Università degli studi di Cosenza

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Transcript della presentazione:

Università degli studi di Cosenza Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Corso di elementi di psicometria applicati alla didattica “LO SVILUPPO COGNITIVO E I NUMERI ” Prof.ssa: Eleonora Bilotta Studentessa Manuela Russo Anno accademico: 2013/2014 matr. 143612

“L’APPRENDIMENTO DEI NUMERI NEI BAMBINI ” INDICE: Parole chiave Introduzione Materiali e metodi Risultati Discussione Conclusioni Bibliografia

PAROLE CHIAVE Bambini scuola dell’infanzia test apprendimento dei numeri sviluppo cognitivo.

INTRODUZIONE Il punto di centrale di questo è : “come arrivano i bambini all’acquisizione del numero?” Imparare i numeri ed elaborare delle informazioni fanno emergere che lo sviluppo cognitivo è una funzione lineare di esperienza. Lo sviluppo è un progressivo equilibrarsi, un passaggio continuo da uno stato di minore equilibrio ad uno di equilibrio superiore. (Piaget, 1964).

INTRODUZIONE Stadi di Piaget: Stadio senso – motorio (dalla nascita ai due anni circa); · Stadio pre – operatorio (dai due ai sette anni); · Stadio operatorio concreto (dai sette ai dodici anni circa); · Stadio operatorio formale (dai dodici anni a tutta l’età adulta). Fra i suoi innumerevoli studi Piaget si interessò anche alla formazione del simbolo numerico nei bambini. Recentemente Rochel Gelman e C.R.Gallistel , nei loro studi si sono concentrati sulle conoscenze matematiche dei bambini in età prescolare.

INTRODUZIONE Secondo Gelman & Gallistel l’abilità del contare è governata da 5 principi: ‘principio uno-uno’; ‘principio dell'ordine stabile’; ‘principio della cardinalità’; ‘principio di astrazione’; ‘principio di irrilevanza dell’ordine’;

MATERIALI E METODI OBBIETTIVO: indagare sullo sviluppo cognitivo dei bambini, nelle diverse età, attraverso test riguardanti il campo d’esperienza “ La conoscenza del mondo”. SOGGETTI: test rivolto a 20 bambini di cui 11 maschi e 9 femmine, di età variabile dai 2 anni e mezzo ai 5, frequentanti la scuola dell’infanzia.

MATERIALI E METODI MATERIALI: test forniti dal la docente. METODO: Somministrazione del test, scoring dei risultati e generazione del report psicologico.

RISULTATI Tabella 1. numero soggetti,età, sesso e relativa media

RISULTATI Grafico 2. Grafico a barre della media dei soggetti

RISULTATI La competenza media della classe è soddisfacente. Grafico 3. Grafico a torta della competenza media della classe.

DISCUSSIONE Lo studio riportato qui sopra ha messo in evidenza che: Il soggetto 6, di 2 anni e mezzo comprendeva i numeri fino a 3 e riconosceva solo la forma geometrica del cerchio; I soggetti 4,5,8 e 15, di 3 anni comprendevano e rispondevano correttamente ai test sui numeri da 1 a 5 e a quelli relativi ad alcune forme

DISCUSSIONE I soggetti 7, 12 e 19, di 4 anni rispondevano con maggiore facilità e velocità ai test sui numeri fino a 5 e sulle forme geometriche I soggetti 1,2,3,9,10,11,13,14,16,17,18,20, di 5 anni hanno risposto in modo corretto e velocemente ai test sui numeri da 1 a 10, sulle forme geometriche anche quelle più complesse, e ai test sulle misure e sugli spazi. Non sapevano rispondere ai test sui numeri superiori a 10.

CONCLUSIONI Dalla seguente indagine è emerso che: la maggior parte dei bambini conosce bene i numeri da 1 a 10; hanno una buona conoscenza delle forme geometriche e del concetto di misura e spazio; i soggetti osservati arrivano alla conoscenza di questi elementi solo attraverso diverse fasi di sviluppo.

BIBLIOGRAFIA Rochel Gelman e C.R.Gallistel, 1978 “The child’s understanding of number”.   Articoli scientifici Daniela Lucangeli, Patrizio Tressoldi & Anna Maria Re, 2012, Path to Numbers Writing: A Longitudinal Study with Children from 3.5 to 5.5 Years Old . Rochel Gelman, 2002, Cognitive Development. Rochel Gelman,1999, Cognitive Development, The Mit Encyclopedia of the cognitive sciences. Siti consultati http://scholar.google.it/ http://www.ccsenet.org/journal/index.php/jel/index http://ruccs.rutgers.edu/~rgelman/