2. Mercati, benessere e equità

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Concorrenza Monopolistica e Differenziazione del Prodotto
Advertisements

Il trade-off Efficienza-equità
1 I motivi di intervento dello Stato nelleconomia Scienza delle Finanze V ITT Prof.ssa Mariacristina Cristini.
Massimizzazione dei profitti
Lequità in sanità Unanalisi teorica ed applicata.
Consumatori, produttori ed efficienza dei mercati
Corso di Scienza delle finanze
Politica Economica – micro
Limiti e critiche al criterio di Pareto
Politica Economica – Micro
Lezione 12 Economia ed Organizzazione delle Istituzioni I diritti di proprietà
Limpresa cooperativa A cura del docente: Prof. Mario Cassetti.
Definizione di bene pubblico
Il problema dell’esternalità
Istituzioni di Economia Politica 1
1 Facoltà di Economia U niversità degli Studi di Parma Corso di Economia Industriale Cap. 13 Anno Accademico
LA CONCORRENZA PERFETTA
1 POLITICHE INDUSTRIALI PER LO SVILUPPO Augusto Ninni Università di Parma a.a
Consumatori, produttori ed efficienza dei mercati Il surplus del consumatore Il surplus del produttore
La Concorrenza Perfetta e La
Concorrenza perfetta e innovazione di prodotto
FORME DI MERCATO CONCORRENZA PERFETTA MONOPOLIO OLIGOPOLIO
LEZIONE 4 FALLIMENTI DI MERCATO E MONOPOLIO.
_primo_semestre A.A Istituzioni di economia, corso serale1 Primo semestre copertina.
17-Imprese e settori Davide VannoniIstituzioni di economia , corso C 1 17 – Concorrenza monopolistica.
17_imprese_settori A.A Istituzioni di economia, corso serale1 17 – La concorrenza monopolistica copertina.
Primo semestre A.A Istituzioni di economia, corso serale1 Primo semestre.
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
LEZIONE 3 FALLIMENTI DI MERCATO E BENI PUBBLICI.
ALLOCAZIONE DELLE RISORSE: SCARSITA’ e SCELTA
Corso di politica economica Prof Cuffaro Note per le lezioni
Corso di Politica Economica Note (I)
Krugman-Wells.
1 Lezione 8 Esternalità e beni pubblici ultimo aggiornamento 9 aprile 2010.
Perchè c’è bisogno delle politiche pubbliche?
4. Imposizione fiscale Teoria generale Tipologia di tributi
Andrea Picistrelli classe 1 a a.s.2013/2014
L’EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE
Come studiare le politiche pubbliche
Lezioni d'Autore Libertà individuale e valori sociali
Augusto Ninni Lez 4 Concorrenza 1. Configurazione di mercato in cui il singolo operatore – venditore o compratore - a causa delle sue dimensioni non è.
Efficienza e implicazioni per l’intervento pubblico (la visione “costruttivistica”) Le carenze dei mercati (effetti esterni e beni pubblici)
Lezione 5 Concorrenza perfetta, efficienza, equità
Etica pubblica e giustizia sociale: diritti doveri e opportunità tra equità ed efficienza Benedetta Giovanola Università di Macerta
Teoria delle imposte introduzione
Basics di microeconomia
Capitolo 11 Il monopolio Capitolo 11 Microeconomia.
La produzione efficiente dei beni pubblici 1
Free Riding La non escludibilità causa il Il mercato fallisce perché
Le finalità di giustizia/equità
ECONOMIA.
Domanda residuale e surplus dei consumatori
LA CONCORRENZA PERFETTA
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Microeconomia Introduzione Teoria del consumatore Impresa e produzione
FACOLTÀ DI ARCHITETTURA “ALDO ROSSI”
Forme di mercato e Massimizzazione del profitto con funzioni di ricavo
1 IL MONOPOLIO. 2 IL MONOPOLIO E’ LA FORMA DI MERCATO IN CUI VI E’ UN UNICO PRODUTTORE CHE E’ IN GRADO DI DETERMINARE SIA IL PREZZO, SIA LA QUANTITA’
Facoltà di Economia U niversità degli Studi di Parma Corso di Economia Industriale Cap. 4 Anno Accademico
Struttura e potere di mercato Davide Vannoni Corso di Economia Manageriale e Industriale a.a
Beni pubblici Sono caratterizzati da non escludibilità e non rivalità nel consumo Non escludibilità: non è possibile escludere dal consumo chi non paga.
L’INTERVENTO PUBBLICO NELL’ECONOMIA Prof. Fabio Asaro.
Politica Economica Gli obiettivi principali della politica economica.
I compiti dello Stato nella teoria economica. evoluzione del pensiero economico e definizione dell’estensione dei compiti dello stato: riconoscimento.
Efficienza del mercato Surplus produttore Surplus consumatore P 0 Q Prezzo di equilibrio Quantità di equilibrio Offerta D A C B D E.
Concorrenza imperfetta Quando manca anche uno solo dei requisiti prima menzionati il mercato acquista caratteristiche di concorrenza imperfetta. Principali.
Scienza delle Finanze Università Federico II Facoltà di Giurisprudenza Prima cattedra (lett.A-L) a.a Prof. G. Stornaiuolo.
Ricapitoliamo 25 febbraio 2015 Teoria economia del benessere: branca dell’economia che si occupa dei problemi normativi – (non descrive l’economia ma si.
I Fondamenti Introduzione alla Politica economica Le motivazioni dell’intervento pubblico.
Transcript della presentazione:

