ASSOCIAZIONE SHINUI CENTRO DI CONSULENZA SULLA RELAZIONE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
DIALOGARE CON I FIGLI.
Advertisements

Raccontiamo storie.
DOLORE, MALATTIA, MORTE: SI PUÒ PARLARNE AI BAMBINI?
PROGETTO MEDITERRANEO Bruxell 9 – 12 febbraio 2012 ASSMI (Associazione Scalabriniane a Servizio con/per i Migranti Via Alba 35, Roma - Italia Donna.
Al mio albero di amici Musica: “Toscana Magic”, di Acama
ASSOCIAZIONE SHINUI CENTRO DI CONSULENZA SULLA RELAZIONE
Progetto Orientamento La parte narrativa di Sè
Vezzano, febbraio 2012 Comunicare in modo efficace Stefano bertoldi.
“…Qualche volta mi sento soffocata dai problemi, dalla tristezza che leggo negli occhi degli altri ed ho imparato a rispettarla perché non è importante.
Alcuni … trucchi In questa presentazione riassumiamo le chiavi di lettura, i bisogni dei bambini e relativi obiettivi educativi che già abbiamo esplorato.
Piccole strategie di apprendimento
LE PAROLE “CALDE” DELLE DONNE
Diversità e identità, incontro- scontro per tutti
Per quelle persone che fanno sorridere il mio cuore...
Dialogando con il Padre nostro.
“Ero straniero e tu mi hai accolto nella tua casa” (Mt 25, 35)
La scuola e la lettura. Viene istituita il 23 aprile 1995 la Giornata mondiale del libro e del diritto dautore perché: è trasmissione personale va tutelata,
Per te … tutto il bene del mio cuore!.
INNO ALLA CARITA’ 1 Corinti 13,1-7
Credi nella forza mentale. Nel potere del pensiero positivo
Il mio Miracolo.
Uscire con un altra donna
Percorso di preparazione al matrimonio. Il sacramento del Matrimonio
Quattro candele bruciavano lentamente.

Percorso di preparazione al matrimonio. La fede
Vera fuga Non avevo sonno, non avevo voglia
STRA-king Le radici del futuro anno scolastico IL NOSTRO VIAGGIO 3.
15.00 Parrocchia Mater Ecclesiae di Campobasso agosto 2012.
LE QUATTRO CANDELE Le quattro candele, bruciando, si consumavano lentamente. Il luogo era talmente silenzioso, che si poteva ascoltare la loro conversazione.
È stata una bella esperienza!
Facile é giudicare persone che sono esposte a causa delle circostanze.
Cosa penserà mai di me Dio ?
Saper volare con le ali della vita…
Programmi di mobilità studentesca internazionale Cosa e come valutare? Web seminar - 10 maggio 2010 FILIPPO CROTTA SONO STATO UNO STUDENTE STATUNITENSE,
Buon divertimento Buon divertimento Canto di inizio Canto di inizio
Pensando alla gravidanza..
IL GENIO DELLA PORTA ACCANTO
LA SEDIA In un villaggio della Spagna, la figlia di un uomo chiese al sacerdote di recarsi a casa sua per un momento di preghiera con suo padre che era.
PER GLI ANIMATORI: Particolarmente indicato per i ragazzi più piccoli e per il gruppo attivo. La premessa è un riassunto della storia di Abramo. Segue.
Fabio Caon, Laboratorio Itals, Università Ca’ Foscari - Venezia
LE MILLE E UNA FAMIGLIA: TAPPE E BISOGNI DEL PROCESSO MIGRATORIO.
Alessia Williams ITALIANO. Sono nata nel 1963 a Sirracusa dove mi sono stabilita per 19 anni quando poi ho incontrato tuo nonno Mario ed ebbi, il mio.
L’INCONTRO DI GESU’ CON LA SAMARITANA S. Signore, apri le mie labbra T
Famiglie in viaggio. Alcuni interrogativi Quali sono le difficoltà incontrate dalle persone nell’esperienza migratoria? Come vivono la separazione dai.
"Un uomo può essere padre, ma ci vuole una persona speciale per essere papà."
Prima di tutto, non mi guarderò indietro
Moyobamba città del Perú capitale del dipartimento San Martin e della provincia omonima. ha cerca 44 mila abitanti. OrquIdeas de MOYOBAMBA.
Un giorno:.
14.00 Incontro con gli anziani Papa Francesco ha dedicato l’Udienza Generale di mercoledì 28 settembre 2014 in Piazza San Pietro all’incontro con.
Mi presento: Ho cercato una foto recente in cui ci fossi solo io… e ho scoperto di non averne… forse perché la mia famiglia è troppo importante… mi chiamo.
Corso abilitante per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia
ARTURO.
Ho trovato difficoltà nel parlare perché non sapevo bene cosa avrei dovuto dire, mi ero preparata di fare disegni o domande nel caso non parlassero, invece.
Anche a noi, come ai pastori di Betlemme, è stato dato il più grande Annuncio, sospirato dalla Chiesa e molto più da Dio: quella Volontà che regna in.
C’ERA UNA VOLTA… C’era una volta un uomo, uno qualunque, che dopo un lungo peregrinare si trovò vicino al baratro del “fine vita”. Al di là il buio…
(1992) Giovedì 12 novembre 2015 Spunti di riflessione Prof.ssa Migliorato Eliana.
"Viaggio alla scoperta delle emozioni"
Lucrezia Pedrali marzo 2008 QUESTIONE DI METODI Dalla pedagogia alla didattica.
Week-end giovanissimi 14 – 15 marzo 2009 Tema: Bene Comune Passo biblico: La casa sulla roccia.
ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL’IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI DOTT. CARLOS A. PEREYRA CARDINI - PROF.SSA ALESSANDRA FERMANI PROF.SSA MORENA.
...QUANDO I LUPI SPOSANO LE CAPRE … Classe quarta Ottobre 2011.
Non siamo noi che perdiamo la fede, ma è la fede che smette di formare la nostra vita.
Immigrazione ed empatia Appunti dal testo Psicologia per la politica Angela Maccarone
STORIE MIGRANTI. La carta di Lampedusa Cosa è successo? Perché?
Ho sempre “lottato” contro il facile pregiudizio che “vede” paesi economicamente deboli altrettanto moralmente degradati. Come se l’economia di un paese.
I RAGAZZI DELLO SPORTELLO DICONO CHE…. DA UN INTERVISTA DURANTE UN COLLOQUIO SCOPRIAMO I NOSTRI RAGAZZI, LE LORO PAURE, LE LORO EMOZIONI ED I LORO BISOGNI….
Transcript della presentazione:

