Corso di Animatore di Comunità Corinna Gestri

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Legge regionale 13 maggio 2003, n. 9.
Advertisements

I progetti individuali UN APPROCCIO BASATO SUI DIRITTI UMANI
Organizazione servizi sociali - Dott.ssa M.Vittoria Tonelli
Piano di Zona 2011 – 2013 dellAmbito del Ciriacese PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI.
9 Circoscrizioni 9 Distretti Sociali 1 U.O. Cittadini senza Territorio
Politiche sociali Lavinia Bifulco.
1 Sistemi di Welfare Concetti di previdenza e assistenza PrevidenzaAssistenza Requisiti -Dipendenza di lavoro - versamento di contributi - Situazione di.
UNIVERSITA DEGLI STUDI G. dANNUNZIO CHIETI-PESCARA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA Direttore: Prof. Ferdinando Romano LAGENZIA.
La cooperazione territoriale vicentina SBPV : Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza.
LACCREDITAMENTO COME OPPORTUNITÀ PER FARE SISTEMA VALORIZZANDO I SERVIZI E LE RISORSE DEL TERRITORIO Monica Minelli Direttore Dipartimento Attività Socio-Sanitarie.
LEGGE ATTUALE D.P.R. N° 1124 DEL 30 GIUGNO D.LGS. N° 38 DEL INTEGRAZIONE E MODIFICA DEL D.P.R. N° 1124 DEL
REGOLE DI SISTEMA 2011 DG Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale.
Atti rilevanti nellambito dei servizi pubblici 1. Atti che definiscono le prestazioni 2. Atti di assunzione del servizio 3. Contratti di servizio 3bis.
IL SISTEMA SANITARIO IN ITALIA
1 PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE RESIDENZIALITA' SOCIALE SENZA EMARGINAZIONE DOMICILIARIETA concetto portante la persona si sviluppa e vive nel.
Il ruolo dei DSM per la salute mentale negli istituti Penitenziari in Toscana Galileo Guidi Coordinatore della Commissione regionale per il governo clinico.
Linfermiere della Salute Mentale della Toscana Non cè salute senza salute mentale Galileo Guidi Arezzo 23/05/2007.
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per linfanzia e ladolescenza. Politiche per.
PIANO INTEGRATO DI SALUTE SALUTE MENTALE E INTERVENTO DOMICILIARE
Gli strumenti di gestione per la disabilità: i Piani Integrati di Salute Dr.ssa Laura Brizzi Resp. U.F. Alta Integrazione Az. USL 8 Zona Valdarno Pisa.
UN SERVIZIO SOCIALE UNICO IN OGNI ZONA SOCIOSANITARIA
1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Università
Procedura di eccedenze di personale e mobilità collettiva. Le pubbliche amministrazioni che rilevino eccedenze di personale sono tenute ad informare preventivamente.
Piani di zona: il ruolo della provincia di Bologna.
SISTEMA INFORMATIVO SOCIALE Dott.ssa Cristina Colombo
Il programma delle attività territoriali PAT i nodi salienti da cui muove la programmazione
Modalità gestionali del piano di zona Gestione del Piano e gestione dei progetti.
Controllo di Gestione negli Enti Pubblici
Diritto sanitario e dell’assistenza sociale Prof. Alessandra Pioggia
LE PRESTAZIONI SANITARIE
Legge provinciale 23 luglio 2010, n. 16
Le persone con disabilità al tempo della crisi
Legislazione Articolo 32 della Costituzione
Art. 1. (Finalità). 1. La presente legge promuove l'agricoltura sociale, nel rispetto dei princìpi previsti dall'articolo 117, secondo comma, lettera m),
UFFICIO DI PIANO ALLARGATO 2 NOVEMBRE 2010 Piano di Zona Ambito Territoriale 1 –Bergamo
Processi di sussidiarizzazione
La comunicazione tra scuola servizi sociali e socio sanitari Comune di Torreglia.
Il Territorio protagonista dellofferta dei servizi sociali di Annalisa Turchini.
