PROVA TEST ARGOMENTI: Il Governo; Il procedimento amministrativo; Il Capo dello Stato; Il Parlamento; I Piani urbanisti
Il Governo a) secondo il principio della tripartizione dei poteri esso è l'organo titolare del potere legislativo; infatti, esso ha il compito fondamentale di realizzare le scelte politiche operate dal corpo elettorale, prima, e del Parlamento, poi, e di curare l'attuazione di tali scelte; b) non ha il potere di iniziativa legislativa; infatti esso è riservato esclusivamente a ciascun membro delle Camere e al popolo il quale può formulare la propria proposta per il tramite di almeno 50.000 elettori, stilando un progetto redatto in articoli; c) è l'organo titolare del potere giudiziario; giudica, infatti, sull'operato di ciascun Ministro e del Presidente del consiglio, il quale è eletto dal Parlamento in seduta comune, a scrutinio segreto, con una maggioranza qualificata; d) è l'organo titolare del potere esecutivo; esso ha cioè il compito fondamentale di realizzare le scelte politiche operate dal corpo elettorale, prima, e del Parlamento, poi, e di curare l'attuazione di tali scelte.
Il procedimento amministrativo a) è sinonimo di provvedimento amministrativo; infatti le due espressioni sono utilizzate indifferentemente dal legislatore per identificare sia il provvedimento di espropriazione per pubblica utilità, costituzionalmente riconosciuta all’art. 42, 3° co. della Carta Fondamentale sia il procedimento di approvazione dei piani urbanistici; b) è costituito da una serie di operazioni e di atti diretti a preparare il provvedimento che deve essere emanato; detti atti e operazioni corrispondono a diverse fasi quali: fase dell’iniziativa, fase istruttoria, decisione, fase dell’integrazione dell’efficacia; c) è il procedimento utilizzato dal Governo per emanare decreti legge e decreti legislativi a seguito di delega del Parlamento; detto procedimento trova la sua disciplina all’interno della Carta Costituzionale agli articoli 76 e 77; d) è un giudizio di impugnazione diretto a ottenere l’annullamento o la riforma di un provvedimento già esistente; detta impugnazione può avere ad oggetto qualsiasi atto amministrativo, anche non definitivo, emanato da un’autorità amministrativa e lesivo di un interesse legittimo.
Il Capo dello Stato a) è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale. L’espressione “Capo dello Stato” sta a significare che il Presidente ha un potere di supremazia o superiorità gerarchica nei confronti degli altri poteri dello Stato, quali Parlamento e Corte Costituzionale; b) ha il compito di dirigere la politica generale del Governo e di promuovere e coordinare l’attività dei singoli ministri, al fine di mantenere l’unità di indirizzo politico e amministrativo del Governo; c) è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale. L’espressione “Capo dello Stato” non vuol dire che il Presidente abbia un potere di supremazia o superiorità gerarchica nei confronti degli altri poteri dello Stato, ma soltanto che rappresenta il vertice ideale della organizzazione statale che ha alla propria base, e come proprio fondamento politico, il popolo; d) è l'organo titolare del potere esecutivo; esso ha cioè il compito fondamentale di realizzare le scelte politiche operate dal corpo elettorale, prima, e del Parlamento, poi, e di curare l'attuazione di tali scelte
Il Parlamento a) è l’organo costituzionale rappresentativo dei cittadini al quale vengono affidate la funzione legislativa – esercitata collettivamente dalle due Camere – e la funzione di indirizzo politico e di controllo sull’attività del Governo; b) è l'organo titolare del potere esecutivo; esso ha cioè il compito fondamentale di realizzare le scelte politiche operate dal corpo elettorale, prima, e del Governo, poi, e di curare l'attuazione di tali scelte; c) è l’organo titolare del potere giudiziario; infatti esso, attraverso il giudizio di legittimità costituzionale, accerta la conformità alla Costituzione delle leggi e degli altri atti primari aventi forza o efficacia di legge; d) è l’organo costituzionale rappresentativo dei cittadini che hanno votato per la coalizione risultata vincitrice alle elezioni, al quale vengono affidate la funzione amministrativa – esercitata collettivamente dalle due Camere – e la funzione di indirizzo politico e di controllo sull’attività del Governo.
I Piani Urbanistici a) costituiscono il principale strumento di controllo e di indirizzo urbanistico: essi hanno lo scopo di determinare l’assetto e l’incremento edilizio dei centri abitati e l’ordinato sviluppo urbanistico del territorio; b) sebbene costituiscano un importante strumento di controllo e di indirizzo urbanistico, nulla hanno a che vedere con la determinazione dell’assetto e l’incremento edilizio dei centri abitati e lo sviluppo urbanistico del territorio; c) costituiscono uno strumento di controllo e di indirizzo urbanistico; in tal senso determinano l’assetto e l’incremento edilizio dei centri abitati ma non lo sviluppo urbanistico; d) determinano e indicano i luoghi ove lo Stato può disporre espropriazioni a favore di soggetti privati; detta attività è costituzionalmente riconosciuta all’art. 42, 3° co. della Carta Fondamentale.