IO NON HO PAURA Di Niccolò Ammaniti
Michele Amitrano, un bambino di Acqua Traverse, dopo una scommessa con il suo amico detto “Teschio” si imbatte in una scoperta che cambierà per sempre la sua vita.
Michele scopre un buco nascosto nel terreno, in cui gli sembra di vedere dall'alto un corpo sotto un lenzuolo.
I pensieri di Filippo: I pensieri di Michele: “ e’ di nuovo il signore dei vermi? Me ne darà degli altri?” “ la luce mi acceca, io non vedo!” “Ahi! Mi hai fatto male!” “ Non posso muovermi a causa della catena, ho fame,freddo,sonno, ma soprattutto HO PAURA!” “ Non deve essere il Signore Dei Vermi, lui non si cala mai fino a qui.” “Forse vuole liberarmi…. No no,lui non mi libererà mai. E’ troppo cattivo.” “ mi chiede come mi chiamo, quasi l’ho dimenticato il mio nome.” “Che faccio gli rispondo?” “Vorrei tanto risponderti ma non ho nemmeno la forza per farlo” I pensieri di Michele: “ ho paura, forse era meglio non salire su questa dannata collina.” “E’ un ragazzo? E’ vivo? Se non lo fosse? E invece se lo fosse? Che dovrei fare?” “adesso gli scaglio una pietra, vediamo che fa.” “ Non si muove, forse è morto…. Ecco che si muove!” “ Oh Dio, è vivo! Ma adesso che faccio? Lo dico tutti o lo tengo per me?” “Piuttosto, che ci fa qui?” “ Se è vero che sono un uomo, devo calarmi ad aiutarlo!” “ Perché IO NON HO PAURA!” “Provo a chiamarlo,mi presento ma non risponde.”
I due bambini sono molto spaventati: Michele pensa sia un sogno, un brutto sogno. Mentre Filippo è spaventato, come tutte le volte che il “Signore Dei Vermi” va a fargli visita. Ormai è tardi e Michele decide di andare via. Dopo esser riuscito a parlare con Filippo, promette di tornare a fargli visita e di portare con sè del cibo .
Il loro patto prosegue per molto tempo fin quando il detto “Signore Dei Vermi” viene a scoprire questo imbroglio. Michele scopre la verità su Filippo : ad averlo sequestrato è proprio suo padre insieme ad altri complici.
Quando tutto sembra perduto, Michele , rischiando la propria vita senza alcuna paura riesce a salvare il povero Filippo.
Adriana Papa classe IBL Liceo Scientifico P. Metastasio Scalea