Utilizzo della Rete Radio Istituzionale C.Sq. Andrea Cati M.te Mirco Benvenuti.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Barriere Specifiche di progettazione per le barriere:
Advertisements

Vuoi telefonare a Dio?.
Protocollo Operativo per: EMERGENZE DI PROTEZIONE CIVILE
Il 118 La chiamata di soccorso
Perché il telefono mobile si chiama cellulare?
IL 118 E IL BAMBINO Gloria Cesana Infermiera A.A.T. 118 Lecco 1
Associazione Radioamatoriale Sardinia QRP Club
Nozioni di primo soccorso
Architettura di rete Le reti sono sempre organizzate a livelli
La commutazione di messaggio o pacchetto Trasporta informazioni in forma numerica. Le informazioni di utente sono strutturate in messaggi unitamente ad.
By Le reti locali Luca Barberi Leonardo Benzoni Benedetta Bernardeschi Andrea Pellegrini.
La trasmissione delle informazioni può avvenire da un solo utente a molti utenti (tipo Multicast o Broadcast) o da un utente a un altro (tipo peer to.
By Le reti locali Luca Barberi Leonardo Benzoni Benedetta Bernardeschi Andrea Pellegrini.
LE RETI INFORMATICHE. LE RETI LOCALI La lan (Local Area Network) è costituita da un insieme di nodi, solitamente usata in un edificio solo o in edifici.
Costruire una Home Page La homepage rappresenta la vostra faccia nel mondo. I vostri clienti prima di iniziare qualche affare con voi cercheranno la vostra.
Corso PSTI Sistemi e Apparati di Comunicazione, Regolamenti delle Comunicazioni Radio OBIETTIVI Acquisire alcune fondamentali nozioni teoriche sulle comunicazioni.
Cultura della sicurezza DICEMBRE 2007 Incontro sulla sicurezza.
Telecomunicazioni autrice S. Martina Anno scolastico 2008/09.
Alcune definizioni di comunicazione
Primo Soccorso e Pronto Soccorso
Guida alla presentazione della tesi di laurea
IDUL 2010 RETI E PROTOCOLLI. INTERNET.. IDEE PRINCIPALI IN QUESTA LEZIONE Reti: Aspetto logico della rete e tipologie: peer-to-peer, a hub, a bus Trasmissione.
IDUL 2009 RETI E PROTOCOLLI. INTERNET. IDEE PRINCIPALI IN QUESTA LEZIONE Reti: Aspetto logico della rete e tipologie: peer-to-peer, a hub, a bus Trasmissione.
Organizzazione locale per la gestione delle segnalazioni sospetto morbillo Piano Nazionale di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita
Sistema nazionale integrato delle comunicazioni di protezione civile
La Radio nella Protezione civile
ADSL VOIP Voice Over IP.
118 Provincia di Mantova E’ SOLO EMERGENZA.
Capitolo 2 : Segreteria & Back Office Secondo Incontro: I compiti in Segreteria.
prof. Francesca Meneghetti
clicca sullo schermo per continuare Laccensione e lo spegnimento del computer sono due procedure molto facili ma, per evitare danni, è importante seguire.
E.R.A 1 CORSO RADIO 53° Corso V.P.P..
A cura del VdS Domenico TROIANI Istruttore Nazionale C.R.I.di P.C.
Perché il telefono si chiama cellulare?
ISA InteractiveSmartAttendant. Il servizio di selezione vocale ISA permette di contattare via telefono le persone che sono inserite nella rubrica di Ateneo,
PIANO di EVACUAZIONE dell’edificio scolastico
TETRA la rete radiomobile della Provincia autonoma di Trento.
SCHEMA PER LA DEFINIZIONE DEL MODELLO D’INTERVENTO
Modulo 4 Diritti & Doveri Diritti & Doveri Art. 118 Impegno Civico Movimento Cittadinanzattiva Movimento Cittadinanzattiva Perché si diventa cittadini.
Chiamata Telecom.
Norme di comportamento del soccorritore volontario
Il commutatore o SWITCH Gli Switch sono efficienti alternative agli hub, in quanto sono in grado di instradare la trasmissione di un nodo direttamente.
Un modem, una scheda di rete, o comunque una unità di comunicazione tra calcolatori elettronici, trasmettendo uninformazione, a causa di disturbi esterni,
SEGRETERIA VIRTUALE. gestisce nella maniera ottimale tutte le telefonate che non sono prese in carico dagli operatori della Segreteria; è in grado di.
Per comunicare efficacemente bisogna tenere ben presente: Il destinatario …a cui ci si rivolge; Lo scopo …che si vuole raggiungere; Il contesto …in cui.
PRESENTAZIONE CON AUDIO - COLLEGARE I BOX Auguro a tutti la più bella.… e qualunque sia la vostra meta ricordate alcune raccomandazioni.… e qualunque.
GUIDA IN SICUREZZA MEZZI DI SOCCORSO
PIR Tenda Radio Corso Tecnico.
La telefonata di verifica
Tecniche di comunicazione in albergo
Laboratorio Radio In collaborazione con Progetto Comenius Radio HUB (Radio Hear Us Boy!) Le 10 regole del conduttore.
Comunicare vuol dire, dunque, capire e farsi capire, dare e ricevere informazioni, chiedere spiegazioni, rispondere agli interrogativi che altri ci pongono,
Un valore aggiunto che una azienda leader come in collaborazione con offre ai suoi clienti.
RETI DI CALCOLATORI Domande di riepilogo Prima Esercitazione.
TELEFONIA e CELLULARI comunicazione.
PREVENZIONE INOLTRE… GLI INCARICHI IL DIRIGENTE SCOLASTICO
CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI
> Il Problema IL PROBLEMA Le principali difficoltà che si incontrano nella gestione della raccolta dei rifiuti riguardano la giusta calibrazione delle.
Corso Base per aspiranti Volontari del Soccorso
Comune di Vicopisano VicoNET Rete Civica del Comune di Vicopisano Paolo Alderigi Febbraio 2003.
Istruzioni rapide per l’uso delle radio veicolari sulle
Prof. ing. Paolo Bidello AA 2005/2006 Laboratorio Informatico Promemoria degli argomenti: Reti locali (LAN)
UNITA’ 02 Malware.
La comunicazione.
ECCOMI, ECCOMI SIGNORE , IO VENGO. SI COMPIA IN ME LA TUA VOLONTA’
Esercizio n o 5 Si realizzi un sistema di client-server per l’acquisizione di una forma d’onda e la sua trasmissione via rete Qualsiasi variazione (e ampliamento)
1 MINISTERO DELL’INTERNO DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE Le Comunicazioni ELEMENTI DI BASE PER VIGILI PERMANENTI.
Area V – Protezione Civile, Difesa Civile e Soccorso Pubblico Consigli utili per chi parte… Progetto coordinato da: Dott.ssa B.A. MarianoSviluppatore progetto.
Benvenuto su Retedeldono e complimenti per aver aderito alla Run for Polio. Ora ti farò vedere in pochi semplici passi come avviare la tua campagna di.
Transcript della presentazione:

Utilizzo della Rete Radio Istituzionale C.Sq. Andrea Cati M.te Mirco Benvenuti

La Croce d’Oro per le comunicazioni tra gli automezzi e le sedi utilizza una propria rete radio VHF. Questa rete è dotata di un ponte radio ripetitore che garantisce la copertura ottimale delle comunicazioni su gran parte del territorio della provincia. La rete non adotta il sistema delle chiamate selettive pertanto tutti gli utenti in ascolto ricevono tutte le comunicazioni radio che transitano sul ripetitore Sono collegati con la rete radio: La Sede Centrale Le sezioni distaccate Le ambulanze Le automediche I mezzi per i servizi sociali I mezzi della protezione civile I mezzi delle onoranze funebri

SIGLE RADIO Sede Centrale: CENTRALE o SEDE Sezioni: Nome della sezione (esempio: VERGAIO – MALISETI ecc. ecc.) Ambulanze/Automediche: ALFA seguito dal numero del mezzo (esempio: ALFA 2) Mezzi servizi sociali: S seguito dal numero del mezzo (esempio: S 67) Mezzi Protezione Civile: PC seguito dal numero del mezzo (esempio: PC 1) Mezzi Onoranze Funebri: F seguito dal numero del mezzo (esempio: F 1)

LE COMUNICAZIONI RADIO RICORDA !!! La TUA comunicazione radio è ascoltata da tutti gli utenti della rete CENTRALE SEZIONI

Al fine di consentire nel modo più efficace lo scambio dei messaggi attraverso la comunicazione radio, è necessario rispettare alcune regole: Impegnare la frequenza soltanto se siamo sicuri che sia libera da altre comunicazioni Schiacciare il pulsante di trasmissione del microfono attendere uno o due secondi e procedere ad effettuare la chiamata La chiamata è rappresentata dal nominativo del destinatario seguito da quello di chi chiama (esempio: CENTRALE da S 67) Dopo che è stata effettuata una chiamata, si dovrà attendere un periodo di almeno 10 secondi prima di effettuare una seconda chiamata. Questo serve ad evitare inutili ripetizioni o sovrapposizioni, l’operatore potrebbe essere impegnato nel ricevere una telefonata o una chiamata di soccorso. Tra un passaggio e l’altro è necessario lasciare un po’ di spazio per permettere ad altri utenti di effettuare eventuali comunicazioni prioritarie o di emergenza Le comunicazioni con i mezzi di soccorso hanno la priorità sulle altre

CONSIGLI UTILI PER UN CORRETTO USO DELLA RADIO Quando inizia il servizio ricordarsi di accendere la radio Il microfono deve essere tenuto ad una giusta distanza dalla bocca (circa 10 cm) Mantenere un tono di voce costante Per le comunicazioni devono sempre essere usate le sigle radio Prima di trasmettere un messaggio è bene aver chiaro cosa vogliamo dire cercando di renderlo breve e coinciso I nominativi dei trasportati e i numeri di telefono NON devono mai essere trasmessi Dati sensibili riguardanti la privacy dei traportati NON devono mai essere trasmessi Eventuali messaggi e conversazioni inopportune sono anche ascoltate dai trasportati Segnalare eventuali anomalie di malfunzionamento dell’apparato radio A fine servizio ricordarsi di spengere la radio.

Grazie per l’attenzione