“Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL PROVINCIA OGLIASTRA Il colloquio di lavoro “Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL
La selezione del personale Il termine selezione del personale identifica il processo utilizzato per reperire gli individui più “adatti” a essere inseriti all’interno di una struttura aziendale in una determinata posizione. “Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL
Gli strumenti di selezione Gli strumenti utilizzati per la selezione del personale sono: Test; Questionari informativi aziendali; Colloquio di gruppo; Colloquio individuale. La modalità attraverso la quale si esplica la selezione varia secondo la dimensione dell’azienda e del livello professionale richiesto. Può succedere quindi che la selezione si limiti ad una delle suddette fasi. “Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL
Colloquio individuale La vera e propria “prova del nove” da affrontare durante una selezione è il colloquio individuale. “Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL
“Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL Il colloquio di lavoro è un importante strumento di conoscenza reciproca tra azienda e candidato. L’obiettivo del selezionatore è quello di valutare se il candidato possiede le caratteristiche adatte a ricoprire il ruolo professionale proposto. Il candidato, invece, deve verificare se il lavoro in questione corrisponde alle sue aspettative e ai suoi interessi. “Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL
“Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL Tipi di colloquio: In base allo stile di conduzione si possono identificare quattro tipi di colloquio: Strutturato ( quando il selezionatore pone delle domande specifiche seguendo uno schema predeterminato); Semistrutturato (quando il selezionatore fa alcune domande su temi predisposti, lasciando comunque molto spazio all’intervistato); Aperto ( quando il selezionatore lascia parlare liberamente il candidato limitandosi a porgli domande generali e aperte del tipo :“mi parli di lei”); Provocatorio (si ha quando il selezionatore cerca intenzionalmente di mettere a disagio il candidato per far emergere la sua insicurezza). “Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL
Il colloquio verte sui seguenti argomenti: le competenze di base,tecniche e trasversali; le esperienze professionali effettuate; la motivazione reale ad intraprendere quella professione ed a ricoprire quella specifica mansione; “Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL
Il colloquio verte sui seguenti argomenti: le aspettative nei confronti del lavoro, allo scopo di effettuare un matching tra le attese del candidato e la reale offerta dell’azienda; la compatibilità tra le caratteristiche personali del candidato e valori dell’azienda; la valutazione dei contenuti del comportamento verbale e non verbale. “Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL
Quando si affronta un colloquio è importante: PRIMA reperire il maggior numero di informazioni sull’azienda e sul profilo professionale per il quale ci si candida; ricordarsi con precisione nome e cognome del selezionatore; accertarsi su data, ora e sede del colloquio; prepararsi una buona autopresentazione; “Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL
Quando si affronta un colloquio è importante: leggere attentamente il proprio curriculum per essere pronti a commentarlo con il selezionatore; cercare di fare una buona “prima impressione” evitando abbigliamenti appariscenti ed atteggiamenti eccessivi; è bene arrivare puntuali: né in ritardo né troppo in anticipo; prepararsi eventuali domande da porre al selezionatore. “Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL
Quando si affronta un colloquio è importante: DURANTE ascoltare con attenzione le domande e rispondere con calma e in maniera chiara ed esaustiva; evitare di mentire per migliorare la propria immagine; tenere presente il proprio progetto professionale, evitando risposte incoerenti rispetto al profilo per il quale ci si candida; adottare un atteggiamento attivo dimostrandosi interessati e motivati; “Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL
Quando si affronta un colloquio è importante: cercare di controllare l’ansia e prestare attenzione alla gestione della comunicazione non verbale (comportamento motorio, spaziale, espressione del volto); evitare di esprimere giudizi negativi sui precedenti datori di lavoro; valorizzare le proprie capacità, conoscenze ed esperienze di lavoro; Ringraziare per l’incontro. “Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL
Quando si affronta un colloquio è importante: DOPO ripensare allo svolgimento del colloquio facendo una valutazione su quali sono stai i punti di forza e quelli di debolezza emersi; riflettere sui modi per migliorare correggendo eventuali errori; non attendere di conoscere l’esito del colloquio prima di continuare la ricerca del lavoro:meglio scegliere fra più offerte; non tempestare di telefonate l’azienda per conoscere l’esito del colloquio. “Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL
Domande tipiche del colloquio Mi racconti qualcosa di lei; Come ha saputo della nostra ricerca di personale? Che cosa conosce della nostra azienda? Perché dovremo preferirla ad altri candidati? “Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL
Domande tipiche del colloquio Riassuma brevemente il suo curriculum; Quali sono i suoi punti di forza e di debolezza? Fra le sue attitudini ed esperienze, quali le fanno pensare che riuscirebbe in questo lavoro? È disponibile a viaggiare e/o a cambiare città per motivi di lavoro? “Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL
Domande tipiche del colloquio Qual era il suo ultimo stipendio? Che retribuzione si aspetta da questo lavoro? Quale pensa possa essere il suo contributo alla nostra azienda, nel caso decidessimo di assumerla? “Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL