Programmazione IRC Secondaria di II grado

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Transcript della presentazione:

Programmazione IRC Secondaria di II grado 29.09.2010

Il riferimento normativo delle Indicazioni Sperimentali Premessa L’IRC mira a arricchire la formazione globale della persona (aspetti spirituali ed etici dell’esistenza), peri un efficace inserimento nel mondo civile, professionale e universitario offrire contenuti e strumenti con cui decifrare il contesto storico, culturale e umano della società, per una partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana promuovere la conoscenza del dato storico e dottrinale su cui si fonda la religione cattolica, in relazione con la realtà e le domande di senso conoscere la tradizione religiosa cristiano-cattolica, per partecipare a un dialogo fra tradizioni culturali e religiose diverse.

L’IRC condivide il profilo culturale, educativo e professionale delle diverse tipologie di secondaria (Licei, Istituti Tecnici, Professionali) ed offre un contributo specifico Licei arricchendo le opzioni metodologiche per l’interpretazione della realtà [area metodologica] fornendo strumenti critici per la lettura e la valutazione del dato religioso [area logico-argomentativa] collocandosi nell’area linguistica e comunicativa [specificità del linguaggio religioso, portata relazionale del discorso religioso] interagendo con l’area storico-umanistica [effetti storici della religione cattolica nella cultura] collegandosi con l’area scientifica, matematica e tecnologica [ricerca di significati e attribuzione di senso] Istituti tecnici e Professionali collocandosi nell’area di istruzione generale arricchendo la preparazione di base e lo sviluppo degli assi culturali [area dei linguaggi e/o area storico-sociale] proponendo una peculiare opzione epistemologica per l’interpretazione e la valutazione critica della realtà

Competenze, conoscenze, abilità in sinossi Primo biennio Competenze porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità libera e consapevole, confrontandosi con i valori affermati dal Vangelo e testimoniati dalla comunità cristiana;   Conoscenze si confronta sistematicamente con gli interrogativi perenni dell’uomo e con le risorse e le inquietudini del nostro tempo, a cui il cristianesimo e le altre religioni cercano di dare una spiegazione: l’origine e il futuro del mondo e dell’uomo, il bene e il male, il senso della vita e della morte, le speranze e le paure dell’umanità; approfondisce, alla luce della rivelazione ebraico-cristiana, il valore delle relazioni interpersonali, dell’affettività, della famiglia; conosce in maniera essenziale e corretta i testi biblici più rilevanti dell’Antico e del Nuovo Testamento, distinguendone la tipologia, la collocazione storica, il pensiero; approfondisce la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche; conosce origine e natura della Chiesa, scopre le forme della sua presenza nel mondo (annuncio, sacramenti, carità) come segno e strumento di salvezza, si confronta con la testimonianza cristiana offerta da alcune figure significative del passato e del presente; si confronta con alcuni aspetti centrali della vita morale: la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso il creato, la promozione della pace mediante la ricerca di un’autentica giustizia sociale e l’impegno per il bene comune; Abilità riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione; pone domande di senso e le confronta con le risposte offerte dalla fede cattolica; riconosce e usa in maniera appropriata il linguaggio religioso per spiegare le realtà e i contenuti della fede cattolica; riconosce il contributo della religione, e nello specifico di quella cristiano-cattolica, alla formazione dell’uomo e allo sviluppo della cultura, anche in prospettiva interculturale; rispetta le diverse opzioni e tradizioni religiose e culturali; consulta correttamente la Bibbia e ne scopre la ricchezza dal punto di vista storico, letterario e contenutistico; è consapevole della serietà e problematicità delle scelte morali, valutandole anche alla luce della proposta cristiana. Primo biennio Competenze porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità libera e consapevole, confrontandosi con i valori affermati dal Vangelo e testimoniati dalla comunità cristiana;   Conoscenze si confronta sistematicamente con gli interrogativi perenni dell’uomo e con le risorse e le inquietudini del nostro tempo, a cui il cristianesimo e le altre religioni cercano di dare una spiegazione: l’origine e il futuro del mondo e dell’uomo, il bene e il male, il senso della vita e della morte, le speranze e le paure dell’umanità; approfondisce, alla luce della rivelazione ebraico-cristiana, il valore delle relazioni interpersonali, dell’affettività, della famiglia; conosce in maniera essenziale e corretta i testi biblici più rilevanti dell’Antico e del Nuovo Testamento, distinguendone la tipologia, la collocazione storica, il pensiero; approfondisce la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche; conosce origine e natura della Chiesa, scopre le forme della sua presenza nel mondo (annuncio, sacramenti, carità) come segno e strumento di salvezza, si confronta con la testimonianza cristiana offerta da alcune figure significative del passato e del presente; si confronta con alcuni aspetti centrali della vita morale: la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso il creato, la promozione della pace mediante la ricerca di un’autentica giustizia sociale e l’impegno per il bene comune; Abilità riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione; pone domande di senso e le confronta con le risposte offerte dalla fede cattolica; riconosce e usa in maniera appropriata il linguaggio religioso per spiegare le realtà e i contenuti della fede cattolica; riconosce il contributo della religione, e nello specifico di quella cristiano-cattolica, alla formazione dell’uomo e allo sviluppo della cultura, anche in prospettiva interculturale; rispetta le diverse opzioni e tradizioni religiose e culturali; consulta correttamente la Bibbia e ne scopre la ricchezza dal punto di vista storico, letterario e contenutistico; è consapevole della serietà e problematicità delle scelte morali, valutandole anche alla luce della proposta cristiana.

