a. FINE Creare una società giusta, dove tutti possano vivere senza oppressioni, sfruttamenti, ingiustizie, disuguaglianze
b. ORIZZONTE Quaggiù È bene non farsi distrarre da «un’altra vita» che nessuno ha mai visto e che potrebbe togliere preziose energie a «questa» vita
c. LA MORALE È bene tutto ciò che contribuisce a migliorare le condizioni economiche, sociali, culturali degli uomini
d. GLI ALTRI Sono esseri umani come noi, a prescindere dalle condizioni sociali, dal colore della pelle, dalla cultura, dall’età
e. PREDICATORI Tutti coloro che in ogni ambiente sono disposti a rimboccarsi le maniche per migliorare le condizioni di vita proprie e degli altri
f. ALTOPARLANTI Alcuni uomini politici, associazioni culturali e sociali, sindacati, uomini e donne di buona volontà I mass media dedicano un po’ di spazio a questo progetto durante le feste di Natale o in occasione di particolari fatti di cronaca o di particolari fenomeni (morti a grappolo per droga, bambini violentati o buttati via, malati di AIDS respinti dagli ospedali; profughi dal Sud e dall’Est del mondo che non trovano una dignitosa ospitalità, gravi fenomeni di razzismo; alghe che invadono i mari, foreste distrutte, fiumi inquinati…)
g. FRASE FISSA «Se vuoi che la vita migliori, datti da fare!»
h. GUASTAFESTE Mentre pochi si impegnano, molti se la spassano, approfittano delle fatiche altrui e si divertono alle loro spalle, così da far venire la voglia di dire: «Ma chi me lo fa fare?» Poi, pur avendo raggiunto tutti i beni materiali (lavoro, casa, soldi…), manca sempre qualcosa e si è sempre sull’orlo dell’infelicità. Tanto che viene voglia di dire: «Ma sarà vero che su questa terra si può essere felici?»