Deposizioni Atmosferiche: stato dell’arte sulle esperienze nazionali.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Progetto COSMOS COlloidal Silica Giuseppe Tomasoni Medium to Obtain
Advertisements

Rifiuti 21 Network Gruppo di lavoro nazionale
Valutazione d’Istituto A.S. 2008/2009
Impianti di combustione a scarti di legno:
Nel lavoro effettuato da ARPA sono valutati i risultati relativi alla campagna di misura condotta con Laboratorio Mobile tra il tra il 24 febbraio ed.
Scuola della Società Italiana di Statistica Una breve presentazione: passato e prospettive Monica Pratesi | Università di Pisa Direttore della Scuola della.
Progetto EST Educare alla Scienza e alla Tecnologia Maria Xanthoudaki, Dipartimento Servizi Educativi Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia.
L’EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLA REGIONE VENETO
Torino, 26 settembre 2005 G.V. Fracastoro, A. Poggio Politecnico di Torino - Dipartimento di Energetica G.V. Fracastoro, A. Poggio Politecnico di Torino.
Classificazione dati ARPA I dati che verranno analizzati in seguito sono stati presi dal sito: arpalombardia.it Dalle centraline di Busto Arsizio:.ACCAM.MAGENTA.
Classificazione dati ARPA I dati che verranno analizzati successivamente sono stati presi dal sito: arpalombardia.it Dalle centraline di Busto Arsizio:.ACCAM.MAGENTA.
Inventario LAKS delle emissioni serra per i Piani Clima locali
La sperimentazione degli algoritmi
Analisi Statistica del Reddito e delle Condizioni di Vita
Innanzitutto divertiamoci
Analisi di un prodotto ipermediale
Dipartimento di Informatica e Sistemistica Alessandro DE CARLI Anno Accademico MOVIMENTAZIONE CONTROLLATA AZIONAMENTI CON MOTORE BRUSHLESS.
I quindicenni italiani e le prove PISA Presentazione generale dei risultati e lettura dei dati sulla base delle variabili di contesto INVALSI
Diluizione di inquinanti in atmosfera
Torino - 16 febbraio Il successo passa dal porta a porta 1 Giuseppe Gamba Vicepresidente della Provincia di Torino Assessore allo Sviluppo Sostenibile.
Riunione informativa Piacenza 7 Marzo 2008 Risultati degli accertamenti sulle emissioni del Termovalorizzatore di Tecnoborgo.
Attività di caratterizzazione chimico-fisica del particolato atmosferico M. Berico ENEA PROT-INN S. Bruni ENEA FIS-MET.
INTRODUZIONE AI TEMI DEL CONVEGNO Stefano Ricci 3° CONVEGNO NAZIONALE SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO: TECNOLOGIE E REGOLAMENTAZIONE PER LA COMPETIZIONE.
Raggruppamento refrattari 23 novembre Agenda Temi trattati: SISTRI ETS Riepilogo precedente incontro Monitoraggio Apertura conto Roadmap2050.
Il Problema della Compatibilità Anno 2000 Ministero del Tesoro del Bilancio e della Programmazione Economica CONSIP S.p.A.
Dipartimento di Economia
Sociologia del Terzo Settore
PATRIMONIO LOCALE UNESCO E SCENARI GLOBALI: nuovi orizzonti di conoscenza per le giovani generazioni.
Le emissioni di IPA nell’area di Taranto
Centro Congressi Fondazione Cariplo 21 maggio 2009
Domenico Santino, Paolo Picini, Luca Martino
LINEA PROGETTUALE 1 Caratterizzazione del materiale particolato emesso dagli inceneritori in esercizio nelle aree di indagine.
I giovani e limprenditorialità Maurizio Caviglia – Segretario Generale Genova 18 giugno 2013.
INTRODUZIONE TECNICO SCIENTIFICA DELLE ATTIVITÁ SVOLTE IN MONITER Vanes Poluzzi, ARPA - Castenaso 29 febbraio 2012.
La formazione dei vigili del fuoco specialisti per i rischi N.B.C.R.
LINEA PROGETTUALE 2 Organizzazione e realizzazione della sorveglianza ambientale nelle aree di indagine.
