formazione e l’eventuale addestramento devono essere rigorosamente documentati. N.B. non esime da responsabilità il fatto che l’azione sia infrequente

Grazie per l’attenzione Genova, 2 luglio 2009