– HRO - FCI – Formazione Ente Bilaterale 15 febbraio 2007 Ente Bilaterale 15 febbraio 2007 Consuntivo eLearning 2006.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IL PIANO PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE PIANO ATTUATIVO Ufficio di Piano - aprile 2012
Advertisements

Progetto e-citizen Agostina Betta Direzione generale centrale organizzazione, personale, sistemi informativi e telematica.
Regione Toscana: indagini sugli esiti occupazionali del POR Ob
Osservatorio del Credito in provincia di Palermo
MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE
Mercato Privati CAMPAGNA COMMERCIALE CONTO CORRENTE RETAIL CAMPAGNA COMMERCIALE CONTO CORRENTE RETAIL ( DICEMBRE 2010) Livello up MODALITÀ E CONDIZIONI.
10 ottobre 2007 Formazione sui Servizi di Investimento Presentazione del progetto formativo per il personale della Banca dei Territori.
LA PIATTAFORMA FAD FORTECHANCE
LE SCELTE DEI DIPLOMATI INDAGINE 2011 Condizione occupazionale e formativa ad uno e tre anni dal diploma Silvia Ghiselli Napoli, 22 maggio 2012.
Area Risorse Umane 25 Ottobre 2006 Consolidare i Manager di oggi e preparare quelli di domani.
1 Programma Operativo Provinciale Interventi per loccupazione rivolti agli occupati a rischio del posto di lavoro, alle persone in cerca di.
1 LA DEFINIZIONE DELLA STRATEGIA REGIONALE UNITARIA PER IL PERIODO Aosta, 6 Maggio 2005 Pépinière dEnterprises Espace Aosta NADIA SAVOINI Direttore.
Percorsi formativi riferiti al corso concorso (passaggi tra le aree)
Percorsi formativi riferiti al passaggio allinterno delle aree.
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
Avanzamento Finanziario e Fisico - FSE. 2 Lavanzamento del Programma FSE A metà programmazione il PON Competenze per lo sviluppo evidenzia un ottimo livello.
Progetto Certificazione GDL: POLO di Calimera Forum del PROGETTO DI DECERTIFICAZIONE DEL SISTEMA Agenzia di Assistenza Tecnica agli Enti Locali.
14° Convegno Cnipa- Roma 11 aprile 2006 Rosanna Alterisio 1 La gestione documentale per lefficienza e la trasparenza Stato dellarte e opportunità Rosanna.
COSTRUIRE E VALUTARE UN PROGETTO DI ORIENTAMENTO
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema ___________________________________________________________________________________________________________________________________.
DIVISIONE RETE TERRITORIALE Posteitaliane CLASSIFICAZIONE UFFICI POSTALI Roma, 22 gennaio 2003.
Mercato Privati CAMPAGNA COMMERCIALE POLIZZE CONDOMINIO (1 settembre - 31 ottobre 2010) UP RETAIL CON AREA IMPRESA MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE.
Ente Bilaterale Formazione 18 dicembre 2006 Piano eLearning 2006 dicembre 2006.
Mercato Privati CAMPAGNA COMMERCIALE CONTO BANCOPOSTA PIU CAMPAGNA COMMERCIALE CONTO BANCOPOSTA PIU (21 FEBBRAIO - 23 APRILE 2011) Livello UP MODALITÀ
Posteitaliane CAMPAGNA COMMERCIALE POSTA PREVIDENZA VALORE (1 – 31 DICEMBRE) Livello Area Territoriale MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE.
1 Nuovo modello di relazione allo sportello Avvio Laboratori 18 Dicembre 2006.
CAMPAGNA COMMERCIALE MONEYGRAM ( 1 OTTOBRE – 31 DICEMBRE)
Mercato Privati CAMPAGNA COMMERCIALE CONTO BANCOPOSTA PIU CAMPAGNA COMMERCIALE CONTO BANCOPOSTA PIU (2 MAGGIO – 30 GIUGNO 2011) Livello UP MODALITÀ E CONDIZIONI.
Posteitaliane CAMPAGNA COMMERCIALE POSTA PREVIDENZA VALORE e POLIZZE DANNI (3 MAGGIO – 30 GIUGNO)
Mercato Privati CAMPAGNA COMMERCIALE POSTESHOP (1 ottobre - 30 novembre ) CANALE FRONT END E CANALE UP Livello UP MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE.
DCRUO – Sviluppo Organizzativo Posteitaliane 1 Progetto Verso il Cliente Gennaio 2003 (con riferimento a dati Dicembre 2002)
Posteitaliane CAMPAGNA COMMERCIALE CPI POSTAPROTEZIONE PRESTITI ( DICEMBRE 2010) Livello Area territoriale MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE.
Mercato Privati CAMPAGNA COMMERCIALE PRODOTTI CORRIERE ESPRESSO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE POSTA DESCRITTA UP TRADIZIONALI RETAIL CAMPAGNA COMMERCIALE.
Mercato Privati CAMPAGNA COMMERCIALE POLIZZE POSTAPROTEZIONE PICCOLA IMPRESA (2 novembre - 31 dicembre 2010) UP RETAIL CON AREA IMPRESA MODALITÀ E CONDIZIONI.
