150° ANIVERSARIO DELL’ UNITA’ CORSO OPZIONALE DI STORIA a.s. 2010/2011 150° ANIVERSARIO DELL’ UNITA’ D’ ITALIA Manpreet Kaur II A Vanessa Tresente II A Sabri Imane II B
Il risorgimento Unità e indipendenza Il risorgimento è un termine con cui si indica la Storia europea dell’ ottocento. La parola risorgimento indica la volontà di “risorgere” delle popolazioni che, sottoposte al dominio straniero, non avevano una nazione propria. In Italia la parola risorgimento coincide con la lotta per l’ unità nazionale Unità e indipendenza Erano sempre mancate al nostro paese da secoli diviso e sottoposto a dominazioni straniere. Molti italiani sentivano di esistere come popolo in quanto uniti da una sola cultura e una sola religione.
Tra il 1846 e il 1848 diversi stati Italiani concessero alcune riforme Carlo Alberto re di Sardegna concesse la costituzione. Papa Pio IX istituì la “Consulta di stato “e concesse la costituzione Il granduca di toscana Leopoldo II concesse la costituzione. Ferdinando II di Borbone concesse la costituzione. Lo Statuto Albertino (4 marzo 1848) per 100 anni rappresenterà la legge fondamentale del nostro stato.
LA “PRIMAVERA DEI POPOLI” Rivoluzioni europee del 1848 con partecipazione determinante delle classi lavoratrici Unica rivoluzione della storia a coinvolgere gran parte dell’Europa.
CAUSE Aspirazione all’idea di unità delle nazioni Rivendicazione dei diritti civili CAUSE Grave crisi economica Interessi politici Diffusione degli ideali democratici
1848 Un vasto movimento rivoluzionario parte da Parigi e si propaga, per L’Europa a Vienna, Budapest a Berlino. Il regno Lombardo -Veneto era parte dell’impero Asburgo. Milano insorge in quelle che passeranno alla storia come “LE 5 GIORNATE DI MILANO”.
PRIMA GUERRA DI INDIPENDENZA Esercito Piemontese (Carlo Alberto) Impero Austriaco Regno di Napoli (Ferdinando di Borbone) Granducato di Toscana (Leopoldo di Toscana) Stato pontificio (Pio X)
Rimasto con il solo appoggio dei volontari l’esercito di Carlo Alberto fu sconfitto a Custoza Carlo Alberto abdica in favore del figlio.Vittorio Emanele II
La polizia austriaca arrestò a MANTOVA per “attività cospirativa” alcuni patrioti. Il tribunale volle emettere una sentenza esemplare condannandoli a morte. Passarono alla storia come “ I MARTIRI DI BELFIORE” 1852
CAMILLO BENSO CONTE DI CAVOUR Modernizzazione del Piemonte Impegno nella lotta contro l’Austria Primo ministro di re Vittorio Emanuele II dal 1852 Riforme amministrative e finanziare Politico estera: partecipazione alla guerra di Crimea e partecipazione al Congresso di pace. Alleanza con napoleone III contro l’Austria.
SECONDA GUERRA DI INDIPENDENZA Napoleone III oltrepassa le Alpi con il suo esercito e si unisce a quello Sabaudo. Dopo una serie di battaglie Napoleone firma inaspettatamente un armistizio con l’imperatore austriaco Francesco Giuseppe. La guerra continuò e i plebisciti nell’Italia sancirono l’unione con il regno di Sardegna.
La spedizione dei mille Garibaldi guida più di mille volontari che si imbarcano a Genova e sbarcano a Marsala. I “Garibaldini” sospingono le truppe borboniche e a Teano “consegnano” a Vittorio Emanuele II l’Italia meridionale ormai liberata.
17 marzo 1861 Ebbe luogo la prima seduta del Parlamento italiano che proclamò il Regno d’Italia con capitale Torino e riconobbe Vittorio Emanuele II “Re d’Italia per grazia di Dio e volontà della Nazione”. 1866 Il giovane regno d’Italia sia allea con la Prussia contro l’Austria ed ottiene il Veneto. La capitale viene spostata a Firenze (terza Guerra di Indipendenza). L’ITALIA NORD OCCIDENTALE Dopo la caduta di Napoleone III i Bersaglieri prendono possesso della città di Roma (Breccia di porta Pia). Il governo italiano emanò la legge della Guarentigie che riconosceva al Papa la sovranità sulla città del Vaticano. Roma diventò capitale del regno d’Italia. 1870 STATO PONTIFICIO
FINE Grazie per l’attenzione