FONDO PENSIONE PREVEDI FONDO PREVEDI
Come si è ridotta la pensione Prima delle riforme: Con 35 anni di contributi e 60 anni di età si aveva una pensione pari a circa il 70% dell’ultima retribuzione Dopo le riforme: Con 35 anni di contributi e 60 anni di età si ha una pensione pari a circa il 55% dell’ultima retribuzione FONDO PREVEDI
Cosa faccio? Mi iscrivo a PREVEDI per avere: una pensione aggiuntiva a quella pagata dall’INPS (o, in alternativa un capitale) Un sostegno al reddito durante il periodo di pensionamento un tenore di vita simile a quello avuto durante la vita lavorativa FONDO PREVEDI
COSA E’ PREVEDI FONDO PREVEDI
PREVEDI è un diritto ! Istituto contrattuale definito con l’accordo del 9/4/2001 sottoscritto da: Parte datoriale: Ance ed Organizzazioni Artigiane Parte sindacale: Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal – Uil FONDO PREVEDI
Come funziona PREVEDI Organi: Assemblea: 60 componenti Consiglio di Amministrazione: 18 componenti Collegio dei Revisori: 4 componenti Metà dei componenti di tutti gli organi sono eletti dai lavoratori iscritti FONDO PREVEDI
Come funziona PREVEDI Raccoglie i contributi dovuti da aziende e lavoratori in seguito all’adesione Investe, attraverso soggetti specializzati, il capitale raccolto Eroga le seguenti prestazioni: Pensione complementare Mix di pensione e capitale Riscatto anticipazioni FONDO PREVEDI
I DESTINATARI DI PREVEDI FONDO PREVEDI
Chi può iscriversi a PREVEDI operai, impiegati e quadri che abbiano superato il periodo di prova con: Contratto a tempo indeterminato Contratto di apprendistato Contratto di formazione lavoro Contratto a termine di almeno tre mesi Dipendenti delle Organizzazioni firmatarie del CCNL nonché degli enti paritetici di settore (se applicano il CCNL) e del Fondo FONDO PREVEDI
Come si aderisce a PREVEDI L’adesione è volontaria e si realizza attraverso sottoscrizione di apposito modulo L’adesione del lavoratore è vincolante per l’azienda Chi non aderisce a PREVEDI perde il contributo aziendale Vincolo di permanenza di almeno 5 anni FONDO PREVEDI
Quanto costa PREVEDI Quota di iscrizione una tantum a carico della Cassa Edile (4,13 euro) Quota associativa annuale: max 0,18% della retribuzione TFR detratta dai contributi versati Contributi dovuti da aziende e lavoratori FONDO PREVEDI
I CONTRIBUTI DOVUTI A PREVEDI FONDO PREVEDI
Come si finanzia PREVEDI? busta paga LAVORATORI TFR AZIENDA PREVEDI FONDO PREVEDI
Il contributo del lavoratore e dell’azienda 1% retribuzione utile per TFR AZIENDA 1% retribuzione utile per TFR LAVORATORI PREVEDI FONDO PREVEDI
Il versamento da TFR Lavoratori già occupati al 28.4.93: 18% del TFR che matura nell’anno Lavoratori di prima occupazione successiva al 28.4.93: 100% del TFR che matura nell’anno FONDO PREVEDI
Decorrenza dei contributi Contributi (azienda + lavoratori + TFR) dovuti: A partire dal mese successivo a quello di presentazione della domanda di adesione FONDO PREVEDI
PREVEDI I vantaggi fiscali FONDO PREVEDI
PREVEDI mi fa pagare meno tasse pari all’aliquota marginale Versamento azienda Versamento lavoratore non soggetti ad Irpef Il risparmio fiscale è pari all’aliquota più elevata (cosiddetta aliquota marginale) che il lavoratore paga in considerazione del suo livello di reddito. Così, se verso 1000 euro al fondo pensione ed ho una aliquota marginale del 24% , il mio risparmio fiscale (in termini di minore imposte pagate) sarà pari a 240 euro e la mia spesa effettiva si ridurrà a 760 euro. Risparmio fiscale pari all’aliquota marginale 23%, 29%, 31%, 39%, 45% FONDO PREVEDI
Quanto mi costa PREVEDI? Retribuzione utile: 15.000,00 Versamento lavoratore: 150,00 Versamento azienda: 150,00 Versamento da TFR: 186,50 Totale versamento: 486,50 Costo effettivo annuo per il lavoratore al netto del risparmio fiscale (23% di 150): 115,50 circa 9,60 euro al mese Pendiamo ad esempio un lavoratore che percepisce 16.000 euro di retribuzione lorda annua. Secondo quanto stabilito dal CCNL che regolamenta la contribuzione al fondo Previmoda, l’azienda verserà l’1% della retribuzione ERN e un 1% lo verserà il lavoratore con trattenuta in busta, se il lavoratore stesso decide di iscriversi al fondo pensione di settore. Simulando che i 16.000 euro siano pari alla retribuzione ERN il lavoratore troverà accreditati presso il fondo pensione 320 euro annui (vers azienda + vers lavoratore). Essendo i 16000 euro assoggettati ad aliquota fiscale IRPEF del 32% ed essendo i 320 euro deducibili dal reddito imponibile, destinando tali risorse al fondo pensione il lavoratore eviterà di pagare imposta sui 320 euro risparmiando 104,2 euro di imposta e avendo un costo effettivo di soli 108,8 euro annui (160 quota lavoratore - 32% di imposta risparmiata). FONDO PREVEDI
