1. L’ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI
I ND I C E 2. Analisi dei fabbisogni formativi; 4. dove si colloca?; 5. scopo dell’analisi dei fabbisogni formativi; 7. cos’è un bisogno formativo?; 11. obiettivi; 12. analisi del contesto; 15. contesto relazionale; 16. l’importanza dell’analisi del contesto; 17. analisi dei bisogni formativi dell’individuo; 18. tre tipologie di sapere; 19. il sistema delle aspettative; 20. strumenti; 21. Il questionario di autovalutazione; 22. sitografia. I ND I C E
ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI E’ un’attività di ricerca finalizzata all’individuazione delle esigenze di apprendimento di un determinato target in termini di competenze.
ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI Nel processo formativo si configura come “prima attività” finalizzata all’acquisizione di dati ed informazioni utili ed attendibili per proseguire nella progettazione dell’esperienza formativa.
DOVE SI COLLOCA? L’ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI PROGETTAZIONE INTERVENTO REALIZZAZIONE MONITORAGGIO / VALUTAZIONE
SCOPO DELL’ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI Individuazione del gap di competenze / conoscenze esistente tra quelle possedute dall’individuo e quelle richieste dall’individuo e dall’organizzazione.
SCOPO DELL’ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI (2) E’ il collegamento tra i bisogni formativi, le competenze/conoscenze dello studente e gli obiettivi da raggiungere; Implica individuazione degli obiettivi didattici, dei contenuti e dei metodi di insegnamento da adottare.
COS’E’ UN BISOGNO FORMATIVO? “L’individuo non è solo il compito che svolge, né ha solo conoscenze e capacità associate allo svolgimento di tale compito. Gli individui non cercano solo il ripristino di un equilibrio perduto (omeostasi) ma soprattutto la realizzazione proattiva di un proprio progetto di vita (sviluppo)”.
COS’E’ UN BISOGNO FORMATIVO? (2) Diverse definizioni di bisogno: desideri di sviluppo personale dichiarati; scarto tra i contenuti ed il modello pedagogico utilizzato dalla formazione pregressa ed il desiderio di apprendimento futuro; scarto tra il ruolo teorico della formazione e il ruolo effettivamente giocato;
COS’E’ UN BISOGNO FORMATIVO? (3) E’ lo stato di mancanza da colmare, la distanza tra le competenze che il soggetto possiede e quelle necessarie.
COS’E’ UN BISOGNO FORMATIVO? (4) Il fabbisogno formativo si configura come un’area potenziale di attivazione della formazione; la conoscenza del bisogno formativo permette al progettista di formazione di progettare un intervento personalizzato ed efficace.
OBIETTIVI Analisi del contesto di riferimento; Individuazione e valutazione dei fabbisogni formativi dell’individuo.
ANALISI DEL CONTESTO Comprende: analisi delle risorse e dei vincoli; analisi delle caratteristiche generali e particolari dell’ambiente socioculturale ed organizzativo entro cui si collocherà l’azione formativa.
ANALISI DEL CONTESTO (2) Contesto generale: conoscenza delle dinamiche di crescita e di sviluppo del Mercato del Lavoro e degli ambienti di riferimento per quanto concerne l’offerta formativa; contesto specifico: conoscenza della dimensione sociale ed organizzativa in cui si interviene, nonché delle caratteristiche ed esigenze degli utenti.
ANALISI DEL CONTESTO (3) Collocare il processo formativo all’interno di un contesto di riferimento significa: considerare i vincoli ambientali esterni; individuare tutte le risorse territoriali necessarie e disponibili per la soluzione del “problema”.
CONTESTO RELAZIONALE CONTESTO FORMATIVO INDIVIDUO ORGANIZZAZIONE (CONTESTI FORMATIVI DI RIFERIMENTO - MERCATO DEL LAVORO) INDIVIDUO
L’IMPORTANZA DELL’ANALISI DEL CONTESTO CONTESTO GENERALE ORGANIZZAZIONE INDIVIDUO PROGETTAZIONE DELL’INTERVENTO FORMATIVO
ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI DELL’INDIVIDUO Il sapere pregresso dell’individuo (analisi dei documenti) ; le aspettative dell’individuo circa la formazione futura.
TRE TIPOLOGIE DI SAPERE La progettazione deve tenere conto di una mappatura delle competenze (skill) in relazione a tre fattori: SAPERE SAPER FARE SAPER ESSERE
IL SISTEMA DELLE ASPETTATIVE riguarda le aspettative relative: alla relazione con l’organizzazione; al processo formativo (metodi, obiettivi ecc);
STRUMENTI Intervista (più o meno strutturata); questionario di auto-valutazione;
IL QUESTIONARIO DI AUTO-VALUTAZIONE deve contenere il questionario domande su: conoscenze/competenze formative pregresse dello studente; aspettative sul corso e sugli obiettivi da raggiungere; aspetti a cui il soggetto è maggiormente interessato; modalità di lavoro preferite durante lo svolgimento del corso.
SITOGRAFIA http://www.scienzecittadinanza.org/public/ManualeMoaff.pdf www.assistentisociali.org http://www.centrovolontariato.net/volontarinformazione/23.html http://www.mediaxp.it/formazioneformatori/perc2_operatori/file/01/Analisi%20Bisogni.pdf