inserire classificazione Misure e opere compensative: il caso Enel Roma, 11 maggio 2009 Gianluca Comin, Direttore Relazioni Esterne Premiazione Pimby
inserire classificazione Le criticità del sistema energetico italiano Dipendenza energetica Deficit infrastrutturale Atarassia amministrativa Cultura del no
inserire classificazione Latarassia amministrativa: gli impianti rinnovabili Un esempio emblematico: Sostituzione di otto vecchie turbine eoliche ferme con otto nuove più efficienti Autorizzazione a 16 mesi dalla presentazione (dic 2004 – maggio 2006) 11 timbri !!
inserire classificazione Dicembre: Liter autorizzativo è stato avviato Giugno: il CTR rilascia il Nulla Osta Fattibilità (NOF) tecnica e di sicurezza Marzo: la Commissione VIA valuta favorevolmente le opere a terra, per le opere a mare richiede lacquisizione del parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (CS LL PP) Ottobre: Enel presenta un adeguamento progettuale delle opere a mare, coerente con il Piano Regolatore Portuale Dicembre: il CTR avvia una nuova istruttoria per il nulla osta ai fini della sicurezza (NOF) sulladeguament o delle opere marittime portuali Maggio: il CTR conclude positivamente la revisione del NOF, il Ministero Ambiente richiede che il progetto venga di nuovo valutato dal CS LL PP Agosto: CS LL PP richiede ad Enel documentazi one integrativa su attività portuali, che viene fornita in settembre Gennaio: il Ministero Ambiente riavvia la valutazion e del progetto Aprile: la Commission e VIA esprime parere favorevole con prescrizioni 29 settembre: il Ministro Ambiente, di concerto con il Ministro Beni Culturali ha emesso il decreto positivo di compatibilità ambientale 20 gennaio: La Conferenza dei Servizi ha dato parere favorevole Le barriere procedurali: il caso di Porto Empedocle
inserire classificazione ISTITUZIONI IMPRESA ASSOCIAZIONI MASS_MEDIA OPINION LEADER FORNITORI IMPRESE ALTRO Il modello Enel: la MegaCommunity Partecipazione dellopinione pubblica al processo decisionale per la realizzazione delle opere Trasparenza e coinvolgimento degli stakeholder Consenso degli stakeholder nei confronti delle infrastrutture proposte
inserire classificazione Il caso Torrevaldaliga Nord: linterazione di un progetto con il territorio Accordo con Autorità Portuale Fotovoltaico Eolico Elettrificazione Banchine Stabilimento del gesso Accordo con i comuni del circondario Sviluppo imprenditoria locale Ricerca e innovazione Agritermia Tavolo dello sviluppo con Regione Lazio Monitoraggi Ambientali
inserire classificazione Accordo Quadro tra Regione Lazio, Province (Roma e Viterbo), Comuni (Civitavecchia, Allumiere, Santa Marinella, Tarquinia e Tolfa) ed Enel (4 luglio 2008). Misure e iniziative per il miglioramento ambientale del territorio in materia di: Sviluppo economico e territoriale dellarea Sicurezza sul lavoro: istituzione di un consorzio per la formazione del personale partecipato da Enel, Comuni ed altri operatori economici; Promozione delle fonti energetiche rinnovabili, ricerca e innovazione, formazione Istituzione di un centro di ricerca e sviluppo su fonti rinnovabili e tecnologie innovative per lenergia, partecipato da ENEL e da altri soggetti industriali e scientifici. Sviluppo dellimprenditoria del territorio Il Caso Torrevaldaliga: Accordo Quadro Enel - Regione Lazio
inserire classificazione Enel ha stipulato accordi con i Comuni del comprensorio di Civitavecchia (Civitavecchia, Allumiere, Santa Marinella, Tarquinia e Tolfa) Tali Accordi rientrano nel quadro programmatico condiviso con la Regione Lazio Oggetto degli accordi sono le misure e le iniziative per il controllo ed il miglioramento ambientale del territorio in materia di: »Tutela della salute e dellambiente »Sviluppo economico e territoriale dellarea; »Sicurezza sul lavoro: istituzione di un consorzio per la formazione del personale partecipato da Enel, Comuni ed altri operatori economici; »Promozione delle fonti energetiche rinnovabili, ricerca e innovazione, formazione –Istituzione di un centro di ricerca e sviluppo su fonti rinnovabili e tecnologie innovative per lenergia, partecipato da ENEL e da altri soggetti industriali e scientifici »Sviluppo dellimprenditoria del territorio –Impegno ad individuare strumenti per lo sviluppo delle piccole e medie imprese Il Caso Torrevaldaliga Accordi con i Comuni del comprensorio
inserire classificazione Le esperienze europee Il Planning Bill : Public Consultation Il Debat Public: Commissione nazionale per il dibattito pubblico (CNDP), Decreto Trasparenza e Sicurezza nucleare 2006 Definizione degli interventi compensativi a monte del processo decisionale inglese In Francia, le compensazioni sono ormai considerate misure volte a massimizzare il beneficio socio-economico derivante alla comunità locale dalla presenza dellimpianto e non come mero risarcimento economico
inserire classificazione Le misure compensative in Italia Criticità Mancanza di regole Negoziati senza fine Strumento di pressione delle amministrazioni sugli operatori Opportunità Strumento di equità Leva comunicazionale per il consenso alla localizzazione di grandi infrastrutture Sostegno alla crescita del capitale ambientale, sociale e culturale del territorio
inserire classificazione Questioni aperte e priorità informative: il Nucleare Definire una serie di regole che definiscano il cosa/ come/ chi autorizza e controlla, dando certezza ad investitori e popolazioni locali che devono ospitare sul territorio le centrali. Elaborare un vero e proprio piano di comunicazione su energia ed ambiente a livello nazionale ed il coinvolgimento di istituzioni e popolazione (cosa, a chi, come comunicare, chi è credibile, quali compensazioni). Superare il concetto di compensazione intesa come risarcimento economico Veicolare la presenza dellimpianto come straordinaria opportunità di sviluppo economico e sociale per la comunità locale
inserire classificazione Un nuovo modello operativo Modello decisionale strategico Analisi del territorio e monitoraggio stakeholders Comunicazione ai territori Superamento delle procedure tecnico – legali Definizione disciplina misure compensative Prepararsi al Crisis Management