Il Concetto di Lavoro nel Tempo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Istituto Magistrale Statale di Rieti “Elena Principessa di Napoli”
Advertisements

La Trinità modello sociale
Storia della filosofia contemporanea
Insegnamento della Religione Cattolica Istituto secondario di primo grado “ G.Galilei” - Cecina “Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è.
L’insegnamento della Religione nel nostro Istituto
PAROLE CHIAVE per un’interpretazione del quadro storico-culturale
Prof. Bertolami Salvatore
Rosa Luxemburg Rosa Luxemburg (vero nome Rozalia Luksenburg) (Zamość, 5 marzo 1870 (o 1871) – Berlino, 15 gennaio 1919) è stata una politica , teorica.
Lezioni d'Autore Le filosofie della differenza sessuale
STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE
Populorum Progressio 20 anni dopo rimanere fedeli al suo messaggio di carità e di verità Tradizione della fede apostolica patrimonio antico e nuovo documento.
LA FILOSOFIA DI HEGEL.
Il Rinascimento Sandro Botticelli, La nascita di Venere, , Firenze Uffizi.
LA FILOSOFIA DI JEAN JACQUES ROUSSEAU.
LA NASCITA DELLA SCIENZA MODERNA
CRISTIANESIMO o CRISTIANESIMI?
Istituzioni culturali Sistemi normativi di relazione....che svolgono funzioni di produzione e riproduzione di valori cognitivi estetici etici religiosi.
Il passaggio alla modernità
Rukshan Perera IV C Liceo Scientifico “Oriani” Ravenna
Rinascimento, riforma, rivoluzione scientifica
La Riforma protestante
Umanesimo e Rinascimento
Il curricolo di storia e la didattica dei processi di trasformazione
Vi è una vera chiesa dovunque una mano si sporge in aiuto ad unaltra, e questa è la sola santa, o la sola Madre Chiesa che mai sia stata o che mai sarà
LA SALUTE = UN CONCETTO DINAMICO
Il Rinascimento è il periodo Storico compreso tra il XV e il XVI sec
PROVE TECNICHE DI MANUTENZIONE UMANA SUL FUTURO DEL CRISTIANESIMO
Anno scolastico 2013/2014 Classe V B Liceo Scientifico Programma di Filosofia Docente: prof.ssa Mara De Bernardo.
Il piacere di fare filosofia
Il Romanticismo Definizione: movimento culturale del 1800 che assegna al sentimento il ruolo più importante per la comprensione della realtà e per la creazione.
Incontro annuale IdR 20 maggio 2010
“Maria Chiesa nascente”
La Parola di Dio, fonte e contenuto della catechesi
Max Weber ( ).
Noi siamo figli della Rivoluzione Francese
I SIGNIFICATI DEL TERMINE LAVORO
MARX E LA RELIGIONE ….
Prefazione Lo Shinto non è una dottrina religiosa definita e codificata. Lo Shinto abbraccia tutte le fedi o credenze del popolo giapponese. È un complesso.
Libertà e Salvezza Temi teologici nell' IRC
Io CREDO in Gesù Cristo.
Rinascimento & umanesimo
Determina il processo di avanzamento e di sviluppo delle discipline e delle condizioni umane.
UN UOMO LIBERO Nati per essere liberi Liberi di scegliere
L’alienazione del lavoro. Il materialismo storico
Umanesimo e Rinascimento.
Umanesimo by Adelin.
CAP. 1 e 2 della 7 U.D.A.  LA DIFESA DELLA VITA ; LA DIFESA DELLA VITA ;  LE RISPOSTE DELLA SCIENZA E DELLA FEDE ; LE RISPOSTE DELLA SCIENZA E DELLA.
LA PROMOZIONE DELLA GIUSTIZIA
Il piacere di fare filosofia
Età moderna” o “Antico regime”?
TEMI TEOLOGICI NELLE INDICAZIONI NAZIONALI IRC
La filosofia politica tra XVI e XVII secolo.
Georg Wilhelm Friedrich Hegel
IL GIUSNATURALISMO.
Dio specchio dell’uomo
PLATONE (nucleo paradigmatico della filosofia platonica) prof. Michele de Pasquale.
C0ME SONO NATI I DIRITTI?.
Etica L’etica nella storia.
ACCONTENTARSI PER ESSERE CONTENTI?
Il pensiero politico ottocentesco
La letteratura teatrale III Armando Rotondi Letteratura Italiana Università di Napoli “L’Orientale” a.a
La società multiculturale Corso di Sociologia delle Relazioni Internazionali.
Il filosofo del comunismo. Notizie su vita e opere Nasce a Treviri (1818); muore nel 1883 Famiglia ebrea Si laurea in filosofia a Jena A Parigi conosce.
Hegel e la religione.
Filosofia dello Spirito. Spirito Assoluto: Arte. Religione. Filosofia
Le età della cultura letteraria tedesca Periodizzazioni come racconto mitologico di sé.
La condizione della donna nelle varie epoche storiche…
Il lavoro e l’identità dell’uomo Il lavoro nella Costituzione e nello Statuto dei Lavoratori.
UGUAGLIANZA L'uguaglianza sociale si applica ai diritti e dei doveri dell'uomo considerati in termini di giustizia ed è un termini aristotelici è la.
Transcript della presentazione:

Il Concetto di Lavoro nel Tempo

- LA CONCEZIONE DEL LAVORO NELL’ANTICHITA’ - IL LAVORO COME VIA DI PURIFICAZIONE NEL MEDIOEVO CRISTIANO - IL RINASCIMENTO E IL DESIDERIO DI TRASFORMARE IL MONDO   - LA RIFORMA PROTESTANTE E LE PRIME FORME DI CAPITALISMO - IL SEICENTO E LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA - L’ILLUMINISMO E LA CIVILTA’ INDUSTRIALE - IL LAVORO, FULCRO DELLA SOCIETA’ NELL’OTTOCENTO - LA CENTRALITA’ DEL LAVORO NELL’EPOCA CONTEMPORANEA

C'è una storia del lavoro e una storia del concetto di lavoro. Proviamo a ripercorrerla.

LA CONCEZIONE DEL LAVORO NELL’ANTICHITA’ All'inizio della civiltà occidentale il lavoro manuale è considerato appannaggio esclusivo di servi e schiavi. I due più celebri filosofi greci, Platone e Aristotele, affermano infatti il primato della vita contemplativa su quella attiva. Il lavoro è, dunque, un’ attività coatta e indegna dell'uomo libero. Anche la civiltà romana ritiene normale e legittimo il non-lavoro: il termine otium possiede infatti un'accezione positiva, mentre il negotium, il lavoro, ne rappresenta la negazione.

IL LAVORO COME VIA DI PURIFICAZIONE NEL MEDIOEVO CRISTIANO Diversa è la considerazione del lavoro in epoca medievale. Il Cristianesimo evidenzia che lo stesso Dio descritto nella Bibbia è un lavoratore: crea il mondo in sei giorni e si riposa solo al settimo. Il lavoro è la conseguenza del peccato originale, ma esso è produttivo di bene e via di purificazione. Viene considerato quindi utile e moralmente valido, ma non deve sfociare in forme di arricchimento personale. La vita contemplativa, pur mantenendo il primato, non esclude più la vita attiva, bensì la garantisce e la orienta.

IL RINASCIMENTO E IL DESIDERIO DI TRASFORMARE IL MONDO La concezione cristiana del lavoro si indebolisce nella società rinascimentale, in cui si afferma una classe lavorativa e produttiva: la borghesia, la quale scorge nel lavoro più un fine che un mezzo. L'uomo viene considerato come «deus secundus»: il modo migliore di servire Dio è quello di trasformare il mondo. Tale convinzione si scontra però con la dottrina della Chiesa, in quanto, secondo i dogmi religiosi, progettare il futuro è un peccato d'orgoglio.

LA RIFORMA PROTESTANTE E LE PRIME FORME DI CAPITALISMO Nel corso del XVI secolo, è la riforma protestante, in particolare quella calvinista, ad influenzare la concezione del lavoro ed a porre le basi ideologiche per la nascita del capitalismo. Per Calvino il lavoro possiede un valore religioso, attraverso cui si realizza nel mondo il piano divino. Anche la capacità di arricchirsi, attraverso la propria professione, viene vista come un segno della benevolenza di Dio. Una nuova etica è nata: quella del lavoro come testimonianza di una vocazione soprannaturale. Questo pensiero non è però accettato dalla Chiesa cattolica, per la quale i beni economici sono visti unicamente come mezzi per vivere dignitosamente.

IL SEICENTO E LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA Il senso del lavoro cambia radicalmente con la rivoluzione scientifica di Galileo, che apre la via della tecnica e del meccanicismo, ed esprime la volontà di conquista e dominio della natura.

