Il mio mondo è il tuo mondo… Alla scoperta di ambienti diversi e delle loro caratteristiche
Scuola dell’infanzia di Cerbara anno scolastico 2010/11
Bambini della sezione di 3 / 4 anni Bacchi Danila Falaschi Daniela Bambini della sezione di 4 / 5 anni Gabrielli Paola Massetti Patrizia Bambini della sezione di 5 / 6 anni Lardaioli Silvia Tassi Paola
Il Progetto fa seguito a quello dell’anno precedente “DIRE, FARE… RISPETTARE” nel quale i bambini hanno approfondito la conoscenza di alcuni loro Diritti
dei principi fondamentali della Costituzione del nostro Paese…
Ma non ci sono solo diritti… Ogni abitante della Terra ha dei doveri da rispettare nei confronti degli altri e dell’ambiente …
Il primo dovere è conoscere il nostro Pianeta comprendere che gli uomini fanno parte del ciclo vitale e che possono condizionare nel bene e nel male la vita sulla Terra. La conoscenza dei legami tra le cose è il primo passo verso il rispetto dell’ambiente e della vita di ogni essere vivente e dai bambini abbiamo molto da imparare.
Abbiamo voluto prendere in considerazione tre ambienti difficili con differenziazioni molto nette per aiutare i bambini a comprendere meglio le diversità.
Tutto comincia dalla conoscenza dell’ambiente intorno a noi : nel nostro giardino l’uva è matura ma le foglie delle viti sono ingiallite
e anche quelle degli altri alberi stanno cambiando colore
PERCHÉ? formuliamo alcune ipotesi: “ l’aria è diventata più fredda” “ il sole è troppo lontano non riscalda” “ piove tanto”
Sperimentiamo le ipotesi: Al buio nel dormitorio con il mappamondo e una torcia … Piantine nel frigorifero … Piantine con tanta acqua … Riscaldiamo le mani con la fiamma di una candela
I bambini dicono che tre elementi importanti condizionano la vita sulla Terra: Aria Acqua Sole
Giochiamo con l’aria gonfiando dei palloncini …
Giochiamo con l’acqua che diventa ghiaccio…
Noi Tito ce lo immaginiamo così… Ed ora un folletto, Tito, ci porta a conoscere altri ambienti nel nostro Pianeta…. Noi Tito ce lo immaginiamo così…
Tito ci manda dal Polo Sud una lettera …
E tanto ghiaccio… Brrr ! È gelato!
I bambini parlano del ghiaccio
Ed ora un lavoro di ricerca di notizie sul Polo … che poi sono due: Polo nord e Polo sud che si trovano dove la “Terra finisce” e i raggi del Sole arrivano da molto molto lontano
Al Polo c’ è tanto ghiaccio, … montagne di ghiaccio
Il ghiaccio è fatto di acqua che con l’aria fredda si gela.
Dove c’è ghiaccio fa tanto freddo e le piante non possono vivere…
Vi vivono pochi uomini coraggiosi Gli esquimesi Strana gente gli esquimesi: sono di ghiaccio i loro paesi; di ghiaccio piazze, strade e stradette, sono di ghiaccio le casette; il soffitto e il pavimento sono di ghiaccio non di cemento. Perfino il letto è di buon ghiaccio, tagliato e squadrato col coltellaccio. Ed è di ghiaccio, almeno pare, anche la pietra del focolare. Di non-ghiaccio c’è una cosa, la più segreta, la più preziosa: il cuore degli uomini che basta da solo a scaldare perfino il Polo. Gianni Rodari
E pochi anche gli animali: Pinguini
Orsi Polari
Foche
Vita nei ghiacci polari
ed ecco che Tito ci invia altre notizie dal suo lungo viaggio sulla Terra: questa volta dal deserto…
… un’altra lettera…
… della sabbia…
… e una strana piantina…
C’è grande attenzione!
I bambini parlano del deserto
I raggi del sole cadono diritti sulla parte centrale della Terra dove si formano i deserti L’aria è molto calda e fa sudare
La terra è fatta di sabbia che forma le Dune Il vento caldo del deserto provoca tempeste di sabbia
il sole è caldissimo Non piove mai
Vi vivono piccoli animali: serpenti, scorpioni , lucertole
e altri più grandi amici dell’uomo che hanno la capacità di resistere a lungo senza bere dromedari cammelli
Senza acqua possono vivere poche piante … cactus Rose del deserto
Solo nelle oasi possiamo trovare un po’ di acqua che permette a grandi piante come le palme di crescere e fare ombra
E dove trovano ristoro le tribù di Beduini, gli uomini che vivono nel deserto con i loro fedeli cammelli e dromedari Vivono nelle tende che possono spostare con facilità da un luogo all’altro Si vestono con teli blu che lasciano scoperti solo gli occhi Abbelliscono le loro tende con magnifici tappeti colorati
Vita nei deserti di sabbia
ed ecco che Tito torna a mandarci dei messaggi e questa volta ci fa recapitare due dvd “Il libro della giungla” e “Tarzan” e così conosciamo le foreste tropicali
Dove ci sono tante forme di vita
grazie alla combinazione di tanta acqua e tanto sole
Acqua e sole fanno crescere un’incredibile varietà di piante… …Grandi e piccole dove vivono tante varietà di animali : Farfalle, formiche, ragni, topi, rane ecc. Acqua e sole fanno crescere un’incredibile varietà di piante…
COLIBRÌ scimmie
serpenti pappagalli
sono ormai pochissimi gli uomini che vivono nelle foreste in case fatte di fango e paglia
Tutti al lavoro per disegnare la foresta
Vita nelle foreste tropicali
Il legame degli uomini alla terra è come una grande ragnatela … tenuta insieme da tanto amore!
La ragnatela della Terra La Terra è un pianeta speciale così bello e accogliente che non ha eguale! Appare azzurro a chi nello spazio lo scorge perché uno strato di aria lo avvolge. Gira, gira intorno al sole che lo scalda con amore. È un pianeta fatto di terra che vuole la pace, non certo la guerra. Se questa terra è verde e rigogliosa è merito dell’acqua generosa. Solo qui, vi sembra niente? nasce e vive tanta gente. Aria acqua terra e sole formano la ragnatela dell’amore. È un equilibrio assai perfetto e va trattato con rispetto. Questa terra non è infinita e solo qui nasce la vita.
Se al progetto hanno partecipato soprattutto i bambini più grandi, la lettura delle lettere di Tito ha coinvolto tutti, anche i più piccoli. Durante i laboratori tutti insieme hanno realizzato gli ambienti descritti da Tito per abbellire il salone e rendere visibile alle famiglie le esperienze vissute a scuola.
Dal nostro giardino verso il mondo
Nella nostra città le quattro stagioni scandiscono la vita della terra e degli uomini grazie all’equilibrio fra Sole , Aria e Acqua che rende più facile la vita delle persone.
Ogni anno scolastico conclude un percorso, per i bambini e per noi docenti, ma ne apre un altro che già si delinea nei nostri pensieri… E il prossimo anno scolastico non è poi così lontano, prepariamoci ad un’altra avventura insieme ad altri bambini.
fine