ASSOCIAZIONE SHINUI CENTRO DI CONSULENZA SULLA RELAZIONE Convegno Nazionale AssoCounseling Le nuove frontiere del counseling 14 e 15 aprile 2012 Firenze IL COUNSELING INTERCULTURALE Cecilia Edelstein www.shinui.it segreteria@shinui.it

PERIODO POST -COLONIALE COUNSELING INTERCULTURALE Anni ‘80 – USA pone l’attenzione su … GRUPPI MINORITARI GRUPPI ETNICI PERIODO POST -COLONIALE DONNE, ANZIANI, DISABILI POTERE, ETNOCENTRISMO, PREGIUDIZI

PERIODO POST –MIGRATORIO COUNSELING INTERCULTURALE Fine anni ‘80 – Italia mutamento… FLUSSI MIGRATORI INTERCULTURA PERIODO POST –MIGRATORIO Da un popolo migrante a un paese di accoglienza

QUALCHE DEFINIZIONE …. Edelstein, C. (2007), Il counseling interculturale – un modello d’intervento pluralista,Pubblicato in Connessioni, vol. 19. pp.121-140.

GRUPPO MINORITARIO Persone che hanno subito discriminazioni e sono state soggette a trattamento ineguale o irregolare.

ETNIA Qualunque raggruppamento umano basato su comuni caratteri fisici, storici, demografici, linguistici e culturali.

RAZZA La specie umana è unica. Le razze non esistono.

ETNOCENTRISMO L’etnocentrismo considera la propria cultura come punto di riferimento, a sua volta superiore all’altra per modi, stili, abitudini e tradizioni. Ai valori caratteristici di una specifica società d’appartenenza si attribuiscono valori universali.

PROSPETTIVA NORMATIVA Presuppone l’esistenza di un modello ideale considerando le Famiglie e i Sistemi come deficitari, devianti rispetto a quello tradizionale. Cultura della devianza

PROSPETTIVA PLURALISTA S’interroga sulle caratteristiche e sul funzionamento dei diversi tipi di Famiglie e Sistemi, sottolineando le differenze e senza paragonarle o misurarle con un modello ideale. Cultura delle differenze

INTEGRAZIONE vs ASSIMILAZIONE L’integrazione è un processo interattivo di cambiamento che intreccia vecchi e nuovi valori, abitudini, regole, norme e linguaggi. Emerge qualcosa di nuovo che non è né appartenente alla cultura di origine, né appartenente alla cultura di accoglienza. Si origina un intreccio nuovo e unico che contemporaneamente, però, valorizza le differenze.