Allo schema biologico del lavoro si sostituisce lo schema meccanico. L’attività lavorativa dell'uomo moderno, che ha sostituito la tradizione col progresso, non avviene più in un mondo del pressappoco, ma in un universo della precisione. Allo schema biologico del lavoro si sostituisce lo schema meccanico. L'adattamento alla natura lascia il posto allo sfruttamento della natura.

L’ILLUMINISMO E LA CIVILTA’ INDUSTRIALE Nel Settecento l'Illuminismo diviene l'ideologia della civiltà del lavoro e la sua grande costruzione culturale. Le arti meccaniche non vengono più viste come degradanti ed abiette. Non manca tuttavia il presentimento che, nel processo della produzione industriale massiccia, possa verificarsi il danno di una ripetitività monotona che porti il lavoratore ad alienarsi.

Ma l’entusiasmo illuministico per il progresso scientifico distoglie dalla riflessione sul lato disumano della civiltà industriale.   Ciò che importa è che, senza la conoscenza e la tecnica, non ci sarebbe e mai potrebbe esserci civilizzazione e soddisfacimento dei bisogni; tutto il resto passa in secondo piano.

Il lavoro, fulcro della società dell’Ottocento La nascente società industriale ottocentesca presenta il lavoro come fulcro della vita individuale e collettiva, e come strumento essenziale di riproduzione dell’intero sistema sociale.

vogliono rendere il lavoro massimamente Il filone di pensiero che sostiene e giustifica l’industrialismo trova i suoi principali teorici in Taylor e Ford che, mettendo da parte le questioni di ordine morale, Taylor Ford vogliono rendere il lavoro massimamente efficiente attraverso l’introduzione di tecniche di gestione sempre più precise e scientifiche.

La corrente di pensiero critica verso la società industriale è invece rappresentata soprattutto da Marx , il quale ritiene il lavoro l’essenza dell’uomo e, come tale, non deve essere mercificato, né divenire fonte di alienazione.

LA CENTRALITA’ DEL LAVORO NELL’EPOCA CONTEMPORANEA Nel corso del Novecento varie correnti di pensiero, in particolare quella neo idealista e quella esistenzialista, vedono nel lavoro il tratto distintivo del vivere umano, un’attività attraverso la quale l’uomo diventa cosciente di sé e della sua essenza.

Anche la Chiesa cattolica attribuisce una posizione centrale all’etica del lavoro. Nell’Enciclica “Laborem exercens” Giovanni Paolo II afferma che il lavoro costituisce una dimensione fondamentale dell’esistenza dell’uomo sulla terra. Mediante il lavoro l’uomo non solo trasforma la natura, adattandola alle proprie necessità, ma realizza se stesso come uomo; anzi, diventa più uomo.

Nel nostro ordinamento tutti i cittadini, in quanto lavoratori, contribuiscono alla crescita sociale, culturale, economica e politica dello Stato. Il termine lavoro fu scelto dall’Assemblea Costituente per ricomprendere tutti i tipi di lavoro, compreso quello casalingo. Il lavoro rende uguali tutti gli uomini.

In conclusione, nella nostra epoca il lavoro inteso come mezzo che qualifica socialmente l'individuo e che detta i tempi del vivere quotidiano, ha assunto un VALORE CENTRALE in quanto rappresenta lo strumento chiave per una visione unitaria del mondo e della vita.

Responsabile Progetto Matteo Filieri Collaboratore Cristian Libetta Curatore Musiche Pierpaolo Dell’Anna Collaboratori Alessio Benassai - Alessandra Senofonte Ideatori Slides Storia del lavoro nella società occidentale: Ilenia Epifani Matteo Filieri Luigi Nobile Giulia Tedesco Desirè Zuccalà Il concetto di lavoro nel tempo: Lucrezia Zecca Desirè Zuccalà I significati del termine lavoro: - Rita Romeo

Approfondimenti La fabbrica delle donne: La bottega degli artisti: - Pierpaolo Dell’anna - Gregorio Presicce La bottega degli artisti: - Roberta Raho La conquista delle pari opportunità: Marco Ferilli Matteo Filieri Selezione Immagini: Gianmarco Cavalera Gianmarco Polo Antonio Del Duomo Alessandro Taurino Luca Filoni Giuseppe Zecca Gabriele Marcucci