La promozione sui mercati esteri e gli strumenti di aggregazione: il progetto Deliziando e le reti di impresa di Ugo Girardi, Segretario Generale Unioncamere.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina
Advertisements

UNIONCAMERE EMILIA- ROMAGNA Bologna,15 aprile 2010.
1 Limpegno dellEuropa per le PICCOLE e MEDIE IMPRESE è una realta con Enterprise Europe Network.
ESPERIENZE E STRUMENTI INNOVATIVI PER LO SVILUPPO DELLA CONCILIAZIONE BOLOGNA, 15 FEBBRAIO 2008 Francesca Paron Regione Emilia-Romagna Prospettive attuative.
La posizione dellItalia sui mercati mondiali alla luce dei cambiamenti in atto Lucia Tajoli Politecnico di Milano Milano, 8 luglio 2011.
ICON project WP No.5 Marketing territoriale e supporto al processo di internazionalizzazione delle PMI Ministero dell'Economia e delle Finanze.
PROGRAMMA NAZIONALE DELLA RICERCA LA STRUTTURA INTERVENTI STRUTTURALI CON RITORNI NEL MEDIO-LUNGO PERIODO INTERVENTI CON RITORNI NEL BREVE E MEDIO PERIODO.
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
Docup Lazio Ob Sottomisura IV.3.2 Cooperazione con altri Paesi.
Progetto E-Governement Penetrazione del mercato E-government della Repubblica Ceca e dellUngheria per lo sviluppo della Società dellInformazione in Campania.
I nuovi modelli di governance locale: I Sistemi turistici locali
1 e Centro Studi 1 4^ GIORNATA DELLINNOVAZIONE Aziende in rete nel sistema Brescia Economia e Centro Studi 10 maggio.
Uff. I Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese Ministero degli Affari Esteri La Farnesina e gli strumenti informativi per linternazionalizzazione.
Progetto Integrato Territoriale n. 4 Area della Murgia Promozione dell internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali Incontro di partenariato per.
Architettura della programmazione Programmazione Strategica: UE OSC – Orientamenti Strategici Comunitari STATOQSN Quadro Strategico Nazionale Programmazione.
Mat – Construct Che cosa è? Mat construct 2005 è uniniziativa promozionale volta a realizzare incontri di affari tra imprese europee e dei paesi.
MOTORE DI SVILUPPO Politiche a favore dellinternazionalizzazione delle PMI: Confronto sugli strumenti e Introduzione di nuovi percorsi di accompagnamento.
Fonte: Elaborazione C.S. Fipe su dati Enit
incoraggiare la creazione di un ambiente propizio allo sviluppo delle imprese nel settore turistico favorire una migliore cooperazione tra gli Stati membri,
Federazione Regionale dellEmilia Romagna Mappatura delle Professionalità e delle Nuove Competenze per lo Sviluppo dei processi di Internazionalizzazione.
1 GOURMET ITALIANO IN BRASILE Opportunità e approccio al mercato.
WORKSHOP TWENTY TWENTY EUROPEAN POLICIES FOR MENTAL HEALTH Piazza Armerina 23 settembre 2013 La strategia regionale sullinternazionalizzazione in sanità
8 aprile 2009PREVENTIVO ECONOMICO INTERVENTI DI PROMOZIONE ECONOMICA ANNO 2009.
11 novembre 2009 TERRITORIO ECONOMIA SOCIETÀ Focus Uso-Rubicone.
LA CAMERA DI COMMERCIO DI RAGUSA DELLE ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE
NAZIONALE PER IL TURISMO
FOND0 SOCIALE EUROPEO & FONDAZIONE PER IL SUD
IL NOSTRO TERRITORIO NEL CONTESTO REGIONALE E NUOVI PROCESSI PER LA COESIONE E LO SVILUPPO la politica regionale tra strumenti di governance e pratiche.
In collaborazione con: Unioncamere Emilia-Romagna Coordinamento Interregionale Fiere Osservatorio per il Sistema Fieristico Italiano Bologna, 25 luglio.
Progetto NEW POLIS Intervento Convegno 12 luglio 2010 Hotel De la Ville, Avellino Dott. Luciano Mandato.
Sapori italiani nel mondo
Innovation Relay Centre IRIDE Il Sostegno della Unione Europea per stimolare il Trasferimento Tecnologico Transnazionale e promuovere i servizi dedicati.
1 Ruben Sacerdoti. 2 Indice dellintervento Presentazione attività RER per la Cina strategia ambiti di attività I dati dellattività Cina del biennio
Il Piano Nazionale di Prevenzione in Agricoltura :Graduazione dei rischi e buone prassi come opportunità strategica della prevenzione Dr. Giancarlo Marano.
