PRESUPPOSTI della individualizzazione del percorso educativo

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INTEGRAZIONEINTEGRAZIONE STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI.
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PRESUPPOSTI della individualizzazione del percorso educativo Corso di aggiornamento Conoscere la diversità L.S. Caccioppoli - Napoli Salvatore Pace - 2007

L’evoluzione Il capovolgimento di prospettiva operato dalla recenti riforme scolastiche: Dall’Unità nazionale agli anni Sessanta gli insegnamenti erano impartiti in base a Programmi ministeriali e si fondavano su precisi contenuti che gli alunni dovevano acquisire, pena l’esclusione; b) poi c’è stata la grande svolta della Programmazione curricolare e degli obiettivi, in larga misura cognitivi; c) oggi, dopo l’autonomia, dopo la necessità di un allineamento in dimensione europea, dopo gli apporti delle neuroscienze che ci hanno fatto capire che i processi di costruzione della conoscenza sono assai complessi, che vi sono intelligenze multiple e che non si apprende solo con il pensiero lineare, diventano centrali le competenze e la loro certificazione. (Maurizio Tiriticco) Salvatore Pace - 2007

L’evoluzione 2 a. Prima (con i programmi e poi con la programmazione disciplinare) l’ipotesi di fondo era che le materie scolastiche dovessero afferire a discipline scientifiche distinte ed autoreferenziali, b. la pedagogia del curricolo affonda le sue radici nell’assunto che conoscere è attribuire un senso all’esistenza, sia a quella individuale (l’individuo è messo in condizione di relazionarsi con sé stesso sul piano etico, esistenziale ed affettivo) sia a quella collettiva (la coscienza che un individuo diventa persona, cioè un essere libero e portatore di una sua specificità, solo in relazione ad un contesto di riferimento che costituisce un ambiente di vita e come tale è percepito come un unicum dal soggetto che conosce). ECOLOGICO Il PSP è lo strumento finale di una rivoluzione pedagogica ora compiuta con la l. 53/03. Attualmente – questo concetto non è applicato nel ciclo secondario superiore in quanto il decreto relativo è stato revocato dal nuovo Governo. Resta, quindi, il quadro della INDIVIDUALIZZAZIONE Salvatore Pace - 2007

Individualizzazione / personalizzazione Non è solo questione di termini: Personalizzazione: ogni individuo ha propri obiettivi. La scuola – in quanto servizio alle famiglie – deve curvare il proprio servizio sulla richiesta degli utenti Individualizzazione: lo Stato pone obiettivi il cui perseguimento prevede percorsi individualizzati così che tutti possano conseguirli. Salvatore Pace - 2007

I Programmi Designano contenuti di insegnamento dettati centralisticamente, da parte del Ministero, e da svolgere in maniera uniforme in ogni classe del Paese. Tutti i docenti e le scuole, a discendere, devono adeguarsi alle loro indicazioni. I ragazzi e le famiglie devono addirittura subire un adeguamento alla seconda potenza: si devono adattare all’insegnamento dei docenti che a loro volta si sono dovuti adattare alle richieste di insegnamento dettate dalle disposizioni ministeriali. Sul piano professionale, quindi, richiedono ai docenti l’atteggiamento impiegatizio dell’applicazione e dell’esecuzione. Salvatore Pace - 2007

Curricolo La parola curriculum (sott. studiorum) è latina. Gli Inglesi se ne sono appropriati da tempo per indicare il Piano degli Studi proposto nelle diverse scuole. Nel nostro Paese, la parola curriculum ha assunto un significato antagonista alla parola Programma e ha indicato le scelte educative e didattiche concretamente adottate dai docenti nelle diverse realtà scolastiche per corrispondere in maniera più pertinente alle differenze territoriali, sociali e culturali di provenienza degli allievi. Salvatore Pace - 2007

Programmazione curricolare   Con la Programmazione Curricolare il Ministero è stato così chiamato a concepire in modo diverso i Programmi: non più istruzioni da far applicare esecutivamente in ogni classe della penisola, bensì vincoli nazionali che ogni unità scolastica è chiamata autonomamente ad interpretare e ad adattare alle esigenze della propria realtà formativa. Dpr 275/99 Salvatore Pace - 2007

Pof e Psp Il POF deve permettere e valorizzare le scelte personali. Questo è il senso del vincolo della facoltatività di un’offerta formativa fino a 99 ore (primaria) o 198 ore annuali stabilita a livello nazionale per la scuola secondaria di I grado, la cui gestione, però, è affidata alle scelte di istituto e di gruppo classe. Il risultato, comunque, dovrebbe essere la costruzione sempre più mirata di Piani di Studio Personalizzati, dove la parola chiave è, appunto, personalizzati sia nella progettazione (cfr. il ruolo del docente tutor e dell’équipe docente), sia nello svolgimento Salvatore Pace - 2007

Art. 5 – come ci si puo’ organizzare con l’autonomia? Le istituzioni scolastiche adottano, anche per quanto riguarda l'impiego dei docenti, ogni modalità organizzativa che sia espressione di libertà progettuale e sia coerente con gli obiettivi generali e specifici adattamenti del calendario scolastico sono stabiliti dal Consiglio di Circolo o di Istituto, nel rispetto delle funzioni in materia di determinazione del calendario scolastico esercitate dalle Regioni L'orario complessivo del curricolo e quello destinato alle singole discipline e attività sono organizzati in modo flessibile, anche sulla base di una programmazione plurisettimanale, fermi restando l'articolazione delle lezioni in non meno di cinque giorni settimanali e il rispetto del monte ore annuale Salvatore Pace - 2007

