SISTEMA TURISTICO INTERREGIONALE “ADAMELLO” 2009/2013

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il Tavolo Provinciale sulle Politiche Giovanili nel Verbano Cusio Ossola (24 marzo 2005)
Advertisements

La filiera delle risorse culturali, naturali e turistiche
UNIONCAMERE EMILIA- ROMAGNA Bologna,15 aprile 2010.
TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE L.R. 28 ottobre 2003, n. 20.
Paolo Pipere Servizio Territorio, Ambiente e Cultura CCIAA di Milano
Palazzo della Cultura di Breno 4 febbraio 2009 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO NATURALE E CULTURALE DI VALLE CAMONICA verso un turismo sostenibile.
Le collaborazioni avviate dallAgenzia dellInnovazione con CNR, CRUI, ISS, ENEA e Fondazione Silvio Tronchetti-Provera 21 luglio 2009.
DWHTForlì – 25 Ottobre 2006 Utilizzo del DWH ai fini della programmazione territoriale Provincia Forlì-Cesena – Servizio Programmazione, Artigianato, Commercio,
Roma 14 maggio 2008 IL POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO PROPOSTA PER UN PROGETTO PILOTA DELLE PROVINCE DEL MEZZOGIORNO.
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
Politiche sociali Lavinia Bifulco.
AVVISO START - UP (D.D n. 436 del 13 marzo 2013)
Programmazione, attuazione e monitoraggio degli investimenti pubblici finanziati con le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate e i Fondi strutturali.
Le strategie per lo sviluppo locale della provincia di Firenze A cura di: Mirko Dormentoni 14 dicembre 2007 Provincia di Firenze Direzione Generale Sviluppo.
La cooperazione territoriale vicentina SBPV : Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza.
I nuovi modelli di governance locale: I Sistemi turistici locali
I nuovi modelli di governance locale: I Sistemi turistici locali
LA COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA
Comitato di Sorveglianza maggio 2009 Antonio Colombo Servizio programmazione comunitaria.
VAS nella L.R.12/2005 Art 4, comma 2:..sono sottoposti alla valutazione di cui alla Direttiva 2001/42/CEE –Piano Territoriale Regionale –Piani Territoriali.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Bruxelles, 15 maggio 2006 INCONTRO DEGLI STUDENTI DELLUNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE CON LE ISTITUZIONI EUROPEE.
Progetti Interregionali L egge 135/2001, articolo 5, comma 5 ForumPA Roma, 10 maggio 2005.
REGIONE PIEMONTE DIREZIONE TURISMO SPORT PARCHI
Seminario sulle politiche giovanili nella provincia di Bologna La proposta di legge regionale e il coordinamento provinciale Provincia di Bologna Gabinetto.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo 2011 APPROVAZIONE Bilancio Preventivo 2011 APPROVAZIONE Consiglio Comunale.
FORUM PROVINCIALE DEL TERZO SETTORE Le funzioni dellEnte Provincia Prato 24 maggio 2011.
Processo di elaborazione PIANO DI ZONA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE E PROTEZIONE SOCIALE.
Staff assessore territorio e Agenda 21 Forum Agenda 21 Indagine sullattuazione dei processi di Agenda 21 locale nella provincia di Milano Presentazione.
Tempi delle città I progetti di regolazione Daniela Gregorio Milano 19 aprile 2007.
PISL n. 8 - La Via del ferro e percorsi storico naturalistici Seminario: Capacity building e sviluppo locale Milano 9 marzo 2006.
Capacity building e sviluppo locale – Milano, 9 marzo 2006 I RISULTATI DELLA PRIMA ANNUALITÀ DELLA RICERCA Alberto Ceriani Marco Di Maggio IReR Milano,
LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DELLE ATTIVITA AGRICOLE NELLALTA PIANURA LOMBARDA - Venerdì 20 novembre Dott. Giorgio Bonalume.
PIANI INTEGRATI PER LA COMPETITIVITA DI SISTEMA (DDG 7 agosto 2006 n.9334) 20 SETTEMBRE 2006.
MOTORE DI SVILUPPO Politiche a favore dellinternazionalizzazione delle PMI: Confronto sugli strumenti e Introduzione di nuovi percorsi di accompagnamento.
1 LE LINEE STRATEGICHE DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLE MARCHE Lorenzo Bisogni Ancona, 2 marzo 2007 SERVIZIO AGRICOLTURA FORESTAZIONE E.
