« I partiti politici Sono essenziali per la democrazia »

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La Costituzione e i diritti che tutela L’Assemblea costituente
Advertisements

IL SOCIO E LA COOPERATIVA
LA DOMANDA DI INFORMAZIONE AMBIENTALE VERSO LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Roberta Cucca Workshop: Informazione ambientale nella pubblica amministrazione.
Etica e Turismo Fonte: Etica e Turismo, N. Tonini, Ed. San Paolo, capp Sabrina Pedrini – Lunedì 11 ottobre 2010.
Merano - 2 dicembre 2003 PEOPLE Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile e dAnagrafe XXIII Convegno Nazionale Merano, 2 dicembre 2003 Le-Government:
Provincia di Mantova LA VALUTAZIONE DEI PIANI DI ZONA
Il Piano del cibo della provincia di Pisa
Volontariato e servizi Lavorare insieme in ambito socio-sanitario
separazione dei poteri
Montesquieu.
Democrazia e democratizzazione
Lezione 5 I gruppi di pressione.
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 1 I SOGGETTI DEL MERCATO FINANZIARIO. (seconda parte)
Studio della politica turistica
La specificità chirurgica: quale sindacato? Il punto di vista dei chirurghi.
Creazione di sale telematiche presso le maggiori biblioteche della provincia Il progetto di istituire presso le,maggiori biblioteche della Provincia di.
1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Paolo Ferrario Università degli.
Il bilancio di sostenibilità della Camera di Commercio di Milano
A cura di Renato Ugo Convegno AIRI/Tecnoprimi – Milano, 28 ottobre 2008.
Forma di governo: nozione
LE ISTITUZIONI DELL’UNIONE EUROPEA
COMUNICAZIONE PUBBLICA Le figure professionali 3° lezione 3 ottobre 2008 Anno Accademico 2008/2009.
Le imprese che aiutano le imprese 2 Obiettivo del Salerno Bond è quello di collocare obbligazioni fra i cittadini salernitani per raccogliere somme utili.
«I partiti politici... Sono essenziali per la democrazia» Tutti lo dicono, e forse è vero, ma... loro, sono democratici al loro interno? e soprattutto:
Il Presidente della Repubblica
Perché si diventa cittadini attivi
I piani strategici delle città Verso una valutazione delle nuove esperienze Bruno Dente IRS e Politecnico di Milano.
LAORATORIO CLASSI QUARTE a.s. 2011/2012
Proposta Mu Neuchâtel- LCdF-Le Locle Promotori: Mu 795, Neuchâtel LCdF-Le Locle, Forum attivo Internazionale (
La Falsa Democrazia Concetti in pillole ( 46 )
LA COSTITUZIONE ITALIANA.
La vita indipendente: presente e strategie future Piergiorgio Maggiorotti – presidente della Fish Piemonte La Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap.
Lo Stato.
Università di Pavia
39 motivi per dire sì al programma dellUnione Alberto Debenedetti.
Storia del movimento UWC
Che cos’è Il Quadro comune europeo di riferimento?
dal greco demos, 'popolo', e kratein, 'potere'
La comunicazione nella gestione dei rifiuti 1 La comunicazione nella gestione dei rifiuti Luca Marcantonio [ comè e come dovrebbe essere ] [+ qualche proposta.
Differenziare in ambito matematico
LA POLITICA COME PROFESSIONE Max Weber (1919)
Corso di Laurea in Management dello sport Le organizzazioni sportive
 E’ un documento di fondamentale importanza in ambito aziendalistico, ma la sua efficacia e validità ne ha favorito la diffusione e l’utilizzo anche.
Gli Enti Locali Le Province Cenni Storici Le Regioni I Comuni
PROVA TEST ARGOMENTI: Il Governo; Il procedimento amministrativo;
1 Corso di Analisi Finanziaria degli Enti Pubblici Le determinanti del funzionamento delle Amministrazioni Pubbliche Sergio Zucchetti Anno Accademico 2013.
Le forme di Stato con riferimento al principio dell’autonomia territoriale In realtà nell’esaminare questo argomento sarebbe più corretto parlare di variabili.
ATTRAVERSO IL MERCATO UNICO EUROPEO: SISTEMA DI COOPERAZIONE TRA I PAESI MEMBRI - PER ESSERE COMPETITIVI SUL MERCATO MONDIALE -PER RIDURRE LE.
Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari
Lezione 10 I parlamenti.
LA COMUNICAZIONE PER LA TRASPARENZA La Gabbianella
CORSO DI SCIENZA POLITICA Scienza politica Prof. Luca Lanzalaco Modulo I a.a
Costituzione e forma di Governo.
LE AUTONOMIE TERRITORIALI
Referendum del 25/26 giugno 2006 VOTA NO ALLA DEVOLUTION Per non rompere la Costituzione della Repubblica Italiana.
Evoluzione storica Stato assoluto
Francesco Maiorano PIST Peucetia: LA MAPPA DI COMUN ITA’
Lezione 5 I gruppi di pressione. Politiche Pubbliche.
L’Organizzazione come sistema
L’ORGANIZZAZIONE PUBBLICA
Salerno 11 maggio La Comunità Politica Gaudium et Spes 74 Gli uomini, le famiglie e i diversi gruppi che formano la comunità civile sono consapevoli.
Diritti, doveri, libertà
Seconda Sessione L’impegno politico alla luce della Dottrina sociale della Chiesa.
LA RIFORMA COSTITUZIONALE del 2016
I sistemi di Programmazione e Controllo nelle Amministrazioni pubbliche (P & C) a cura della Dott.ssa Paola Contestabile.
La storia del processo di integrazione europea L’approfondimento.
Corso di Sociologia della Salute Promuovere e Comunicare la salute: limiti e opportunità.
ANNAMARIA CAMPANINI UNIVERSITÀ MILANO BICOCCA L’ORGANIZZAZIONE COME SISTEMA.
Comunicato confronto tra i candidati Alla fine di marzo del 2010 si svolgeranno le elezioni amministrative per eleggere il Sindaco e il Consiglio comunale.
Azione 1.1 & Progetti di cooperazione pluriennale e progetti di cooperazione Silvana VERDIANI - Unità Cultura - P5 ROMA - 4 Settembre 2009.
Transcript della presentazione:

« I partiti politici . . . Sono essenziali per la democrazia » Tutti lo dicono, e forse è vero, ma . . . . . . loro, sono democratici al loro interno? e poi soprattutto: . . . loro, sono interessati alla democrazia?

Respirare avendo accesso ai media Come ogni organismo vivente anche i partiti politici hanno alcune esigenze fondamentali, che sono obbligati a rispettare per poter restare in vita Respirare avendo accesso ai media Nutrirsi con finanziamenti Riprodursi mediante il potere di: « collocare in posti »

Chi di loro si organizzerà meglio nel procurarsi: Accesso ai media Finanziamenti Potere di “collocare in posti” Avrà maggiori possibilità di sopravvivere alla dura selezione naturale (che caratterizza lo spietato mondo della politica).

? ? ? ? Dove trovare mezzi per ottenere: Accesso ai media Finanziamenti Potere di “collocare in posti” ? ? ? ? Principalmente dalla ricchezza sociale e dal potere pubblico che sono chiamati a gestire, ma anche da « poteri forti » (economici, finanziari o altro) interessati a prestare servigi ed offrire servizi ai partiti, in cambio di favori.

Se un partito qualsiasi, A, viene e trovarsi al potere e gestisce la ricchezza sociale, gli enti pubblici, i canali di comunicazione, il potere delle banche e della finanza, i legami con i poteri economici (non politici, o non ancora tali) e persino influenza la giustizia, al fine di rafforzare il potere del partito stesso, allora un altro partito, B, dovra’ fare altrettanto se non intende trovarsi in serie difficolta’ nella competizione. (Vedi: Moisei Ostrogorsky [1] ) Partito A Partito B

(* - vedi l’intervista a Berlinguer del 28-7-1981[3]) In mancanza di regole precise, vincoli forti e freni etici si instaura una spirale perversa che induce i partiti politici a “lottizzare” qualsiasi aspetto della società (*). (* - vedi l’intervista a Berlinguer del 28-7-1981[3]) Ogni forma di potere la si vorrà ricondotta al potere politico. Si selezionerà una classe di politici di professione (**) specializzati nell’aumentare il potere del partito stesso e non nell’elaborare strategie politiche utili alla società . (** - l’espressione è del sociologo Max Weber [2])

(diventano: autoreferenziali) I partiti politici nascono per dare risposta ad esigenze sociali che emergono dai problemi dalla società ma evolvono in entità diverse, con un unico altro fine: ingigantire per sopravvivere. (diventano: autoreferenziali)

A - Impedire la nascita di altri partiti (es.: « bipartitismo ») Come spesso anche in altri casi, oltre a quello della politica, a situazioni di concorrenza pura subentra una situazione nella quale gli attori del gioco della concorrenza (pur mantenendo la competizione tra di loro) identificano alcuni elementi di interesse comune e cooperano nella difesa di tali interessi. Anche nel campo della politica alcuni interessi comuni ai politici di professione ed ai partiti politici si sono ormai chiaramente delineati: A - Impedire la nascita di altri partiti (es.: « bipartitismo ») B - Ridurre l’indipendenza di altri poteri (es: Magistratura) C - Monopolizzare l’informazione (lottizzazione)

I pericoli più gravi: Nello sforzo di: assicurare il potere, i politici di professione ed i loro partiti sono indotti ad alleanze con « poteri forti ». Questi hanno interessi non sempre coincidenti con gli interessi della società. Le guerre sono decise da oligarchie, non mediante referendum democratici. Non vengono annunciate in liste di « grandi opere » preparate a scopi elettorali.

