1 IL TERZO DECRETO CORRETTIVO – LE PPP LE MODIFICHE AGLI APPALTI PUBBLICI – 20 Novembre, 2008 ELEMENTI ESSENZIALI DELLE PUBLIC – PRIVATE PARTNERSHIP FINANZIAMENTO PRIVATO (TOTALE O PARZIALE) RISCHIO IN CAPO AL PARTNER PRIVATO LUNGA DURATA
2 IL TERZO DECRETO CORRETTIVO – LE PPP LE MODIFICHE AGLI APPALTI PUBBLICI – 20 Novembre, 2008 DUE MODELLI DI PARTENARIATO CONTRATTUALE (CONCESSIONI) ISTITUZIONALE (SOCIETA MISTE) ASSENZA DI DISCIPLINA NELLORDINAMENTO EUROPEO NORMATIVE ETEROGENEE NEI PAESI UE GENERALE OBBLIGO DI RISPETTARE I PRINCIPI COMUNITARI
3 IL TERZO DECRETO CORRETTIVO – LE PPPI LE MODIFICHE AGLI APPALTI PUBBLICI – 20 Novembre, 2008 PARTENARIATO ISTITUZIONALE CREAZIONE DI NUOVA IMPRESA INGRESSO DI UN SOCIO PRIVATO IN UNIMPRESA PUBBLICA AFFIDATARIA IN HOUSE
4 IL TERZO DECRETO CORRETTIVO – LE PPP LE MODIFICHE AGLI APPALTI PUBBLICI – 20 Novembre, 2008 PARTENARIATO ISTITUZIONALE (COMUNICAZIONE COMMISSIONE CE 2008/C91/02) NECESSITA DI ASSICURARE IL RISPETTO DEI PRINCIPI DI CONCORRENZA, TRASPARENZA E NON DISCRIMNAZIONE PROCEDURE SELETTIVE DEL SOCIO PRIVATO CHE PREVEDANO LE CONDIZIONI E LE MODALITA SIA PER LEROGAZIONE DEL SERVIZIO, SIA PER LA COSTITUZIONE DELLA SOCIETA (STATUTO, PATTI TRA AZIONISTI, RAPPORTI TRA AMMINISTRAZIONE E SOCIETA DA COSTITUIRE) DIALOGO COMPETITIVO COME PROCEDURA PIU IDONEA DIVIETO DI AFFIDARE NUOVI O DIVERSI APPALTI ALLA SOCIETA MISTA POSSIBILITA DI MODIFICHE O ADEGUAMENTI SOLO SE PREVISTI NEL BANDO DI GARA
5 IL TERZO DECRETO CORRETTIVO - VARIE LE MODIFICHE AGLI APPALTI PUBBLICI – 20 Novembre, 2008 AVVALIMENTO ABROGAZIONE DELLA POSSIBILITA DI LIMITARE IL RICORSO ALLISTITUTO NEI BANDI DI GARA AI SOLI REQUISITI TECNICI OD ECONOMICI O A QUOTE DI REQUISITI SPECIFICHE TECNICHE OBBLIGO DI DEFINIZIONE E ALLEGAZIONE CESSIONE DEI CREDITI NUOVO TERMINE PER SILENZIO ASSENSO (45 GG. – ERA 15)
6 IL TERZO DECRETO CORRETTIVO – VARIE LE MODIFICHE AGLI APPALTI PUBBLICI – 20 Novembre, 2008 DIALOGO COMPETITIVO ABROGAZIONE DELLA POSSIBILITA DI SPECIFICARE I CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATI NEL BANDO O NEL DOCUMENTO DESCRITTIVO DOPO LAFFINAMENTO DELLE SOLUZIONI TECNICHE CON LE IMPRESE PARTECIPANTI AL DIALOGO ESCLUSA LA RIDUZIONE DEI TERMINI ANCHE IN CASO DI URGENZA SOGGETTI AFFIDATARI AGGIUNTI GLI OPERATORI ECONOMICI … STABILITI IN ALTRI STATI MEMBRI, COSTITUITI CONFORMEMENTE ALLA LEGISLAZIONE IVI VIGENTE
7 IL TERZO DECRETO CORRETTIVO – VARIE LE MODIFICHE AGLI APPALTI PUBBLICI – 20 Novembre, 2008 ASTA ELETTRONICA INTRODUZIONE DELLA SEDUTA RISERVATA PER LA PRIMA VALUTAZIONE DELLE OFFERTE PERVENUTE, AL FINE DI EVITARE CHE IN QUELLA SEDE LE IMPRESE AMMESSE POSSANO ACCORDARSI SUI SUCCESSIVI RILANCI FALLIMENTO DELLAGGIUDICATARIO LAGGIUDICAZIONE AL NUOVO OPERATORE, TRA QUELLI IN GRADUATORIA SINO AL QUINTO, DEVE AVVENIRE ALLE MEDESIME CONDIZIONI DEL CONTRATTO ORIGINARIO. LA COMMISSIONE AVEVA INFATTI CONTESTATO LA PRECEDENTE NORMA RITENENDOLA UNA RINEGOZIAZIONE. SONO STATE ABROGATE PER LE STESSE RAGIONI LE ALTRE IPOTESI DI AFFIDAMENTO DIRETTO (COMMI 3 E 4)
8 ARBITRATO NEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI LE MODIFICHE AGLI APPALTI PUBBLICI – 20 Novembre, 2008 Natura volontaria: facoltatività dellarbitrato (Corte Cost. n. 152/1996: incostituzionali tutti gli automatismi della competenza arbitrale) Tutti i contratti pubblici ex art. 3 c.3 del D. Lgs. n. 163/2006, incluse le concessioni di servizi pubblici, possono contenere la clausola arbitrale Propedeuticità dellaccordo bonario alla procedura arbitrale ovvero del decorso dei termini per la pronuncia sullaccordo bonario (art. 240) Libero o amministrato: scelta rimessa alle parti fino al momento della nomina del terzo arbitro Le controversie sui diritti soggettivi, derivanti dall esecuzione dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, concorsi di progettazione e di idee, comprese quelle conseguenti il mancato raggiungimento dellaccordo bonario previsto dallart. 240, possono essere deferite ad arbitri (art. 241 del D. Lgs. n. 163/2006).
