Breve panoramica sugli interventi

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Transcript della presentazione:

Breve panoramica sugli interventi Il bullismo Breve panoramica sugli interventi Daniele Fedeli Ricercatore e Docente di Psicologia delle Disabilità Università degli Studi di Udine

I primi passi da compiere Incoraggiare il ragazzo a parlare, senza provare colpa o vergogna Ascoltare senza interrogare Rispettare i tempi del ragazzo Coinvolgere il ragazzo nelle decisioni da prendere

Gli errori da evitare Arrabbiarsi o agitarsi Provare vergogna o colpa Far credere che si tratti di una cosa poco importante Dare la colpa alla scuola/famiglia

L’intervento integrato antibullismo Piano d’intervento Intervento individuale Ristrutturazione cognitiva (distorsioni cognitive) Problem solving (deficit cognitivi) Intervento sui genitori Terapia di coppia Parent training Intervento in ambito scolastico Strategie preventive Strategie d’intervento sulla crisi

Le strategie preventive The safe-school Training d’abilità - Abilità socio-comunicative - Alfabetizzazione emozionale Sensibilizzazione al problema - Circle time - Role playing - Preventative Problem Solving Strutturazione dell’ambiente interpersonale - Valutazioni sociometriche - Strathclyde Map - Cooperative learning Strutturazione dell’ambiente fisico

Ruolo centrale degli allievi Ruolo centrale dell’insegnante Le strategie d’intervento sulla crisi Ruolo centrale degli allievi 4° quadrante Tribunali antibullismo 1° quadrante Peer mentoring Peer counselling Peer mediation Approccio educativo Approccio punitivo 3° quadrante Contratti educativi Parent training 2° quadrante No blame approach Metodo dell’interesse condiviso Ruolo centrale dell’insegnante

Le strategie preventive: la Strathclyde Map

Le strategie preventive: la Strathclyde Map

Le strategie preventive: la Strathclyde Map

1° quadrante. Il Peer Mentoring Obiettivi Introduzione guidata dell’allievo a scuola Sviluppo per imitazione di abilità sociali Componenti Condivisione di attività Discussione delle regole formali ed informali della scuola Supporto emotivo

1° quadrante. La mediazione tra pari I vantaggi della mediazione tra pari: Riduzione dei conflitti (80%) Visione positiva dei conflitti Sviluppo di abilità socio-comunicative Intervento immediato sui conflitti Maggiore libertà per l’adulto

1° quadrante. La mediazione tra pari Il processo di mediazione step 1: collocazione del mediatore step 2: approccio ai soggetti in conflitto step 3: presentazione delle regole della mediazione step 4: racconto del primo contendente step 5: racconto del secondo contendente step 6: generazione di soluzioni step 7: valutazione e scelta della soluzione step 8: incontro di verifica

1° quadrante. La mediazione tra pari Supervisore (Insegnante o altra figura) Incontri settimanali o quindicinali di supervisione Responsabile del gruppo 1 Responsabile del gruppo 2 Incontri e assistenza quotidiani Mediatore Mediatore Mediatore Mediatore Mediatore Mediatore Mediatore Mediatore

1° quadrante. La mediazione tra pari Possibili patologie del sistema Mediatori orientati al successo Mediatori come ‘casta’ Mediatori oggetto di bullismo

2° quadrante. L’approccio senza colpevoli Resoconto Bullo Vittima Condivisione empatica Bullo Vittima Gruppo Proposta di soluzioni ed assunzione di responsabilità Gruppo