Regni e imperi in Mesopotamia I sumeri e gli accadi Babilonia e i suoi imperi Gli assiri I persiani
I primi furono i sumeri Si insediano in Mesopotamia alla fine del III millennio a.C. e danno vita alle prime forme di Stato, ossia: un potere sovrano esteso a un territorio più o meno ampio; amministrazione centralizzata con prelievo fiscale; esercizio esclusivo della forza legittima. A partire dal 2800 a.C. ca. si hanno notizie di re sumeri che assumono titoli diversi da città a città: − lagal: uomo grande − ensi: rappresentante del dio − en: principe
Poi venne Akkad: 2350 a.C. Tribù nomadi di lingua semitica, si stabiliscono in Mesopotamia centrale, nel III millennio a.C. 2350-2300 a.C.: Sargon I di Akkad, "signore delle quattro parti del mondo" conquista la Mesopotamia e fonda uno stato centralizzato. Gli accadi dominano su Siria, Mesopotamia, Fenicia e Cipro. Dal 2200 a.C.: decadenza della dinastia di Sargon I. 2150-2050 a.C. ca.: invasione dei gutei, popolazione originaria dei Monti Zagros. 2050 a.C ca. : restaurazione sumera. Scultura di bronzo del III millennio a.C raffigurante Sargon I. Attorno al 2000 a.C. la distruzione di Ur, per mano degli elamiti, pone fine all'ultimo regno dei sumeri. Si apre una nuova fase nella storia della Mesopotamia: diverse popolazioni se ne contendono il dominio.
Gruppi linguistici nel II millennio a.C. semiti: assiri, amorriti o amorrei, aramei, accadi, caldei, cananei, arabi, sabei. indoeuropei: ittiti, medi, persiani. altri ceppi linguistici: egizi, elamiti, cassiti, sumeri.
La “Babilonia” All’inizio del II millennio a.C. • la “Babilonia” (Mesopotamia meridionale) • la Mesopotamia settentrionale • il medio Eufrate costituiscono un’unità etno-linguistica e culturale: perché la maggior parte della popolazione è di origine amorrea; perché le nuove popolazioni assimilano la cultura degli accadi e dei sumeri. Babilonia diviene il centro di gravità degli imperi che per due millenni si alternano nel dominio della Mesopotamia. La biblica torre di Babele, qui raffigurata nell’ interpretazione di Pieter Bruegel il Vecchio (1535), è • l’immagine della grandezza di Babilonia; • il simbolo dell’incrocio delle lingue e dei popoli.
Hammurabi: il primo impero di Babilonia 2000-1800 a.C.: le principali città stato amorree si contendono la supremazia in Mesopotamia. 1894 a.C.: si afferma a Babilonia la dinastia reale amorrea. 1792-1750 a.C: Hammurabi, sesto re della dinastia amorrea di Babilonia, estende il suo dominio dal golfo Persico fino a Mari. 1750-1600 a.C: l'impero amorreo si afferma in Mesopotamia; immigrazioni cassite; incursioni elamite; 1595 a.C ca.: gli ittiti invadono la Mesopotamia e saccheggiano Babilonia. ittiti cassiti elamiti Ad Hammurabi si deve il primo codice di leggi scritto che egli attribuisce alla volontà divina. Nell’immagine Hammurabi in atto di devozione di fronte a Šamash, il dio del sole e della giustizia.
Periodo medio-babilonese: 1500-1200 a.C. Caratterizzato da intensi rapporti diplomatici ed economici tra stati territoriali: la Babilonia cassita; lo stato elamita nell'Iran occidentale; l’impero ittita in Anatolia; il Nuovo regno dell’Egitto che si estende alla Palestina e alla Siria; il regno hurrita di Mitanni al nord; il regno assiro in Mesopotamia settentrionale. battaglia di Kadesh In questa fase predominano le potenze ittita ed egizia che giungono a conflitto: − la battaglia di Kadesh del 1279 a.C. ca. segna il culmine dello scontro; − i due stati stipulano un trattato di pace, il primo redatto in forma scritta.
