BISOGNI & NECESSITA’ Il progetto che intendiamo sviluppare nella Scuola dell’Infanzia del Plesso di Via Fabriano nel corso dell’anno scolastico 2013-2014, nasce dal desiderio condiviso da tutti i bambini, dai genitori e non da meno dal personale docente ed ATA Il vissuto del plesso da quattro anni ormai ha privato l’utenza tutta di un bene primario: lo SPAZIO e il VERDE pur esistente nella scuola. Da tempo infatti i bambini della Scuola dell’Infanzia hanno dovuto rinunciare al beneficio di trascorrere parte della loro giornata scolastica all’aperto in uno spazio che indiscutibilmente favorisce la socializzazione, l’integrazione ed aiuta il loro sviluppo psicofisico.
PRESENTIAMO IL PROGETTO La finalità del progetto che si va ad illustrare è rendere i bambini parte integrante ed attiva nella valorizzazione del giardino esistente e nella realizzazione di un orto con l’obiettivo principale di consentire agli alunni di sentirlo come proprio attraverso il gioco ed attività didattico-laboratoriali di botanica. Il nostro progetto quindi sarà: “VIVERE IL GIARDINO” Il progetto è finalizzato ad un percorso che consenta ai piccoli di acquisire competenze attraverso il gioco, il muoversi in spazi più ampi dell’aula, il conoscere, il domandare, l’imparare a riflettere sulle esperienze fatte, l’osservare ed il confrontare prodotti diversi.
Così nello sviluppare il progetto si cercherà di: - Favorire l’esplorazione e la scoperta L’attività svolta nello spazio esterno li aiuterà ad orientarsi in ambienti più vasti dell’aula, ad osservare con più attenzione quanto li circonda, a conoscere ed apprezzare la natura ed i suoi frutti. - Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere Si insegnerà loro ad organizzare piccoli spazi all’esterno e piccole serre in laboratorio dove osservare sistematicamente la crescita delle varie piante e/o colture. - Incoraggiare l’apprendimento collettivo Verranno raccontate storie elementari sul ciclo delle piante, la loro coltivazione, l’uso finale dei prodotti. Le parole saranno supportate da video specifici, cartelloni da “costruire” con i bambini che potranno così raccontare a loro volta le esperienze fatte.
CAMPI DI ESPERIENZA SVILUPPATI: LA CONOSCENZA DEL MONDO IL SE’ E L’ALTRO I DISCORSI E LE PAROLE
LA CONOSCENZA DEL MONDO Argomento disciplinare trattato Esplorazione e scoperta / Il ciclo vitale delle piante Obiettivo disciplinare -Imparare a fare domande e a chiedere spiegazioni -Favorire l’esplorazione e la scoperta -Competenze di base di scienze e natura Attività svolta Conoscenza ed esplorazione del ciclo vitale delle piante Verificare se il bambino: Osserva la realtà circostante -Conosce e comprende la successione delle fasi naturali -Manifesta curiosità e voglia di sperimentare -Interagisce con l’ambiente percependone i cambiamenti Situazione iniziale Spazi scolastici esterni incolti, da valorizzare, personalizzare e coltivare Esperienza proposta Costruzione di un orto
…COMINCIAMO IL VIAGGIO… VISITIAMO UNA SERRA
SCOPRIAMO IL NOSTRO GIARDINO …TORNIAMO A SCUOLA …e SCOPRIAMO IL NOSTRO GIARDINO
…ESPLORANDO IL NOSTRO GIARDINO …CHE PROFUMO!!!
…SCOPRENDO…
…CREANDO…GIOCANDO…
IL SE’ E L’ALTRO Argomento disciplinare Obiettivo disciplinare Impariamo collaborando Obiettivo disciplinare Assumere compiti e consegne nel gruppo verso un obiettivo comune -Prendere coscienza della propria identità, scoprire le diversità culturali ed etniche, apprendere le prime regole del vivere sociale, cogliere le relazioni tra le persone Verificare se il bambino: -Ha un buon concetto di sé Riconosce l’appartenenza ad un gruppo Sa argomentare, confrontare, sostenere le proprie ragioni Partecipa, riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini attivamente Situazione iniziale Necessità di comprendere l’evoluzione progressiva degli eventi naturali, di prendere coscienza dell’ambiente che ci circonda e di salvaguardarlo Attività svolta Collaboriamo per creare e vivere il nostro giardino Esperienza proposta Attività e giochi simulati in gruppi eterogenei su semplici nozioni di botanica
LA REALIZZAZIONE DEL SEMENSAIO …Si Comincia… Vasi & Terriccio…
LA REALIZZAZIONE DEL SEMENSAIO …La Semina…
LA REALIZZAZIONE DEL SEMENSAIO …Un po’ d’acqua…
LA REALIZZAZIONE DEL SEMENSAIO …ed ecco a Voi!!!
ORA ANDIAMO IN GIARDINO …erbacce e pietre…VIA!!!
…AL LAVORO… …a noi gli “attrezzi”
…CONTINUIAMO COSI’… …prima seminiamo… …dopo innaffiamo!!!
...VEDIAMO UN PO’… …spuntano i primi germogli… …ma non finisce quì…
I DISCORSI E LE PAROLE Argomento disciplinare Obiettivo disciplinare Apprendimento collaborativo Obiettivo disciplinare Avvicinare i bambini ad un rapporto positivo con la lettura e la scrittura attraverso l’uso di libri, immagini e filastrocche Esprimere e condividere emozioni e vissuti in modo personale e creativo Mantenere l’attenzione all’ascolto e attendere il proprio turno Ricostruire le fasi delle esperienze svolte Attività svolta -Giochi di sequenze temporali e di associazione -Dialogo finalizzato alla conoscenza del cicli vitale delle piante, al rispetto e al decoro urbano Verificare se il bambino: -Sa esprimere e comunicare attraverso il linguaggio le esperienze vissute -Ascolta e comprende narrazioni, chiede ed offre spiegazioni ed usa un linguaggio pertinente l’attività svolta Esperienza proposta Comprendere e conoscere il mondo delle piante
LEGGIAMO UNA STORIA… …Giacomino e il Fagiolo Magico
COSTRUIAMO… …il Calendario delle Piante!!!
REALIZZIAMO… …manualmente e concretamente…
…IL CICLO VITALE DEL GRANO
IMPARIAMO UNA FILASTROCCA Bertoldino Lunedì pianta il seme Martedì l’annaffia bene Mercoledì una fogliolina Giovedì è già piantina Venerdì è verde l’orto Sabato inizia il raccolto Domenica, il golosone, cucina un gustoso minestrone
CONOSCIAMO… …le parti del Fiore… …e quelle dell’Albero
ASCOLTIAMO UNA STORIELLA… Conosci, bambino, la storia del fiore che mostra in giardino quel bel suo colore? Un giorno quel fiore, da un seme dorato, in un pugno di terra nascosto e cullato. Poi venne la pioggia che il seme gonfiò. Scaldato dal sole un germoglio spuntò. E al sole, un mattino, un bocciolo s’aprì…si chiuse la storia e il fiore…fiorì.