Do Nongovernmental Organizations Wield Too Much Power?

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Transcript della presentazione:

Do Nongovernmental Organizations Wield Too Much Power? MODERATRICE: Giulia Iaquinta FAVOREVOLI: Salvatore Bacarella, Alessandra Bafaro, Marianna Testa CONTRARI: Simona Badame, Jacopo Minestroni, Alessandro Muccio Lunedì 10 marzo 2014

Nuovi attori della Comunità Internazionale 1992 Summit della Terra 37281 ONG nel 2000 SOCIETÀ CIVILE GLOBALE Approccio orizzontale che contrasta con il potere gerarchico e tradizionale degli Stati

Definizione di ONG È un organismo di dimensione locale, nazionale ed internazionale, con un forte radicamento nella società civile, impegnato nell’attività dell’aiuto allo sviluppo, senza vincoli istituzionali con i governi e le loro politiche, e no profit.

Ruolo ONG nella Governance Globale Portatori di valori e diritti individuali laddove gli Stati e le Organizzazioni Internazionali non sono in grado di agire di concerto oppure Meri esercenti di “advocacy politica” senza una rappresentanza legittima?

Questioni del dibattito Azioni che tendono verso l’anti-globalismo Prevalenza di pubblicità e finanziamenti sui progetti Effetti sulle comunità locali Divario ONG sud/nord del mondo Mancanza effettiva di “accountability”

PRO!

L’evoluzione delle ONG È possibile individuare 4 fasi evolutive nella storia delle ONG: 1950-1960 1970 1980 1990

1950-1960 Le ONG iniziano a muovere i primi passi; il loro numero è esiguo e le loro attività vengono finanziate attraverso fondi privati. Esse operano prive di alcun riconoscimento da parte delle istituzioni.

1970 Il numero delle ONG aumenta; esse si avvicinano alle problematiche della società civile beneficiando di finanziamenti pubblici e ricevendo il riconoscimento da parte delle istituzioni.

1980 Le ONG sono investite da un processo di burocratizzazione: sorgono nuove figure professionali crescono le dimensioni della struttura interna Aumenta il numero delle attività

Fonte: The Guardian. Disponibile al sitohttp://www. theguardian Fonte: The Guardian. Disponibile al sitohttp://www.theguardian.com/global-development-professionals-network/2013/apr/29/diversity-inclusion-ngo-board. Accesso effettuato in data 08/03/2014.

1990 1989 Caduta del muro di Berlino Invasione del Kuwait 1990 Dissoluzione dell’URSS 1991 Qual è il nesso tra questi eventi geopolitici e il ruolo internazionale delle ONG?

Le ONG divengono un key-actor nell’ambito dei processi di globalizzazione Esse focalizzano la loro attenzione su temi quali: Diritti umani Ambiente/inquinamento Promozione dei diritti delle donne Il loro obiettivo è quello di espandere la propria: ATTIVITA’ MEMBERSHIP Al di là degli Stati-nazione STRUTTURA

Cross-border organizations Le ONG pretendono di essere rappresentanti della “global civil society”, convinti di ergersi a garante di tutti i cittadini del mondo. Da dove emerge questa pretesa?

International Campaign to Ban Landmines (ICBL) Intrapresa negli anni ’80 da parte dell’International Committee of the Red Cross, nei primi anni ’90 vede il coinvolgimento di una schiera di ONG impegnate in diversi settori, dall’assistenza umanitaria allo sviluppo. 1997 Firma della Convenzione di Ottawa

Superamento del modello stato-centrico Le ONG avocano a sé un ruolo fondamentale nell’ambito della global governance Esse diventano parte attiva all’interno dei processi decisionali, accanto a Stati e Organizzazioni Internazionali.

Fonte: Treccani. Disponibile al sito http://www. treccani Fonte: Treccani. Disponibile al sito http://www.treccani.it/enciclopedia/i-nuovi-attori-della-politica-internazionale_(Atlante-Geopolitico)/ Accesso effettuato in data 08/03/2014.

Global Civil Society Rapporto Stati-ONG: data la funzione rappresentativa che essi reclamano, come conciliare la loro posizione con quella degli Stati? Asserire l’esistenza di una GCS significa affermare che le ONG rappresentano interessi “cittadini” che gli Stati non sono in grado di soddisfare.

Le ONG sono davvero rappresentative? Seattle 1999: contestazione in occasione della riunione della WTO si riflette circa la RAPPRESANTATIVITA’ e l’AFFIDABILITA’ delle ONG. David Rieff: articolo “Who elected the NGOs?”

Cambio di prospettiva La contestazione di Seattle alimenta le riflessioni all’interno dell’arena internazionale. Attorno alle ONG svanisce quell’aura positiva che le circondava dal successo della ICBL.