IL PROGETTO LIFE+ GPPINFONET LE ATTIVITA DELLA RETE LIGURE 7 OTTOBRE 2010 FORUM COMPRAVERDE CREMONA- INCONTRO INTERREGIONALE a cura di Nadia Galluzzo-
Strumenti economici per il turismo in Sicilia
Il Sistema Turistico Lago di Como: Dal progetto alla fase di sviluppo
Presentazione della Strategia Integrata di Sviluppo Locale a cura di Gian Paolo Soria Volterra, 16 dicembre 2008 Seminario di informazione e aggiornamento.
Attuazione Approccio Leader Nelle Terre Pescaresi PSR 2007 – 2013 Asse IV.
LOMBARDIA ORIENTALE – SITUAZIONE PIANI TERRITORIALI FISSAZIONE DATA CPP PER VALUTAZIONE NUOVO PIANO TERRITORIALE.
Corso di ANALISI DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO prof. arch. G. Matteo Mai Anno Accademico Facoltà di Architettura Civile - Milano Campus Bovisa.
politiche per il rilancio, lo sviluppo
> Politiche regionali per lo sviluppo dei Sistemi turistici Gianpiero Viotti28/02/2007 Formez.
Piano nazionale per la prevenzione in agricoltura e selvicoltura: ruolo del Coordinamento Tecnico Interregionale Prevenzione nei Luoghi di Lavoro Roma,
1 secondo forum pubblico con la cittadinanza F a b r i a n o 30 _settembre_ 2006 L E I D E E P E R I L T E R R I T O R I.
LINTESA REGIONE-PROVINCE PER LA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE 4 GIUGNO 2008.
GLI ASSI PRIORITARI D’INTERVENTO
Town Center Management Consorzio Ge.C.C. Ge.C.C. Gestione Centro Città Parma i soci promotori 60% dal Comune di Parma 10% Camera di commercio Parma (CCIAA)
Fondo di Rotazione per soggetti che operano in campo culturale - anno Il Fondo di Rotazione è unagevolazione finanziaria costituita da una parte.
Seminario I sistemi turistici locali nella realtà dei fatti: nascita, sviluppo e consolidamento – Roma, 28 febbraio e 1 marzo PROGETTO Sviluppo.
Ambiti possibili di progettazione integrata Antonio Di Stefano Potenza – 21 aprile 2006.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Michele Pasca-Raymondo Commissione europea DG Politica Regionale Bruxelles, 28 novembre 2006 Confcommercio International.
IV CONFERENZA ITALIANA PER IL TURISMO I fattori di competitività del territorio e lorientamento al prodotto Il contributo dellosservatorio per gli operatori.
Costituzione del Centro Commerciale Naturale COMUNE DI ATZARA
POR FESR FVG OBIETTIVO COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE Programma operativo regionale FESR Relazioni internazionali e comunitarie.
Informatica Trentina, essere “società di sistema”: le iniziative per il comparto degli Enti Locali Ing. Mauro Piffer, Responsabile Area Comunicazione e.
Volterra 16 dicembre 2008 “La SISL del GAL Etruria” Riflessioni sulla passata programmazione : punti di forza e criticità a cura di M.Cristina Galli.
Sviluppo e rinnovament o villaggi Cultura Promozione ECN.sys Promozione ECN.sys Aiuti diretti alle imprese Natura Filiera corta Giovani e categorie deboli.
Verso l’Intesa Programmatica d’Area Comelico-Sappada Linee-guida del documento programmatico d’area
PISL, AVVIATA LA SECONDA FASE
Un’analisi dei dati del triennio
PISUS Comune di Cividale 28 settembre 2011 Piano Integrato di Sviluppo Urbano Sostenibile.
Programmi Integrati RICETTIVITA’ DIFFUSA.
21 aprile 2011 Commissione Regionale L.R. 27/ Bilancio delle attività in attuazione del Programma INFEA Percorso di riorganizzazione.
Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari
Nuovi strumenti di cooperazione per la promozione e l’attuazione dell’e-government Giulio De Petra Direttore dell’Area Innovazione per le Regioni e gli.
I fondi Par. Il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) è lo strumento con il quale il Governo e le Regioni programmano interventi finalizzati al riequilibrio.
Fondi Strutturali Obiettivo “Competitività regionale” PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - FERS.
Opportunità ed agevolazioni per PMI e enti locali in tutto il territorio regionale e nelle aree svantaggiate INCENTIVI INTEGRATI PER IL COMMERCIO E L’ARTIGIANATO.
Transcript della presentazione:

SISTEMA TURISTICO INTERREGIONALE “ADAMELLO” 2009/2013 Aggiornamento PST SISTEMA TURISTICO INTERREGIONALE “ADAMELLO” 2009/2013 … per un turismo per tutte le stagioni Riconosciuto con D.G.R. n. VIII/3264 del 04/10/2006

L’area territoriale interessata dal Sistema Turistico interregionale “Adamello” L’Alta Valle Camonica, in provincia di Brescia, e l’Alta Val di Sole, in provincia di Trento, sono le parti apicali rispettivamente della Vallecamonica e della Val di Sole. Il comprensorio ha nel Passo del Tonale il proprio naturale baricentro, nonché segna il confine amministrativo fra Regione Lombardia e Provincia Autonoma di Trento. I Comuni che compongono il comprensorio sono legati da diversi fattori comuni, primo dei quali è da ricercarsi nella rilevanza del settore turistico per l’economia locale, a partire dal comprensorio sciistico interregionale, e quindi nella compresenza e comunanza d’aree e patrimoni di notevole valore e rilevanza ambientale e naturalistica quali le aree protette del Parco Nazionale dello Stelvio e del Parco dell’Adamello ovvero di siti, reperti e memorie storiche e culturali, quali in primo luogo i manufatti storici connessi alla Grande Guerra e alle tradizionali attività lavorative alpine.

Il parternariato del Sistema Turistico interregionale “Adamello” Ente promotore e coordinatore: Unione dei Comuni dell’alta Valle Camonica Enti Pubblici aderenti: Regione Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Provincia di Brescia, Comunità Montana di Valle Camonica, Consorzio BIM di Valle Camonica, Consorzio “Due Parchi”, Parco Nazionale dello Stelvio e Parco dell’Adamello Amministrazioni Comunali aderenti: Comune di Vermiglio (TN), Comune di Incudine (BS), Comune di Monno (BS), Comune di Ponte di Legno (BS), Comune di Temù (BS), Comune di Vezza d’Oglio (BS) e Comune di Vione (BS). Autonomie funzionali: CCIAA di Brescia e CCIAA di Trento Principali soggetti privati aderenti: Consorzio Adamello Ski Società degli impianti di risalita: Carosello Tonale Spa e S.I.T Spa Associazione maestri di sci: Ass. Maestri di sci Ponte di Legno – Tonale e Scuola Sci Tonale – Presena Associazioni albergatori: Ass. Alb. Alta Valle Camonica e Ass. Alb. Passo del Tonale Oltre 100 soggetti fra società immobiliari, imprese turistiche, ristoratori e commercianti.

La governace del Sistema Turistico interregionale “Adamello” Soggetto coordinatore con funzioni di segreteria tecnica: Unione dei Comuni dell’alta Valle Camonica Principali ruoli e funzioni: Presidenza e segreteria tecnica delle strutture di governace del Sistema turistico Convocare tramite la segreteria tecnica la Struttura organizzativa del sistema turistico ovvero l’Organismo di coordinamento; Coordinare gli aggiornamenti del P.S.T. e le presentazioni dei Piani Integrati Attuativi del PST; Mantenere i rapporti con gli uffici regionali e provinciali; Curare la predisposizione delle relazioni sullo stato di avanzamento del P.S.T.; Mantenere i rapporti con i soggetti attuatori e coordinatori dei piani d’azione; Strutture di governace e rappresentanza: coordinamento tecnico - politico a. Organismo di coordinamento (Cabina di Regia) con funzioni operative, decisionali e esecutive b. Struttura organizzativa con funzioni consultive e propositive è convocata, con cadenza almeno semestrale, tramite comunicazione da parte dell’Organismo di coordinamento attraverso la segreteria tecnica istituita presso il soggetto coordinatore.

