L’enigma sepsi.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
SEPSI NEONATALE Nelson : Sindrome causata dalle conseguenze metaboliche ed emodinamiche di una infezione. Avery : Segni clinici di malattia ed emocoltura.
Advertisements

L’immunità innata e adattativa
Endotossine Sebbene la principale funzione della membrana esterna dei batteri GRAM- sia di tipo strutturale, una delle sue importanti proprietà biologiche.
anno , 2° semestre Renato Prediletto Maggio 2013
Polmonite C. Mengoli, aprile 2006.
LE GLOMERULONEFRITI Università di Bologna Dott.ssa Rosalba Bergamaschi
TOSSINE BATTERICHE.
Tossine batteriche Le tossine batteriche si dividono in esotossine ed endotossine.
Sistemi di difesa dai microorganismi dei vertebrati
ENTEROCOLITE NECROTIZZANTE
Batteri e uomo Pochi batteri sono patogenici
HELICOBACTER PYLORI.
Processi Infiammatori Acuti.
Le Infezioni Ospedaliere
anno , 2° semestre Renato Prediletto Maggio 2013
Testi di riferimento: Spector - Introduzione alla Patologia Generale (ed. CEA) Pontieri - Elementi di Patologia Generale (ed. Piccin) Majno-Joris - Cellule,
Esotossine batteriche
EFFETTI SISTEMICI DEL DANNO LOCALE E DELL’INFIAMMAZIONE
TIPI DI IMMUNITA’ INNATA o NATURALE ACQUISITA o SPECIFICA.
IMMUNOLOGIA Studio dei fenomeni molecolari e cellulari che avvengono durante la risposta immune dell’organismo ad un agente perturbante.
ALTRI ESEMPI DI PATOLOGIA DELL’APPARATO VACUOLARE
RECETTORI IMPLICATI NELLA FAGOCITOSI. PAMPs (Pathogen Associated Molecular Patterns) PRRs (Patterns Recognition Receptors) Fc Receptors C Receptors IgG.
In costruzione.
IMMUNITA’ INNATA E IMMUNITA’ SPECIFICA.
RISPOSTA IMMUNITARIA INNATA e ADATTATIVA
Gestione integrata delle ulcere cutanee
Lessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all’organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una risposta.
Infiammazione (flogosi)
APPARATO IMMUNITARIO difesa dell’organismo
Epidemiologia delle malattie infettive
Infiammazione acuta 1.
INFEZIONI COMUNITARIE INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA MODALITA’ di TRASMISSIONE e PROFILASSI Teramo 20/06/2012 Dr. Ettore Paolantonio.
Il sangue Tessuto connettivo fluido costituito da una parte liquida detta plasma (55%) e da una parte corpuscolata (45%) formata da globuli rossi o eritrociti.
LA PELLE.
Infezioni dell’ospite compromesso
Malattia: In quanto espressione di un danno cellulare può considerarsi l’esito di un fallimento adattativo degli organismi rispetto ai fattori di stress.
Lessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all’organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una risposta.
POLMONITI Le polmoniti sono infezioni del parenchima polmonare Community-acquired pneumonia (CAP) è una polmonite acuta che si sviluppa in un soggetto.
IL MICROAMBIENTE EMOPOIETICO
AMINOGLICOSIDI AMINOSIDE-AMINOCICLITOLO
FENOMENI DI AUTOIMMUNITÀ NELLE MALATTIE CARDIACHE
CORSO INFERMIERISTICO
Si rigenera tessuto normale
RISPOSTA IMMUNITARIRA RISPOSTA IMMUNITARIA INNATA ADATTATIVA
Il sistema immunitario
IL SISTEMA IMMUNITARIO
MICROBIOLOGIA Ciclo della materia RUOLO DEI MICRORGANISMI IN NATURA
IL SISTEMA IMMUNITARIO
Toll-like receptors (TLR)
Epidemiologia e profilassi generale delle malattie infettive
Stafilococchi Di forma sferica, a grappoli, asporigeni, Gram + , aerobi ed anaerobi facoltativi, spesso alofili (cioè capaci di crescere anche ad elevate.
Sindrome da Distress Respiratorio Acuto
ESOTOSSINE ed ENDOTOSSINE
RISPOSTA IMMUNITARIA E VACCINI
INFIAMMAZIONE CRONICA
Immunità mediata da cellule T
Cellule tumorali modificate a livello di Mical2
Infezioni intravasali e cardiache Batteriemie e sepsi Endocarditi, miocarditi e pericarditi.
Ipersensibilità Quando il sistema immune causa un danno all’organismo ospite.
Sistema immunitario Immunità innata.
IL LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA NELLA DIAGNOSI DELLE SEPSI
Infezioni intravasali e cardiache Batteriemie e sepsi Endocarditi, miocarditi e pericarditi.
LE TOSSINE La colonizzazione delle strutture esposte, Il superamento delle barriere, L’invasione dei tessuti profondi : comportano il danno anatomo- funzionale.
Meccanismi dell'azione patogena dei batteri
Transcript della presentazione:

L’enigma sepsi

La sepsi: Sindrome clinica, costituita da un insieme di specifiche alterazioni emodinamiche, respiratorie, metaboliche e immunologiche, scatenata da un processo infettivo ma che ha come substrato patogenetico un’abnorme risposta infiammatoria sistemica da parte dell’ospite.