“Issues” della riflessione 2222 “Issues” della riflessione The dark side of the ONGs Rappresentatività Fareed Zakaria, contattando 10 ONG coinvolte nei disordini di Seattle constata che la maggior parte di esse conta “tre persone e un fax”: “Il ricco mondo ascolta più l’alta voce della minoranza trascurando la silente maggioranza”

Cosa legittima il loro operato? Sebastian Mallaby, recandosi in Uganda nel corso di un’inchiesta circa la costruzione di una diga, ha scoperto che gli attivisti impiegati nell’opposizione di tale progetto erano solo 25. Questa ONG è consapevole di ciò che queste persone vogliono? E di ciò che è meglio per loro? Cosa legittima il loro operato?

Peter Melchett di Greenpeace UK dichiara che solo i governi democratici sono dotati di legittimità. È proprio l’assenza di una legittimazione dal basso a spingere le ONG ad intraprendere delle attività dove si manifesta l’abuso delle loro competenze.

The dark side of the NGOs Affidabilità “What do you do?” “I have formed an NGO.” “Yes, but what does it do?” “Whatever they want. I am waiting for some funds and then i will make a project.” The Economist Scarsa trasparenza finanziaria

Fonte: Treccani. Disponibile al sito http://www. treccani Accesso effettuato in data 08/03/2014.

Le multinazionali della solidarietà Dietro le ONG fluttua un business di milioni di dollari Minnows ONG Whales ONG

Come vengono impiegati i soldi? Marketing/Fundraising: per salvaguardare oceani, balene, foreste e ambiente, Greenpeace Italia ha utilizzato 2,3 mln di euro; la cifra spesa in attività di pubblicità ammonta a 2,5 mln di euro. Greenpeace è un esempio lampante di un uso scriteriato dei fondi dei donatori.

Rendicontazione: nel caso della devoluzione del 5 per Mille, le ONG ricevono dei contributi a titolo di liberalità in denaro. Pertanto le ONG hanno la facoltà ma non l’obbligo di fornire riscontri ai cittadini circa l’impiego dei contributi ricevuti.

“Abbiamo il diritto di chiedere dove vanno a finire le donazioni, e il dovere di farlo nei confronti di chi vogliamo aiutare.” Valentina Furlanetto

Il caso Haiti La Repubblica delle ONG: la presenza di più di 3000 ONG che bypassano il ruolo del governo non è tanto efficace da favorire l’approdo del Paese verso standard di stabilità socio-economica. “Il 66% delle donazioni per Haiti è servito al funzionamento delle ONG lì attive. Il 20% delle stesse è stato speso per gli stipendi del personale delle organizzazioni.” Evel Fanfan, Presidente di AUMOHD (organizzazione di avvocati di Haiti)

CONTRO! C’É DAVVERO UN ECCESSO DI POTERE DELLE ONG?

A proposito delle ONG: Kofi Annan ʺColoro che operano per le ONG non solo realizzano il concetto di noi, popoli delle Nazioni Unite, in nome del quale è stata redatta la Carta delle Nazioni Unite, ma offrono anche la promessa che il potere della società civile può realizzare i principi della Carta per tutti nel XXI secoloʺ.

Che cos’è la società civile globale? La società civile globale viene definita come la sfera delle idee, valori, istituzioni, organizzazioni, network e individui che si collocano tra la famiglia, lo stato e il mercato e operano oltre i confini degli Stati, delle società e delle economie nazionali. In verità è possibile riscontrare una certa indeterminatezza di questo concetto che in termini più semplicistici potremmo definire la ‘cinghia di trasmissione’ tra la cittadinanza globale e le istituzioni internazionali, una coscienza del mondo in cui si confronta e si sviluppa l’infinita pluralità e differenziazione degli esseri umani.

RAPPORTO ONG – SOCIETA CIVILE GLOBALE Le ONG rappresentano l’espressione diretta e concreta di un sentimento di cittadinanza globale, che si realizza nella partecipazione a processi di governance globale del sistema internazionale.

Le ONG come attori democratici che vogliono sostituirsi agli Stati? Marlie Glasius: Le ONG non sono meccanismi equivalenti, funzionali o alternativi alle democrazie parlamentari che operano a livello globale, ma… Si configurano come meccanismi che consentono ai cittadini di partecipare direttamente a controversie su questioni che li coinvolgono in prima persona.

A FAVORE DELLA LEGITTIMITA’ DELL’OPERATO DELLE ONG: AUTOREVOLEZZA DELLE LORO OPINIONI TRASPARENZA VALORI MORALI TRANSNAZIONALITA’ EFFICIENZA ED EFFICACIA

AUTOREVOLEZZA DELLE LORO OPINIONI ACCUSA: Lo staff delle ONG rappresenta un forum internazionale che appartiene ad una classe sociale medio-alta che non riflette propriamente e direttamente le vittime di povertà, violenze o disastri ambientali. DIFESA: Tale tipo di elitarismo offre una garanzia di professionalità e competenza configurando sempre di più le ONG come organi ausiliari di consultazione delle maggiori OI.