La società della salute COMUNITA MONTANA DEL MUGELLO CHE COSA E: definizione DALLA SANITA (diagnosi- cura- riabilitazione) gli obiettivi della politica.
LE FUNZIONI DEL BENESSERE
Fare salute in montagna: verso la costruzione dei Distretti e dei Piani di Salute Le risposte dei Servizi Sociali della Comunità Montana Val Pellice 29/09.
1 ACCORDO REGIONALE MG 2006 NCP MODELLO ORGANIZZATIVO promosso in Emilia – Romagna a cura di Ester Spinozzi Rimini 21 ottobre 2006 DIREZIONE GENERALE SANITA.
Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento
CURE DOMICILIARI IN LUNGOASSISTENZA
PROMOZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI
Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari
CORSO PER OPERATORI SOCIO-SANITARI
Assistente Sociale Dirigente dott.ssa Donatella Meletti Varese – 9 ottobre DIREZIONE SOCIALE DIPARTIMENTO SVILUPPO E SUSSIDIARIETA’ A.S.S.I. UNITA’
Azienda sanitaria unica regionale (ASUR) Aziende Ospedaliere
Riforma dell’ASSISTENZA
Le leggi di riordino del SSN:
L’Amministrazione Finanziaria
La Legge 328/2000 Alcuni aspetti
Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione.
IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Prof. Andrea Mignone (Università degli Studi di Genova) Storia della Pubblica Amministrazione II Anno Accademico 2008/2009.
Piano di Zona 2006 – 2008 dell‘Ambito del Ciriacese PRIORITA’ E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA’ E OBIETTIVI STRATEGICI.
Componenti essenziali del servizio sanitario regionale. Legge Regionale 29/2004 e Delibera di Giunta Regionale 86/ Funzione di assistenza 2. Funzione.
CHE COS'E' L'AMBITO TERRITORIALE SOCIALE?
Coordinamento politiche sociali 21/09/2105
comma 1, lett. b) Patto per la Salute
1 Il regolamento di organizzazione A cura del dott. Arturo Bianco.
La disciplina delle 11 ore di riposo giornaliero
Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" PRINCÌPI GENERALI DEL SISTEMA.
Servizio Assistenza Distrettuale Strumenti per la programmazione integrata sociale e sanitaria Servizio Assistenza Distrettuale, Medicina Generale, Pianificazione.
A.A ottobre 2008 Facoltà di Scienze della Comunicazione Master in Comunicazione nella PA Le politiche attive del lavoro prof. Nedo Fanelli.
Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A/6 - Regione Campania 1 Costruire l'Integrazione Socio-Sanitaria Il Consorzio dei Servizi Sociali dell’Ambito A/6—Regione.
Elementi costitutivi di un Sistema Qualità Corso di Formazione Residenziale “Il Manuale di Accreditamento della funzione specialistica Nefrologica” Aprile.
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
Stato dell’arte sulle attività regionali in materia di ECM Filippo Melita Treviso 11/2/2005.
L’avvio dell’accreditamento per i servizi sociosanitari: governo del processo, criteri, procedure, standard. Assessorato Politiche per la Salute Assessorato.