Epidemiologia: Negli Stati Uniti la sepsi è oggi responsabile di oltre 200.000 decessi l’anno con un’ incidenza annua compresa tra 1,5% e 8% e in progressivo aumento Interessa generalmente pz ricoverati in ICU per periodi raramente inferiori alle 2-3 settimane Negli ultimi 20 anni si e’ registrato un forte incremento delle infezioni da GRAM+ con una significativa crescita delle infezioni fungine

Sepsi batterica Sepsi da Gram-: Enterobatteriacee: E.coli Klebsiella P.aeruginosa SEDI: polmone, cavità addominale, torrente ematico, tratto urinario

Sepsi batterica Sepsi da Gram+: Stafilococchi: S.aureus S.coagulasi negativi Streptococchi: S.pyogenes S.viridans S.pneumoniae SEDI:cute,tessuti molli,CIV,sangue,app.respiratorio

Fattori di rischio: Fattori epidemiologici: aumento dell’età media e delle patologie associate ad un maggior rischio di infezioni (neoplasie, AIDS, interventi chirurgici, malattie croniche) Fattori iatrogeni: diffuso uso di mezzi invasivi (cateteri venosi centrali, ventilazione meccanica), antibiotici a largo spettro e corticosteroidi Fattori ambientali:mancanza di barriere fisiche tra i pz e inosservanza delle norme igieniche

Patogenesi: Focolaio primitivo d’infezione: focolaio sepsigeno o porta d’ingresso a livello del quale i microrganismi si moltiplicano e diffondono nel sangue circolante in gittate successive Tratto genitourinario Vie biliari Apparato respiratorio (immunodepressi,ventilazione assistita) Tratto gastrointestinale Sedi di cateterismo ed endoscopia

Sepsi, setticemia e batteriemia

Batteriemia: i batteri responsabili di un processo morboso localizzato (polmonite,enterite) invadono, anche se transitoriamente, il circolo ematico, dove possono essere identificati mediante adeguate indagini microbiologiche(emocolture) Può determinare la diffusione metastatica dell’infezione in altre sedi dell’organismo

Setticemia: costante e massiccia presenza in circolo di batteri e dei loro prodotti tossici in seguito a: -un processo infettivo sostenuto da batteri con particolari caratteri di virulenza (streptococchi e stafilococchi) -ridotta capacità difensiva dell’ospite Piemia: formazione di ascessi multipli sottocutanei e in diversi organi interni

SEPSI: risposta infiammatoria sistemica che in genere consegue alla presenza di gravi e consistenti infezioni (polmone, addome, vie urinarie) -invasione microbica del circolo ematico non è indispensabile dal momento che la diffusione sistemica dei prodotti microbici è sufficiente a innescare tale risposta. -massiccia rilascio di citochine infiammatorie(TNF, IL-1, IL-6, IFN-γ, IL-12, IL-8)

Diagnosi: Lo strumento diagnostico fondamentale per la diagnosi delle batteriemie e delle setticemie è l’emocoltura. La diagosi di sepsi è fondamentalmente clinica dal momento che l’emocoltura non è necessariamente positiva.

La sepsi è un processo dinamico Infezione:primum movens Meccanismo patogenetico: abnorme attivazione del SI e della risposta infiammatoria che si autoperpetua in modo anomalo determinando danni irreversibili

La sepsi è il risultato di complesse interazioni tra i prodotti microbici , i leucociti, i fattori umorali e l’endotelio vascolare.

E’ il segnale per successive risposte immunitarie specifiche. INFIAMMAZIONE ACUTA Meccanismo di difesa precoce finalizzato a contenere l’infezione e a prevenirne la diffusione dal sito iniziale. E’ il segnale per successive risposte immunitarie specifiche.