TRASPARENZA Partendo dalla storica natura elitaria e segreta del processo di decision making internazionale e dal desidero di informazione da parte della popolazione mondiale circa tale processo emerso dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, le ONG sedendo al tavolo delle negoziazioni internazionali come osservatrici, trasmettono alla collettività più in generale, informazioni dettagliate e imparziali circa l’esito di questi incontri, colmando in gran parte le lacune di democraticità di questo processi.

Coalition for an International Criminal Court (CICC) VALORI MORALI Le ONG rappresentano valori ed orientamenti diversi dal profitto e dalle ragioni di potere, perché: Presentandosi come portatrici di valori al di là dell’interesse nazionale esse lavorano per un benessere comune globale e gettano lo sguardo su una più ampia necessità di cooperazione mondiale in ambiti fondamentali nella vita di ogni essere umano. Coalition for an International Criminal Court (CICC)

CICC Coalition for an International Criminal Court è stata creata nel febbraio del 1995 da un gruppo di ONG allo scopo di conseguire la rapida istituzione della Corte Penale Internazionale (ICC), di cui andava discutendo, da molti anni e senza successo, la Commissione per il diritto internazionale delle Nazioni Unite. L’azione delle ONG traduceva l’indignazione dell’opinione pubblica internazionale nei confronti sia delle violenze in atto sia dell’incapacità dei governi di farle cessare.

Come noto, negli anni 1993 e 1994 il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite decise di istituire, in virtù dei poteri conferitigli dal Cap.VII della Carta, i Tribunali Internazionali ad hoc per il perseguimento delle persone responsabili dei crimini di guerra e contro l’umanità commessi rispettivamente nei territori della ex Jugoslavia e nel Ruanda. Grazie quindi alle ONG gli Stati sono sempre più portati a ripudiare affermazioni quali “non è nel nostro interesse nazionale” e ad agire per il bene globale.

TRANSNAZIONALITÀ Le ONG, in virtù della loro transnazionalità, operano e svolgono la loro attività in realtà ove la presenza di organizzazioni internazionali non è consentita dagli organi governativi, o non è possibile garantire la sicurezza dei funzionari. Sono casi nei quali le ONG, talvolta con finanziamenti delle organizzazioni internazionali stesse, svolgono una attività sostitutiva della presenza della comunità internazionali.

CASO ESEMPIO: INCIDENTE DELLA FREEDOM FLOTTILLA 31-5-2010 Intervento della Marina Israeliana provoca l’uccisione di numerosi attivisti pro- palestinesi, a bordo di 8 navi cariche di aiuti umanitari. Istituzione di un comitato d’indagine del Consiglio per i Diritti Umani delle NU che si è espresso tramite la condanna della violazione da parte dello stato di Israele di svariate norme internazionali, comprese norme sui diritti umani.

MAGGIOR INCISIVITA D’AZIONE della FREEDOM FLOTTILLA PER GAZA Risultati ottenuti: consegna di un discreto quantitativo di aiuti umanitari concessione da parte di Israele di aiuti e beni diretti alla popolazione civile compresi i fondamentali materiali da costruzione che, già presenti sulle navi della flotta, erano stati sequestrati.

EFFICIENZA ED EFFICACIA Altro elemento di indubbio sostegno all’operato delle ONG è offerto, molto semplicemente, dai risultati che le stesse hanno conseguito. Il caso tsunami del sud-est asiatico 2004 Tutela dei diritti delle donne Medici Senza Frontiere

Fonte: theglobaljournal.net. Accesso effettuato in data 08/03/2014.

IL CASO TSUNAMI Durante il disastro provocato dallo stesso le ONG hanno svolto un ruolo fondamentale nelle operazioni di soccorso e assistenza, sotto il controllo della ‘Tsunami Evaluation Coalition’ che ha comprovato la validità dell’intervento di tali organizzazioni.

TUTELA DEI DIRITTI DELLE DONNE Tra le iniziative più importanti svolte dalle ONG in tema di protezione e promozione dei diritti delle donne ci sono: La campagna mondiale condotta affinché i temi sovra citati fossero inseriti a pieno titolo nell’ordine del giorno della conferenza mondiale sui diritti umani del 1993. La campagna per il potenziamento dei meccanismi dell’ONU rivolti alla questione della violenza contro le donne. Le campagne affinché fossero resi pubblici e documentati gli stupri come crimini di guerra sia in Ruanda che nell’ex Jugoslavia.

I NUMERI DI MEDICI SENZA FRONTIERE

L’ONG CHE VORREI Maggiore rappresentatività: attivare processi di informazione e sensibilizzazione; prevedere un ruolo più attivo da parte dei cittadini. Maggiore trasparenza: stabilire l’obbligo di rendicontazione per tutte le ONG; creare una piattaforma di confronto tra le ONG; fissare una dead-line circa l’attuazione/ultimazione dei progetti; creare un’authority internazionale di sorveglianza.

E voi che ruolo vorreste le ONG interpretassero nel mondo globalizzato E voi che ruolo vorreste le ONG interpretassero nel mondo globalizzato? GRAZIE.