Meningiti batteriche Prof. Enzo Raise Diretttore Malattie Infettive Osp. SS. Giovanni e Paolo ed Umberto 1° Venezia e Mestre-Venezia-Direzione Dipart.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Area di Epidemiologia e Prevenzione
Advertisements

Revisione dell’andamento del morbillo,
HUMAN PAPILLOMA VIRUS.
Scenario clinico 1 Vengo chiamato in consulenza dal Nido.
MENINGITI E ENCEFALITI
Diapositive rivedute e corrette il 15 Settembre 2010
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
Si informa che questanno, nellambito della consueta campagna promossa dal Ministero della Sanità e attuata nella Regione Lazio, verrà offerta la possibilità
Gruppo tecnico regionale emergenze infettive Piano per lorganizzazione regionale della risposta alle emergenze infettive deliberato dalla Giunta regionale.
La diarrea acuta.
IGIENE GENERALE ED APPLICATA
Sicurezza domestica: rilevanza del problema e percezione del rischio
Luso integrato dei dati per programmare e …….valutare Mariadonata Giaimo Direzione regionale Sanità e Servizi sociali Regione Umbria 17 dicembre 2009.
LA SPERANZA DI VITA IN AFRICA
Università degli studi di Milano Bicocca
1° Campagna Educazionale Regionale ANMCO Toscana DIFENDIAMO IL CUORE Casciana Terme 12 gennaio 2008 Sorveglianza epidemiologica regionale delle malattie.
RECENTI ACQUISIZIONI IN TEMA DI VACCINAZIONE MENINGOCOCCICA
Caso clinico polmonite
AGENTE EZIOLOGICO Virus a RNA a simmetria elicoidale appartenente alla famiglia dei PARAMYXOVIRUS Ø nm Estremamente labile al calore 56 °C; UV;
Le Emorragie intracraniche
Rappresentano una delle più frequenti emergenze in malattie infettive
Università degli Studi Palermo
Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento
IPERGLICEMIA PARTE I : QUANDO SI HA L’IPERGLICEMIA
Andamento della campagna straordinaria di vaccinazione Piano Nazionale di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita
Il morbillo è una malattia che può essere eliminata in tutto il mondo
quanti siamo e quanti saremo, dove e come.
Cos’è l’epatite ? L’epatite è l’infiammazione del fegato, che si ingrossa e può dare dolore. A volte ci possono essere dei danni permanenti. Farmaci, alcol,
Il Papillomavirus Umano (HPV)
Il Papillomavirus Impara a conoscerlo. Impara a difenderti.
Progetto co-finanziato dall'Unione Europea Ministero dell'Interno Dipartimento per le libertà Civili e l'Immigrazione Direzione Centrale per le Politiche.
Esercizio Nel 1980 un gruppo di 1000 persone di età compresa tra i 35 e i 55 anni è stata seguita per 5 anni. Durante questi anni alcuni di questi soggetti.
RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI
Giornata Mondiale contro l’AIDS, 2010
COSE CAMBIATO NELLA PRATICA CLINICA RISULTATI CLINICI E DI RICERCA:
PATOLOGIE DELL’APPARATO DIGESTIVO
Il punto sull’epidemia HIV Epidemiologia e Prevenzione
EPATITE A.
LE MISURE EPIDEMIOLOGICHE DI ASSOCIAZIONE E IMPATTO
È una malattia infettiva importante causata da un virus che si trasmette da persona a persona per via respiratoria. Il morbillo inizia con febbre alta.
ROTARY INTERNATIONAL DISTRETTO 2050
“Ai confini della vita: i Virus”
Si possono prevenire i tumori? Cremona 26 novembre 2011.
Pippo.
l’epatite A Una malattia “emergente” nei Paesi Occidentali
Un vaccino, una vita: Iniziativa Lions per la lotta al morbillo
PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DA STREPTOCOCCO β EMOLITICO DI GRUPPO B
BLS(D) Rianimazione CardioPolmonare
igiene Scienza della salute che si propone il
Varicella Aggiornamento Marzo 2014 Dott Carlo Corchia
Emergenza Ebola in Africa Occidentale: realtà, cause, conseguenze Dati aggiornati al 21 novembre 2014.
Quando Miseria e Disuguaglianza uccidono…
Louie JK et al, 2010, 362: donne in gravidanza, con influenza: 95% al 2° o 3° trimestre, età media 26 anni un terzo di loro aveva complicazioni.
IGIENE PER SCIENZE GEOGRAFICHE Igiene generale ed epidemiologia
Dirigente Medico Direzione Sanitaria Dr S. Ricciardelli 1 “Igiene” Lezione 2008 Seconda Università di Napoli Corso di laurea di I° livello in infermieristica.
Vaccino coniugato contro lo pneumococco: da 7 a 13 sierotipi.
Sorveglianza attiva di laboratorio delle infezioni invasive con accertata eziologia batterica Daniela Lombardi Antonella Barale SeREMI ASL 20 Torino, 19.
Prevenzione e controllo nella comunità: la Sorveglianza Servizio Sovrazonale di Epidemiologia ASL 20 Alessandria Roberto Raso.
Tavola rotonda Ruolo e funzioni degli operatori sanitari dell’Ospedale Sacco: Milano, 30 ottobre 2014 Aula Magna AO Polo Universitario L.Sacco Il malato.
INFEZIONI MENINGOCOCCICHE
Le Meningiti.
Stafilococchi Di forma sferica, a grappoli, asporigeni, Gram + , aerobi ed anaerobi facoltativi, spesso alofili (cioè capaci di crescere anche ad elevate.
ENZA SCARLATO III A Liceo Classico G. Colosimo.
MALATTIE ESANTEMATICHE
Influenza da virus A/H1N1: la reale dimensione del problema Tiziana Quirino U.O. Malattie Infettive.
Venerdì 25 settembre Come è noto oggi abbiamo a disposizione vaccini contro le Meningiti da: - l’Hib, -Meningococco di sierogruppo A, C, Y,W 135.
Peste. Peste Yersinia pestis Endemica in India, Sud est asiatico, Sud Africa, Sud America, Messico, sud ovest USA. Casi sporadici.
Tubercolosi Malattia infettiva causata dal Mycobacterium tuberculosis o dal Mycobacterium bovis.
Transcript della presentazione:

Meningiti batteriche Prof. Enzo Raise Diretttore Malattie Infettive Osp. SS. Giovanni e Paolo ed Umberto 1° Venezia e Mestre-Venezia-Direzione Dipart. Di Medicina.

2-5 casi per 100. 000 abitanti/anno in ITALIA Nel VENETO 0. 3 per 100 2-5 casi per 100.000 abitanti/anno in ITALIA Nel VENETO 0.3 per 100.000 abitanti, in EUROPA 4 per 100.000 abitanti Nei paesi del terzo mondo vi è una incidenza 10 volte più elevata,40 per 100.000 ab.; in Italia il numero delle forme batteriche oscilla tra 600 e 900 casi. In Europa la meningite è: 1° da pneumococco ;2° neisseria meningitidis; 3° da Haemophilus Influentiae ( in notevole riduzione dopo l’ introduzione della vaccinazione). In Italia il numero delle forme da meningococco (Neisseria M.) sono circa 200 l’ anno di cui il sierotipo B e C sono i più diffusi .La sepsi da meningococco ha tassi di mortalità del 40- 60%, la sola meningite del 14-30%

MENINGOCOCCO: paesi con epidemie

MENINGITE da meningococco C VENETO: Gruppo C

MENINGITE da Meningococco C VENETO

Età: 0-4settimane:Pneumococco,E. coli,Listeria M. ,S Età: 0-4settimane:Pneumococco,E.coli,Listeria M.,S.Agalactiae 1-3 mesi: come sopra più H.influentiae,Neisseria M. 3 mesi-18 aa: H.infl., Neisseria M.,Pneumococco 18-29: Meningococco 30-50aa:Pneumococco,Meningocco >50a:Pneumococco,Listeria Monocytogenes, Stafilococco coagulasi neg o positivo,Enterobatteriacee.

MENINGITE da Meningococco La maggior parte delle infezioni in Italia è dovuta al tipo C e B, dai 300 ai 200 casi del 2005 , 86 nel 2006, 94 sino al 25 settembre 2007 , quindi si sono ridotti rispetto agli anni precedenti, nel VENETO erano in media 20, nel 2007 sono stati 14 comprese i 7 del Trevigiano ma escluso il paz. di Venezia-Zelarino

MENINGITE Il sierotipo è una identificazione del gruppo a cui appartiene il meningococco (A,B,C, etc.) Il genotipo è la prova della paternità ossia da dove viene, nel caso di Treviso è un ceppo “ispanico” proveniente dal Sud America, nel 2000 è entrato in nord-Europa poi in Italia, è l’ ST-11/ET 37

MENINGITE I portatori temporanei sono in media il 10% della popolazione con un picco del 25% tra i 15 e 30 anni e del 5% tra gli adulti con più di 30 anni. Lo stato di portatore è temporaneo , qualche settimana /mese,poi trasferisce il meningococco ad altra persona perché si immunizza