L’assimilazione contiene alla base una visione etnocentrica, che sminuisce i valori culturali d’origine a favore della simultanea appropriazione e adozione di quelli della cultura dominante.

COUNSELING INTERCULTURALE Il counseling interculturale è un’attività professionale che opera nell’ambito della relazione d’aiuto e si rivolge a persone (individui, gruppi, famiglie, comunità) appartenenti a gruppi minoritari con l’obiettivo di favorirne l’inserimento, l’adattamento e l’integrazione, di migliorarne la salute mentale e di dare supporto nell’affrontare le crisi di transizione tipiche dei processi migratori

INSERIMENTO E ACCOGLIENZA Immigrato e operatore si volgono le spalle. …integrazione ... riabilitazione …futuro …casa …passato Come girarsi? Come guardarsi negli occhi? APPROCCIO NARRATIVO – Costruire storie sul processo migratorio per dare senso al proprio progetto. Includere tutte le fasi. Edelstein C., 2000. “Di Isabel e di altri demoni”, in N. Losi, Vite Altrove – Migrazione e disagio psichico, Feltrinelli, Milano.

LE FASI DEL PROCESSO MIGRATORIO 2. Progetto Concreto 1. Esperienza Lontana (ciò che rende possibile la migrazione) 3. Decisione 4. Partenza 8. Il Ritorno (ciò che rende possibile l’essere immigrato) 5. Viaggio 6. Arrivo 7. SISTEMAZIONE, ADATTAMENTO, INSERIMENTO NEL PAESE D’ARRIVO (integrazione)

DIFFERENZE DI GENDER Progetto antico/esperienza lontana. Processo migratorio al femminile Processo migratorio al maschile Progetto antico/esperienza lontana. Progetto concreto (di un altro). Propria decisione – consenso materno: “la benedizione”. Commiato (tristezza, pianti, rituali). Sguardo indietro. Partenza (lutto). ____________________ Progetto antico/esperienza lontana. Progetto concreto e decisione propri. ____________________ Preparativi (entusiasmo, fantasie, aspettative). Sguardo verso il futuro. Partenza (trionfo). Viaggio

Difficoltà, conflitti, rischi. Cambiamenti e trasformazioni personali. Processo migratorio al femminile Processo migratorio al maschile Arrivo (aspettative). Entusiasmo ed euforia. Difficoltà, conflitti, rischi. Cambiamenti e trasformazioni personali. Ritorno (evocativo, immaginario); ricongiungimento figli. Arrivo (confusione). Confusione e delusione. Reazione (si inizia a lottare). Sistemazione logistica e lavorativa Ritorno (concreto); ricongiungimento familiare. Edelstein, C., (2002), "Aspetti psicologici dei processi migratori al femminile - Albatros in volo". Prima parte in Psicologia e psicologi, vol.2, anno 2,, pp.227-243. Edelstein, C., Galvez Sanchez, F. e Pavioni, L. (2003), "Il modello di lavoro di gruppo con donne migranti - Una rivisitazione al maschile" in m@gm@ - Rivista Elettronica di Scienze Umane e Sociali - Osservatorio di Processi Comunicativi, vol. 1 n° 2. Edelstein, C. (2006), “L’integrazione, un approccio dal basso” in m@gm@ - Rivista elettronica di scienze umane e sociali, vol.4, n.2.

Modalità di lavoro di gruppo con donne migranti I CANTI D’ADDIO VERONICA Prima di lasciare il mio paese Mi sono voltata indietro Ed ho guardato le cose che mai più dimenticherò. Addio paese mio. Ora ti devo lasciare, e chissà quando ti rivedrò. Ma nella mia mente mai ti dimenticherò. Qualunque cosa farò, Tante tante cose e diverse vedrò Ma mai delle tradizioni del mio paese seppellirò. Addio casa mia dove ho trovato l’amore e la felicità Addio mare azzurro Addio famiglia mia tutta. Nel mio cuore ti porterò. Vado in cerca di fortuna E se un giorno la troverò, Qui, per sempre, ritornerò. Edelstein, C. (2000), “Il pozzo, un luogo d’incontro: il modello di lavoro di gruppo con donne migranti” in Connessioni, – Rivista di consulenza e ricerca sui sistemi umani, vol.6, pp. 71-86.

