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La storia del processo di integrazione europea L’approfondimento.

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Presentazione sul tema: "La storia del processo di integrazione europea L’approfondimento."— Transcript della presentazione:

1 La storia del processo di integrazione europea L’approfondimento

2 3 FENOMENI PARALLELI ► Ampliamento ► Approfondimento ► Differenziazione

3 AMPLIAMENTO ► Aumento del numero degli Stati membri: 6 nel 1957, 9 nel 1973, 10 nel 1981, 12 nel 1986, 15 nel 1995, 25 nel 2004, 27 nel 2007, 28 nel 2013. ► Carattere democratico degli Stati membri

4 APPROFONDIMENTO ► Attraverso modifiche successive dei Trattati del 1957 la cooperazione tra Stati membri diviene più stretta (ampliamento delle competenze, democratizzazione del processo decisionale…)

5 DIFFERENZIAZIONE Aumento del numero degli Stati membri Differenti esigenze degli Stati e differenti visioni del processo di integrazione Applicazione differenziata di alcune norme

6 LE TAPPE DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE ► 1951-1954: fase politica. Idea federale. ► 1955-1992: politica dei piccoli passi. Fase di evoluzione. ► 1993-2009: crisi del processo di integrazione. ► 2010-oggi: sviluppo dell’UEM. Differenziazione

7 IL CONTESTO INTERNAZIONALE ► Situazione immediatamente successiva alla seconda guerra mondiale (1. fase) ► Divisione del mondo in due blocchi. Guerra fredda (2. fase) ► Smembramento dell’Unione sovietica e caduta del muro di Berlino (3. fase)

8 ANNI 50: DOPOGUERRA ► Distruzione in Europa ► Volontà di trovare una soluzione che garantisca pace e stabilità ► Volontà di risolvere il problema tedesco in maniera non punitiva ► Interesse degli Stati Uniti ad avere un’Europa stabile (Piano Marshall, 1947)

9 LA CECA ► Importanza strategica del carbone e dell’acciaio ► Idea di porre queste risorse sotto il controllo di un’autorità sovranazionale (dichiarazione Schuman, maggio 1950) ► Francia, Germania, Italia, Belgio, Olanda e Lussemburgo firmano il trattato CECA (1951)

10 LE ISTITUZIONI DELLA CECA Struttura istituzionale simile a quella della CEE: - Alta Autorità (responsabile davanti all’Assemblea, sanzioni nei confronti degli Stati, potere decisionale spesso condizionato da parere conforme del Consiglio) - Assemblea (delegati dei parlamenti nazionali) - Consiglio (Rappresentanti degli Stati) - Corte di giustizia ► Finanziamento = prelievi sulla produzione di carbone e acciaio: risorse proprie

11 LA CADUTA DELLA CED ► Proposta francese di costituire una comunità europea di difesa per opporsi alla volontà degli Stati Uniti di ricostituire l’esercito tedesco ► Comunità Politica Europea ► Mancata ratifica da parte della Francia

12 LA POLITICA DEI PICCOLI PASSI ► La caduta della CED induce gli Stati a cercare un’altra soluzione ► Funzionalismo: l’integrazione economica porterà automaticamente all’integrazione politica ► Creazione della CEE e dell’Euratom

13 LA CEE ► Unione doganale, libertà di circolazione (merci, persone, servizi, capitali), concorrenza ► Struttura istituzionale simile a quella della CECA ► Le modifiche del Trattato devono essere ratificate da tutti gli Stati membri

14 IL CONTESTO INTERNAZIONALE ► Guerra fredda ► Gli Stati Uniti si occupano della difesa dell’Europa occidentale ► Il processo di integrazione non riguarda i paesi dell’Europa orientale, parte del blocco sovietico

15 IL PROGETTO SPINELLI ► 1984 ► Trattato sintetico, che configura una struttura di tipo quasi- federale ► Alcuni elementi sono tuttora assenti dai trattati attuali ► Atto Unico

16 L’ATTO UNICO EUROPEO ► Firmato nel 1986 ► Aumento dei poteri del Parlamento europeo ► Data di completamento del mercato unico ► Meno avanzato del Progetto Spinelli

17 LA PROCEDURA DI REVISIONE ► Iniziativa: Governi, Commissione, PE, Presidente Consiglio europeo. Il progetto è presentato al Consiglio ► Negoziazione: Convenzione + Conferenza intergovernativa o solo Conferenza intergovernativa ► Ratifica: tutti gli Stati membri

18 IL TRATTATO DI MAASTRICHT ► Tappe dell’Unione economica e monetaria ► Nuovi settori di competenza ► Aumento dei poteri del Parlamento europeo ► Cittadinanza europea

19 LA RATIFICA DEL TRATTATO DI MAASTRICHT ► Referendum in Francia ► Referendum in Danimarca ► Corte costituzionale tedesca ► La rinuncia alla moneta comporta una forte limitazione della sovranità

20 I TRATTATI DI AMSTERDAM E DI NIZZA Trattati deludenti: riflettono la mutata situazione internazionale Con Amsterdam cambia la numerazione degli articoli (e si introduce un meccanismo di differenziazione) Trattato di Nizza # carta di Nizza

21 IL TRATTATO CHE ADOTTA UNA COSTITUZIONE PER L’EUROPA ► ► CONVOCATA UNA CONVENZIONE PRIMA DELLA CONFERENZA INTERGOVERNATIVA ► ► NON AFFRONTA I NODI CRUCIALI DEL PROCESSO ► ► NONOSTANTE LA DENOMINAZIONE, E’ UN TRATTATO ► ► NON ENTRA IN VIGORE PER L’ESITO NEGATIVO DEL REFERENDUM IN FRANCIA E IN OLANDA

22 IL TRATTATO DI LISBONA ► ► RECEPISCE GRAN PARTE DEI CONTENUTI DELLA COSTITUZIONE ► ► RIFLETTE LA CRISI DELL’UNIONE (RECESSO, POSSIBILITA’ DI RIDURRE LE COMPETENZE) ► ► ATTRIBUISCE VALORE VINCOLANTE ALLA CARTA DI NIZZA ► ► TRATTATO SULL’UNIONE EUROPEA E TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA ► ► ENTRA IN VIGORE IL 1.12.2009


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