Organismo di coordinamento (Cabina di Regia) L’organismo di coordinamento del Sistema Turistico interregionale “Adamello” Organismo di coordinamento (Cabina di Regia) Organigramma: Unione dei Comuni dell’alta Valle Camonica 7 Amministrazioni comunali CCIAA di Trento CCIAA di Brescia Consorzio Adamello ski Principali ruoli e funzioni: Convocare la Struttura organizzativa; Approvare il Programma di Sviluppo Turistico; Presentare a mezzo del soggetto coordinatore il Programma di Sistema Turistico; Definire le priorità ed approvare l’elenco delle domande di cofinanziamento; Approvare le relazioni periodiche sullo stato d’avanzamento degli interventi; Proporre azioni integrative e correttive per il conseguimento degli obiettivi del sistema turistico; Proporre l’ingresso di Enti e soggetti privati all’interno dell’Organismo di Coordinamento; Promuovere e coordinare strumenti, Piani e Programmi, Protocolli d’Intesa e Accodi di Programma.

Struttura organizzativa La Struttura organizzativa del Sistema Turistico interregionale “Adamello” Struttura organizzativa Organigramma: Enti e soggetti dell’Organismo di coordinamento Provincia di Brescia Provincia Autonoma di Trento Comunità Montana di Valle Camonica Associazioni di categoria Società di gestione degli impianti di risalita Consorzi e Associazioni Portatori d’interesse ambientale Principali ruoli e funzioni: Struttura finalizzata ad offrire adeguata rappresentanza alle diverse forme di aggregazione delle autonomie locali, delle imprese e degli operatori attivi nel territorio di riferimento. La struttura organizzativa intende perseguire e facilitare: la valorizzazione dei diversi livelli di governo del territorio; le integrazioni e le sinergie intersettoriali; la massima coerenza e integrazione con gli strumenti di programmazione negoziata e i piani e programmi settoriali; il coinvolgimento di soggetti attuatori e promotori del sistema turistico ed eventuali potenziali aderenti.

La fase di aggregazione del parternariato del Sistema Turistico interregionale “Adamello” Il Sistema turistico interregionale nasce a partire dalla Legge nazionale del 29 marzo 2001, n. 135 “Riforma della legislazione nazionale del turismo” che all’art. 5, comma 1, definisce i “sistemi turistici locali i contesti turistici omogenei o integrati, comprendenti ambiti territoriali appartenenti anche a regioni diverse, caratterizzati dall’offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni turistiche, compresi i prodotti tipici dell’agricoltura e dell’artigianato locale, o dalla presenza diffusa di imprese turistiche singole o associate”. In data 13 agosto 2004 è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa Interregionale per la valorizzazione del Comprensorio Adamello sottoscritto da Regione Lombardia e Provincia Autonoma di Trento, oltre che dall’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Camonica, dalla Provincia di Brescia, dalla Comunità di Valle Camonica e dal Comune di Vermiglio che ha previsto tre diverse tipologie d’attività fra loro correlate ed integrate: 1) promozione turistica; 2) recupero infrastrutturale di immobili; 3) formazione degli operatori del settore turistico. Regione Lombardia ha quindi recepito ed integrato la legislazione nazionale in materia di turismo (L. 135/01) e con l’art. 3, comma 5, della l.r. 14 aprile 2004, n. 8, “Norme per il turismo in Lombardia”, ha previsto il riconoscimento dei Sistemi turistici e relativi programmi di sviluppo turistico. In data 27 luglio 2006 il parternariato locale ha quindi condiviso il Protocollo d’Intesa per la realizzazione del Sistema Turistico Interregionale Adamello con il quale si è avviato l’iter per il riconoscimento di Sistema Turistico, ai sensi delle sopracitate leggi. Regione Lombardia ha riconosciuto con D.G.R. n. VIII/3264 del 4 ottobre 2006 il Sistema Turistico interregionale “Adamello” e approvato il relativo Programma di Sviluppo Turistico. In data 12 ottobre 2007 è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa fra Regione Lombardia e Provincia Autonoma di Trento avente come obiettivo principale di rendere stabile la proficua collaborazione di un partenariato interregionale composto da enti locali, e operatori economici e turistici attivi nell’ambito del sistema turistico promuovendo lo sviluppo dello stesso sistema turistico e favorendo l’integrazione fra le risorse e le opportunità presenti nell’ambito territoriale interregionale, con particolare riferimento alla qualificazione e valorizzazione delle infrastrutture e dell’offerta turistiche; allo sviluppo dei servizi e delle attività imprenditoriali; alla promozione e commercializzazione integrata dell’offerta. Regione Lombardia con DGR n. 8/5255 del 2 agosto 2007 ha definito la “Modalità per l’aggiornamento e la presentazione dei Programmi di Sviluppo Turistico per la valutazione e l’attribuzione del riconoscimento dei Sistemi Turistici (art. 4 l.r. n. 15/2007 «Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo»), che ne definisce i contenuti fondamentali e prevede che il processo di programmazione dei sistemi turistici sia integrato dalla Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Regione Lombardia d’intesa con la Provincia di Brescia con DGR n. 8/6532 del 30 gennaio 2008 avente ad oggetto l’”Individuazione degli ambiti a vocazione e potenzialità turistica” (art. 3 l.r. n. 15/2007 «Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo»), ha individuato quale ambito a potenzialità turistica l’”Ambito turistico Alta Valle Camonica”. Infine, in data 2 dicembre 2008 con delibera n. 33 l’Unione dei Comuni dell’alta Valle Camonica ha avviato il procedimento di VAS per il PST 2009/2013 del Sistema Turistico interregionale Adamello.

