2 Creazione di un sistema integrato di sicurezza per la gestione in modo unitario e condiviso, nel rispetto delle reciproche competenze, delle problematiche dell’ordine e della sicurezza pubblica e della sicurezza urbana.
3 Comune di Lodi Provincia di Lodi Prefettura di Lodi Comuni di Casalpusterlengo Codogno Lodi Vecchio Sant’Angelo Lodigiano
Miglioramento e integrazione del circuito informativo interistituzionale per favorire la massima condivisione di dati e conoscenze in ordine alle problematiche del territorio e della comunità interessata Rafforzamento della sinergia tra i sottoscrittori del Patto e le altre forze sociali ed economiche della provincia 4 Innalzamento dei livelli di sicurezza e di vivibilità, attraverso interventi mirati e connessi alle specificità del territorio Individuazione e predisposizione congiunta di azioni sinergiche e progetti specifici in materia di sicurezza urbana integrata su aree di intervento ritenute prioritarie per la sicurezza, la vivibilità, la convivenza civile e la coesione sociale
Collaborazioneinteristituzionale Politica di sicurezza integrata Vigilanza ambientale Controllo coordinato del territorio e servizi di prevenzione generale Videosorveglianza urbana Sicurezza nei cantieri Prevenzione e contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita di merci contraffatte Sicurezza stradale 5 Esercizi commerciali e locali pubblici notturni Integrazione e inclusione degli stranieri regolari
Intensificare la collaborazione tra le Forze di polizia statali e la polizia locale al fine di un più incisivo controllo integrato del territorio e contrasto alla criminalità Migliorare l’impiego delle risorse sul territorio Implementare l’interconnessione tra le sale operative delle Forze di polizia statali e quella della polizia locale e della protezione civile 6 PREFETTURA: Valutazione in sede CPOSP delle criticità del territorio dell’andamento delle fattispecie delittuose di particolare allarme sociale per l’adozione di strategie di intervento mirate Iniziative di formazione per le Forze di Polizia statali e di aggiornamento professionale congiunto con le polizie locali Individuazione delle problematiche che richiedono l’intervento di altri soggetti istituzionali e Forze sociali OBIETTIVI STRUMENTI
7 COMUNI: collaborazione con i Comuni limitrofi per la gestione congiunta del servizio di polizia locale collaborazione nel monitoraggio delle scuole più esposte a episodi lesivi della sicurezza vigilanza parchi pubblici e sorveglianza su esercizi pubblici e attività commerciali servizi di sicurezza stradale accrescimento delle pattuglie della polizia locale per il controllo del territorio e la rilevazione degli incidenti stradali PROVINCIA: promozione di iniziative di formazione specialistica del personale delle polizie locali su tematiche afferenti la Polizia stradale, la sicurezza urbana e l’ambiente; coordinamento, attraverso la polizia locale, delle Guardie ecologiche volontarie, venatorie ed ittiche; istituzione di un servizio di vigilanza fluviale attiva STRUMENTI
Raccordo del sistema di videosorveglianza per il controllo di alcune zone del territorio (suscettibile di ulteriore ampliamento) con le Sale Operative delle Forze di Polizia Progetto per la realizzazione di “sistemi integrati di video-sorveglianza”, per il quale il Comune di Lodi ha ottenuto un finanziamento di Euro , ai sensi dell’art. 61, co. 18, l. 133/08 8
ESERCIZI COMMERCIALI E LOCALI PUBBLICI NOTTURNI ABUSIVISMO COMMERCIALE E VENDITA DI MERCI CONTRAFFATTE SICUREZZA STRADALE Potenziamento dei servizi di controllo coordinato del territorio con piani operativi individuati in sede di coordinamento Intensificazione, soprattutto nel periodo estivo, del controllo dei locali notturni e dei pubblici esercizi anche in raccordo con altre istituzioni Definizione di una campagna informativa, volta a fornire indicazioni agli operatori del commercio, specie se stranieri, circa le corrette modalità di gestione degli esercizi (orari di apertura e chiusura, giorno di riposo, etc.) Intensificazione dei servizi coordinati di controllo nelle aree a maggiore rischio di incidentalità, attraverso mirate campagne di informazione, anche con il coinvolgimento di altri soggetti interessati alla problematica, e l’uso del sistema mobile di videosorveglianza già positivamente sperimentato dalla Provincia di Lodi Rafforzamento dell’attività di vigilanza nei confronti dei soggetti produttori di rifiuti speciali e nei confronti delle imprese autorizzate all’attività di gestione dei rifiuti VIGILANZA AMBIENTALE 9
10 SICUREZZA NEI CANTIERI Iniziative congiunte per un maggior coordinamento dei controlli nei cantieri, finalizzate alla prevenzione degli incidenti INTEGRAZIONE E INCLUSIONE STRANIERI REGOLARI Prevenzione e contrasto delle posizioni irregolari degli stranieri sul territorio e dello sfruttamento della persona (lavoro nero, prostituzione) Potenziamento delle iniziative di integrazione degli stranieri regolari sul territorio
11 POLITICHE DI SICUREZZA INTEGRATA I Comuni si impegnano ad aggiornare i propri regolamenti al fine di garantirne l’adeguatezza rispetto alle esigenze di tutela della sicurezza urbana e a predisporre progetti relativi ad interventi da attuare nel campo della prevenzione sociale e situazionale La Provincia si impegna a migliorare la sicurezza della circolazione nelle strade anche attraverso interventi di riqualificazione delle stesse e a porre in essere tutte le iniziative volte al miglioramento delle condizioni di sicurezza La Prefettura garantisce il sostegno alle iniziative intraprese, promuovendo la più ampia collaborazione di altri soggetti pubblici operanti sul territorio.
12 Stanziamento per il 2010 della somma di euro 725 mila da parte della Provincia di Lodi per interventi di sicurezza stradale, miglioramento edifici a disposizione delle Forze di Polizia e acquisto mezzi e attrezzature per la protezione civile Stanziamento di euro 400 mila da parte del Comune di Lodi e di euro 1 milione da parte dei restanti Comuni per gli interventi in materia di politiche di sicurezza integrata, investimenti tecnologici, riqualificazione di spazi pubblici degradati, potenziamento della pubblica illuminazione I soggetti firmatari si impegnano a contribuire ai fini dell’acquisizione di dotazioni tecniche per le Forze di Polizia destinate alle attività di controllo del territorio e al contrasto alla criminalità diffusa.
Organo di governo del Patto, attraverso il quale, con cadenza semestrale le Parti provvedono a una verifica congiunta del suo stato di attuazione E’ composta da un rappresentante di ciascuno degli enti firmatari del Patto 13
14 POSSIBILITA’ DI ADESIONE DI ALTRI SOGGETTI DURATA BIENNALE