9 LALLERTA DELLAUTORITA DI VIGILANZA LE MODIFICHE AGLI APPALTI PUBBLICI – 20 Novembre, 2008 Relazione 2006 dellAutorità di Vigilanza sui contratti pubblici: costi delle procedure arbitrali molto elevati: fissati liberamente dai collegi negli arbitrati liberi con punte fino a 120mila Euro per una singola procedura arbitrale (nonché la quota per il deposito del lodo pari allun per mille del valore della controversia; pag. 204); percentuale di soccombenza della Pubblica Amministrazione per il pagamento delle spese dei giudizi arbitrali: pari al 65,78 %(pag. 194); i lodi arbitrali impugnati sono nella gran parte dichiarati nulli da parte della Corte dAppello.
10 ARBITRATO VIETATO DAL 1 GENNAIO 2008 LE MODIFICHE AGLI APPALTI PUBBLICI – 20 Novembre, 2008 LEGGE N. 244 / 2007 ART. 3 c.19 - FINANZIARIA 2008 E fatto divieto alle pubbliche amministrazioni … di inserire clausole compromissorie in tutti i contratti … ovvero di sottoscrivere compromessi. … Le clausole compromissorie ovvero i compromessi comunque sottoscritti sono nulli e la loro sottoscrizione costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale …. Il divieto riguarda ( art. 3 commi 20, 21, 22 ): Pubbliche Amministrazioni Società interamente possedute o partecipate in maggioranza dalle PA Enti pubblici economici Società interamente possedute/partecipate dagli Enti pubblici economici I contratti già sottoscritti: occorre declinare la competenza arbitrale I collegi costituiti dopo il : decadono automaticamente.
11 Devoluzione di tutte le controversie sottratte allarbitrato alla competenza delle SEZIONI SPECIALIZZATE in materia di proprietà industriale ed intellettuale, istituite con il D. Lgs. n. 168/2003. A PARTIRE DAL 1 GENNAIO 2008 tutte le controversie sottratte allarbitrato verranno presentate innanzi ai Tribunali ed alle Corti dAppello. PERICOLO SATURAZIONE DELLE SEZIONI SPECIALIZZATE NECESSITA DI INTERVENTO LEGISLATIVO : concedere tempo e fondi alla giustizia ordinaria per organizzare il nuovo carico di lavoro, al fine di consentire la devoluzione delle competenze alle sezioni specializzate di cui allart. 1 del D. Lgs. n. 168/2003. PERICOLO SATURAZIONE GIUDIZIALE LE MODIFICHE AGLI APPALTI PUBBLICI – 20 Novembre, 2008
12 LEGGE N. 31 – DECRETO MILLEPROROGHE ART. 15 : Le disposizioni di cui allart. 3 commi 19, 20, 21, 22 della Legge n. 244 si applicano dal 1 luglio SOSPENSIONE DEL DIVIETO SINO A 30 GIUGNO 2008 ARBITRATO AMMESSO FINO AL 30 GIUGNO 2008 LE MODIFICHE AGLI APPALTI PUBBLICI – 20 Novembre, 2008
13 ARBITRATO AMMESSO SENZA TERMINE LE MODIFICHE AGLI APPALTI PUBBLICI – 20 Novembre, 2008 DECRETO LEGGE N. 113 / 2008 ART. 8 Ulteriore differimento della devoluzione delle competenze arbitrali alle Sezioni specializzate fino alla data di entrata in vigore delle disposizioni di legge di attuazione della devoluzione delle competenze ivi prevista. SOSPENSIONE DEL DIVIETO SENZA LIMITI DECRETO LEGGE DECADUTO GAZZETTA UFFICIALE N. 203 DEL
14 ARBITRATO AMMESSO CON TERMINE LE MODIFICHE AGLI APPALTI PUBBLICI – 20 Novembre, 2008 LEGGE N. 129 / 2008 ART. 4 BIS COMMA 12 I termini di cui allart. 15 del Decreto Legge , n. 248, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 31, sono differiti fino alla data di entrata in vigore delle disposizioni di legge di attuazione della devoluzione delle competenze ivi prevista e comunque non oltre il 31 dicembre 2008 EFFICACIA DEL DIVIETO DAL 1 GENNAIO 2009
15 ARBITRATO SI – NO – SI - NO LE MODIFICHE AGLI APPALTI PUBBLICI - 20 Novembre, 2008 ARBITRATO SI – D. Lgs. n. 163/2006 art. 241 ARBITRATO NO - L. n. 244/2007 art. 3 comma 19 e seguenti: divieto per la PA di inserire clausole compromissorie ARBITRATO SI - D. L. 248/2008 art. 15 convertito in L n. 31/2008: sospensione del divieto sino al ARBITRATO SI – L. n. 129/2008 art. 4 bis comma 12 : i termini di cui allart. 15 del Decreto Legge , n. 248 … sono differiti … non oltre il 31 dicembre 2008 DAL 1 GENNAIO 2009 ARBITRATO VIETATO…….(FORSE)