2. Mercati, benessere e equità

L’approccio così detto Law & Economics Integrazione economia e diritto  Razionalità  comportamenti individuali Efficienza  congruenza dei mezzi rispetto ai fini Razionalità  individui come attori strategici Efficienza  perseguimento dei fini con i mezzi più economici Efficienza ed equità in economia e in diritto: trade-off e compatibilità

La razionalità individuale è frutto di un postulato L’agente economico ha preferenze coerenti prevede le conseguenze delle proprie strategie valuta sulla base di queste adotta la scelta migliore Beneficio dell’azione - Costo dell’azione Max Beneficio marginale = costo marginale

Razionalità del consumatore Preferenze Utilità: U Scelta dei beni Vincolo di bilancio: Max U Domanda individuale dei beni in funzione dei prezzi e del reddito

Razionalità del produttore 1 Funzione di produzione: Tecnologia 1. Scelta delle tecniche produttivie Vincolo di produzione: Min Costi

Razionalità del produttore 2 2. Scelta della quantità di produzione Max Profitto Offerta individuale di impresa in funzione dei prezzi dei fattori e dell’output

Razionalità di un operatore pubblico Scelta delle tecniche per fornire una quantità data di un servizio pubblico Max Benessere sociale Offerta del servizio di fronte ad una domanda in assenza di un ruolo regolatore dei prezzi SPESA PUBBLICA

Uno sguardo alle teorie sul benessere: economia e filosofia Economia del Benessere Benessere e mercato Funzioni del Benessere e filosofia politica Benessere e diritti

Categorie concettuali base e teorie Efficienza e Equità  Garanzia dei diritti fondamentali Economia non benesserista Economia del benessere Filosofia individualistica Visione non organicistica della società Principio di efficienza

Efficienza allocativa (paretiana) e ottimo sociale Allocazione che impiega le risorse disponibili in modo razionale, utilizzando totalmente i fattori produttivi, le tecniche disponibili e venendo incontro alla domanda che proviene dalla collettività Da tale allocazione non ci può allontanare per favorire individui o classi sociali senza dover nel contempo sfavorire qualcun altro. Ottimo sociale: Allocazione che è allo stesso tempo efficiente ed equa, secondo i giudizi di valori espressi nella Costituzione

Condizioni di efficienza paretiana Efficienza nello scambio (il consumo di beni tra gli individui) Efficienza nella produzione (l’impiego dei fattori produttivi nelle imprese) Efficienza del sistema economico (il livello e la composizione della produzione di beni)  Uguaglianza tra valutazione marginale individuale e costo di opportunità sociale

Condizioni di ottima distribuzione I redditi e la ricchezza sono non solo massimizzati secondo un determinato indice sintetico (esempio PIL) ma anche distribuiti in modo che rispettare il peso sociale attribuito alle categorie di beneficiari La distribuzione si valuta in relazione al valore sociale di 1 € trasferito alle categorie di beneficiari

U2 A U1 A = ottimo sociale Allocazioni “Feasible” Frontiera delle possibilità di utilità U2 Curva di indifferenza sociale W(U1,U2)=cost. Allocazioni “Feasible” A U1 A = ottimo sociale

(ma questo non è tutto….) Benessere e mercato Equilibrio di concorrenza numerosi agenti price-takers, perfetta informazione, mercati completi, perfetta mobilità dei fattori produttivi  EFFICIENZA PARETIANA Il mercato in questa accezione consegue requisiti di razionalità e compatibilità e quindi benessere aggregato (ma questo non è tutto….)

Benessere, mercato e redistribuzione Qualunque allocazione Pareto-efficiente (in particolare l’ottimo sociale, detto FIRST BEST) può essere raggiunta lasciando operare la concorrenza perfetta e redistribuendo opportunamente le risorse iniziali. Il “paradigma della separazione” Efficienza  mercato di Concorrenza perfetta Equità  redistribuzione ottimale Il “fallimento del paradigma: Redistribuzione e distorsione degli strumenti impiegati (tassazione, trade-off efficienza- equità)

La funzione del benessere i fondamenti etici della politica economica e sociale: l’utilitarismo di Bentham Il benessere sociale è la somma delle utilità individuali: W=U1+U2 Gli individui sono concepiti come “macchine di produzione di benessere” Se gli individui sono uguali in tutto tranne che nel reddito, il principio dell’utilità marginale del reddito decrescente implica la soluzione egalitaria Individui eterogenei  paradossi: non c’è una specifica avversione sociale alla disuguaglianza

