Se intuisci una vocazione questo è il cammino che ti proponiamo Verso l’ordinazione al diaconato permanente
Le tappe Terza fase - Il Cammino Prima fase – Il primo Orientamento Prima di tutto parlane con il tuo parroco e la tua guida spirituale Egli ti metterà eventualmente in contatto con il Rettore per la formazione al diaconato permanente della diocesi di Milano per il primo orientamento. Seconda fase – Il Discernimento Dura almeno un anno Riconosciuta la plausibilità della vocazione, inizia il “ cammino “ Terza fase - Il Cammino Dura 5 anni Compiuto positivamente il primo discernimento, può iniziare il cammino vero e proprio, la cui durata non saaà inferiore ai 5 anni. Entrerari a far parte di un gruppo di aspiranti con i quali condividerai, per almeno 2 anni, un’esperienza di vita spirituale, in forma anche comunitaria, di studio personale, con l’accompagnamento del Rettore e dell’Equipe per la formazione al diaconato. Troverà così conferma (o meno) il discernimento già avviato. Con il Rito di Ammissione si entra a far parte del gruppo dei candidat al diaconato. Seguiranno 3 anni di formazione specifica che condurranno all’Ordinazione diaconale.
Il cammino spirituale I ritiri spirituali I momenti di formazione 3 domeniche all’anno (Avvento/Quaresima/Giugno) ci si riunisce per un ritiro spirituale a cui partecipano anche le mogli degli aspiranti e dei candidati coniugati. I momenti di formazione 4 domeniche all’anno ci si trova per un momento di fraternità e di formazione. La settimana residenziale Alla fine di Agosto è prevista un’intensa esperienza di tipo residenziale (5 gg) che comprende una giornata di ritiro spirituale, 2 giornate di studio su un tema specifico, una giornata di fraternità, e una di programmazione dell’anno. Lo studio Gli aspiranti e i candidati al diaconato si impegneranno anche in un serio cammino di studio che li condurrà a frequentare corsi teologici secondo un piano predisposto. Le lezioni avranno luogo normalmente il giorno di Sabato presso l’ Istituto Superiore di Scienze Religiose (ISSR) in Corso Venezia 11, a Milano. I corsi saranno distribuiti sull’intero arco del cammino di formazione
...e dopo? Dopo l’ordinazione, per la grazia che gli è stata donata, il diacono eserciterà il suo ministero nella diocesi di Milano. E in particolare: In una parrocchia o in una unità pastorale In una istituzione diocesana (Caritas, Cappellanie Ospedaliere, Scuole Cattoliche, Cappellanie carcerarie, cappellanie universitarie, etc etc) In un Ufficio della Curia In un decanato (impegni di Coordinazione) Ed altro ancora, ovunque serva un ministero della Parola, della Liturgia, e della carità...
Ma... che fa un diacono? Il diacono, prima di fare... è E’ un’annunciatore del Vangelo che si mette al servizio degli altri in nome di Cristo: Nell’annuncio della Parola di Dio Nella carità verso tutti (in particolare i poveri) Nella celebrazione della liturgia cristiana Potrà dunque: Proclamare la Parola (anche tenendo l’Omelia) Amministrare il Battesimo Benedire il Matrimonio Accompagnare alla sepoltura i defunti Presiedere celebrazioni liturgiche che non siano l’ Eucaristia Sarà punto di riferimento nella carità cristiana (parrocchiale e sovraparrocchiale) per le varie iniziative di carità e si adopererà anche per essere “Uomo di Comunione”