IV CONFERENZA ITALIANA PER IL TURISMO I fattori di competitività del territorio e lorientamento al prodotto Il contributo dellosservatorio per gli operatori.
scienza di eccellenza: eccellenze della ricerca scientifica europea
La nuova programmazione comunitaria in Horizon 2020: risorse, strumenti e opportunità Enterprise Europe Network: la rete europea a supporto dellinnovazione.
Istituto nazionale per il Commercio Estero Home PageL’ICE nel mondo Polonia: Fondi Strutturali e Campionato Europeo di Calcio 2012 L’Assistenza.
La Camera di Commercio di Alessandria per la ripresa economica I grandi progetti 1. CREDITO Obiettivo: Agevolare l’accesso al credito per le piccole e.
Fondi Strutturali e rete delle CCIAA Calabresi Workshop, Catanzaro 25 maggio 2006.
1 Le DOP E IGP in Piemonte Moreno SOSTER Responsabile “Programmazione e valorizzazione del sistema agro-alimentare”
Fattori critici di successo: analisi SWOT
Le reti d’impresa per l’internazionalizzazione Giampaolo Pacini, consulente di strategia d’impresa (CMC) Prato, 23 febbraio 2015.
1 UMBRIA / AFRICA Verso la costruzione di un partenariato economico e culturale tra Umbria e Africa Contry Presentation: GHANA MERCOLEDÌ 26 SETTEMBRE 2012,
I soggetti attivi nel progetto Soggetti aderenti alla rete DCE Creattività 84 (37 enti pubblici, 47 privati) 49 partner finanziatori 25 partner sostenitori.
[ 2 ] L’EXPO costituisce un momento unico ed irripetibile per l’Italia e conseguentemente la partecipazione è da considerarsi strategica per il sistema.
Sistema Mantova per Expo
LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA in EMILIA-ROMAGNA Conferenza Finale Progetto COGITA Bologna, 23 ottobre 2014.
Regione e imprese partner nel 7PQ Morena Diazzi Direttore Attività Produttive, Commercio e Turismo.
IRC – 2011 I nnovazione, R icerca, C ompetitività Dalla “rete” per la conoscenza al “network” per competere.
Il FORMEZ al passo coi tempi. Il Formez domani Il Formez oggi Il Formez ieri.
PROGETTO TIPO 1: PIANO DI MARKETING STRATEGICO PER L’AGROALIMENTARE
Guida alla lettura del Piano aggiornamento 17 aprile 2014 Piano della Performance
Dagli stage all’internazionalizzazione del curricolo Una possibilità da esplorare Maria Galperti 13 febbraio 2014
Università degli Studi di Pavia
Prof. Andrea Mignone Università degli Studi di Genova Modulo Storia della Pubblica Amministrazione II “Gli strumenti della programmazione negoziata” Anno.
Regione Siciliana Dipartimento Cooperazione Commercio ed Artigianato Servizio 11S Gestione interventi comunitari in materia di internazionalizzazione Le.
IISS“Ettore Bolisani”
Luiss Business School - ricerca e consulenza1. STRUTTURA E DIMENSIONI DELL’AGRONETWORK Luiss Business School - ricerca e consulenza... IN GRADO DI ATTIVARE.
1 DONNE E TERRITORIO la gestione dello sviluppo sostenibile.
0 Presentazione Rapporto 2011 Impresa e Competitività Principali risultati dell’indagine Massimo Deandreis Direttore Generale - SRM Roma, 10 novembre 2011.
Dati, attività e progetti d’internazionalizzazione Ancona, 9 aprile 2014.
1 Le politiche per l’internazionalizzazione delle PMI della Regione Emilia-Romagna.
Agenzia Generale Risorse Europee Agroalimentari. CONSORZIO Le aziende che aderiscono al consorzio Agrea hanno la possibilità di promuovere i loro prodotti.
PROGETTI FILIGP E NPACK4NMER: STRATEGIE E BENEFICI PER LE PMI Webinar room – Piattaforma APP4INNO 14 Aprile 2014, ore 15:00.
Progetto Agrimeccanica India. Promozione delle tecnologie post-raccolta sul mercato indiano e consolidamento della presenza delle imprese emiliano-romagnole.
Piano formativo FSE 2009 I progetti per le imprese Parma, 1 aprile 2009.
PROGETTO “AMERICA LATINA” ( ) Progetto Network BID – IIC “Italian developement program, Building a connection with Latin America.
ESP II Export Service Parma Seconda edizione Rif. P.A /PR Approvato con delibera n. 592 del 07/07/2006.
Transcript della presentazione:

La promozione sui mercati esteri e gli strumenti di aggregazione: il progetto Deliziando e le reti di impresa di Ugo Girardi, Segretario Generale Unioncamere Emilia-Romagna Il Sistema Agroalimentare dell’Emilia-Romagna: analisi e prospettive Cesena, 7 marzo 2014 1

1 2 3 1. Priorità delle linee programmatiche 2014 Autoriforma del sistema camerale: progetti di gestione associata e utilizzo di 4 aziende speciali con logiche di “area vasta” (protocolli di collaborazione con aziende speciali, il primo con Promec per internazionalizzazione nel luglio 2010) per economie di scala e di specializzazione; Rafforzare la collaborazione con enti pubblici e mondo associativo per non sovrapporre iniziative e risorse: accordi e interventi integrati non solo per gli interventi di internazionalizzazione; anche confidi, ricostruzione aree colpite dal sisma ecc.); Contribuire a elevare la competitività delle PMI (contratti di rete, innovazione, start up nuove imprese). 2 3 2

Collaborare con enti pubblici e associazioni 2 Collaborare con enti pubblici e associazioni Accordo quadro con la Regione del novembre 2009: tra le priorità di intervento comune indicati interventi congiunti di internazionalizzazione (SPRINT-ER). Protocollo d’intesa triennale (2014-2016) con la Regione –Direzione Generale Agricoltura per la promozione e valorizzazione dei prodotti enogastronomici a qualità certificata sui mercati esteri, anche in un’ottica di marketing territoriale. Comitato export regionale. Interventi di sistema nell’ambito del programma regionale unitario BRICST PLUS 2013-2015: Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa e Turchia, allargato ai Next 11. Iniziativa di sistema per preparazione all’Expo 2015. 3

3) Sostegno a PMI per internazionalizzazione Manager temporaneo per l’Export: supporto all’internazionalizzazione delle Pmi attraverso una figura senior e una risorsa junior. Manager temporaneo per le reti di impresa: supporto alla predisposizione del contratto di rete e alla realizzazione del programma comune. Progetto Pilota Manager di rete per aggregazione vino (Consorzio vini Bertinoro -8 imprese) e food (Contratto di rete Emilia Food -3 imprese) Accompagnamento delle PMI nei mercati esteri emergenti con progetti cofinanziati da Regione e interventi integrati (progetto America Latina con protocollo dal 2005, Meccanica/Russia, Turchia/Sanità, meccanica e costruzioni/India, Brasile, Vietnam). Cabina di regia a livello nazionale: Sportelli per internazionalizzazione world pass presso le CCIAA, in collaborazione con MISE e ITA. Partecipazione a missioni di sistema e progetti nazionali. 4

Le collaborazioni con le istituzioni 4 Le collaborazioni con le istituzioni Webinar con MAE: progetto internazionalizzazione a portata di click per Filippine, Sud Africa, etc. consorzio SIMPLER per politiche comunitarie: progetti per internazionalizzazione, partecipazioni a fiere internazionali, informazioni su opportunità finanziamento e ricerca partner. Progetti a valere sull’accordo MiSE/ITA/Unioncamere nazionale. Potenziamento dell’informazione economica: Osservatorio regionale per internazionalizzazione in collaborazione con Regione, utilizzando nuovi strumenti (Archer road) di analisi di mercati esteri per filiera di attività. Progetto Deliziando . 5

Progetto Deliziando Deliziando Tradition & Quality – The legendary flavours of Emilia-Romagna è il branding con il quale la Direzione Generale Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, in partnership con Unioncamere Emilia-Romagna e in collaborazione con le Camere di commercio, i Consorzi di tutela, Enoteca Regionale e le aziende, promuove il sistema agro-alimentare regionale a qualità regolamentata nei mercati esteri. 6

Progetto Deliziando Il Progetto nasce nel 2008 dalla necessità di dare una risposta unitaria e coesa, con interventi sinergici tra pubblico e privato, finalizzata ad accrescere la conoscenza del patrimonio eno-gastronomico regionale e conseguentemente a supportare l’internazionalizzazione delle imprese emiliano-romagnole del comparto agro-alimentare. Affermare quindi in modo chiaro ed inequivocabile, anche attraverso la condivisione dei valori dei nostri prodotti, l’identità territoriale e produttiva dell’Emilia-Romagna e consolidando al contempo il posizionamento forte e distintivo della eccellenze enogastronomiche emiliano-romagnole ed il loro legame con il territorio d’origine. Sviluppatosi fin dall’inizio nell’ambito di un Protocollo d’Intesa triennale (al suo terzo rinnovo), il Progetto ha nell’Unioncamere Er e nelle Camere di commercio il partner sul territorio per il coinvolgimento delle aziende produttrici regionali, vere protagoniste a tutto tondo delle azioni promozionali. 7