I CANTI D’ADDIO JEANNE CORINA « Nel momento in cui ho lasciato Dakar, mi sentivo vuota dentro. Non pensavo più a me, ma a mio figlio Maurice, alla mia famiglia, a mia madre, a mio padre, a mia sorella gemella Rosalie, a Juliette e Yvonne, la più piccola delle mie sorelle, e al mio quartiere: “la liberté 4”. Il giorno della partenza, il taxi si è fermato davanti alla porta d’ingresso. Tutti i miei familiari, gli amici e i vicini piangevano e io, che da tre giorni continuavo a piangere, avevo gli occhi gonfi. Dicevo “arrivederci” e “a presto”. La strada era molto più rapida di quanto non lo fosse quando andavo a prendere qualcuno all’aeroporto. In aereo, prima della partenza, vedevo il mio quartiere, e mio figlio e mia madre che, vicino alla pista, alzava il braccio per dire arrivederci alla figlia tanto amata. Lei l’avrebbe aspettata. E che Dio la benedica. Allora ho ricominciato a piangere ininterrottamente per tutte le sei ore del viaggio, fino in Italia. Ho pianto, ho pianto e ho continuato ». CORINA « Un giorno ho incontrato la mia amica Ester, una compagna di scuola e questa, con grande allegria, mi ha parlato di un paese meraviglioso, l’Italia, che ho desiderato anch’io conoscere. Sono così partita con il pensiero che fosse una cosa semplice arrivare in un paese straniero. Ed ero talmente presa dal mio desiderio di conoscere questo nuovo paese, che non ho ascoltato i consigli di nessuno. Ma tutta questa voglia si è tramutata in amarezza, nel dolore che prova un essere umano quando sente distrutta tutta la sua fede nella vita. Allora ho sentito un senso di rabbia contro il destino, contro la mia persona che mi aveva fatto scegliere di lasciare tutto. Com’era difficile adattarsi a questa nuova vita, ed in fondo al cuore ho incominciato a sentire disprezzo per me che non avevo dato ascolto ai consigli dei familiari. Ci sono stati giorni in cui avrei fatto la valigia volentieri per ritornare a casa. Sentivo la sua mancanza come qualche cosa che correva nella mia anima. Così tento di abituarmi a questa nuova vita che devo affrontare per tutto il tempo in cui dovrò rimanere prima di tornarmene in patria e non lasciarla mai più ».

L’APPROCCIO SISTEMICO PLURALISTA INCLUDE LIVELLI CHE TALVOLTA SI ESCLUDONO Edelstein C., 2003. “La costruzione dei sé nella comunicazione interculturale” in Studi Zancan, vol. 6, Monografia: Famiglie immigrate e società multiculturale, pp. 121-147.

di pensieri ed emozioni. IL LIVELLO UNIVERSALE APPROCCIO ETOLOGICO Inserisce tutti gli esseri umani come esseri socievoli, comunicativi, portatori di pensieri ed emozioni. Il livello universale aiuta ad entrare in sintonia quando la sensazione è di lontananza; costruisce ponti.

APPROCCIO ETNOPSICHIATRICO IL LIVELLO SOCIOCULTURALE APPROCCIO ETNOPSICHIATRICO Vede le persone formate dalle e nelle loro specifiche culture, appartenenti a determinati sistemi sociali (nazione, società, popolo, gruppi particolari, famiglia, ecc.) e quindi portatori di regole, abitudini, riti e valori specifici. Il livello socioculturale aiuta a conoscere le singole e diverse culture.

APPROCCIO COSTRUTTIVISTA IL LIVELLO INDIVIDUALE APPROCCIO COSTRUTTIVISTA Rappresenta ogni abitante della terra come un essere unico, con particolari ordini morali, con un vissuto unico che gli appartiene. Il livello individuale aiuta a cogliere il sistema di significato delle persone.

APPROCCIO SOCIOCOSTRUZIONISTA IL LIVELLO RELAZIONALE AIUTA A… Un metasistema è trasversale, riguarda la relazione, la conversazione, i dialoghi. IL LIVELLO RELAZIONALE AIUTA A…

Ascolto Scambio Curiosità Non c’è una relazione di Potere La Cultura dominante non prevale Non ci sono Giudizi Vissuti e Culture a Confronto Si esprimono i pregiudizi Cresce la consapevolezza/ conoscenza sulla propria cultura La Relazione è Circolare Si conoscono le altre Culture

ASSOCIAZIONE SHINUI CENTRO DI CONSULENZA SULLA RELAZIONE Via Divisione Tridentina, 5 - 24121 Bergamo Tel 035.24.10.39 Fax 02.36.04.93.21 E-mail: segreteria@shinui.it Web: www.shinui.it Facebook: Shinui Centro Consulenza Relazione