Posso versare di più? Se voglio, posso aumentare la contribuzione a mio carico fino ad un ulteriore 0,48% della retribuzione utile ai fini del calcolo TFR FONDO PREVEDI
Mi conviene versare di più? Anche sui contributi aggiuntivi non pago le tasse Se verso 100 euro in più all’anno, pago 23 euro in meno di tasse all’anno FONDO PREVEDI
Le prestazioni erogate da PREVEDI e il relativo trattamento fiscale FONDO PREVEDI
Cosa mi dà PREVEDI? Al momento del pensionamento: Pensione complementare oppure Mix di pensione e capitale (max 50%) FONDO PREVEDI
Quando ho diritto alla pensione da parte di PREVEDI? Al momento del pensionamento pubblico e se sono stato iscritto a PREVEDI per almeno dieci anni Se sono stato iscritto per meno di dieci anni devo riscuotere tutto sotto forma di capitale FONDO PREVEDI
Come pago le tasse sulla pensione? Ai fini della tassazione, la rendita si scompone in due parti: quota derivante dai contributi e dal TFR: tassata La pensione complementare si configura come una rendita vitalizia e concorre a formare il reddito complessivo del pensionato. Sotto il profilo fiscale è assimilata al reddito da lavoro dipendente. Tuttavia non tutta la pensione complementare è assoggettata ad imposizione fiscale ma solo la parte di pensione generata dai contributi dedotti (cioè, quelli sui quali si è avuto il risparmio fiscale) e dal TFR. Resta comunque esente la parte di rendita generata dai rendimenti. Esempio pensione complementare 10.000.000 di cui: generata da contributi dedotti 6.000.000 generata da rendimenti 4.000.000 quota di pensione complementare imponibile 6.000.000 quota di pensione complementare non imponibile 4.000.000 quota derivante da rendimenti: esente FONDO PREVEDI
Come pago le tasse sul capitale in caso di mix con pensione? TASSAZIONE SEPARATA se capitale < 1/3 se capitale > 1/3 Rendimenti esenti Rendimenti tassati Contributi tassati Contributi tassati TFR tassato TFR tassato Se ci sono tutte le condizioni per ottenere la pensione complementare (cessazione dell’attività, età anagrafica e anzianità di iscrizione) e il lavoratore decide di chiedere sotto forma di capitale più di un terzo di quanto maturato (comunque massimo il 50%), tutto il capitale riscosso è assoggettato a tassazione separata mediante applicazione dell’aliquota media degli ultimi cinque anni. In questo caso è come se lo Stato dicesse: “hai diritto di ricevere sotto forma di capitale il 50% di quanto maturato nel tuo fondo pensione; ti tasso tutto il capitale (sia pure con aliquota agevolata) perché non hai esaltato la funzione previdenziale del fondo pensione che è quella di erogare rendite”. FONDO PREVEDI
Casi in cui è possibile la prestazione solo in forma di capitale e relativo trattamento fiscale FONDO PREVEDI
solo capitale in caso di: licenziamento collettivo licenziamento derivante dal dissesto finanziario del datore di lavoro, fallimento o altra procedura concorsuale meno di dieci anni di iscrizione al momento del pensionamento pubblico Si tratta di casi nei quali il lavoratore non sceglie di ottenere la prestazione sotto forma di capitale ma è costretto a percepire il capitale perché manca uno o più tra i requisiti di accesso. Si pensi al caso della messa in mobilità che implica la cessazione del rapporto di lavoro (senza ovviamente il diritto alla pensione) oppure al licenziamento conseguente al fallimento o al dissesto finanziario dell’impresa. In questi come in analoghi casi non è dato riscontrare nel comportamento del lavoratore la volontà di eludere lo spirito della legge e di non volere pienamente realizzata la finalità della legge (l’erogazione della pensione). FONDO PREVEDI