La logica pedagogico-didattica delle Indicazioni Sperimentali Traguardo di sviluppo delle competenze «meta» di un processo formativo, da considerare come un «passaggio» nel quadro di un processo continuo che prosegue oltre la scuola e si perfeziona nel tempo processo formativo che unifica crescita personale (aspetto educativo) e crescita culturale (aspetto culturale) competenze da intendersi come sintesi della crescita personale e crescita culturale Le competenze «indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia». Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF), 2006, citato nel Regolamento dell’obbligo (DM 139/07)

Conoscenze e abilità rappresentano lo “strumento” disciplinare/culturale utile (da utilizzarsi) per conseguire il traguardo di sviluppo delle competenze Le conoscenze «indicano il risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono l'insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche». Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli, 2006, citato nel Regolamento dell’obbligo (DM 139/07) Le abilità «indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti)». Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli, 2006, citato nel DM 139/07, Regolamento dell’obbligo

Le prospettive progettuali e le scelte didattiche centralità della crescita dell’alunno e del processo di apprendimento elaborare una programmazione annuale a partire dai “bisogni” educativi considerare Competenze, Conoscenze e Abilità quale “sfondo educativo” per costruire un percorso educativo-didattico in cui i contenuti di IRC siano finalizzati a rispondere al “bisogno” educativo selezione dei contenuti disciplinari attraverso i criteri fondamentali della essenzialità e della ricorsività ciclica (gradualità) preferenza per una didattica centrata sull’ermeneutica, per costruire/offrire itinerari didattici di ricerca delle risposte di senso e rendere i contenuti significativi per la persona sulla correlazione, per agganciarsi/valorizzare l’esperienza dell’alunno e motivarlo all’apprendimento sulla cooperazione, per il ruolo attivo dell’alunno e mediativo del docente e per una costruzione partecipata delle conoscenze sulla valorizzazione della tradizione religiosa locale, per contestualizzare l’IRC

Indicazioni per l’organizzazione della programmazione – la logica di sviluppo Fase di avvio approccio antropologico-esistenziale coinvolgimento motivazione problematizzazione mediatori attivi, iconici, analogici, simbolici Fase di sviluppo prospettiva biblico- teologico, storico-culturale, interreligioso ricerca e uso delle fonti confronto elaborazione di risposte Fase di sintesi prospettiva valutativa sintesi del percorso verifica e valutazione del processo di apprendimento compito di apprendimento

Indicazioni per l’organizzazione della programmazione – la struttura del documento Riferimento alle Competenze di cittadinanza e Costituzione (Cfr. Documento d’indirizzo per la sperimentazione dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” in www.indire.it) e delle Competenze chiave di cittadinanza Obiettivi di apprendimento uguaglianze e differenze, sovrapposizioni ed eccedenze rispettivamente dei concetti di uomo, individuo, soggetto e persona umana i diritti dell’uomo, del cittadino e del lavoratore in Italia, nella Ue e nel diritto internazionale alla luce delle distinzioni tra uomo, individuo, soggetto e persona le libertà personali e le libertà sociali nel testo costituzionale

Indicazioni per l’organizzazione della programmazione – la struttura del documento Riferimento alle Competenze, Conoscenze e Abilità dell’Area/e Asse in cui è inserito e rispetto alle quali l’IRC offre un significativo contributo Riferimento alle Competenze, Conoscenze e Abilità delle Indicazioni sperimentali CEI Progettazione essenziale delle Unità di Lavoro il cui sviluppo favorire l’acquisizione delle Competenze, costituite da Competenze specifiche e/o Obiettivi Formativi Punto di vista Contenuti Mediazioni didattiche Indicatori per la verifica e la valutazione

Schema Unità di lavoro 1 – [eventuale titolo] Competenze specifiche (o Obiettivi Formativi) [elaborate dal docente coerentemente con le Competenze-Conoscenze+Abilità trasversali e le Indicazioni Sperimentali per descrivere il percorso ed il processo di apprendimento dell’alunno attraverso il quale favorire la sua maturazione umana e l’ acquisizione delle competenze; sono relative ad un determinato ambito tematico] Punto di vista   [il docente segnala la prospettiva prevalente scelta per sviluppare i contenuti] Contenuti [il docente elenca in modo sintetico i contenuti disciplinari essenziali che intende utilizzare per rendere possibile agli studenti maturare a livello personale e culturale] Mediazioni didattiche [il docente indica in modo generico le mediazioni didattiche che considera più efficaci per sviluppare i contenuti e rendere possibile agli studenti sviluppare capacità ed acquisire competenze] Strumenti ed Indicatori per la Valutazione [il docente prevede in modo flessibile e generale gli strumenti che sceglie di utilizzare per valutare a quale livello l’alunno ha raggiunto nell’acquisizione delle competenze; la descrizione degli indicatori deve prevedere una qualche gradualità da un livello di base ad un livello avanzato di competenza]

Esempio Unità di lavoro 1 – «Uomo e Dio in relazione» Competenze specifiche (o Obiettivi Formativi) Individua nelle esperienze umane le situazioni da cui nascono le domande esistenziali per comprendere come l’uomo accede alla dimensione religiosa e per considerare il valore delle risposte religiose. Riconosce le principali forme della comunicazione dell’uomo con Dio per riconoscerne il senso ed il fine. Documenta i temi centrali del messaggio biblico per identificare la rivelazione su Dio e sull’uomo e per riconoscerne il valore anche per il non credente. Punto di vista   antropologico fenomenologico biblico-teologico interreligioso Contenuti Le esperienze umane che aprono l’uomo alla Trascendenza Domande esistenziali e risposte religiose Religiosità e fede Mito e rito Feste Il messaggio della Bibbia su Dio e sull’uomo (temi: Promessa e Salvezza; vita, morte e dolore; povertà e ricchezza) Mediazioni didattiche Dialogo di ricerca e confronto Analisi ed interpretazione di testi letterari e di immagini Lavoro personale e a gruppi Appunti delle spiegazioni Strumenti ed Indicatori per la Valutazione Contenuti dei lavori di ricerca e rielaborazione personale dei contenuti. L1– illustra le esperienze e giustappone le domande di senso senza correlarle alla risposta religiosa. L2 – sa collegare in modo significativo esperienze/ domande di senso/ risposta religiosa e sa motivare il bisogno religioso dell’uomo L3 – riconosce le esperienze attraverso cui l’uomo accede alla dimensione religiosa e sa motivare il rapporto tra domande esistenziali e risposta di senso