Transcript della presentazione:

Corso di Animatore di Comunità Corinna Gestri Legislazione Sociale Corso di Animatore di Comunità Corinna Gestri

Affidamento dei servizi Per l’affidamento dei servizi del sistema integrato, l’ente pubblico, procede secondo modalità tali da permettere il confronto tra più soggetti e più offerte e comunque tenendo conto dei diversi elementi di qualità dell’offerta, escludendo l’utilizzo del massimo ribasso e prevedendo specifici standard per la valutazione dell’efficacia e dell’appropriatezza delle prestazioni. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Affidamento dei servizi L’affidamento dei servizi avviene altresì nel rispetto delle clausole dei contratti collettivi nazionali e degli accordi decentrati, poste a garanzia del mantenimento del trattamento giuridico ed economico dei lavoratori interessati, nonché nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. I soggetti affidatari dei servizi alla persona adottano la carta dei servizi sociali . Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Strutture residenziali e semi residenziali La realizzazione di strutture residenziali e semiresidenziali, pubbliche e private, che erogano interventi e servizi sociali e ad integrazione socio-sanitaria, nonché la modifica di quelle esistenti, che comporti un aumento di posti letto, sono subordinate alla verifica della compatibilità del progetto con gli strumenti e gli atti di governo del territorio di cui alla legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio). Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Autorizzazione al funzionamento Il funzionamento delle strutture è subordinato al rilascio di autorizzazione da parte del comune ovvero alla comunicazione al comune nei termini e con le modalità indicate dal comune stesso con propri atti, al fine di garantir e la necessaria funzionalità e qualità dei servizi, la sicurezza degli utenti e dei lavoratori in esse impiegati. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Autorizzazione al funzionamento Per l’esercizio della funzione di autorizzazione di cui al comma 2, il comune si avvale di apposita commissione multidisciplinare, costituita dall’azienda unità sanitaria locale in ambito zonale, composta da operatoricon professionalità sanitarie, sociali e tecniche. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Strutture soggette ad autorizzazione a) Strutture residenziali, che erogano prestazioni socio-assistenziali e ad integrazione socio-sanitaria, per l’accoglienza di soggetti disabili e non autosufficienti, caratterizzate da media ed alta intensità assistenziale, media ed alta complessità organizzativa, con una capacità ricettiva massima di ottanta posti letto organizzati in nuclei fino a quaranta ospiti; Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Strutture soggette ad autorizzazione b) strutture a prevalente accoglienza alberghiera, per soggetti parzialmente non autosufficienti o disabili non gravi, caratterizzate da bassa intensità assistenziale, media ed alta complessità organizzativa, con una capacità ricettiva massima di ottanta posti letto organizzati in nuclei fino a quaranta ospiti Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Strutture soggette ad autorizzazione c) strutture a carattere comunitario, per l’accoglienza di soggetti che necessitano di una collocazione abitativa protetta o con limitata autonomia personale, privi temporaneamente o permanentemente del necessario supporto familiare, caratterizzate da bassa intensità assistenziale, bassa o media complessità organizzativa, con una capacità ricettiva massima di venti posti letto, compresi posti di pronta accoglienza per le emergenze, organizzati in nuclei fino ad otto ospiti; Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Strutture soggette ad autorizzazione d) strutture che erogano servizi di accoglienza e di trattamento per soggetti dipendenti da sostanze da abuso e) centri di pronto accoglienza per minori, per l’accoglienza di soggetti privi o carenti del sostegno familiare, caratterizzate da media intensità assistenziale, media ed alta complessità organizzativa, con una capacità ricettiva massima di dieci posti letto; Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Strutture soggette ad autorizzazione f) case di accoglienza per minori con il proprio genitore, anche organizzate con la modalità di gruppo appartamento per cinque nuclei; g) servizi residenziali socio-educativi per minori di tipo familiare caratterizzati da media intensità assistenziale, media complessità