0 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC Massimo Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
DOCUMENTAZIONE E INFORMAZIONE SCIENTIFICA AZIENDALE
Advertisements

BENVENUTI ALLA 1a CONFERENZA AZIENDALE ANNUALE IN E. a. S
Codice della Privacy Il d. lgs. n°196 del 30 giugno 2003.
scuola del fare - Sondaggio genitori - alunni
II° Circolo Orta Nova (FG)
/ fax
COLLEGIO DOCENTI 02 SETTEMBRE 2013 ORE 09.00
Firenze - 27 Aprile 2002 Salone de'Dugento Palazzo Vecchio E-privacy, riservatezza e diritti individuali in rete: difendersi dal Grande Fratello nel terzo.
1 DECRETO LEGISLATIVO 626/94 19 SETTEMBRE 1994 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI DECRETO LEGISLATIVO 242/96 19 MARZO 1996 CORSO DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE IN.
1 la competenza alfabetica della popolazione italiana CEDE distribuzione percentuale per livelli.
Porte Aperte sul WEB Un programma dellUfficio Scolastico Regionale Lombardia Convegno Si deve ? ……. Si può !! Carlo Gulminelli - ASPHI Onlus Milano, 27.
Informazione ambientale e territoriale Sommario : Rilevanza dellinformazione ambientale e territoriale (qualificazione in termini di funzione amministrativa.
TRENTO FESTIVAL DELLECONOMIA EDIZIONE 2007 Nobodys Unpredictable Cosa vediamo?
Dipartimento di Ricerca Sociale - Università del Piemonte Orientale 1 Castelli Aperti giugno 2005 Castello di Camino (AL) IL PUBBLICO DI CASTELLI.
rendicontazione delle Aziende Sanitarie
PROGRAMMI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE I controlli di primo livello in azione Un caso pratico Programma Interreg IV C Progetto B3 Regions Regione Piemonte.
1 UNIVERSITA DEGLI STUDI MILANO PRESENTAZIONE NUOVO CATALOGO IN LINEA SERVIZI AL LETTORE Alessandra Carta Biblioteca delle Facoltà di Giurisprudenza Lettere.
LINEE GUIDA METODOLOGICHE/ORGANIZZATIVE
1 Lo Sportello Unico e la comunicazione Arezzo, 27 gennaio 2005.
Linfermiere della Salute Mentale della Toscana Non cè salute senza salute mentale Galileo Guidi Arezzo 23/05/2007.
Corso di Informatica per Giurisprudenza Lezione 5
Dipartimento di Informatica e Sistemistica Alessandro DE CARLI Anno Accademico MOVIMENTAZIONE CONTROLLATA AZIONAMENTI CON MOTORE BRUSHLESS.
17/12/02 1 Direzione Sviluppo Servizi su rete, Banche dati IRIDE Infrastruttura di Registrazione e IDEntificazione.
CISI – Centro Interstrutture di Servizi Informatici e Telematici Progettazione e realizzazione di un sistema FaD dAteneo CISI – Centro Interstrutture di.
Direzione Lavoro Roma, 4 dicembre Pier Angelo Turri La transnazionalità nel P.O. FSE della Regione del Veneto.
0 Il punto di vista di chi deve applicare la Legge Mario Di Domenicantonio Commissione Interministeriale permanente per limpiego delle tecnologie dellinformazione.
Qualità - 1 / 26 Lezione 1 La qualità del prodotto.
Fabrizio Conti Borsa Italiana S.p.A. Il progetto Anno 2000 di Borsa Italiana S.p.A. Conferenza nazionale sulladeguamento informatico allanno 2000 Roma,
LESPERIENZA DEL PIT Frascati, 22 novembre 2008 Giulia Mannella.
Posta Certificata Cosè e come funziona: valore legale, applicazioni e prove pratiche di invio e ricezione. Posta Certificata Cosè e come funziona: valore.
2 3 4 RISERVATEZZA INTEGRITA DISPONIBILITA 5 6.
LA PREVENZIONE DELLE CADUTE A DOMICILIO Stato di avanzamento
Fondamenti delle Reti di Computer Il Browser Carasco 22/04/2010.
Test Reti Informatiche A cura di Gaetano Vergara Se clicchi sulla risposta GIUSTA passi alla domanda successiva Se clicchi sulla risposta ERRATA passi.
