La VALUTAZIONE delle ALTERNATIVE nell’ ARCHITETTURA dell’OSPEDALE TIPOLOGICHE FUNZIONALI ECONOMICHE nell’ ARCHITETTURA dell’OSPEDALE prof. Romano Del Nord – Dip.to TAeD Facoltà di Architettura - Università di Firenze
LE ALTERNATIVE TIPOLOGICHE OSPEDALIERE in relazione alle caratteristiche dimensionali distributive funzionali la configurazione planimetrica lo sviluppo altimetrico l’articolazione delle aree funzionali
L’OSPEDALE: dalla CURA della MALATTIA alla PROMOZIONE della SALUTE attività volte alla promozione del benessere psico-fisico delle persone tipi di servizi erogati (keyword:benessere, prevenzione, servizi diagnostici, servizi outpatient) integrazione con la comunità
L’OSPEDALE: strategie di GOOD DESIGN interdipendenza con il contesto accessibilità facilitata e differenziata integrazione con la città ed il territorio l’ospedale come strumento di riqualificazione urbana l’ospedale come strumento di riqualificazione ambientale integrazione con la comunità riduzione costi gestionali a parità di prestazioni capillarità del servizio/miglioramento dell’accessibilità confidenzialità e sdrammatizzazione del rapporto coi cittadini integrazione con il paesaggio metabolizzazione della istituzione
L’OSPEDALE: strategie di GOOD DESIGN deistituzionalizzazione dell’aspetto impatto rassicurante dimensioni a scala umana immagine familiare
L’OSPEDALE: strategie di GOOD DESIGN layout efficienti e flessibili cluster di funzioni riduzione della lunghezza dei percorsi economia derivante dall’eliminazione di tempi morti condizioni di lavoro meno defaticanti per il personale più tempo dedicato ai pazienti flessibilità di ampliamento flessibilità d’uso adattabilità nel tempo all’introduzione di nuove funzioni o al potenziamento di quelle esistenti tecnologie ottimizzazione nell’uso degli spazi
L’OSPEDALE: strategie di GOOD DESIGN orientamento e wayfinding la chiarezza e semplicità nella configurazione planimetrica il valore semantico la differenziazione architettonica come strumento di comunicazione la segnaletica management efficiente dei flussi comfort psicologico e fruitivo degli utenti esterni economia derivante dal risparmio di tempo del personale nel dirigere le persone utilizzo delle amenities da parte dei pazienti
L’OSPEDALE: strategie di GOOD DESIGN progettazione rivolta alla totalità degli utenti spazi per i visitatori spazi per l’interazione visitatori/pazienti massimizzazione del supporto terapeutico da parte del familiare spazi per il personale riduzione del carico stressorio documentazione-lettura
L’OSPEDALE: strategie di GOOD DESIGN regolazione dei livelli di privacy/socialità spazi pubblici spazi sociali spazi privati
L’OSPEDALE: PATIENT-FOCUSED DESIGN benessere psico-emozionale del paziente qualità ambientali stress reducing e health promoting possibilità di fruizione di aree verdi vedute verso l’esterno materiali, colori, morfologie homelike possibilità di regolazione della privacy ergonomia degli arredi opere d’arte musica
L’OSPEDALE: PATIENT-FOCUSED DESIGN benessere psico-emozionale del paziente qualità ambientali stress reducing e health promoting la possibilità di fruire di aree verdi
L’OSPEDALE: PATIENT-FOCUSED DESIGN benessere psico-emozionale del paziente qualità ambientali stress reducing e health promoting vedute verso l’esterno
L’OSPEDALE: PATIENT-FOCUSED DESIGN benessere psico-emozionale del paziente qualità ambientali stress reducing e health promoting materiali, colori, morfologie homelike
L’OSPEDALE: PATIENT-FOCUSED DESIGN benessere psico-emozionale del paziente qualità ambientali stress reducing e health promoting possibilità di regolazione della privacy
L’OSPEDALE: PATIENT-FOCUSED DESIGN benessere psico-emozionale del paziente qualità ambientali stress reducing e health promoting ergonomia degli arredi
L’OSPEDALE: PATIENT-FOCUSED DESIGN benessere psico-emozionale del paziente qualità ambientali stress reducing e health promoting musica
L’OSPEDALE: PATIENT-FOCUSED DESIGN efficienza nella gestione dell’iter terapeutico massimizzazione del tempo dedicato al paziente gestione delle informazioni sull’andamento terapeutico (uso delle IT)
MASSIMA QUALITA’ nell’ASSISTENZA efficienza funzionalità umanizzazione percorsi brevi minimo impiego di personale ottimizzazione degli spazi contenimento dei costi efficacia delle cure flessibilità elasticità integrazione supervisione e controllo operatività dipartimentale privacy socializzazione contatto infermiere- paziente rapporto con l’esterno accoglimento e orientamento
L’OSPEDALE: gli SPAZI di DEGENZA qualità dei luoghi del care il posto di stazionamento degli infermieri la camera di degenza i servizi di degenza gli spazi comuni
L’OSPEDALE: gli SPAZI di DEGENZA qualità dei luoghi del care le alternative tipologiche per le aree di degenza