Principali strumenti di programmazione e Piani e Progetti attivati e in fase di attuazione in Alta Valle Camonica (2004-2008) Il Programma di Sviluppo Turistico 2009/2013 (PST) intende favorire la correlazione e coerenza, l’integrazione e il completamento dei piani, programmi e progetti di sviluppo realizzati e/o avviati sul territorio nell’ultimo quinquennio 2004/2008 e, tra cui: PISL “Programma Integrato di Sviluppo Locale dell’alta Valle Camonica” promosso dall’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Camonica, presentato in Regione Lombardia il 17 luglio 2002, approvato con Decreto n. 22678 il 19/12/2003 prevedeva investimenti per oltre 200 milioni di euro di cui circa il 70/80% è stato realizzato. Accordo di Programma “Progetto integrato di sviluppo socio-economico del territorio dell’Alta Valle Camonica” sottoscritto a Milano il 16 febbraio 2005 ha previsto un investimento di quasi 40 milioni di euro di cui circa il 90% è stato realizzato. “Protocollo Interregionale per la valorizzazione del Comprensorio Adamello 2004/2006” sottoscritto nel 2004 da Regione Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Unione dei Comuni dell’Alta Valle Camonica, Provincia di Brescia, Comunità di Valle Camonica e dal Comune di Vermiglio ha previsto un investimento di 2,2 milioni di euro. Progetto Integrato Attuativo “Adamello 2006” approvato con decreto regionale n. 15389 del 27.12.2006 ha previsto un investimento complessivo di 4,1 milioni di euro di cui oltre il 90% è stato realizzato; Progetto Interregionale: “Itinerari della Grande Guerra – Un viaggio nella storia” percorsi della Grande Guerra in Adamello approvato con decreto regionale n. 8/6022 del 5 dicembre 2007 prevede un investimento complessivo di 900.000,00 mila euro. Progetto a Regia regionale 2007/08: “Realizzazione nuovo percorso ciclo – pedonale nel territorio dei Comini dell’alta Valle Camonica” approvato con D.g.r. n. 8/8510 del 26 novembre 2008, nell’ambito della procedura a Regia regionale“Attuazione dei programmi di sviluppo turistico (art. 4 l.r. n. 15/2007), prevede un investimento di 1,5 milioni di euro e un contributo di 721.500,00 euro.