solo capitale in caso di: Decesso: a favore o del coniuge o dei figli o dei genitori a carico; in mancanza, a favore di altro beneficiario solo se espressamente indicato Opzione di solo capitale: se al momento del pensionamento, i 2/3 del capitale maturato producono una pensione inferiore al 50% dell’assegno sociale (per il 2003 pari a 4.666 € annui Si tratta di casi nei quali il lavoratore non sceglie di ottenere la prestazione sotto forma di capitale ma è costretto a percepire il capitale perché manca uno o più tra i requisiti di accesso. Si pensi al caso della messa in mobilità che implica la cessazione del rapporto di lavoro (senza ovviamente il diritto alla pensione) oppure al licenziamento conseguente al fallimento o al dissesto finanziario dell’impresa. In questi come in analoghi casi non è dato riscontrare nel comportamento del lavoratore la volontà di eludere lo spirito della legge e di non volere pienamente realizzata la finalità della legge (l’erogazione della pensione). FONDO PREVEDI
Tassazione nei casi precedenti Contributi TASSAZIONE SEPARATA con aliquota interna calcolata dal fondo* Tfr ESENTI Rendimenti In tutti i casi precedentemente richiamati (nei quali evidentemente manca ogni finalità elusiva dello spirito della legge) il capitale è assoggettato a tassazione separata mediante applicazione dell’aliquota media degli ultimi cinque anni solo per la parte di capitale costituita dai contributi versati e dal TFR. Resta esente da imposizione la parte di capitale costituita dai rendimenti. In questo caso è come se lo Stato dicesse: “riconosco che non per tua scelta percepisci la prestazione sotto forma di capitale; di conseguenza ti tasso nella maniera più agevolata in assoluto non solo applicandoti la tassazione separata ma anche eliminando dalla base imponibile i rendimenti”. *Tassazione definitiva con aliquota media degli ultimi 5 anni ad opera degli Uffici Finanziari FONDO PREVEDI
Capitale in caso di dimissioni o licenziamento individuale In caso di dimissioni o di licenziamento individuale il capitale è assoggettato ad un forte prelievo fiscale: Tassazione progressiva di contributi e TFR In alternativa al riscatto, il lavoratore può trasferire la propria posizione pensionistica presso un altro fondo di categoria o presso un fondo aperto In caso di cambio di attività lavorativa il lavoratore deve scegliere tra : il mantenimento della posizione previdenziale all’interno del fondo anche in assenza di contribuzione il trasferimento della posizione presso altro fondo pensione al quale possa aderire in base alla nuova occupazione; il trasferimento della posizione presso una forma pensionistica individuale il riscatto della posizione pensionistica maturata. Mentre il mantenimento della posizione presso il fondo in questione o il trasferimento della posizione presso un altro fondo o presso una diversa forma pensionistica non danno origine al presupposto dell’imposizione fiscale (dal momento che il lavoratore non riscuote, di fatto, alcuna somma), nel caso del riscatto scatta l’imposizione fiscale. FONDO PREVEDI
Capitale in caso di anticipazione Dopo 8 anni di associazione, si può richiedere al fondo un anticipo fino al 100% dell’intero importo accantonato per: acquisto o ristrutturazione della 1^ casa spese mediche Tassazione separata su tutto il capitale anticipato salvo conguaglio Dopo 8 anni di iscrizione al fondo pensione l’iscritto può chiedere una anticipazione su tutta la sua posizione (contributi versati, TFR e rendimenti) per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa per sé o per i figli oppure per finanziare spese mediche o chirurgiche. L’anticipazione può riguardare l’intera posizione accumulata ovvero una sua parte. Il lavoratore che abbia beneficiato di una anticipazione può chiedere il reintegro della posizione, vale a dire può chiedere di restituire la anticipazione ottenuta secondo le modalità stabilite dal Consiglio di Amministrazione del Fondo. FONDO PREVEDI
Gli strumenti operativi di PREVEDI GESTORE AMMINISTRATIVO BANCA DEPOSITARIA GESTORI FINANZIARI FONDO PREVEDI
Il sistema dei controlli Livello interno: Assemblea, collegio dei revisori, consiglio di amministrazione, gestore amministrativo Livello esterno: Banca depositaria Certificatori di bilancio Banca d’Italia, ISVAP, CONSOB COVIP FONDO PREVEDI
PREVEDI Per concludere ……. FONDO PREVEDI
Mi iscrivo a PREVEDI perché…… ho bisogno di una pensione aggiuntiva ottengo il contributo del datore di lavoro (altrimenti non dovuto) pago meno tasse Costa pochi euro al mese il fondo contrattuale è più competitivo rispetto ai fondi aperti FONDO PREVEDI