Progetto Deliziando La peculiarità più caratterizzante del Progetto è la qualità e la ricchezza del “paniere” dei prodotti che vengono proposti ai compratori internazionali: 19 prodotti DOP e 20 prodotti IGP; prodotti bio da agricoltura biologica; prodotti a Qualità Controllata (QC); oltre 30 prodotti tradizionali regionali; caffè e cioccolato; 20 vini DOP (ex DOC e DOCG) e 9 vini IGP (ex IGT); la promozione privilegia i vini prodotti da vitigni autoctoni. un ventaglio di oltre 100 prodotti per un paniere che include: aceti, bevande analcoliche, condimenti e conserve, distillati e liquori, formaggi, frutta e verdura, olio, panetteria e pasticceria, pasta, prodotti ittici della pesca e dell’acquacoltura, salumi, vini. 8

Progetto Deliziando I canali distributivi di riferimento sono: HO.RE.CA:, importatori-distributori; enoteche-gastronomie-negozi specializzati, ristoratori. Molteplici gli strumenti e format messi a disposizione delle imprese e dei partner istituzionali, tutte supportate da attività di comunicazione: incoming in Italia di operatori esteri per incontri B2B; partecipazione ad importanti eventi fieristici internazionali di settore; educational tour di giornalisti esteri alle realtà produttive regionali; campagne promozionali con i target di riferimento; attività formative e degustative. La strategia promozionale prevede la compresenza di due distinti livelli: livello istituzionale a cura della Regione ER e dei Consorzi che favorisce la conoscenza ed il consumo dei prodotti; livello promo-commerciale a cura delle imprese che favorisce l’inserimento dei prodotti sui diversi canali distributivi esteri. 9

Progetto Deliziando Alcuni numeri a supporto dei risultati raggiunti nel periodo 2008 - 2013: 88 attività realizzate 24 i Paesi obiettivo della promozione: Europa, America Latina, Nord America, Asean 1.820 le presenze aziendali agli eventi realizzati 840 gli operatori esteri coinvolti negli eventi commerciali 7.540 gli incontri B2B realizzati 2.400 i giornalisti ed operatori esteri presenti agli eventi istituzionali 435 gli studenti esteri di scuole alberghiere coinvolti 10

Progetto Deliziando A partire dal 2014 la promozione delle eccellenze eno-gastronomiche emiliano-romagnole si svilupperà in sinergia con APT Servizi anche in un contesto turistico per: consolidare la valorizzazione di un marketing territoriale; b) promuovere i singoli territori attraverso l’enfatizzazione dei percorsi enogastronomici che accompagnano il turista alla scoperta di culture che hanno segnato la nostra regione nella sua geografia e nella sua storia; c) creare circuiti di incoming in grado di connettere i sistemi produttivi con il patrimonio dei beni culturali dell'Emilia-Romagna per attrarre i visitatori esteri, anche in vista dell’importante appuntamento di Expo 2015. 11

Why? conoscere meglio e prima degli altri le opportunità di vendita nei vari mercati esteri; essere presenti in un numero maggiore di mercati di sbocco essere più rapidi nello sviluppo dei mercati esteri disporre di reti di vendita con potenziale di fatturato maggiore, più controllabili trattare direttamente; realizzare fiere, eventi e campagne pubblicitarie più efficaci, a costi più bassi; realizzare nello stesso prodotto, servizio più fatturato disporre di una logistica più efficiente garantire una migliore efficienza, a costi più bassi garantire un’assistenza post-vendita migliore, a costi più bassi ……. 12

Le reti di impresa per l’internazionalizzazione 13

How? Ati Reti di imprese Licencing Joint Venture Società consortile o consorzio Il Consorzio Export Geie IL CONTRATTO DI RETE 14

Il contratto di rete Un’aggregazione di imprese intorno ad un progetto condiviso al fine di accrescere la capacità e la competitività sul mercato. Non limita l’autonomia degli imprenditori, non fa perdere il controllo dell’azienda, e permette di crescere insieme ad altre imprese in funzione dei risultati ottenuti. 15

Grazie 16