Principali Piani / Progetti Integrati programmati in Alta Valle Camonica (2007-2013) Il Programma di Sviluppo Turistico 2009/2013 (PST) intende altresì favorire la correlazione e coerenza, l’integrazione e le sinergie fra i principali piani e progetti integrati di sviluppo programmati e già candidati a Regione Lombardia, tra cui: Progetto Integrato d’Area “YTINERA: Ambiente e Cultura, Itinerari Turistici per un Turismo Sostenibile e di tutte le stagioni” candidato sul POR 2007-2013 Asse IV “Tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale” - D.d.u.o. n. 15140 del 15.12.2008, prevede la realizzazione di 20 interventi per un investimento complessivo di circa 10,6 milioni di euro; “Progetto Integrato per lo sviluppo socio-economico e valorizzazione turistica- ambientale del territorio dell’alta Valle Camonica” candidato sul Fondo infrastrutture Obiettivo 2 Decreto n. 5602 del 5 giugno 2009 prevede la realizzazione di 11 interventi per un investimento complessivo di circa 8,7 milioni di euro; “Progetto integrato per il completamento del sistema di trasporto pubblico, del sistema della mobilità e ammodernamento del comprensorio sciistico interregionale Adamello nel Comune di Ponte di Legno” candidato nell’ambito della “Manifestazione d’interesse per la presentazione di proposte di progetti integrati per la valorizzazione dei comprensori sciistici” d.g.r. n. 8/10146 del 7 agosto 2009 prevede la realizzazione di 4 interventi per un investimento complessivo di circa 20,2 milioni di euro; Gli stessi Piani ed interventi previsti qual’ora non previsti nel precedente PST sono stati per tanto inseriti nel nuovo PST 2009/2013 Ulteriori sinergie e risultati in termini di sviluppo locale si attendono dai seguenti Piani e progetti già finanziati che si realizzeranno nel 2009/13: “Distretto Culturale di Valle Camonica”: la Comunità Montana di Valle Camonica e l’Unione dei comuni dell’alta Valle Camonica, nell’ambito del Bando promosso da Fondazione Cariplo denominato “Distretti Culturali di Lombardia”, ha beneficiato nel marzo 2009 di un contributo di 3,9 milioni di euro per la realizzazione del Piano d’Intervento triennale del “Distretto Culturale di Valle Camonica” “Piano di Sviluppo Locale” del Gruppo d’Azione Locale : l’Unione dei Comuni dell’alta Valle Camonica ha condiviso infatti il percorso di programmazione locale volto alla definizione della candidatura del Piano di Sviluppo Locale del Gruppo d’Azione Locale di Valle Camonica e di Scalve secondo quanto previsto dall’approccio Leader dell’Asse IV del PSR 2007/2013. Il Piano è stato recentemente finanziato da Regione Lombardia con un contributo di 4,1 Milioni di Euro.

ESERCIZI ALBERGHIERI ED EXTRALBERGHIERI Principali risultati turistici conseguiti nel periodo 2007-2009: incremento flussi turistici A fronte dei significativi risultati in termini di investimenti ovvero di Piani/Progetti integrati realizzati e avviati nel quinquennio 2004/2008, il sistema turistico ha conseguito significativi risultati in termini di incremento dei flussi turistici e incremento della dotazione ricettiva. Negli anni 2007 e 2008, in comparazione con i dati del precedente triennio 2004/2006 (Scheda di sintesi Ambito turistico “Alta Valle Camonica” DGR VIII/6532 del 30 gennaio 2008), si segnala in particolare come al potenziamento ed ampliamento del demanio sciabile abbia corrisposto una significativa crescita del turismo bianco nelle stagioni invernali tra il 2007/2009 come è emerso dai dati dei fatturati del consorzio Adamello ski (+15/20) calcolati sui reali passaggi ai tornelli degli impianti, mentre di converso, il turismo estivo, analogamente ad altre destinazioni alpine e a seguito del mutamento del mercato turistico in generale, anche in ragione delle minori risorse economiche investite e spese nel periodo 2004/2008, risulta da anni in contrazione. Significativo l’incremento di turisti stranieri, +37%, che pari ad oltre le 100.000 presenze, hanno rappresentato nel 2008, il 35% delle presenze complessive. . PERIODO ESERCIZI ALBERGHIERI ED EXTRALBERGHIERI I T A L I A N I S T R A N I E R I T O T A L E arrivi Presenze presenze 2006 37.944 191.959 12.925 72.855 50.869 264.819 2007 37.199 181.384 13.646 75.228 50.845 256.617 2008 36.132 192.046 17.436 103.342 53.568 295.393 Differenza assoluta 2006/2008 -1.812 87 4.511 30.487 2.699 30.574 Variazione in % 2006/2008 -4,8 0,0 34,9 41,8 5,3 11,5