Due secoli di contese A Babilonia l’egemonia cassita subisce aggressioni esterne: il re assiro Tukulti Ninurta I (1243-1207) conquista e saccheggia Babilonia; dal XII secolo si intensificano gli attacchi dall’Elam; 1155 a.C.: gli elamiti pongono fine alla dinastia cassita. 1157-1104 a.C., rinascita del regno di Babilonia con Nabucodonosor I della dinastia di Isin. I bassorilievi assiri sono ricchi di immagini di guerrieri a cavallo con arco e frecce: gli eserciti assiri erano temuti per la loro capacità offensiva e la loro crudeltà.
(Museo D’Orsay, Parigi) Gli assiri IX sec. a.C. : progressiva estensione del regno assiro con Assurnasirpal II. VIII sec. a.C. formazione dell'impero: Tiglatpileser III: 744-727 a.C. Salmanassar V: 726-722 a.C. Sargon II: 721-705 a.C. conquistano l’Anatolia meridionale, Israele, la Siria, la Mesopotamia meridionale e conducono spedizioni contro gli urartei, i medi, gli aramei e i caldei. VII sec. a.C.: nel 689 a.C Sennacherib conquista e rade al suolo Babilonia. Esarhaddon 680-669 a.C.: ricostruisce Babilonia; nel 671 a.C. conduce una spedizione in Egitto. Semiramide, sovrana assira, alla quale la leggenda attribuisce la ricostruzione di Babilonia, raffigurata in un dipinto di Degas (Museo D’Orsay, Parigi)
La fine dell’impero assiro Assurbanipal (668-631 a.C.): l'ultimo grande re assiro: politica di pacificazione interna, Babilonia diventa un regno autonomo; politica di espansione in Egitto: nel 663 a.C. distrugge Tebe. la fine dello stato assiro: La dinastia caldea conquista il potere nel regno assiro-babilonese del sud; alleanza tra caldei e medi; tra il 614 e il 612 a.C Assur e Ninive sono conquistate e distrutte. Eugène Delacroix “La morte di Sardanapalo" (1827-1828), Museo del Louvre di Parigi. Sardanapalo è il nome che i greci diedero ad Assurbanipal, sovrano di cui la leggenda si è impadronita dipingendolo, probabilmente a torto, come immagine esasperata di lussuria ed effeminatezza.
L’impero neobabilonese Il crollo dello stato assiro rafforza Babilonia che raggiunge il suo massimo splendore con Nabucodonosor II (604-562 a.C.): conquista la Siria; 586 a.C: distrugge Gerusalemme; deporta gli ebrei a Babilonia. la potenza dell’impero neobabilonese non sopravvive a Nabucodonosor II. nel 539 a.C Babilonia è conquistata dai persiani. Nel dipinto di Rembrandt (National Gallery, Londra), Baldassare, ultimo re di Babilonia, ha la visione che gli predice la fine del suo regno. L’episodio è narrato dalla Bibbia nel libro di Daniele, il profeta che interpreta l’iscrizione che una mano misteriosa traccia durante il banchetto sacrilego perché consumato con vasi e suppellettili depredati dal tempio di Gerusalemme.
I persiani unificano il Medio Oriente V sec. a.C: nell’altopiano iranico la dinastia degli Achemenidi unisce in uno stato medi e persiani. Ciro II il Grande: nel 547 a.C invade l’Anatolia e sottomette il regno di Lidia; nel 539 a.C conquista Babilonia; poi Siria, Palestina e la Fenicia. Cambise II: 525 a.C conquista l’Egitto ed estende il suo dominio sino alla Nubia. Dario I: 522-486 a.C massima espansione; dall’India alla Grecia. La politica di conquista si arena nello scontro con le poleis greche: nel 490 a.C l’esercito di Dario I, forte di 25.000 uomini è sconfitto nella famosa battaglia di Maratona dagli ateniesi.