Misteri nell’Universo

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Transcript della presentazione:

Misteri nell’Universo Quali sono le forme di materia ed energia nell’universo osservabile? Quale e’ la ricetta (ingredienti e proporzioni) del nostro universo?

L’eredità di Copernico Quale è la relazione fra l’uomo e l’universo per ciò che riguarda lo Spazio, il Tempo e l’ Energia ? x)Copernico ci ha spostato dal centro dell’ universo alla periferia del sistema solare. Oggi sappiamo di essere in uno di tanti sistemi solari, alla periferia della Galassia, una fra 1011 Galassie nell’universo visibile. t) Oggi sappiamo che siamo collocati a circa 13 Miliardi di anni da un evento particolare, il Big-Bang. E) Siamo fatti di un costituente particolare e raro della materia-energia dell’universo. X t E ?

Materia ed energia L’equazione centenaria E=mc2 significa che ad ogni forma di materia e’ associata un’energia*. L’equazione piu’ generale si riduce a quella precedente se l’impulso p=0 Dice che si puo’ avere energia anche senza massa, pur di avere impulso p non nullo. Ad esempio per la radiazione elettromagnetica m=0 ed E=cp. La domanda che ci poniamo e’ quanta energia ci sia nell’universo** Il parametro fisico importante e’ la densita’ di energia, ossia l’energia per unita’ di volume: u= E/V *A una massa di 1kg corrisponde un’energia di 0.9 1017Joule. **Piu’ generale che chiedersi quanta materia ci sia.

Il contenuto energetico dell’ Universo Ingredienti Ui 10-10[J/m3] Osservazione g 0,00004 Osservata (CMB) n (0,001-0,1) Predetta dal Big Bang Materia barionica 0,2 osservata Materia oscura 2,4 Indiretta: dedotta da effetti gravitazionali Energia oscura 4,8 Indiretta: dedotta dall’ espansione accelerata La radiazione in fotoni e neutrini prodotta nel Big Bang supera di gran lunga quella prodotta dalle stelle durante la vita dell’ universo. Un contributo minoritario al totale è costituito dalla materia detta barionica cioè quella per noi ordinaria, costituita da protoni, nuclei atomici ed elettroni. Il contributo dominante all’energia dell’universo viene dalla materia oscura e dall’ energia oscura: misteri dell’universo !

Come si misura la massa di un oggetto in cielo ? v m M R La terza legge di Keplero* e’ una diretta conseguenza delle leggi di Newton: ma =F=GmM/R2 ma a=v2/R da cui: v2=GM/R Se misuro le velocita e I raggi delle orbite dei pianeti posso ricavare la massa M del sole. La decrescita Kepleriana (III legge di Keplero) *I quadrati dei periodi di rivoluzione sono proporzionali ai cubi dei semiassi maggiori, ossia T2/R3=costante,

Le curve di rotazione delle Galassie q D r=qD Le curve di rotazione delle Galassie Le stelle (e tutta la materia) all’ interno di una galassia ruotano attorno al centro. La radiazione che arriva da regioni diverse porta con sé informazioni sulla velocità della sua sorgente. Mediante l’effetto Doppler, si puo’ ricostruire il profilo della velocita’ di rotazione. Ogni galassia ha la sua curva di velocità di rotazione, tutte però hanno una caratteristica comune: diventano piatte andando verso l’ esterno. q +200 -200 q r=qD

La materia oscura rvis +200 -200 q Se non ci fosse più materia oltre rvis, dovrei aspettarmi che una decrescita (kepleriana) della velocita’ come succede nel sistema solare. Il fatto che V rimanga costante per r> rvis, *significa che M cresce proporzionalmente con r. C’è dunque della materia anche ben oltre il raggio visibile. Questa materia è oscura, nel senso che non emette luce. La sua presenza è dedotta dagli effetti gravitazionali. Si valuta che la materia oscura nell’ universo sia dieci volte più abbondante della materia ordinaria (cosiddetta barionica). *Oltre alla velocità delle stelle si misurano anche le velocità del gas (tipicamente la riga a 21 cm dell’H) anche nella zona dove non ci sono più stelle, r>rvis . r=qD rvis

La natura della materia oscura La natura della materia oscura è al momento ignota. La sua comprensione e’ uno dei problemi più interessanti della fisica di questo momento. L’ipotesi più accreditata è che si tratti di un gas di particelle circa cento volte piu’ pesanti del protone e con interazioni debolissime, i neutralini, finora mai osservate in laboratorio.

La recessione delle Galassie 1800Km/s Osserviamo che le galassie si allontanano da noi, e che la distanza D di ciascuna è proporzionale alla sua velocità V (legge di Hubble): D= V t Se questa legge valeva anche nel passato, le distanze tendono a zero quando t =0 , cioè l’universo si riduce a un punto. Il valore odierno circa t=D/v= 14 Miliardi di anni, ci dice quanto tempo è trascorso dal big bang. *

L’esplosione (espansione) dell’universo Come in ogni esplosione, vanno più lontano gli oggetti che hanno velocità maggiore. Se non ci sono interazioni, il loro moto e’ rettilineo e uniforme

L’ espansione e’ accelerata: Distanza R ® z Hubble Fit L’ espansione e’ accelerata: La legge di Hubble V=const R corrisponde a un’espansione uniforme dello spazio. E’ naturale chiedersi se, a grande distanza, non ci siano accelerazioni o decelerazioni in questo processo. Negli ultimi anni da una serie di osservazioni a grandissima distanza e’ emerso che la luminosità delle “candele campione” (SNIa) decresce con la velocita’ più di quanto previsto dalla legge di Hubble Cioè per una determinata velocità le SNIa sono a distanza maggiore di quanto previsto dalla legge di Hubble. Ciò si interpreta come una espansione accelerata dell’ universo.

Energia oscura: la sorgente dell’ accelerazione L’accelerazione non può essere spiegata dalle interazioni gravitazionali di materia (inclusa la materia oscura) e radiazione, che darebbero semmai un effetto di decelerazione. L’espansione accelerata richiede una nuova forma di energia, che permea tutto l’ universo e che ha un’ equazione di stato inusuale: Mentre materia e radiazione hanno equazioni di stato del tipo DP= kD U con k>0, per questa forma di energia la costante e’ negativa. Questa energia oscura, di cui si sa pochissimo, e’ il costituente principale dell’ energia dell’ universo.

Ci son più cose in cielo e in terra, Orazio, che non ne sogni la tua filosofia