CAMPAGNA COMMERCIALE POSTELOFFICE (2 – 31 MAGGIO 2011) Livello up impresa MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE.
Mercato Privati CAMPAGNA COMMERCIALE POSTA ON LINE (12 settembre – 12 novembre 2011) UP IMPRESA MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE.
1 Regolamento ISVAP n. 5 del 16 ottobre 2006: principali implicazioni per la formazione degli operatori 18 Dicembre 2006.
Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione.
Gli italiani e il marketing di relazione: promozioni, direct marketing, digital marketing UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA RICERCHE PER ASSOCOMUNICAZIONE.
Corso online D. Lgs. 231/01 Il valore dei nostri comportamenti e
HRO - FCI – eLearning & metodologie 1 Regolamento ISVAP Processo per il rilascio degli attestati 29/03/2007.
1 CNS-RU-FCI Ente Bilaterale 15 Febbraio CNS-RU-FCI Programma formativo per le nuove risorse applicate in qualità di Specialisti Sala Consulenza.
VALUTAZIONE FORMATIVA”
Mercato Privati Adeguamento dellofferta alla domanda Piano Rimodulazione Doppi Turni 22 Aprile 2009.
Mercato Privati Piano Interventi 2012 razionalizzazioni/chiusure UP.
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
ANALISI CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO SETTORE TESSILE – ABBIGLIAMENTO COMO 2000/2003.
Il decentramento del Catasto ai Comuni Proposta operativa 27 settembre 2006.
ForumPA 2007 Roma – 25 Maggio 2007 LESPERIENZA DI AMMINISTRAZIONI E IMPRESE.
1 Gli Indicatori di prestazione dei servizi nel sistema camerale Dott. Alessandro Bacci Roma, 8 Marzo 2005
DETERMINARE ED INDENTIFICARE I PUNTI DI VERIFICA DEFINIRE E CLASSIFICARE I MATERIALI ED I METODI UTILIZZATI STABILIRE I LIMITI ED I VALORI DI ACCETTABILITA.
Life TreLaghi LIFE02ENV/IT/ Convegno conclusivo 26 ottobre 2006 Elena Albert Poliedra progetti integrati S.p.A. La formazione a distanza.
REGIONE LOMBARDIA Presentazione del Modello di Rating.
Indicazioni per il coinvolgimento dei cittadini: le Raccomandazioni generali e operative Alessandro Bazzoni 14/16 Novembre 2011.
Ente Bilaterale Formazione 10 novembre DCRUO-SRU-Formazione Agenda Sviluppo eLearning Pianificazione dellAddestramento.
VENEZIA 13 DICEMBRE LE FINALITÀ DELLA CASSA 24/3/1998 ISTITUZIONE DELLA CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA IN FAVORE DI IP.AS.VI. STATUTO.
Parma, 14 Aprile 2010 IL PROGETTO IQuEL IL MIGLIORAMENTO CONTINUO NEL SERVIZO ASILI NIDI.
Piattaforma ASP (allegato applicazione corsi e f.a.d.) Padova, martedì 10 marzo 2003.
Un Piano Strategico per lo Sviluppo dei Sistemi ITS in Italia ROMA 13 Dicembre 2007 Prof. Giovanni Tesoriere I SISTEMI ITS A SUPPORTO DELLE POLITICHE SULLA.
IL PROGETTO COMPETENZE 17 dicembre 2002 CINECA - Casalecchio di Reno.
Mercato Privati CAMPAGNA COMMERCIALE RACCOMANDATA ON LINE - PMI (12 settembre – 12 novembre 2011) UP RETAIL MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE.
Progetto di formazione in servizio finalizzato al sostegno dei processi innovativi (DM 61 del 22/07/03) Seminario di formazione sui processi innovativi.
Chief Network and Sales Office Zone di Servizio Minori Documento di sintesi Roma, 14 maggio 2007.
Progetto PEOPLE PEOPLE e RIUSO Adelelmo Lodi Rizzini Segretario di progetto Roma, 10 maggio 2004.
MIUR – Direzione Generale per i Sistemi Informativi TRAMPI: il Training center del MIUR Alessandro Musumeci TRAMPI: il Training center del MIUR Alessandro.
Governance dei Sistemi Sanitari Regionali La Formazione Continua nelle Aziende Sanitarie Roma, 1 dicembre 2006 Stefania Pappalardo.
Un nuovo modello di governo della formazione territoriale Sviluppo di un servizio di formazione continua sul territorio Ufficio Formazione.
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
Energy Expo, Civitanova Marche Novembre 2008 Il Bilancio Energetico “ Non un obbligo ma fattore critico di successo” Work Shop Relatori: Ing. Torquato.
1 Milano, 8 marzo 2011 Good Practice 2011 Audit. 2 Il Good Practice Audit Il secondo sotto-progetto si pone due obiettivi: 1.Valutare e confrontare le.
Transcript della presentazione:

– HRO - FCI – Formazione Ente Bilaterale 15 febbraio 2007 Ente Bilaterale 15 febbraio 2007 Consuntivo eLearning 2006

2 Sintesi dei risultati Tutte le edizioni sono state completate Test di fine corso superato con punteggio superiore alla soglia di apprendimento pre- definita Nel 2006, sono state gestite circa 272 mila iscrizioni a corsi online Il 53% degli iscritti ha completato la fruizione, di questi il 90% ha superato il test finale Il tasso di abbandono dei corsi è pari all 11%, il tasso di inattività è pari al 41%, il tasso di completamento è pari al 53% (per le modalità di calcola si veda pag. 53) n° Iscrizioni in migliaia Completati con successo 90% dati all 31 dicembre 2006

3 Distribuzione iscrizioni per corso n° iscrizioni in migliaia (*) corsi che prevedono una certificazione all ISVAP: »Le soluzioni PosteVita per la Previdenza »I prodotti assicurativi »Normativa e comportamento »Doppio Passo »I prodotti assicurativi del Gruppo Posteitaliane - corso base »La nuova Index Linked Programma Guidattiva Nuovi Mercati (**) per altro si intende: »Aule virtuali »Test di apprendimento a supporto della formazione in aula

4 Efficienza: Tasso di completamento per corso Tasso di completamento in% Il tasso di completamento medio di PI è pari al 53% degli iscritti, valore in linea con il benchmark di mercato (1) pari al 51% Benchmark _______________________________ (1) Report ASTD e MASIE Center, giugno 2001

5 Efficienza: Tasso di abbandono per corso Tasso di abbandono in% Il tasso di abbandono medio di PI è pari all 11% valore di molto inferiore ai benchmark di mercato pari al 26% (1) E possibile individuare una soglia fisiologica pari all 8% per i corsi che non hanno presentato particolari criticità. Per i tre corsi identificati come fenomeni critici, il più alto tasso di abbandono è giustificabile in relazione a difficoltà oggettivamente riscontrate e rispettivamente associabili a logiche di processo (DACO), modalità di selezione del target (Guida Clientela SMB), carente ergonomia del corso (Privacy) Media P.I. Benchmark Fenomeno critico Fenomeno fisiologico _______________________________ (1) Report eLearning Consortium – MASIE Center, ottobre 2003

