La sua struttura geografica La sua storia moderna Il suo disastro IL GIAPPONE La sua struttura geografica La sua storia moderna Il suo disastro Carlo Molfini Curci II F
La struttura geografica del Giappone
L’arcipelago giapponese è al largo delle coste orientali asiatiche, fra il mar del Giappone a ovest, il mar cinese orientale a sud-ovest e l'oceano pacifico a nord; è formato da quattro isole principali e da oltre 3000 isole minori e isolotti, che formano un arco lungo circa 3000 km che si apre verso nord-ovest. Il Giappone è una zona ad alto rischio sismico a causa della sua posizione geografica:infatti si trova proprio nel cosiddetto “anello di fuoco” che consiste in un grandissimo “golfo” ad alto rischio sismico nell’Oceano Pacifico.
La storia moderna del Giappone
Già dagli inizi del XX secolo il Giappone era una delle nazioni,economicamente parlando,più potenti grazie ad un sistema bancario formato da interessi. Questa nazione partecipò fortemente alla Seconda Guerra Mondiale,cercando di creare un impero. Purtroppo però, anche quando la guerra era finita, le flotte giapponesi attaccarono quelle americane che, risposero con le due bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki,causando così la morte di migliaia di persone.
Il suo disastro
La crisi nucleare in Giappone sembra sempre più fuori controllo, coi lavoratori che hanno dovuto allontanarsi per un po' dalla centrale di Fukushima Daiichi a causa del livello delle radiazioni. Gli operatori dell'impianto hanno detto che ritenteranno l'uso di elicotteri militari per raffreddare i reattori, dopo che un primo tentativo è fallito a causa delle alte radiazioni nel sito. Mentre i funzionari lottano per contenere la crisi, gli esperti sanitari sostengono che il panico sulla fuoriuscita radioattiva possa distogliere l'attenzione da potenziali minacce peggiori per i sopravvissuti al sisma e allo tsunami di venerdì scorso, come il freddo o l'accesso all'acqua potabile. Il governo giapponese ha spiegato che i livelli delle radiazioni fuori dagli ingressi dell'impianto sono stabili, ma ha comunque fatto appello alle società private affinché inviino provviste alle migliaia di persone evacuate dalla zona intorno all'impianto.
ACQUA NEI REATTORI l gestore della centrale, Tepco, ha detto che la "priorità" è il reattore numero 3, dove si registra il maggior livello di radioattività, anche se la situazione del numero 4 "non è così buona". La società ha spiegato che non si riesce ancora a riprendere l'attività di raffreddamento dei reattori per via dei rischi di radiazioni, e che non è facile portare le attrezzature necessarie perché l'impianto è circondato dalle macerie. Portare acqua dentro le vasche dei reattori 3 e 4 è l'assoluta priorità", ha detto Hidehiko Nishiyama, alto funzionario dell'amministrazione giapponese per la sicurezza industriale e nucleare, aggiungendo che la vasca per le barre di combustibile esaurito del reattore numero 3 si sta surriscaldando e anche quella del reattore numero 4 rimane un motivo di preoccupazione
Incubo a rallentatore Gli esperti nucleari dicono che le soluzioni proposte per contenere la fuoriuscita di radiazioni nel complesso - danneggiato dal sisma di magnitudo 9 e dal successivo tsunami venerdì scorso - rappresentano sforzi disperati per cercare di evitare quello che rischia di essere ricordato come uno dei più gravi disastri industriali al mondo. E' un incubo al rallentatore", ha detto Thomas Neff, ricercatore affiliato al Center for International Studies, che fa parte del Massachusetts Institute of Technology.
La drammaticità della situazione è stata sottolineata dal discorso televisivo senza precedenti dell'imperatore Akihito, che si è detto "profondamente preoccupato" dalla crisi nucleare, i cui sviluppi, ha detto, sono imprevedibili. l panico suscitato dal terremoto di magnitudo 9 e dal successivo tsunami ha bruciato 620 miliardi di dollari sul mercato giapponese nei primi due giorni della settimana, ma il Nikkei si è ripreso oggi, chiudendo in rialzo del 5,7%.
PAURA DELLE RADIAZIONI A TOKYO Molti voli per il Giappone sono stati sospesi o modificati, i viaggiatori evitano Tokyo per il timore di radiazioni e oggi la Francia ha chiesto ai connazionali di lasciare il Giappone o dirigersi a sud. Il bilancio delle vittime è di circa 4.000, ma sono più di 7.000 i dispersi. Centinaia di migliaia di persone sono rimaste senza casa. Diversi esperti dicono che le autorità giapponesi stanno sottostimando la gravità dell'incidente. Il Paese finora ha detto che sulla scala Ines dei disastri nucleari, che va da 1 a 7, quello di Fukushima è 4. Ma ieri l'agenzia nucleare francese ha detto che la crisi è di livello 6. L'incidente del 1986 a Chernobyl fu classificato 7. Le autorità a Tokyo dicono che le radiazioni nella capitale sono 10 volte il normale ma non rappresentano una minaccia per la salute. ntanto si susseguono le scosse sismiche. Sono state centinaia da venerdì, una ventina delle quali di magnitudo 6 o superiore.