Presentazione di Teleporto Adriatico Srl, società specializzata in telematica portuale Ancona, 6 settembre 2000
2 Teleporto Adriatico: profilo societario Teleporto Adriatico si è costituita il 29 maggio 1998 ed è operativa dall’agosto dello stesso anno. La forma giuridica assunta è quella di Società a responsabilità limitata (S.r.l.). Il capitale sociale ammonta a 3,2 MLD di Lire. La sede legale ed operativa è in Venezia, San Basilio Fabbricato 26. Attualmente Teleporto Adriatico si avvale di 20 anni- uomo. Nel primo esercizio (1999) il flusso delle attività di sviluppo ha superato i 3,5 MLD di Lire.
3 Ripartizione delle quote societarie
4 Linee guida principali della Società Le linee guida principali di Teleporto Adriatico Srl si articolano su tre direttrici: gestione e sviluppo della rete telefonia e dati interna all’area demaniale del porto di Venezia; progettazione e realizzazione - nonché integrazione - di una serie di prodotti e servizi telematici per gli operatori portuali e della catena logistica localizzati presso i porti e gli interporti dell’area adriatica; commercializzazione di brevetti e prodotti ad alto contenuto tecnologico.
5 Valenze strategiche dell’iniziativa (1) Possibilità di predisporre un’ampia offerta di soluzioni in grado di diminuire gli importi di importanti voci di costo attualmente sostenuti dagli operatori portuali e della logistica, per l’espletamento dei rispettivi servizi. Tale prospettiva, frutto di evoluti processi di automazione e contemporanea sostituzione delle corrispondenti pratiche cartacee, si ritiene possa produrre un generale abbassamento delle tariffe, fattore - ovvero vantaggio competitivo - in grado da solo di determinare, immediatamente, consistenti aumenti di traffico (primo obiettivo di qualsiasi porto od altro centro logistico).
6 Valenze strategiche dell’iniziativa (2) Possibilità di attirare - grazie all’offerta di servizi ad alto valore aggiunto garantiti da una rete telefonia e dati ad elevate prestazioni - un numero sempre maggiore di operatori della logistica entro le aree portuali. Il positivo impatto di processi di questo genere, specie in termini di complessivi aumenti di traffico per gli scali interessati, è stato ampiamente teorizzato (ci si riferisce, in particolare, al concetto di piattaforma logistica) e dimostrato, da significative esperienze (vedasi il caso di alcuni porti del Nord Europa, in primo luogo Rotterdam).
7 Valenze strategiche dell’iniziativa (3) Progressiva adozione da parte degli operatori nazionali ed esteri della logistica di un coerente e flessibile insieme di applicazioni telematiche per comunicare ed operare – indifferentemente - con gli utenti di diversi porti ed interporti del Corridoio Adriatico, che potrà così configurarsi quale unica area integrata per l’offerta di servizi per il trasporto merci. Da questo punto di vista, un importante effetto sarà quello di favorire processi di integrazione logistica, orizzontale e verticale (processi, per altro, ormai irreversibilmente dettati da precise esigenze di mercato).
8 Il finanziamento regionale Teleporto Adriatico beneficia di un finanziamento da parte della Regione Veneto nell’ambito del DOCUP Obiettivo 2, Azione d): “Rete Telematica per intermodalità e logistica”. L’importo dell’investimento ammonta a 5 MLD di Lire (il contributo copre il 70% della spesa totale). Il progetto, seppur tenuto necessariamente distinto dalle altre attività di Teleporto Adriatico, esemplifica in modo molto chiaro il tipo di azioni che la Società intende porre in essere su scala geografica più ampia.
9 Il Progetto Obiettivo 2 Obiettivo del progetto è la creazione, grazie agli strumenti offerti dalle tecnologie informatiche e telematiche, di un ambiente coordinato di lavoro multifunzionale, tra le istituzioni e gli utenti dei porti di Venezia e Chioggia. Tale ambiente, una volta a regime, acquisirà le caratteristiche di un vero e proprio sistema di competizione cooperativa a disposizione di tutti gli operatori della logistica dell’area e dell’hinterland.
10 La partnership tecnologica con Telecom Italia Spa Allo scopo di garantire elevati standard di trasmissione, TPA ha scelto di operare in accordo con Telecom Italia. La collaborazione prevede che: Teleporto Adriatico fornisca agli utenti finali, servizi di Information and Communication Technology ad alto valore aggiunto; Telecom Italia fornisca le proprie competenze relativamente ai servizi per il trasporto integrato di voci, dati ed immagini a supporto del pacchetto di Teleporto, nonché l’eventuale gestione di tali servizi su scala nazionale; Telecom Italia cofinanzi il progetto.
11 Il bacino d’utenza di applicazioni telematiche in ambito portuale Il potenziale bacino di utenza di applicazioni telematiche in ambito portuale si ripartisce in due grandi categorie: soggetti fisicamente localizzati nell’area intra-portuale (il porto e le sue vicinanze) tra i quali si distinguono: –gli enti ed le istituzioni pubbliche; – i soggetti privati; soggetti localizzati nell’area extra-portuale e più precisamente: –nell’area extra-portuale “vicina” (per VE il Nord Italia); –l’area extra-portuale “lontana” (mondo).
12 I soggetti appartenenti all’area intra- portuale: enti ed istituzioni pubbliche Autorità Portuale. Capitaneria di Porto. Dogane. Sanità marittima. Guardia di Finanza. Polizia di Frontiera. Vigili del Fuoco. Ferrovie.
13 I soggetti appartenenti all’area intra- portuale: soggetti privati Agenzie marittime. Case di spedizioni. Spedizionieri doganali. Terminalisti. Linee di navigazione e armatori (locali). Servizi movimento nave. Depositi containers. Autotrasportatori. Guardie ai Fuochi. Altri.
14 Posizionamento di due tipologie di soggetti: banche ed assicurazioni Vale la pena sottolineare il posizionamento di due particolari tipologie di soggetti economici, le banche e le società assicuratrici, situati al di fuori (area extra- portuale vicina), ma strettamente contigui, dal punto di vista funzionale, all’area portuale. La contiguità è tale da considerare le applicazioni di carattere finanziario riconducibili a questi soggetti, quali parte integrante dei moduli telematici portuali qui di seguito proposti.