6 Efficienza: Tasso di inattività per corso Tasso di inattività in% Media PI Il fenomeno degli studenti inattivi ha richiesto un approfondimento di tipo qualitativo mediante uno specifico Focus Group dal quale sono emerse le seguenti aree di criticità: scarsa efficacia nel processo di trasmissione delle informazioni relative agli interventi formativi incongruenza tra i messaggi veicolati dalle linee territoriali e dalle strutture di formazione territoriali scarsa comprensione negli utenti finali delle motivo per cui sono stati iscritti ai corsi resistenze di tipo culturale soprattutto da parte dei capi difficoltà di ordine logistico (rumorosità e dimensione degli ambienti di lavoro) difficoltà per i monoperatori a conciliare attività lavorativa e fruizione dei corsi on line inefficienze nella gestione e soluzione dei problemi di natura tecnica legati alla disponibilità delle postazioni eLearning

7 Corsi per finalità di abilitazione Corsi di tipo normativo Corsi su prodotti e servizi Corsi su temi procedurali Fenomeni specifici per tipologie di corsi – i dati

8 Corsi per finalità di abilitazione Corsi di tipo normativo Corsi su prodotti e servizi Corsi su temi procedurali Corsi che presentano un elevato tasso di completamento: elevata spinta commerciale e alta percezione dellutilità da parte del DUP Il miglioramento fino al livello ottimale è perseguibile con lintroduzione delleLearning tra i KPI degli UP Tasso di completamento molto inferiore alla media PI ISVAP: obblighi normativi di recente introduzione ancora scarsamente percepiti dal DUP Necessari azioni di comunicazione e monitoraggio attivo corsi già erogati in aula Fenomeno da scoraggiare: necessari incontri di condivisione con le linee centrali e territoriali I corsi su normative in vigore da tempo sono riconosciuti come importanti e presentano un tasso di completamento molto elevato ad eccezione del corso Privacy Il miglioramento fino al livello ottimale è perseguibile con lintroduzione delleLearning tra i KPI degli UP Il corso Privacy ha presentato problemi di ergonomia: è stata, pertanto, riprogettata linterfaccia. Eatteso un netto miglioramento fin dalla prima edizione 07. Il corso DACO presenta un basso tasso di completamento il corso, partito dopo il lancio della procedura, è stato considerato superfluo dai destinatari. Regi- strate difficoltà nellindividuazione del target Necessario sollecitare le linee ad una coerente pianificazione temporale: anche una breve dilazione inficia la validità dellesigenza formativa Necessario richiamare gli RU territoriali ad una più puntuale identificazione del target. Fenomeni specifici – azioni di miglioramento

9 Back up

10 I Key Performance Indicator delleLearning (1/2) KPIDescrizione N° Iscrizioni ( = partecipazioni previste)Numero di iscritti ai corsi in eLearning N° Completati ( = partecipazioni effettive)Numero di iscritti che hanno completato il corso N° Completati con successo Numero di iscritti che hanno completato il corso, superando anche il test finale N° Non IniziatiNumero di iscritti che non hanno effettuato alcun accesso al corso N° Abbandoni Numero di iscritti che hanno iniziato ma non completato il corso N° Dipendenti coinvolti Numero di dipendenti che sono stati iscritti ad almeno un corso N° Corsi per dipendente coinvolto Numero di corsi cui è stato in media iscritto ciascun dipendente coinvolto

11 I Key Performance Indicator delleLearning (2/2) KPIDescrizione Tasso di completamentoPercentuale di iscritti che hanno completato il corso rispetto al totale Misura del livello di partecipazione ai corsi online Tasso di completamento con successo Percentuale di iscritti che hanno superato il test finale del corso rispetto al totale Misura il livello di apprendimento dei contenuti dei corsi online Tasso di inattività Percentuale di iscritti che non hanno iniziato il corso rispetto al totale Tasso di abbandono Percentuale di iscritti che hanno iniziato, ma non completato,il corso rispetto al totale

12 Confronto risultati 2006 e 2005 – Sintesi N° iscrizioni KPI Delta N° completati N° completati con successo N° non iniziati N° abbandoni Tasso di completamento Tasso di completamento con successo Tasso di inattività Tasso di abbandono % 56% 34% 7% % 46% 41% 11% % - 10% + 7% + 4% N° Dipendenti coinvolti N° Corsi per dipendente coinvolto , ,4