Dipartimento Regionale della Protezione Civile
Il monitoraggio della qualità dellaria e degli inceneritori nel territorio dellEmilia Romagna Risultati del progetto Moniter e del Protocollo di Intesa.
ACCORDO MATTM-RL SUI RISCHI DI INCIDENTI RILEVANTI: RASSEGNA DEI PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI Palermo 22 novembre 2011 Fabrizio Vasile – ARPA Sicilia.
P.O REGOLAMENTO (UE) 543/ APPLICAZIONE PAR. 5 ARTICOLO 117 (nota ARES 21 febbraio 2013)
Istituto Comprensivo Vicenza 6 Esiti scrutini finali anno scolastico
Pippo.
Valutazioni ambientali strategiche (Cap
Campagna per la misura di diossine nella zona di pianura della regione
Devis Panont - Claudia Tarricone
Esperienza delle deposizioni di PCDD, PCDF e PCB e IPA Casi Studio Seminario Deposizioni Atmosferiche: stato dell’arte sulle esperienze nazionali Brescia,
E’ un progetto finanziato dalla Fondazione Cariplo che coinvolge soggetti attivi nel campo dell’educazione ambientale e della sensibilizzazione circa.
Studio delle deposizioni dei microinquinanti organici nei pressi di un impianto siderurgico. Dott. Bruno Bove ARPA BASILICATA.
LA POLITICA ENERGETICA ITALIANA. Anche il nostro Paese presenta una politica energetica Essa si rifà alla normativa vigente in Europa…
L’uso di materie prime e combustibili alternativi in cementeria - Controlli e monitoraggi ambientali Ma che cosa abbiamo effettivamente misurato in Provincia.
1. Borgo Valsugana, 12 marzo 2014 SERATA INFORMATIVA Ambiente - Salute SERATA INFORMATIVA Ambiente - Salute.
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ ANNO SCOLASTICO
Bertinoro 24 nov “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane” ORGANIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI SORVEGLIANZA AMBIENTALE E DI VALUTAZIONE.
Corso Formazione neo assunti
1 Andamento meteo-climatico della stagione vegetativa 2013/2014 a confronto con quello degli ultimi 60 anni Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica.
COMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Riqualificazione Urbana Simulazione invio telematico SCIA Processo di dematerializzazione per la presentazione delle pratiche.
1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali.
Gli obiettivi del progetto Bes delle province Stefania Taralli Terni, 22 ottobre 2014.
Il Benessere Equo Sostenibile (BES) delle Province Lia Coniglio Cremona, 21 Ottobre 2014.
Conferenza di servizio DIRIGENTI E DOCENTI REFERENTI Istituti Scolastici di Primo e Secondo Grado Città e Provincia di Catania.
Valutazioni e analisi di microinquinanti. LA RETE DI MONITORAGGIO CON STAZIONI FISSE SUL TERRITORIO REGIONALE 25 STAZIONI FISSE suddivise in 14 URBANE.
PRODUZIONE E SMALTIMENTO RIFIUTI PROVINCIA DI PIACENZA.
Direttore Dipartimento di Pavia e Lodi
SISTEMA DI RILEVAMENTO REGIONALE DELLA QUALITÀ DELL’ARIA NELLA PROVINCIA DI CUNEO E NELLA CITTÀ DI BRA Torino, 18 marzo 2016 Silvio Cagliero Arpa - Dipartimento.
CARATTERIZZAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI DI PARTICOLATO ATMOSFERICO E DELLE SUE SORGENTI NELL’AREA DI LECCE Daniele Contini Istituto di Scienze dell’Atmosfera.
L’ applicazione dell’ analisi multivariata nella valutazione degli impatti ambientali Roma luglio 2016 Centro Italiano Studi di Biologia Ambientale.
Devis Panont - Claudia Tarricone
Deposizioni Atmosferiche: stato dell’arte sulle esperienze nazionali.
Esperienza delle deposizioni di PCDD, PCDF e PCB e IPA Casi Studio
Transcript della presentazione:

Deposizioni Atmosferiche: stato dell’arte sulle esperienze nazionali. Analisi di correlazione tra i dati di deposizione atmosferica e quelli delle emissioni antropogeniche connesse alle industrie. Primi risultati A. Ferrari, D. Marchesini - ARPA Lombardia Dipartimento di Brescia M. Guidi - Istituto di Geoscienze e Georisorse CNR Pisa

Brescia: deposimetri e forzanti Produzione EE Inceneritore Fonderie MNF Fonderie MF Acciaierie Deposimetri Auditorium Museo Civico di Scienze Naturali – Brescia - 5 giugno 2014 Deposizioni Atmosferiche: stato dell’arte delle esperienze nazionali

Brescia – anno 2009 - Inceneritore di rifiuti urbani e speciali e acciaieria: ricadute di PCDD/F Campo di deposizione [g I-TEQ/m2] dai camini di Alfa Acciai (A) e dell’inceneritore A2A (B), periodo di simulazione anno solare 2009, dati meteo MM5 * TEF WHO 2005 Auditorium Museo Civico di Scienze Naturali – Brescia - 5 giugno 2014 Deposizioni Atmosferiche: stato dell’arte delle esperienze nazionali

Il progetto RAMET 2011 PER LA RIDUZIONE VOLONTARIA DELLE EMISSIONI INQUINANTI Progetto, sostenuto da ARPA Lombardia Dipartimento di Brescia, cui hanno aderito 22 aziende metallurgiche bresciane, che rappresentano la quasi totalità delle aziende del settore presenti nella Provincia. Obiettivo POLVERI: riduzione del 50% da 10 a 5 mg/Nm³ MICROINQUINANTI ORGANICI (PCDD/F): riduzione dell'80 % da 0,5 a 0,1 ng I -TEQ /Nm³. (anticipazione delle indicazioni delle BAT Conclusions del 2014 da rispettare entro febbraio 2016) Tempi Acciaio: entro fine dicembre 2011 Alluminio: entro fine giugno 2012 Cuproleghe: entro fine dicembre 2013 Ghisa: entro fine dicembre 2013 Le verifiche condotte da ARPA presso le acciaierie di Brescia hanno confermato l’effettuazione degli adeguamenti impiantistici e il raggiungimento dei valori obiettivo.

ΣPCDD/F (diossine e furani) emessi dalle due acciaierie di Brescia città Auditorium Museo Civico di Scienze Naturali – Brescia - 5 giugno 2014 Deposizioni Atmosferiche: stato dell’arte delle esperienze nazionali

ΣPCB emessi dalle due acciaierie di Brescia città 2011 Σ PCB dl 2012 Σ PCB dl Auditorium Museo Civico di Scienze Naturali – Brescia - 5 giugno 2014 Deposizioni Atmosferiche: stato dell’arte delle esperienze nazionali

ΣPCDD/F totali rilevati in due deposimetri di Brescia +3,3 % Auditorium Museo Civico di Scienze Naturali – Brescia - 5 giugno 2014 Deposizioni Atmosferiche: stato dell’arte delle esperienze nazionali

ΣPCB dl totali rilevati in due deposimetri di Brescia +21 % Auditorium Museo Civico di Scienze Naturali – Brescia - 5 giugno 2014 Deposizioni Atmosferiche: stato dell’arte delle esperienze nazionali

Brescia: emissioni di acciaieria (LEF) Auditorium Museo Civico di Scienze Naturali – Brescia - 5 giugno 2014 Deposizioni Atmosferiche: stato dell’arte delle esperienze nazionali