Principali risultati turistici conseguiti nel periodo 2007-2009: incremento dotazione ricettiva Il sistema turistico ha conseguito altresì significativi risultati in termini di incremento della dotazione ricettiva. La dotazione ricettiva ha infatti registrato un incremento di strutture e posti letto fra il 2006 ed il 2008: • + 6 strutture di cui 2 strutture alberghiere, 2 alloggi REC e 2 B&B; • + 572 posti letto di cui 278 in strutture alberghiere e 294 in strutture extra alberghiere. CAPACITA' RICETTIVA RILEVATA AL 31.12.2006 CAPACITA' RICETTIVA RILEVATA AL 31.12.2008 CATEGORIA ESERCIZI LETTI CAMERE Totale Alberghieri 21 1.548 778 23 1.826 845 Totale Complementari 8 748 185 10 1.030 487 Totale Extraalberghieri 12 1.042 493 Totale Generale 29 2.296 963 35 2.868 1.338

2. INCREMENTO E DESTAGIONALIZZAZIONE DELLE PRESENZE TURISTICHE LOCALI Obiettivi strategici e generali del Sistema Turistico OBIETTIVO strategico VALORIZZAZIONE, QUALIFICAZIONE E DIVERSIFICAZIONE DELL’OFFERTA TURISTICA LOCALE E SVILUPPO DEL TURISMO SOSTENIBILE OBIETTIVI generali 1. DIVERSIFICAZIONE, QUALIFICAZIONE E POTENZIAMENTO DELLE ATTRATTIVE SPORTIVE, AMBIENTALI E CULTURALI LOCALI 2. INCREMENTO E DESTAGIONALIZZAZIONE DELLE PRESENZE TURISTICHE LOCALI 3. IMPLEMENTAZIONE, QUALIFICAZIONE E DIVERSIFICAZIONE DELL’OFFERTA RICETTIVA LOCALE Programma di Sviluppo Turistico 2009/2013

Obiettivi operativi e Piani d’Azione del Sistema Turistico 1. DIVERSIFICAZIONE, QUALIFICAZIONE E POTENZIAMENTO DELLE ATTRATTIVA SPORTIVE, AMBIENTALI E CULTURALI LOCALI OBIETTIVI operativi OBIETTIVO GENERALE 1 1.1 DIVERSIFICARE, QUALIFICARE E POTENZIARE LE INFRASTRUTTURE SPORTIVE INVERNALI E ESTIVE 1.2 RIQUALIFICARE E VALORIZZARE IL SISTEMA DELLA MOBILITA’ E FRUIZIONE DEL PATRIMONIO STORICO E NATURALE PIANO d’AZIONE: Piano delle infrastrutture turistiche: 1.1 Piano del Turismo bianco 1.2 Piano del Turismo verde, attivo, culturale e ambientale 1.3 Piano della mobilità complementare 1.3 SALVAGUARDARE E VALORIZZARE IL PATRIMONIO STORICO E NATURALE AL FINE DI MIGLIORARE L’APPEAL DEL COMPRENSORIO TURISTICO

2. INCREMENTO E DESTAGIONALIZZAZIONE DELLE PRESENZE TURISTICHE LOCALI Obiettivi operativi e Piani d’azione del Sistema Turistico OBIETTIVO GENERALE 2 2. INCREMENTO E DESTAGIONALIZZAZIONE DELLE PRESENZE TURISTICHE LOCALI OBIETTIVI operativi 2.1 INCREMENTARE FLUSSI TURISTICI TRAMITE MIRATE AZIONI PROMO-COMMERCIALI, MARKETING TERRITORIALE, ORGANIZZAZIONE EVENTI E MANIFESTAZIONI 2.2 DIVULGARE L’INSIEME DEL PATRIMONIO TURISTICO PRESENTE E DISPONIBILE NELL’AMBITO DEL COMPRENSORIO 2.3 PROMUOVERE L’NTEGRAZIONE DELLE TIPOLOGIE DI TURISMO VALORIZZANDO NUOVE NICCHIE DI MERCATO IN GRADO DI DESTAGIONALIZZARE I FLUSSI TURISTICI PIANO d’AZIONE Piano della comunicazione, promozione e commercializzazione turistica

