MILO DE ANGELIS
BIOGRAFIA Milo De Angelis è nato a Milano dove attualmente vive e lavora. De Angelis ha fatto il suo debutto alla giovane età di 25 con la raccolta Somiglianze (Aria di), che era destinato a segnare una svolta nella poesia italiana contemporanea, perché trovato tra la tesi filosofica ispirata esistenzialismo heideggeriano e intimo, quasi confessionale, la riflessione. Per questo motivo numerosi critici hanno parlato di neo-ermetismo, anche se questa etichetta sembra essere piuttosto restrittivo e non tiene conto della enorme complessità di temi e di poetica retorica di De Angelis.
Il suo stile Egli ha uno stile molto particolare, si basa su due cose, il primo è un sapiente alternarsi di diversi registri linguistici (alta, colloquiale, filosofico, tecnico, nel quale è interspliced una narrazione in prima persona con frammenti di dialogo). Il secondo è la predominanza di metonimia per metafora, in modo da creare un perenne scorrere delle immagini di riferimento. Tra i temi ricorrenti nella sua poesia si trova la malattia, l'ambiente metropolitano milanese, e dello sport visto non solo come attività fisica (in gioventù De Angelis era l'atleta), ma come chiave per comprendere la sua propria esistenza e di altre persone. In definitiva, la sua visione della realtà oscilla tra un 'materialismo quasi' biologico e un impulso verso la redenzione umana nonostante la sua impraticabilità e obsolescenza.
Milo De Angelis
LA SUA CARRIERA Nel corso della sua carriera, De Angelis ha inoltre pubblicato un testo di narrativa a metà strada tra fiaba e racconto (La corsa dei mantelli, 1979) e una raccolta di saggi e riflessioni (Poesia e destino, 1982), oltre a dedicarsi dal 1977 -1.979 alla fondazione e redazione della rivista Il Niebo. Ha tradotto opere dal latino e dal francese: Baudelaire, Blanchot, Lucrezio e Virgilio, tra gli altri,. Lui stesso è stato tradotto in inglese e francese.
La sua ultima raccolta di poesie Le poesie qui presentate sono dalla sua ultima raccolta di poesie, Tema dell'addio (Addio a tema, 2005), uno dei punti più alti della sua produzione poetica. La morte prematura della moglie costituisce il punto di partenza di questo difficile "biografia lirica", in cui è possibile rintracciare fasi decisive della sua terribile malattia attraverso un collettivo e cumulativo, piuttosto che un'unica lettura delle poesie della raccolta. Egli fornisce un quasi all'indietro ricostruzione dei fatti. Il tono elegiaco spesso dà verso il suggestivo, una meditativa e riflessiva tipici della sua produzione precedente, creando un legame forte e di un formale (e tematiche) la coerenza tra la poetica del passato e quelle del presente.
Le sue poesie Somiglianze (Aria di), Guanda, Parma, 1975 (nuova ed. 1990) Millimetri (Millimetri), Einaudi, Torino, 1983 Terra del viso (Face's Land), Mondadori, Milano, 1985 Distante padre delle Nazioni Unite (Un padre disparte), Mondadori, Milano, 1989 Biografia Sommaria (concisa biografia), Mondadori, Milano, 1998 Dove eravamo gia static. Poesie 1970-2001 (Dove eravamo già stati. Poesie 1970-2001), Donzelli, Roma, 2001 Tema dell'addio (Farewell Theme), Mondadori, Milano, 2005 (Premio Viareggio, Premio San Pellegrino, Premio Cattafi)