PATTO PER LA SICUREZZA CABINA DI REGIA ESAME DEI FURTI IN ABITAZIONE DEI SEI COMUNI ADERENTI AL PATTO PER LA SICUREZZA ATTRAVERSO GLI HOT SPOT Prefettura.

Presentazione sul tema: "PATTO PER LA SICUREZZA CABINA DI REGIA ESAME DEI FURTI IN ABITAZIONE DEI SEI COMUNI ADERENTI AL PATTO PER LA SICUREZZA ATTRAVERSO GLI HOT SPOT Prefettura."— Transcript della presentazione:

1 PATTO PER LA SICUREZZA CABINA DI REGIA ESAME DEI FURTI IN ABITAZIONE DEI SEI COMUNI ADERENTI AL PATTO PER LA SICUREZZA ATTRAVERSO GLI HOT SPOT Prefettura di Lecco Ufficio Territoriale del Governo Prefettura di Lecco Ufficio Territoriale del Governo

2 Intelligence-led Policing: il modello delle 3 i Nei paesi anglosassoni già da molti anni viene utilizzato un modello operativo, denominato Intelligence-led policing I fenomeni criminali vanno interpretati con un attento lavoro di analisi I risultati dell’ analisi possono influenzare la definizione delle politiche E politiche basate sulle conoscenze acquisite hanno un impatto più efficace sulla criminalitàInfluenza Interpretazione Interpretazione Impatto

3 L’esperienza di Milano Nel 2010 è stato avviato dal Ministro dell’Interno in collaborazione con il Professor Ernesto Savona, direttore del centro TRANSCRIME un progetto sperimentale per l’analisi degli hot spot nelle aree metropolitane italiane Nel 2010 è stato avviato dal Ministro dell’Interno in collaborazione con il Professor Ernesto Savona, direttore del centro TRANSCRIME un progetto sperimentale per l’analisi degli hot spot nelle aree metropolitane italiane Il focus dello studio è stato il territorio del Comune di Milano analizzando i seguenti reati: omicidi, rapine e furti in abitazione Il focus dello studio è stato il territorio del Comune di Milano analizzando i seguenti reati: omicidi, rapine e furti in abitazione Nella seduta della II Conferenza Interprovinciale della Provincia di Lecco, il 1 dicembre 2011, a seguito dell’illustrazione dell’applicazione di questo modello per i furti in abitazione per la Provincia di Milano, si è preso in considerazione l’applicazione di analogo sistema per la città di Lecco, tenuto conto che uno dei tavoli tematici costituito all’interno del Patto per La Sicurezza è propriamente dedicato alla prevenzione dei furti in abitazione. Nella seduta della II Conferenza Interprovinciale della Provincia di Lecco, il 1 dicembre 2011, a seguito dell’illustrazione dell’applicazione di questo modello per i furti in abitazione per la Provincia di Milano, si è preso in considerazione l’applicazione di analogo sistema per la città di Lecco, tenuto conto che uno dei tavoli tematici costituito all’interno del Patto per La Sicurezza è propriamente dedicato alla prevenzione dei furti in abitazione.

4 L’applicazione U na fase di analisi dei dati esistenti U na fase di analisi dei dati esistenti Una fase di formazione degli operatori Una fase di formazione degli operatori Una fase di definizione degli interventi in accordo con le singole realtà territoriali Una fase di definizione degli interventi in accordo con le singole realtà territoriali Una fase di implementazione delle misure Una fase di implementazione delle misure Una fase di monitoraggio dei risultati raggiunti Una fase di monitoraggio dei risultati raggiunti Una fase di ricalibrazione degli interventi e messa a regime delle pratiche Una fase di ricalibrazione degli interventi e messa a regime delle pratiche

5 FURTI IN ABITAZIONE FURTI IN ABITAZIONE Il vantaggio è che le informazioni vengono raccolte, condivise e sistematizzate. Il vantaggio è che le informazioni vengono raccolte, condivise e sistematizzate. Due sono le parole d’ordine a partire dalle quali ripensare le politiche di intervento: Due sono le parole d’ordine a partire dalle quali ripensare le politiche di intervento: Prevenzione (tramite l’integrazione delle risorse disponibili e lo sviluppo di interventi mirati) Prevenzione (tramite l’integrazione delle risorse disponibili e lo sviluppo di interventi mirati) Previsione (tramite la raccolta e l’analisi di dati affidabili) Previsione (tramite la raccolta e l’analisi di dati affidabili)

6 FURTI IN ABITAZIONE FURTI IN ABITAZIONE Implicazioni per le Attività delle Forze dell’Ordine: Implicazioni per le Attività delle Forze dell’Ordine: Razionalizzazione degli interventi sul territorio concentrando le risorse dove e quando il rischio è maggiore (Piano di controllo coordinato del territorio) Razionalizzazione degli interventi sul territorio concentrando le risorse dove e quando il rischio è maggiore (Piano di controllo coordinato del territorio) Integrazione dei corpi nazionali con le Polizie Locali e altri soggetti operanti sul territorio Integrazione dei corpi nazionali con le Polizie Locali e altri soggetti operanti sul territorio Revisione e aggiornamento costante delle attività sul territorio sulla base dei nuovi dati disponibili Revisione e aggiornamento costante delle attività sul territorio sulla base dei nuovi dati disponibili

7 FURTI IN ABITAZIONE Implicazioni per le Attività delle Amministrazioni Locali : Implicazioni per le Attività delle Amministrazioni Locali : Integrazione tra i diversi enti operanti sul territorio Integrazione tra i diversi enti operanti sul territorio Progettazione di politiche di supporto alle vittime o ai potenziali target Progettazione di politiche di supporto alle vittime o ai potenziali target Definizione di misure preventive specifiche (es. richiedere una «Certificazione di sicurezza» per le abitazioni a rischio ) Definizione di misure preventive specifiche (es. richiedere una «Certificazione di sicurezza» per le abitazioni a rischio ) Pianificazione urbana attenta alle opportunità criminali Pianificazione urbana attenta alle opportunità criminali Informazione e coinvolgimento dei cittadini nelle scelte legate alla sicurezza Informazione e coinvolgimento dei cittadini nelle scelte legate alla sicurezza

8 FURTI IN ABITAZIONE La qualità dell’analisi dipende dalla completezza e accuratezza dei dati raccolti migliorando le procedure di raccolta, imputazione ed archiviazione dei dati (migliori dati = risultati più affidabili) La qualità dell’analisi dipende dalla completezza e accuratezza dei dati raccolti migliorando le procedure di raccolta, imputazione ed archiviazione dei dati (migliori dati = risultati più affidabili) Per ottenere dati migliori si possono operare alcune strategie di intervento sui: Dati attuali: utilizzando tecniche di analisi per classificare gli eventi criminali in modo più preciso (ogni reato si “comporta” in maniera differente) Dati attuali: utilizzando tecniche di analisi per classificare gli eventi criminali in modo più preciso (ogni reato si “comporta” in maniera differente) Dati futuri: migliorando le procedure di raccolta, imputazione ed archiviazione dei dati Dati futuri: migliorando le procedure di raccolta, imputazione ed archiviazione dei dati