Obiettivi operativi e Piani d’Azione del Sistema Turistico 3. IMPLEMENTAZIONE, QUALIFICAZIONE E DIVERSIFICAZIONE DELL’OFFERTA TURISTICA E RICETTIVA LOCALE OBIETTIVO GENERALE 3 OBIETTIVI operativi 3.1 INCREMENTARE E QUALIFICARE LA DOTAZIONE RICETTIVA ALBERGHIERA LOCALE 3.2 DIVERSIFICARE LA DOTAZIONE RICETTIVA LOCALE 3.3 QUALIFICARE E INNOVARE IL SISTEMA D’ACCOGLIENZA LOCALE 3. IMPLEMENTAZIONE, QUALIFICAZIONE E DIVERSIFICAZIONE DELL’OFFERTA RICETTIVA LOCALE 3. IMPLEMENTAZIONE, QUALIFICAZIONE E DIVERSIFICAZIONE DELL’OFFERTA RICETTIVA LOCALE Piano d’Azione Piano della qualificazione del sistema della ricettività e dell’accoglienza turistica

Piano finanziario: ripartizione investimenti per Piani d’Azione L’investimento complessivo per il triennio 2010/2012 e composto da 131 proposte progettuali, ripartito sui diversi Piani d’Azione è così articolato: 1.      “Piano della comunicazione, promozione e commercializzazione turistica” pari a circa 6 milioni di euro equivalente a circa il 4% del totale; 2.      “Piano della valorizzazione delle infrastrutture turistiche” pari a circa 85 milioni di euro equivalente a circa il 56% del totale, di cui: 2.1 Piano del turismo bianco circa 17 milioni; 2.2 Piano del turismo verde circa 42 milioni; 2.3 Piano della mobilità sostenibile e complementare circa 26 milioni; 3.      “Piano della qualificazione del sistema della ricettività e formazione locale” pari a circa 60 milioni di euro equivalente a circa il 40% del totale.

Piano finanziario: ripartizione investimenti pubblici/privati Il PST, relativamente al triennio 2010/2012, prevede 131 proposte progettuali per un investimento complessivo di circa 151,1 milioni di euro, di cui: • 78 di competenza pubblica, per un investimento pari a circa 73,9 milioni di euro corrispondente a circa il 48,9% del totale; • 52 proposti da soggetti privati, per un investimento pari a circa 76,5 milioni di euro corrispondente a circa il 50,6% del totale; • 1 in compartecipazione pubblico/privato, per un investimento pari a circa 0,6 milioni di euro corrispondente a circa il 0,4% del totale.

Piano finanziario: quadro di sintesi Programma di Sviluppo Turistico 2010/2012 FONTI FINANZIAMENTO INTERNE FONTI ESTERNE PIANO D'AZIONE SOGGETTO COORDINATORE DEL PIANO TEMPI DI ATTUAZIONE COSTO TOTALE % SU COSTO TOTALE PST pubbliche private regionali / pubbliche altre / private 1.      “Piano della comunicazione, promozione e commercializzazione turistica” Consorzio Adamello ski 2010 / 2012 5.850.000,00 3,9 € 200.000,00 4.225.000,00 1.425.000,00 2.      “Piano della valorizzazione delle infrastrutture turistiche” Unione dei Comuni dell'alta Valle Camonica 84.766.675,10 56,1 36.839.387,55 8.218.450,00 39.708.837,55 2.1 Piano del turismo bianco 16.965.000,00 11,2 4.025.000,00 7.132.000,00 5.808.000,00 2.2 Piano del turismo verde 41.705.188,60 27,6 19.766.144,30 1.086.450,00 20.852.594,30 2.3 Piano della mobilità sostenibile e complementare 26.096.486,50 17,3 13.048.243,25   3.      “Piano della qualificazione del sistema della ricettività e formazione locale” Associazione albergatori alta Valle Camonica 60.460.709,31 40,0 46.379.057,45 14.081.651,86 TOTALI 151.077.384,41 100,0 37.039.387,55 58.822.507,45 55.215.489,41

Informazioni Fabio Gregorini fabio.gregorini@unionealtavallecamonica.bs.it Luca Gnali Mauro Bertelli gnali@infrastruttureenergia.it bertelli@infrastruttureenergia.it