MENINGITE: COME SI CONTRAE Attraverso il contatto stretto a meno di 1 metro con portatori o ammalati in fase di incubazione, quindi è per via aerea che si dissemina, pertanto devono essere profilassati i conviventi, chi ha dormito o mangiato a stretto contatto nella stessa casa, chi ha avuto contatti con la sua saliva ( baci con scambio di saliva, spazzolini da denti condivisi con il malato), chi è stato vicino in treno o in aereo o nel banco di scuola

MENINGITE : INFEZIONE delle MENINGI Le cause possono essere batteriche o virali

Meningite in prov. Treviso Birreria KALTEMBERG di Pederego 15 dicembre :decesso del 1°caso a Tv (paz origine greca) 17 dicembre decesso di paz senegalese di Silea 17 dicembre decesso di paz trevigiano(donna) 21 dicembre paz trevigiano ricoverato a PD (vivente)

L’ infezione si ha nello spazio subaracnoideo MENINGITE L’ infezione si ha nello spazio subaracnoideo

MENINGITE nel veneziano alla fine del 2007-inizio 2008 16 novembre: ragazza inglese che proveniva da Barcellona e sbarcata a Treviso 4 gennaio: ragazzo di Venezia-Zelarino

Interessa tutto il sistema nervoso centrale MENINGITE Interessa tutto il sistema nervoso centrale encefalo cervelleto Midollo spinale

Tempo di incubazione : da 2 a 10 giorni, in media 2-4 giorni Sintomi:febbre elevata > 38.5, cefalea, nausea, vomito, perdita di coscienza, possibile comparsa di petecchie o porpora,rigidità nucale, gambe a cane di fucile, Brudzinsky positivo, kernig di 1° e 2° tipo positivo,lasegue positivo, globo vescicale, crisi epilettiche, assenza dei riflessi profondi e superficiali, etc.

Vi è l’ invasione batterica dello spazio subaracnoideo: superamento della barriera ematoliquorale. La meningite batterica può giungere per via ematogena ( attraverso il sangue) ( Pneumococco, Listeria M., meningococco),per contiguità per otiti, sinusiti, mastoiditi, fistole liquorali sfenoidali, etmoidali, del tegmen timpani,dell’ orbita. La presenza dei polisaccaridi capsulari, delle fimbrie, gioca un ruolo fondamentale nell’ impedire la fagocitosi, il rilascio di TNF alfa, ossido nitrico crea una migrazione leucocitaria con aumento della permeabilità vasale

MENINGOCOCCO MICROSCOPIO: COCCHI GRAM Neg.

MENINGOCOCCO

MENINGOCOCCO LIQUIDO DI COLTURA

Profilassi del personale sanitario: per coloro che hanno contatti stretti entro 1 metro ed hanno effettuato manovre di rianimazione con strumenti o bocca a bocca senza l’ ausilio della maschera FFp3. In caso di sospetta meningite batterica al paz. deve essere posta una mascherina chirurgica onde non vi sia la diffusione ambientale ( già dal sospetto in ambulanza). La profilassi si attua per le forme da Meningococco ed H. influenzae. Con Rifampicina 600 mg due volte die per 2 giorni consecutivi, in alternativa ciprofloxacina 500 mg due volte al dì per 1 giorno. La meningite batterica è soggetta a denuncia obbligatoria

Meningite :profilassi antibiotica La profilassi antibiotica serve a ridurre il rischio di nuovi casi dell’ 89%, inoltre riduce il numero dei portatori Profilassi con vaccino: serve a immunizzare una parte della popolazione creando un cordone sanitario tale da ridurre drasticamente la diffusione del meningococco

Meningite-Vaccino Il vaccino contro il meningococco C è attivo e ben tollerato. Gli effetti collaterali nel 3-5% dei casi sono dolore, astenia, rossore nella zona di iniezione,febbricola,l’ immunità è presente dall’8° al 15° giorno dall’ iniezione

MENINGITE Il vaccino è presente anche per altri sierotipi: A,C,D,Y,W135, per coloro che si recano in zone ad alta endemia. Non esiste il vaccino per il sierotipo B

Meningite Il vaccino si effettua ai bambini di 13 mesi poiché prima non si immunizzano(lettera) Chiamata attiva per i 6 anni(lettera) Chiamata attiva per i 14 anni(lettera) Chiamata attiva ai trevigiani tra i 15 e i 29 anni(lettera) Offerta ai veneti tra i 15 e i 29 anni(presentazione spontanea all’ Igiene pubblica) Con ticket per coloro che hanno più di 29 anni(presentazione spontanea all’ Igiene pubblica)

Meningite Rapidità di diagnosi Rapidità di effettuazione della terapia Profilassi antibiotica Profilassi con vaccino Denuncia all’ Igiene pubblica