La funzione del benessere i fondamenti etici della politica economica e sociale: la soluzione egalitaria, Rousseau e Marx L’uguaglianza prima di tutto : W=U1=U2 Anche a costo di una riduzione di PIL La violazione del criterio di Pareto: l’unanimità dei cittadini non può “bloccare” una soluzione egalitaria se pur a tutti dispreferita rispetto ad un’allocazione che comporta un certo grado di disuguaglianza

La funzione del benessere i fondamenti etici della politica economica e sociale: “La teoria della giustizia”, Rawls I Beni primari: la libertà… Il Principio di differenza: W=Min [U1,,U2] I meno fortunati sono “dittatori posizionali” La disuguaglianza può essere desiderabile se consente di favorire i “poveri” e gli ultimi del ranking sociale

Garanzia di diritti e Beni meritori DIRITTI Tutelati (a livello costituzionale) Libertà come bene lessicografico Giustizia (Codice penale, Codice civile) Uguaglianza delle opportunità (“accesso” a livelli minimi) Beni meritori: W=W(U1,U2,z), Il valore sociale è indipendente dai livelli di utilità individuale (non welfarismo) Le nozioni di equità conseguenziale ed equità procedurale

Well-being individuale ed equità (Amartya Sen) L’allargamento degli spazi della libertà  Autodeterminazione Possibilità di scelta di del proprio “piano” di vita - Funzionamenti - Capacità Welfarismo esteso:

BENESSERE E POLITICHE in teoria Politiche per l’efficienza  le correzioni dei fallimenti del mercato I fallimenti del mercato: Potere di mercato Esternalità e Beni pubblici Informazione imperfetta Politiche redistributive  equità verticale (riduzione delle disuguaglianze), equità orizzontale, uguaglianza delle opportunità accesso a beni e servizi

Domande fondamentali Perché il mkt non sempre riesce a raggiungere equilibri efficienti? Quali sono le motivazioni di efficienza che giustificano un intervento pubblico? Quali sono le motivazioni di equità che giustificano un intervento pubblico?

Tipologie di mercati Mercati dei beni Mercati dei servizi Mercati del fattori Mercati finanziari e assicurativi Mercati istantanei e a termine Mercati e incertezza

Diritti di proprietà ed esecuzione dei contratti Necessari perché l’economia di mkt possa funzionare. Esempi: - assenza di proprietà privata:  sfruttamento eccessivo della terra  no risparmi e investimenti - assenza della garanzia che i contratti siano rispettati:  no mkt finanziari

Motivazioni di efficienza (I° TFEB): 1. Assenza di concorrenza perfetta Imprese e consumatori non si comportano da price taker  no P.E. Monopolio Oligopolio Concorrenza monopolistica Monopolio naturale Presenza di brevetti price-making

Legislazione e istituzioni ANTITRUST L’esistenza di potere di mercato impedisce lo sviluppo di scambi che avvantaggiano gli agenti I consumatori potrebbero proporre al monopolista un risarcimento pari alla rendita perduta per indurlo a produrre prezzo pari al CM. La nuova situazione sarebbe Pareto-improving rispetto all’equilibrio monopolistico: per il monopolista il passaggio sarebbe indifferente, mentre per i consumatori ci sarebbe comunque un guadagno. Perché questo accordo non si perfeziona? Assenza di contesto istituzionale Costi di transazione Comportamenti free-rider Legislazione e istituzioni ANTITRUST  promozione e tutela della concorrenza

I benefici sociali della concorrenza e i motivi della tutela La nozione di concorrenza come contendibilità e rivalità: la “pressione determina: Aumento dell’efficienza interna delle imprese (minimizzazione dei costi) Aumento dell’efficienza allocativa (prezzi in linea con i costi marginali) Estrazione della rendita da potere di mercato Aumenta l’efficienza della configurazione industriale (del settore e dell’industria)

2. Beni pubblici Soddisfano due proprietà: Non escludibilità Non rivalità (CM di un beneficiario aggiuntivo = 0)  I beni pubblici non sono offerti dal mkt o lo sono in quantità insufficienti Intervento pubblico

3. Esternalità Intervento pubblico Si verifica quando un soggetto compie un’azione che ha effetti su un altro soggetto, senza che quest’ultimo paghi o riceva un indennizzo per tali effetti. E. negative  sovraproduzione dell’attività generatrice dell’esternalità. E. positive  sottoproduzione dell’attività generatrice dell’esternalità.  Intervento pubblico

4. Mercati incompleti Si verificano quando il mercato non offre un bene o servizio nonostante il suo costo di produzione sia inferiore al prezzo che i consumatori sarebbe disponibili a pagare. Mercati delle assicurazioni e dei capitali. Perché? - costi di transazione elevati - Investimenti in innovazione insufficienti - Asimmetrie informative (selezione avversa) • mkt complementari (PVS)

5. Imperfetta informazione L’informazione è per molti aspetti un bene pubblico  offerta inadeguata da parte del mkt. Esempi: - sanità - ricerca e sviluppo

Motivazioni di equità Giustificano un intervento pubblico anche se il mkt è in grado di raggiungere un equilibrio P.E. Ma Quali sono le nozioni “economiche” dell’equità? Ci sono elementi per pensare che l’equità confligga con l’efficienza?