Occorre saper valutare ed apprezzare il fatto che tra i politici di professione spesso si trovano persone di grandissimo valore culturale ed etico. Gandhi Un solo esempio, tra i tanti: Eppure, sono le esigenze oggettive che influenzano la dinamica dei partiti e ne determinano l’evoluzione. Inoltre tali condizioni oggettive influenzano la qualità media generale e tendenziale dei politici di professione, anche al di là della volontà dei singoli individui.

Che fare? Per: Difendere la democrazia, Impedire la (tendenziale) degenerazione oligarchica dei gestori del potere. Preservare il benessere e la pace nel mondo. Occorre imporre ai partiti politici condizioni « ambientali » che ne garantiscano uno sviluppo sano e democratico. Soprattuto: mai dimenticare che i partiti che si alternano al potere non hanno (oggettivamente) necessità di PIU’ DEMOCRAZIA, ma di PIU’ POTERE, e: PIU’ SICURO.

Occorre esigere : 1) regole democratiche di vita interna ai partiti e nei loro rapporti con la società ed i cittadini (Es. primarie aperte e per legge) 3) Informazione libera ed indipendente, mediante: Leggi contro il monopolio nel campo della informazione. Elezione, da parte dei cittadini, dei direttori delle testate dei canali televisivi pubblici e della stampa finanziata dallo Stato (quindi con i soldi dei contribuenti) 2) Referendum per tutte le leggi che modifichino il potere dei partiti politici e i loro rapporti con altri poteri (es: Magistratura), impedendo la (tendenziale) autoreferenzialità. (esempi: leggi elettorali, . . . impunità,. . . . ecc.) 4) Limitazione temporale per tutte le cariche che implichino il diretto esercizio del potere politico.

« Separazione dei poteri: legislativo, esecutivo, giudiziario . . . . . » 1748 - l'Esprit des Lois - Montesquieu (1689 – 1755) « . . . ma se scrivessi nel 2000 l'Esprit des Lois, certamente aggiungerei, tra i poteri da tener separati, anche il potere dei media. Perche’ mai eleggere il sindaco di una città e non anche il direttore della televisione pubblica? . . . I direttori dei giornali finanziati dallo Stato, li designino i lettori!”

Dobbiamo attenerci, noi, ed esigere da altri, un’etica di vita ed un’azione politica che miri al: MASSIMO BENE COLLETTIVO (*). (* Stuart Mill) Ricordiamo che: 2) I partiti politici non sono, non possono e non devono essere l’unico strumento per l’attività politica. Essi stessi necessitano di essere sottoposti ad un continuo controllo, politico, da parte di organizzazioni indipendenti di cittadini che ne impediscano la tendenziale degenerazione oligarchica. (esempi: « Bürger Iniziative » -D-; «Democrazia diretta » -CH- ) 3) Oltre a garantire la possibilità della nascita di nuovi partiti, è soprattutto fondamentale dare vita a « sindacati dei cittadini » o « comitati di difesa degli elettori », per informare, difendere e organizzare i cittadini nei loro contrasti con i loro rappresentanti e con i partiti politici. Importante è ottenere strumenti efficaci per esercitare questo controllo sui partiti.

Non è tanto importante che al potere ci sia questo o quello. Semplice regola-guida fondamentale: Non è tanto importante che al potere ci sia questo o quello. Importante è che il potere stesso sia diminuito. (Carl Ludwig Börne)

Riferimenti e bibliografia essenziale: [1]- Questa realtà e la sua descrizione non sono affatto nuove, tantomeno sono specificità italiane. Il sociologo Moisei Ostrogorsky, dopo avere studiato con attenzione e per decenni il funzionamento di alcune grandi democrazie occidentali (USA ed Inghilterra) tra la fine dell’800 ed i primi anni del ‘900 ha spiegato in dettaglio questo meccanismo . Nel suo libro “La democrazia e i partiti politici », pubblicato nel 1902, si possono trovare 700 pagine di esempi concreti ed oggi ancora di grande attualità. M. Ostrogorsky – “La democrazia e i partiti politici” – Ed. Rusconi, Milano 1991. [2] – Il siociologo tedesco Max Weber ha introdotto la nozione di “Politico di professione” nel corso di alcune conferenze da lui tenute nel 1919 tra qui quella dal titolo: “Politik als Beruf”. M. Weber – La politica come professione – Ed. Comunità, Torino 2001 – Per illustrare il caso italiano, è anche interessante rimandare alla lettura della intervista rilasciata da Berlinguer il 28 Luglio 1981. In cui tra l’altro si dice: “ I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai TV, alcuni grandi giornali. . . . Insomma, tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire”. Vuoi approfondire ? Scrivi a: leozaquini(at)bluewin.ch Oggetto: « Per la democrazia » FINE