Slides di sintesi del gruppo condotto da Krishnananda e Amana CODIPENDENZA 2 (Miasto: luglio 2000)
RELAZIONE Risveglio ferite profonde Focalizzazione sull’altro/a Dobbiamo, invece, tornare a noi, a quel che accade DENTRO di noi, a quel che ci fa soffrire È un’opportunità da cogliere invece di scappare
SFIDUCIA Rottura del ponte che ci collega agli altri voler cambiare l’altro/a Isolamento Dobbiamo, ancora una volta, andare DENTRO di noi, contattare la ferita, sentire cosa ci provoca e come reagiamo. Dicendo anche NO alle INVASIONI, ai maltrattamenti che subiamo per essere accettati
VERGOGNA & SHOCK Emozioni si congelano. Non sentiamo nulla Sconnessi dalla nostra ENERGIA VITALE
ONESTA’ nell’esprimere noi stessi al 100% Non lo facciamo perché pensiamo di far soffrire l’altro/a se diciamo la VERITA’ di quel che sentiamo Ipocrisia, ma l’altro/a lo sente lo stesso Essere ONESTI ci fa recuperare DIGNITA’
COMPROMESSI da bambini abbiamo imparato a fare compromessi per sopravvivere come adulti bisogna uscirne nascono paure (in particolare della solitudine e che gli altri ci rifiutino) ma restare nel compromesso è non vivere la nostra ENERGIA VITALE e restare nella rabbia, perdita di autostima, aumento della distanza dagli altri etc. Notare i SINTOMI: fare i provocatori, sentirsi stanchi etc. fare CONSAPEVOLEZZA vedendo il prezzo che paghiamo e riuscendo a mettere i LIMITI che l’altro/a non vuoi che superi
GIUDICE Il Giudice ci dà una certa sicurezza ma siamo come MORTI GIUDICE Il Giudice ci dà una certa sicurezza ma siamo come MORTI. Se fai qualcosa su cui il Giudice non è d’accordo subito sorgono sensi di colpa, auto-svalutazione, vergogna etc.
osserva i tuoi ruoli e vedi come ti ci senti, come ti comporti dentro: paura, vulnerabilità, dolore, insicurezza, sfiducia, abbandono, vergogna etc. fuori: giochiamo ruoli per proteggerci/mascherarci vittima, tiranno, salvatore, indeciso, ribelle, compiacente, monaco, play boy/girl, spirituale etc. Non c’è nulla di sbagliato a stare nei ruoli. Hanno fatto la nostra sopravvivenza da bambini. Ma non sei tu, non si è VERI, non riesci a sentire la tua VULNERABILITA’ e non la sentono gli altri che sono con te osserva i tuoi ruoli e vedi come ti ci senti, come ti comporti Chiediti: di cosa ho paura? Qual è la ferita? RISCHIARE uscendo dai ruoli