ISOIVA (LOCALE) TO ISOIVA (WEB) RIPARTIZIONE INFORMATICA UFFICIO APPLICATIVI AMMINISTRATIVI 13/04/2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA 1.
Criteri didattico - metodologici per l'organizzazione
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
1 SOSTEGNO PSICOLOGICO SCUOLE DELLAQUILA. 2 Aiuto ai docenti in qualità di persone. L obiettivo è quello di sostenere e contenere lo stato emotivo personale.
Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca Servizio per lAutomazione Informatica e lInnovazione Tecnologica – Ufficio di Statistica -VII.
1. Vostro figlio/a viene volentieri a scuola?. 2. Lofferta formativa della scuola frequentata da suo figlio/a risponde alle aspettative della sua famiglia?
Roberto Ariani Presidente Comm. Supporto e sviluppo informatico I Siti in cui dobbiamo navigare per crescere SINS - Seminario Istruzione Nuovi Soci - Arezzo,
ITIS”A.Einstein ” di Roma
Un’indagine sulle Comunità-alloggio per handicappati adulti a Roma
1 Questionario di soddisfazione ATA - a. sc. 2008/09 Il questionario è stato somministrato nel mese di aprile Sono stati restituiti 29 questionari.
Dr. Donatella Schembri Resp. Area 7 formazione e comunicazione.
IN OGNI LUOGO, IN OGNI TEMPO… CON MINIMI VINCOLI TECNOLOGICI… DISPONIBILITA’ DELL’ INFORMAZIONE… IN OGNI LUOGO, IN OGNI TEMPO… CON MINIMI VINCOLI.
Fare salute in montagna: verso la costruzione dei Distretti e dei Piani di Salute Le risposte dei Servizi Sociali della Comunità Montana Val Pellice 29/09.
Fondamenti delle Reti di Computer Seconda parte Carasco 15/04/2010.
Esperto di E-government dello sviluppo locale (A.A. 2003/2004) Università di Pisa, Facoltà di scienze politiche 14 dicembre 2004 L'amministrazione elettronica.
LA COMUNITA’ TERAPEUTICA
Accordo nazionale giugno 2010: rappresentanza del Volontariato, ACRI, Co.Ge. E CSVnet Approvazione linee guida nazionali sulla progettazione sociale.
Ad opera di: Matteo Donatelli e Maurizio Di Paolo Presentazione su : Elettropneumatica 1.
I CARE Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa Piano Nazionale di formazione e ricerca Progetto biennale rivolto all’accoglienza e all’integrazione.
Franco Todini, Regione Umbria - Consiglio regionale 1 La comunicazione per le-democracy Franco Todini Segretario generale Regione Umbria – Consiglio regionale.
C’è / Ci sono Scegli un numero.
A.s scuola primaria 5° - circolo L. Tempesta - Lecce Questionario di rilevazione della soddisfazione delle famiglie.
Pippo.
D.ssa Maria Pompea Bernardi Commissario Straordinario
Bando Pittori e Scultori in Piemonte alla metà del ‘700
lun mar mer gio ven SAB DOM FEBBRAIO.
COMUNE DI ROMA Assesorato alle Politiche Sociali e Promozione della Salute Roma 25 maggio 2005 Aula magna Istituto Galilei Progetto accaivvù interventi.
MONITORAGGIO POF a.a. 2013/14 ALUNNI SECONDARIA I°
Il coordinamento e l’armonizzazione dei progetti di informazione ai pazienti Roma, Istituto Regina Elena – EUR Mostacciano La base dati di bioetica SIBIL.
1 Analisi della gestione finanziaria dal 04 Gennaio 2008 Fondo Pensione Astri Comparto Bilanciato report al: 4 giugno 2010.
Bisogni Educativi Speciali
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
Usabilità ed Accessibilità del WEB Convegno in COM-PA 2003 – Bologna Bologna, 19 settembre 2003 Carlo Gulminelli Vice Presidente ASPHI Onlus.
Valutare e costruire l’accessibilità e l’usabilità del software didattico A cura di GLIC (Gruppo di Lavoro Interregionale fra i Centri Ausili Elettronici.
Transcript della presentazione:

0 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC Massimo Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia – Ass. GLIC

1 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre DOCUMENTAZIONE E CONSULENZA SU TECNOLOGIE, AUTONOMIA E INCLUSIONE SOCIALE

2 Titolo intervento M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC 1996 – 2003 Gruppo di Lavoro Interregionale Centri Ausili Informatici ed Elettronici per Disabili dal giugno 2003 Associazione GLIC

3 Titolo intervento M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC

4 Titolo intervento M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC

5 Requisiti di un Centro: punto di riferimento per disabili ed operatori, stabile non commerciale prestazioni: informazione, consulenza, supporto, formazione, ricerca équipe multidisciplinare mostra permanente Titolo intervento M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC Chi ne fa parte: Centri, non singole persone.

6 Titolo intervento M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC

7 Titolo intervento M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC Percorso Bisogno ( percorso… di integrazione, riabilitazione, autonomia, assistenza, …) ricerca di soluzioni / ausili Situazioni generalmente complesse: necessità di analisi delle abilità presenti loro valutazione gerarchica complessità tecnologica dei prodotti necessità che gli ausili integrino la compatibilità con le caratteristiche dell'utilizzatore e i compiti da svolgere (previsti?; sperati?; possibili?) necessità di valutazione delle risorse contestuali disponibili

8 Titolo intervento M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC supporto verifica obiettivi metodologie risorse analisi individuazione proposta attivazione di soluzioni/ausili ( percorso… di integrazione, riabilitazione, autonomia, assistenza, …) Centro Ausili Percorso Bisogno b) Progetto Processo

9 Titolo intervento Limiti e pregi dellinformazione ISO 9999: AUSILI PER LAUTONOMIA non strumenti terapeutici: bastano idee chiare e disponibilità di informazioni? MOLTE SOLUZIONI SONO GIA DISPONIBILI ma le informazioni al riguardo non arrivano agli interessati non giungono al momento giusto non sono garantite non aiutano a concludere il processo di identificazione e acquisizione CATTIVA INFORMAZIONE conduce a richieste improprie non conduce a sollecitazioni e richieste M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC

10 Titolo intervento M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC Centri GLIC: 4 modi di intervenire PUBBLICAZIONI DIGITALI E CARTACEE: - risultati di studi e di prove d'uso; - situazioni esemplificative - descrizioni di prodotti e soluzioni (cataloghi e banche dati) - presentazione di famiglie di prodotti (illustrazione delle caratteristiche) ESPOSIZIONE DI AUSILI

11 Titolo intervento Centri GLIC: 4 modi di intervenire ATTIVITÀ DI SENSIBILIZZAZIONE - partecipazione a convegni - incontri di aggiornamento - organizzazione di eventi - visite guidate e dimostrazioni - mostre e convegni FORNITURA DI INFORMAZIONI SPECIFICHE E MIRATE A RICHIESTA M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC

12 Titolo intervento M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC

13 Titolo intervento M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC

14 Titolo intervento M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC

15 Titolo intervento M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC

16 Titolo intervento M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC

17 Titolo intervento M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC

18 Titolo intervento M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC

19 Titolo intervento M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC

20 Titolo intervento M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC

21 Titolo intervento M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC

22 Titolo intervento M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC CeDoCar - Arezzo

23 Titolo intervento M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC

24 Titolo intervento Valore aggiunto dalla rete GLIC 1 – ogni Centro riconosce e rispetta le caratteristiche qualitative dellinformazione 2 – il GLIC attua uno scambio reciproco di informazioni tra i Centri soci per promuovere la qualità dell'informazione all'utente finale scambio in forma "pubblica" all'interno della rete GLIC: tutti i soci possono contemporaneamente fornire e/o fruire di informazioni nuove ed aggiornate 3 - la possibilità di indirizzare l'utente ad un Centro differente da quello a cui si è rivolto inizialmente vicinanza territoriale competenza specifica M. Guerreschi CENTRO AUSILI Ass. La Nostra Famiglia / Ass. GLIC 12 dicembre 2003 Linformazione su misura: considerazioni dai Centri Ausili Informatici per la Disabilità della rete GLIC