organizzativa così articolati: *) comunità familiari, con una capacità ricettiva massima di sei minori; *) comunità a dimensione familiare con una capacità ricettiva massima di dieci minori e di due posti riservati alla pronta accoglienza; *) gruppi appartamento per minori di età non inferiore a sedici anni e con una capacità ricettiva Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Strutture soggette ad obbligo di comunicazione avvio attività Sono soggette al solo obbligo di comunicazione al comune di avvio di attività le seguenti strutture: comunità di tipo familiare, compresi i gruppi appartamento e le aggregazioni di comunità, con funzioni di accoglienza a bassa intensità assistenziale, in cui sono ospitati fino ad un massimo di otto soggetti maggiori di età, per i quali la permanenza nel nucleo familiare sia temporaneamente o permanentemente impossibile o contrastante con il percorso individuale strutture di accoglienza diurna o notturna, tese a soddisfare bisogni primari di vita delle persone che versano in gravi condizioni di disagio economico, familiare e sociale in stretto collegamento con i servizi territoriali Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Corinna Gestri - Consorzio Pegaso Vigilanza Il comune esercita la vigilanza sulle strutture autorizzate avvalendosi di apposita commissione Il comune disciplina le modalità di svolgimento delle attività di vigilanza, che si effettuano con cadenza almeno annuale, anche mediante richiesta di informazioni, richiesta di autocertificazioni relative alla permanenza dei requisiti, attività di ispezione e controllo sulle strutture. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Corinna Gestri - Consorzio Pegaso Programmazione Per la realizzazione del sistema integrato è adottato il metodo della programmazione degli interventi e delle risorse, sulla base della rilevazione dei bisogni negli ambiti territoriali, della verifica sistematica dei risultati in termini di qualità e di efficacia. La programmazione regionale e zonale del sistema integrato è attuata secondo i principi dell’integrazione con gli atti di programmazione sanitaria e del coordinamento con quelli delle altre materie Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Corinna Gestri - Consorzio Pegaso Il PISR Il piano integrato sociale regionale di cui all’articolo 27 definisce, sulla base del fabbisogno rilevato: a) le caratteristiche quantitative e qualitative dei servizi e degli interventi che costituiscono i livelli essenziali delle prestazioni sociali definiti dallo Stato, nell’ambito delle risorse trasferite, di cui all’articolo 45, comma 1; b) le eventuali prestazioni aggiuntive da assicurare in modo omogeneo sul territorio toscano, nell’ambito delle risorse regionali. L’attuazione in ambito zonale del piano integrato sociale regionale avviene sulla base delle caratteristiche sociali, economiche, epidemiologiche e morfologiche del territorio, nel rispetto dei criteri di equità, efficacia ed appropriatezza, tenuto conto delle risorse finanziarie messe a disposizione dallo Stato, dalla Regione e dagli enti locali, nonché della compartecipazione degli utenti al costo delle prestazioni, ed é definita negli atti di programmazione locale di cui all’articolo 29. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Corinna Gestri - Consorzio Pegaso PIRS 2007-2013 Questo dovrebbe essere l’ultimo, il prossimo il piano sociale e sanitario dovrebbero essere integrati. Obiettivo: facilitazione del cittadino tramite un punto unico di accesso per l’incontro della domanda e dell’offerta Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Programmazione zonale Il piano di zona è lo strumento della programmazione locale del sistema integrato ed é elaborato tenendo conto delle indicazioni e degli obiettivi contenuti nel piano integrato sociale regionale. Nel piano zonale sono indicati: Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Corinna Gestri - Consorzio Pegaso Il Piano Zonale a) la rete dei servizi e degli interventi attivati e promossi dai comuni nel territorio e le modalità di coordinamento e integrazione di tali servizi e interventi; b) gli obiettivi di politica sociale da perseguire; c) i servizi e gli interventi volti a garantire i livelli essenziali di assistenza definiti dallo Stato e le prestazioni aggiuntive di cui all’articolo 4; d) la determinazione eventuale di livelli di assistenza ulteriori ed integrativi e le risorse messe a disposizione a tale scopo dagli enti locali; e) la previsione delle risorse necessarie alla realizzazione, in ambito zonale, degli interventi e servizi integrati e di progetti innovativi; f) l’individuazione degli enti titolari dei servizi e degli interventi per i quali è disposto il finanziamento regionale del piano di zona; g) l’entità delle risorse regionali destinate a progetti innovativi proposti dai soggetti del terzo settore; h) la valutazione di impatto della programmazione, effettuata a livello zonale; i) gli strumenti per il monitoraggio “in itinere” del piano stesso; j) la valutazione consuntiva di periodo, effettuata a livello zonale. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Il piano integrato di salute Il piano integrato di salute, di cui all’articolo 21 della l.r. 40/2005, è lo strumento con il quale sono integrate le politiche sociali di ambito zonale con le politiche sanitarie a livello di zona-distretto. Nel caso di sperimentazione delle Società della salute, di cui all’articolo 65 della l.r. 40/2005, il piano integrato di salute costituisce lo strumento unico di programmazione locale della zona distretto. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Corinna Gestri - Consorzio Pegaso Aziende USL Il comune può delegare la gestione di interventi o servizi sociali all’azienda unità sanitaria locale, incoerenza con quanto previsto dall’articolo 32, comma 2, lettera c) della l.r. 40/2005. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Corinna Gestri - Consorzio Pegaso Finanziamento Il sistema integrato è finanziato con le risorse stanziate dagli enti locali, dalla Regione, dagli altri enti pubblici, dallo Stato e dall’Unione Europea, nonché da risorse private. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Compartecipazione degli utenti Il concorso degli utenti ai costi del sistema integrato è stabilito a seguito della valutazione della situazione economica del richiedente, effettuata con lo strumento dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). I comuni, con riferimento alla programmazione regionale e zonale, definiscono l’entità della compartecipazione ai costi da parte degli utenti, articolata per prestazioni, tenuto conto delle risorse finanziarie disponibili Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Sperimentazione della Società della Salute – Area Pratese La Società della Salute è un consorzio pubblico senza scopo di lucro i cui  unici titolari sono l’ASL 4 e i Comuni dell’Area Pratese. La Società della Salute nasce con lo scopo di  garantire ancor più  la salute e il benessere sociale coinvolgendo comunità locali, parti sociali e terzo settore e volontariato. La Società della Salute  nasce con il presupposto di favorire la partecipazione alle scelte socio-sanitarie di tutti i cittadini del comprensorio pratese. Questa partecipazione si sviluppa attraverso le loro rappresentanze istituzionali e associative. Nel periodo di sperimentazione la S.d.S è chiamata alla programmazione della domanda socio - sanitaria e solo dopo la fase di sperimentazione, e previa autorizzazione regionale, gestirà i relativi servizi. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Corinna Gestri - Consorzio Pegaso Perché è nata la SdS L’ unione genera forza e la forza della Società della Salute è rappresentata dalla costituzione di un consorzio pubblico tra L’Azienda USL 4 e i Comuni di Prato, Montemurlo, Poggio a Caiano, Carmignano, Vaiano, Vernio e Cantagallo . L’ASL e i Comuni uniscono le loro risorse e le loro professionalità per offrire al cittadino prestazioni socio – sanitarie di livello e qualità migliore. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Corinna Gestri - Consorzio Pegaso La SdS La Giunta della Società della Salute Maria Luigia Stancari - Presidente della Giunta Bruno Cravedi - Direttore Generale ASL 4 Paolo Cecconi - Sindaco del Comune di Vernio Annalisa Marchi - Sindaco del Comune di Vaiano Ilaria Bugetti - Sindaco del Comune di Cantagallo Antonio Castellano - Assessore del Comune di Poggio a Caiano Nicola Ciolini - Assessore del Comune di Montemurlo Fabrizio Buricchi - Assessore del Comune di Carmignano Direttore: Dott.ssa  Anna Maria Calvani Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Corinna Gestri - Consorzio Pegaso La SdS La Società della Salute dell'Area pratese è la seconda SdS della Toscana e comprende: - 7 Comuni - 1 Asl - 1 Provincia (245.742 abitanti) La Società della Salute dell'area pratese è stata istituita il 23 dicembre 2004 come consorzio per l'esercizio associato di funzioni tra la Ausl 4 e i comuni della Provincia. L'SdS si è costituita per svolgere le funzioni di indirizzo, programmazione e governo delle attività sociali e sanitarie. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Corinna Gestri - Consorzio Pegaso La SdS L'integrazione di funzioni sociali e sanitarie è garantita dalla presenza negli organi della SdS degli amministratori comunali e del direttore generale dell'Ausl. La loro istituzione non produce incremento di spesa sul bilancio regionale, ma solo una rideterminazione dei trasferimenti di risorse derivanti dal Fondo sanitario regionale e dal Fondo sociale regionale. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Corinna Gestri - Consorzio Pegaso La SdS Strumenti fondamentali delle SdS sono i Piani integrati di salute e i Piani operativi annuali. Tra i temi strategici di intervento troviamo i settori della non autosufficienza e della disabilità. In breve, le SdS rappresentano uno strumento per: - garantire prestazioni socio-sanitarie migliori; - conoscere e soddisfare la domanda effettiva dei servizi socio-sanitari; - ottimizzare le risorse disponibili; - migliorare il livello di coinvolgimento e soddisfazione degli operatori e della popolazione Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Corinna Gestri - Consorzio Pegaso L’azienda USL 4 di Prato L’Azienda USL 4 di Prato, costituita con Legge Regionale n 49 del 29.6.1994, è dotata di personalità giuridica pubblica, di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica. Riconosce come fondamentale missione quella di promuovere e tutelare la salute degli individui e della collettività impegnandosi a soddisfare la domanda di sicurezza sanitaria e sociale sulla base delle deleghe degli enti locali e garantire che ciascun cittadino riceva l’insieme degli interventi di prevenzione, diagnostici, terapeutici, educativi più indicati ed al costo minore possibile per lo stesso risultato, con il minimo rischio possibile di complicazioni iatrogene, con soddisfazione rispetto agli interventi ricevuti, ai contatti umani con il personale ed agli esiti. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Corinna Gestri - Consorzio Pegaso L’azienda USL 4 di Prato Provvede ad assicurare i livelli di assistenza previsti dal Piano Sanitario Nazionale e da quello Regionale, nell'ambito delle attività di prevenzione, cura e riabilitazione. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Corinna Gestri - Consorzio Pegaso L’azienda USL 4 di Prato L’Azienda organizza la propria attività di produzione ed erogazione delle prestazioni secondo i principi e le finalità previste dalle leggi, tali da garantire: la flessibilità delle strutture organizzative e delle procedure la responsibilità di budget l’integrazione e l’interazione tra le diverse professionalità l’umanizzazione e la personalizzazione dell’assistenza la previsione di strumenti organizzativi interaziendali lo sviluppo della funzione di pianificazione strategica e di controllo direzionale la gestione per processi, il raggiungimento di adeguati livelli di qualificazione ed economicità dell’attività Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Corinna Gestri - Consorzio Pegaso L’azienda USL 4 di Prato Il governo delle attività è svolto dalla Direzione Aziendale, che è composta dal Direttore Generale, dal Direttore Amministrativo, dal Direttore Sanitario e dal Coordinatore dei Servizi Sociali. Le attività di erogazione e produzione delle prestazioni, si articolano in base ai livelli di assistenza da garantire seguendo le indicazioni organizzative delineate dall'Azienda. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Corinna Gestri - Consorzio Pegaso L’azienda USL 4 di Prato In linea generale l'organizzazione dell'Azienda è articolata in strutture organizzative professionali (insieme di professionalità omogenee attinenti ad una specifica funzione operativa) distinte in unità operative, sezioni, uffici e strutture organizzative funzionali (insieme di più funzioni operative riconosciute appartenenti a settori omogenei di attività) quali i dipartimenti, gli staff, le aree funzionali, le unità funzionali. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Corinna Gestri - Consorzio Pegaso L’azienda USL 4 di Prato Per l'erogazione delle prestazioni riferite ai tre macrolivelli di assistenza Prevenzione, Assistenza Territoriale (socio-sanitaria) e Ospedaliera, l'Azienda ha come articolazioni organizzative più rilevanti rispettivamente: il Dipartimento di Prevenzione, le quattro articolazioni territoriali  (Nord, Sud, Centro- Est, Ovest) ed il Presidio Ospedaliero, ai quali si affianca il Dipartimento di Emergenza-Urgenza che sviluppa la propria organizzazione sia in ambito territoriale (118) che ospedaliera (pronto soccorso) Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