PCB: confronto qualitativo congeneri deposimetri/emissioni acciaieria area San Polo Brescia PCB deposimetri Auditorium Museo Civico di Scienze Naturali – Brescia - 5 giugno 2014 Deposizioni Atmosferiche: stato dell’arte delle esperienze nazionali

Ci può essere d’aiuto la PCA (Principal Component Analysis) a comprendere i contributi dei diversi forzanti ? Auditorium Museo Civico di Scienze Naturali – Brescia - 5 giugno 2014 Deposizioni Atmosferiche: stato dell’arte delle esperienze nazionali

Proviamo a rappresentare graficamente la covarianza dell’insieme di dati di forzanti ( acciaieria ed inceneritore) presenti a Brescia   Fattore1 Fattore2 Fattore3 Fattore4 PCB77 0.761359 -0.252577 0.142263 0.016386 PCB81 0.886225 -0.058199 -0.106010 0.002047 PCB105 -0.215577 -0.711542 0.019222 0.344888 PCB114 0.501674 -0.315862 -0.456566 0.215876 PCB118 -0.581537 -0.517708 0.367047 0.120969 PCB123 -0.029116 0.011515 -0.903755 -0.050758 PCB126 0.946308 -0.009924 -0.046650 -0.006920 PCB156 0.292646 0.436637 0.304135 0.454179 PCB157 0.755173 0.167179 -0.030322 0.064917 PCB167 0.021525 0.103599 0.027058 -0.901822 PCB169 0.928373 0.099395 -0.024226 -0.014075 PCB180 -0.264456 0.860385 0.077701 0.154072 PCB189 0.863364 0.150393 -0.003275 0.015960 Var. Sp. 5.231344 1.943590 1.294756 1.231048 Prp.Tot. 0.402411 0.149507 0.099597 0.094696 Auditorium Museo Civico di Scienze Naturali – Brescia - 5 giugno 2014 Deposizioni Atmosferiche: stato dell’arte delle esperienze nazionali

I primi risultati: il Fattore 1 spiega il 40% della varianza totale Auditorium Museo Civico di Scienze Naturali – Brescia - 5 giugno 2014 Deposizioni Atmosferiche: stato dell’arte delle esperienze nazionali

Sono stati analizzati i PCB misurati sia alle emissioni dell’acciaieria e dell’inceneritore: PCB77, PCB81, PCB105, PCB114, PCB118, PCB123, PCB126, PCB156, PCB157, PCB167, PCB169, PCB180, PCB189. Acciaieria I PCB105, PCB 118 sono presenti in % significativamente maggiore nelle acciaierie Inceneritore i PCB126, PCB156 e PCB167 sono presenti sempre in % maggiore che nelle emissioni delle acciaierie Auditorium Museo Civico di Scienze Naturali – Brescia - 5 giugno 2014 Deposizioni Atmosferiche: stato dell’arte delle esperienze nazionali

Conclusioni I deposimetri hanno registrato la riduzione degli inquinanti conseguente gli interventi impiantistici. Questa riduzione è più evidente in quelli posti in prossimità della sorgente. L’analisi multivariata si conferma un utile strumento per l’individuazione di indicatori di specifiche sorgenti. Sia per i deposimetri che per le emissioni è importante disporre di un set analitico sovrapponibile che consenta un’efficace valutazione sorgenti/recettori. Per analisi statistiche più approfondite dei parametri misurati con i deposimetri è necessario disporre dell’incertezza e/o della deviazione standard della misura dei singoli inquinanti. Auditorium Museo Civico di Scienze Naturali – Brescia - 5 giugno 2014 Deposizioni Atmosferiche: stato dell’arte delle esperienze nazionali

Grazie per l’attenzione …. Alessandra Ferrari - a.ferrari@arpalombardia.it Domenico Marchesini- d.marchesini@arpalombardia.it Massimo Guidi - guidimassimo1@igg.cnr.it Auditorium Museo Civico di Scienze Naturali – Brescia - 5 giugno 2014 Deposizioni Atmosferiche: stato dell’arte delle esperienze nazionali