Immunità innata: Il SI innato è la prima linea di difesa dell’organismo nei confronti delle infezioni e si attiva non appena il patogeno supera le naturali barriere di difesa dell’ospite

La risposta immunitaria innata è mediata da: Fagociti (neutrofili, monociti e macrofagi, DCs) Cellule che rilasciano mediatori dell’infiammazione (basofili, mastociti ed eosinofili) Cellule natural killer (NK) Proteine del complemento Proteine di fase acuta Citochine

Principali mediatori cellulari dell’immunità innata: Monociti e macrofagi Neutrofili Cellule dendritiche

Immunità innata: Riconoscimento del patogeno Attivazione della reazione infiammatoria acuta Stimola e coordina la risposta immunitaria acquisita Ag-specifica (citochine, processazione e presentazione dell’Ag)

L’incapacità del sistema immunitario di reagire all’invasione microbica: Rapida e indisturbata moltiplicazione e diffusione del patogeno infezione non controllata L’omeostasi immunitaria può essere alterata a favore di una reazione flogistica eccessiva dannosa e non più protettiva verso l’ospite

Attivazione del SI innato:

Ruolo dei TLRs: PAMPs: LPS Meccanismo primitivo di riconoscimento dell’Ag: identificano molecole comunemente associate ad organismi pericolosi o dannosi Sono espressi da DCs, macrofagi, neutrofili, cellule epiteliali ed endoteliali PAMPs: LPS Peptidoglicano A. lipoteicoico

Meccanismi biomolecolari della sepsi mediata da Gram-

Meccanismi biomolecolari della sepsi mediata da Gram- Tossicita’ mediata dall’LPS

Meccanismi biomolecolari della sepsi mediata da Gram+ Produzione di esotossine che agiscono come superantigeni Componenti della parete batterica attivano le cellule del SI

Superantigene: I superantigeni sono proteine batteriche ad azione toxin-like che attivano le cellule T CD4+ senza presenza di Ag specifico, legandosi al Tcell receptor e all’MHC di classe II. Questo meccanismo di attivazione aspecifico stimola un incontrollato rilascio di citochine con danni cellulari irreversibili ed alterazioni nella risposta immunitaria

Legame del superantigene alle regioni extracellulari del recettore delle cellule T (TCR) e del complesso maggiore di istocompatibilità (MHC) di classe II

Esempi di alcuni superantigeni di origine microbiologica ٭Toxic shock syndrome toxin-1 (TSST-1), prodotta da alcuni ceppi di Staphylococcus aureus che causano la sindrome dello shock tossico (TSS). * Tossine pirogeniche dello Streptococcus pyogenes * Le enterotossine stifilococciche di Staphylococcus aureus.

Meccanismi biomolecolari della sepsi mediata da Gram+(2) Tossicita’ mediata dal Peptidoglicano

Componenti della parete batterica, endotossine e esotossine sono potenti attivatori della risposta immunitaria innata e acquisita Molecole espresse dai patogeni interagiscono con i TLRs, attivando la risposta immunitaria ed infiammatoria Citochine sono fondamentali nella patogenesi della sepsi La suscettibilità alla sepsi può essere correlata a mutazioni dei geni dell’immunità innata (studio dei polimorfismi genici)

Le risposte immunitarie devono essere finemente regolate dal momento che una reazione non equilibrata può: Favorire la crescita e l’invasione microbica Generare una reazione infiammatoria sistemica che 30-50% dei casi evolve in un quadro di insufficienza pluriviscerale (Multiple Organ Failure) con una mortalità compresa tra il 50 e il 100% in funzione del numero di organi coinvolti.

Terapia Antibiotici Cristalloidi-colloidi (20-30mg/die di albumina) Emazie concentrate Inotropi Ventilazione artificiale ( se PO2<60mmHg) Supporto nutrizionale e controllo glicemico

Agenti antinfiammatori Tutti i trials clinici realizzati utilizzando sostanze ad attività antinfiammatoria hanno dato risultati negativi o comunque inferiori a quanto era lecito attendersi dai dati della sperimentazione preclinica Nel caso dei glucocorticoidi, un trials clinico condotto nel 2001 ha evidenziato che il trattamento con basse dosi di idrocortisone e fludrocortisone per un periodo di 7 giorni è in grado di ridurre la mortalità nei pz con shock settico e in presenza di insufficienza surrenalica.

Possibili cause: Inadeguatezza del modello sperimentale animale Molteplicità dei mediatori implicati nelle sepsi Svantaggio in termini di opportunità biologica Processo dinamico: fase flogistica iniziale fase di raffreddamento Disomogeneneità dei pz arruolati nei gruppi di studio

Attualmente,sulla base dei recenti risultati, possiamo affermare che il successo delle strategie terapeutiche antinfiammatorie è strettamente connesso alla severità della malattia ed in particolare allo stato immunologico del pz Definizioni Consensus Conference 1992 PIRO scoring system

Definizioni:

Sistema di stadiazione PIRO: Predisposizione (fattori genetici) Caratteristiche dell’infezione (tipo d’infezione, sorgente, etc) Risposta sistemica dell’ospite (SIRS, shock settico, etc e specifici markers quali IL-6, TNF, etc) Disfunzione d’organo

Obiettivi del nuovo sistema di classificazione PIRO: Stadiazione del pz settico: definizione dello stato clinico ed immunologico. Definizione più precisa dei vari disordini associati alla sepsi Criteri più rigidi di classificazione dei pz arruolati nei trials clinici (omogeneità della popolazione in esame)