I presidi dell’azienda Per Presidio si intende Il complesso unitario delle dotazioni strutturali e strumentali organizzate per lo svolgimento di attività omogenee e per l'erogazione delle relative prestazioni. Un presidio può articolarsi in più edifici o stabilimenti; uno stesso edificio o stabilimento può peraltro ospitare più presidi. I presidi, quindi, sono i luoghi dove vengono erogate le prestazioni ed i servizi che l'azienda garantisce, o dove viene svolta attività di supporto alle medesime prestazioni o servizi. La USL 4 gestisce, complessivamente n. 47 presidi distribuiti nel territorio della provincia che sono classificati in base ai livelli di assistenza: T (assistenza territoriale) , P (prevenzione) e O (assistenza ospedaliera). Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

L’assistenza territoriale L'Assistenza Territoriale si configura come il sistema dei servizi di assistenza educativa, di prevenzione di attività socio assistenziali, di diagnosi, di cura e di riabilitazione erogati non in regime di ricovero nel territorio della Provincia, direttamente o tramite produttori accreditati. Per fini organizzativi e funzionali l'intero bacino di utenza della USL 4 di Prato è stato suddiviso in 4 articolazioni territoriali, all'interno dei quali viene garantita l'assistenza. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

L’assistenza territoriale Le articolazioni territoriali sono così strutturate: Articolazione territoriale Nord: comprendente la circoscrizione Nord del Comune di Prato ed i Comuni di Vaiano, Vernio e Cantagallo Articolazione territoriale  Centro-Est: comprendente le circoscrizioni Centro ed Est del Comune di Prato  Articolazione territoriale Ovest: comprendente la circoscrizione Ovest del Comune di Prato e il Comune di Montemurlo Articolazione territoriale  Sud: comprendente la circoscrizione Sud del Comune di Prato ed i Comuni di Poggio a Caiano e Carmignano. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Ci sono poi i seguenti Presidi Presidio territoriale di Carmignano Presidio territoriale di Montemurlo Presidio territoriale di Poggio a Caiano Presidio territoriale di Vaiano Presidio territoriale di Vernio Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

L’assistenza territoriale Nell'articolazione territoriale viene attivato il percorso assistenziale, i servizi di assistenza sociale attivano gli interventi di sostegno e di reinserimento sociale, si realizza l'integrazione delle attività sanitarie e sociali. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Corinna Gestri - Consorzio Pegaso Il Comune di Prato L'attuale struttura organizzativa del Comune di Prato è entrata in vigore il 1° gennaio 2007 ed è articolata in Settori, che si compongono di uno o più Servizi. Tra i settori vi è il Settore Politiche sociali, che si occupa di: Politiche di Inclusione Servizi Sociali e Sanità Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Corinna Gestri - Consorzio Pegaso Funzioni Promozione delle reti di solidarietà con il terzo settore Percorsi di inclusione sociale per persone a rischio di emarginazione Interventi economici ad integrazione del reddito familiare Promozione, tutela e sostegno delle responsabilità familiari Pianificazione e coordinamento servizi integrati sul territorio Rapporti con la Società della salute Servizi e interventi a sostegno della popolazione anziana Misure di sostegno a favore dei cittadini con disabilità Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Corinna Gestri - Consorzio Pegaso Funzioni Assegnazione alloggi popolari e rapporti con il L.O.D.E. Politiche abitative: emergenza alloggiativa, contributi per locazioni ed iniziative promozionali per la casa Igiene e sanità Invalidi civili Pianificazione e controllo servizio farmacie Servizi e prestazioni a tutela dei minori Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

I servizi sociali del Comune Contributi, assegni, prestiti Agevolazioni tariffe elettriche Assegno di maternità Assegno nucleo familiare Contributi economici e alloggiativi Contributo di cura Esenzione pagamento ticket sanitari Prestito sull'onore Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

Corinna Gestri - Consorzio Pegaso I servizi del Comune Assistenza domiciliare Lavanderia Pasti caldi a domicilio Servizi artigiani per anziani S.O.S. anziani Trasporto sociale Corinna Gestri - Consorzio Pegaso