Abbreviazioni 1 → ≡ direzione causale ∆ ≡ variazione assoluta D ≡ domanda (in economia) Fec ≡ fecondità M.à ≡ mortalità Mld ≡ miliardi m , n ≡ tassi di mortalità e natalità P ≡ popolazione PC (in pedice) ≡ pro-capite r ≡ tasso di incremento = n-m (se trascuriamo le migrazioni) TD ≡ transizione demografica t (in pedice) ≡ totale U ≡ utilità Y ≡ reddito nazionale g (generazione), x (età), t (tempo) 1
La sovrappopolazione l'antico regime demografico la transizione il presente cosa potrebbe succedere adesso struttura per età: inerzia demografica e invecchiamento molta P: un bene o un male? 2
Troppi fin dall'antichità esiste l'idea che la P possa essere eccessiva (per altri invece: insufficiente) con tasso di incremento di oggi (1,15%), nel 2050 11 Mld, 60 Mld nel 2200 e 190 nel 2300 la fecondità dovrà scendere: se costante (2004), 193.600 Mld nel 2300 come è potuto succedere? 3
La storia della popolazione storia “dal basso”, fatta di avvenimenti centrali per gli individui fino al '700: antico regime demografico con incrementi di lungo periodo molto modesti dal '700: transizione prima in Europa, poi negli altri mondi i miliardi successivi si succedono a ritmo serrato 4
L'antico regime demografico per secoli incrementi quasi nulli mortalità e fecondità molto elevate speranza di vita alla nascita molto bassa; si è calcolato 25 per l'impero romano, 33 nel medioevo e 55 prima del XX secolo esplosioni ricorrenti di mortalità per crisi: carestie epidemie guerre e0da http://www.sis-statistica.it/magazine/spip.php?article82 5
La transizione demografica uno dei principali aspetti della modernizzazione dal '700 accelerazione inaudita interpretazioni: socio-antropologica (valori) economica (convenienza individuale) sistemica (autoregolazione) prima in Europa e Nord-america poi si allarga ai paesi extra- europei, con un crollo mortalità reso possibile dai progressi della medicina 6
Andamento della TD prima il calo della M.à (tranne eccezioni, come la Francia) poi scende anche la Fec. nel frattempo sale il tasso di incremento e con esso l'ammontare della popolazione 7
Il presente in figura le tre ipotesi dell'ONU calo Fec. (e anche M.à) struttura per età: inerzia demografica invecchiamento Previsioni: nel medio affidabili. Molto dipende da Fec (differenza tra tre scenari). Squilibri: PSA 1,23→1,28 ma sarebbe stato →1,15 se non per Imm (ONUvii) illustra da Atlas o da Demotrends (es. Eu/Africa), in caso d'emergenza ONU 2008 p.1 influenza geopolitica migrazioni Europa 1000dC: 43 Mln, 17%, come nell'anno 0. Vedi anche mondi.jpg ∆P assoluto da ONU: 78 Mln 8
Un'ascesa senza limiti? il grafico rende i timori sull'esplosione incontrollata della popolazione. nel XX secolo la forza della progressione è tale da rendere l'andamento è quasi verticale le previsioni ONU (variante media) accreditano però l'ipotesi di una stabilizzazione intorno ai 9 Mld. dopo il 2050. La figura è più pessimistica sul lungo periodo 9
Previsioni al 2300 L'ONU ha preparato una simulazione di lunghissimo periodo. Non ha ambizioni previsive, ma solo teoriche: le ipotesi sulla fec. sono determinanti per l'andamento futuro della P. 10
La distribuzione spaziale la TD ha toccato in momenti diversi le regioni del pianeta. l'incremento conseguente ha comportato rimescolamenti nella proporzione degli abitanti per macroaree la tendenza verso l'aumento dell'incidenza percentuale dei paesi poveri si accentuerà in futuro, nonostante le migrazioni 11
Struttura per età il mondo va verso un profondo invecchiamento anche nei paesi oggi ad alta fecondità causato “dall'alto” da una maggiore longevità dal basso, ancora più potentemente, dalle nascite che diminuiscono inerzia demografica ≡ influenza della struttura per età su dinamica della popolazione; oggi è responsabile di gran parte di + ∆P (p.19) conseguenze su: pensioni,sanità, occupazione, innovazioni, politica, sanità, criminalità, consumi, risparmi possibili rimedi: tecnologia, allungamento vita attiva, prevenzione sanitaria, immigrazione esistono società troppo giovani? (disoccupazione, violenza) 12
Calendario, età e generazioni per età: riga orizzontale per tempo di calendario: colonna verticale per generazione: diagonale
I popolazionisti regimi militaristici ragioni morali mercantilisti nazionalisti Francia democratica alcuni economisti: sostegno D fame è problema di distribuzione e non di produzione con alta densità di P si ammortizzano meglio le infrastrutture 14
I restrizionisti +∆P→ -∆YPC (l'aumento demografico impoverisce) indicatore scarsità risorse: prezzi anticamente interesse sul cibo, poi sulla ricchezza, infine su ambiente-risorse- energia si guarda ad Upc e non Ut fame nel mondo: aumentano gli affamati per +∆P sovraP → aggressività (età, risorse, disoccupazione) I prezzi sono un indicatore ballerino! Vedi come stanno andando quelli delle Mp adesso (2009): petrolio, cibo, etc. 15
Popolazione ed economia P come componente D aiuto nelle crisi di sottoproduzione diluisce Ypc P come fattore di produzione aumenta Y un eccesso di nuove leve favorisce la disoccupazione economia→P ricchezza e mortalità reddito familiare e fecondità sviluppo miglior anticoncezionale? 16
Il modello IPAT I = PxAxT I ≡ impatto ambientale P ≡ popolazione A ≡ tenore di vita (affluence) = C/P T ≡ spreco ambientale per unità di consumo (technology) = I/C 17
Scienza e tecnologia ambientalisti: popolazionisti pessimisti - fonte inquinamento e corruzione ottimisti - T in IPAT popolazionisti può permettere maggiore P tecnologia dà anche altro sconfiggere le malattie ridurre e migliorare il lavoro cambiare la vita qualitativamente 18
Incubi per il futuro sovrappopolazione o eccesso di sviluppo: catastrofe malthusiano/ecologica invecchiamento demografico malattie: AIDS (25 milioni di morti dal 1981 al 2005; mappa), patogeni sinora isolati, influenza pandemica mortale, Ebola etc. sovrappopolazione e lotta per le risorse → guerre o terrorismo con armi di distruzione di massa secondo alcuni, declino dell’occidente e crescita islamica: Goldstone, Bat Ye'Or, Free world academy 19
Andrea Furcht furcht@econ.unito.it www.furcht.it/andrea.htm www.furcht.it/lezioni/links.html www.furcht.it/lezioni/biblio.html http://www.furcht.it/b-rdto.htm 20