Livelli essenziali delle prestazioni Restano, quindi, come nella stagione della Programmazione Curricolare, i vincoli nazionali che le istituzioni scolastiche e i docenti devono rispettare, e che lo Stato ha il dovere costituzionale di indicare, anche dando spazio ad intese per una quota regionale nella loro determinazione. Tali vincoli, precisano le Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati, sono addirittura assunti come «livelli essenziali di prestazione» che tutte le scuole e i docenti della Repubblica sono obbligate ad assicurare alle famiglie e ai ragazzi. Questa l’uniformità nazionale. Salvatore Pace - 2007

Handicap Art. 318 Dlgs 297/94 1. Nella valutazione degli alunni handicappati da parte dei docenti è indicato, sulla base del piano educativo individualizzato, per quali discipline siano stati adottati particolari criteri didattici, quali attività integrative e di sostegno siano state svolte, anche in sostituzione parziale dei contenuti programmatici di alcune discipline. 3. Nell'ambito della scuola secondaria superiore, per gli alunni handicappati sono consentite prove equipollenti e tempi più lunghi per l'effettuazione delle prove scritte o grafiche e la presenza di assistenti per l'autonomia e la comunicazione Gli alunni handicappati sostengono le prove finalizzate alla valutazione del rendimento scolastico, comprese quelle di esame, con l'uso degli ausili loro necessari. Salvatore Pace - 2007

Strumenti operativi L’art.3, L.104/92 prevede una serie di procedure per il riconoscimento. E' persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione. A noi interessa tutti gli artt. 12-17 (integrazione scolastica) ed i concetti di: Équipe psicopedagogica (Gruppi di lavoro per l'integrazione scolastica) Diagnosi funzionale (ASL) Profilo dinamico-funzionale (docenti) PEI PSP Salvatore Pace - 2007

Diagnosi-Profilo-PEI-PSP Diagnosi funzionale: elaborata dalla équipe della ASL indica le aree di abilità e la funzionalità dei vai distretti Il Profilo dinamico-funzionale, redatto dalla scuola, indica la situazione educativa di partenza, gli obiettivi e gli interventi necessari al loro conseguimento Il Piano Educativo Individualizzato elabora nel tempo la programmazione degli interventi e del processo Il PSP con le sue UA supera il concetto di PEI che però è ancora nella normativa Salvatore Pace - 2007

Docenti di sostegno Art. 35 Dlgs. 297/94  Fanno parte del consiglio di intersezione, di interclasse e del consiglio di classe anche i docenti di sostegno che ai sensi dell’art. 315, comma 5, sono contitolari delle classi interessate. Recita l’art.35: I docenti di sostegno assumono la contitolarità delle sezioni e delle classi in cui operano, partecipano alla programmazione educativa e didattica e alla elaborazione e verifica delle attività di competenza dei consigli di intersezione, di interclasse, di classe e dei collegi dei docenti.  L’art. 13, comma 10, OM 330/97, ha previsto che i docenti di sostegno partecipano a pieno titolo alle operazioni di valutazione con diritto di voto per tutti gli alunni della classe. Salvatore Pace - 2007

Sostegno e consiglio di classe/sezione Si chiarisce quindi che IL DOCENTE DI SOSTEGNO E’ DI SOSTEGNO ALLA DIDATTICA E ALLA CLASSE E NON DELL’ALLIEVO PORATORE DI HANDICAP INTERVIENE PERTANTO – IN QUANTO SPECIALISTA – ANCHE AD ORIENTARE ED ARRICCHIRE IL LAVORO DEI DOCENTI CON SPECIFICI APPORTI PROFESSIONALI E PER TUTTA LA CLASSE Salvatore Pace - 2007

SITOGRAFIA GENERALISTA www.accaparlante.it/cdh-bo/  www.annoeuropeodisabili.it/  www.uiciechi.it  www.fradinoi.it   www.legadelfilodoro.it  Salvatore Pace - 2007

SITOGRAFIA SPECIFICA www.accaparlante.it  Il sito è ricchissimo e ben organizzato:  informazione completa e ben articolata. www.educare.it/Handicap/handicap_index.htm  E' un sito orientato all'integrazione scolastica e sociale. Ricco l'apparato normativo e quello dell'informazione sanitaria.  www.apple.com/it/education/Handicap/Handicap.html   Sito prevalentemente orientato all'integrazione scolastica ed alla didattica per i disabili. Ampio spazio alle "buone pratiche" ed ai progetti pilota. www.edscuola.it/archivio/handicap/ Informazioni, leggi e normative. Sito ben strutturato e ricco. www.affarisocialihandicap.it/ E' il sito del Governo sull'handicap. Non sappiamo se è una cosa definitiva ma la pagina non si apre Salvatore Pace - 2007

SITOGRAFIA SPECIFICA 2 www.handicapincifre.it/ Questo sito fa parte del progetto "Sistema Informativo sull'Handicap" promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e realizzato dall'ISTAT. "Handicapincifre" fornisce dati statistici sui disabili in Italia. www.cgil.it/ufficiohandicap/ Il sito è utilissimo soprattutto per i portatori di handicap perché contiene un ampio "manuale" che - in ordine alfabetico - fornisce preziose informazioni sulle normative e gli iter sia mministrativi che lavorativi www.noprofit.org/handicap.htm Sito orientato verso l'integrazione lavorativa e l'attività delle onlus nel settore. www.infanziaweb.it/link/lin_hand.htm Sito di servizio: fornisce i link delle varie associazioni esistenti. Utilissimo sia alle famiglie che alle scuole per sapere a chi rivolgersi. www.napoliscuoleinrete.it/ sito di un consorzio molto attivo per l’abbattimento delle “barriere informatiche” e per la diffusione delle TIC nel trattamento educativo dell’handicap Salvatore Pace - 2007