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Politica Economica – micro

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Presentazione sul tema: "Politica Economica – micro"— Transcript della presentazione:

1 Politica Economica – micro
Oggetto: Analizzare i contributi della teoria economica per spiegare gli interventi pubblici a livello microeconomico Gli interventi che prefigurano un coinvolgimento progressivo del ruolo dello stato: 1) garantire l’esistenza e il funzionamento del mercato; 2) eliminare i fallimenti del mercato; 3) garantire la fornitura di beni meritori e una distribuzione equa Politica Economica - micro

2 Garantire l’esistenza e il funzionamento del mercato (Stato minimale*)
Attribuire in modo certo i diritti di proprietà; Garantire i diritti alla giustizia e alla difesa. (*) NB: funzione riconosciuta allo stato in modo non controverso. Politica Economica - micro

3 Eliminare i fallimenti del mercato
Esternalità; Interventi possibili: Tasse o sussidi; Diritti negoziabili; Regolazione. Beni pubblici; Potere di mercato; Regolazione ex-ante; Regolazione ex-post; Impresa pubblica. Asimmetria informativa e incompletezza dell’informazione. Regolazione ex-ante. Politica Economica - micro

4 Dimensione del settore pubblico
Come risultato dell’interazione tra: Giudizi di valore degli individui. Preferenze dei soggetti privati. Preferenze dei soggetti pubblici che perseguono obiettivi sociali (riferiti all’intera collettività). Politica Economica - micro

5 Come operano le scelte i soggetti pubblici?
1) Come vengono scelti gli obiettivi sociali? Approccio positivo alcuni soggetti cercano di interpretare le preferenze della collettività; Approccio normativo (Teoria normativa delle scelte sociali o Economia del benessere) le preferenze collettive sono individuate dopo che si è definito cosa si intende per interesse collettivo e quali sono le istituzioni per perseguirlo. 2) Come vengono scelte le istituzioni preposte al perseguimento degli obiettivi sociali? Politica Economica - micro

6 Politica Economica - micro
Individuare le preferenze collettive Individuare le preferenze collettive significa anche ordinarle mediante una funzione (funzione del benessere sociale) che comporta di: a) costruire ordinamenti sociali diretti o indiretti; b) definire la forma della funzione. Ordinamento sociale: elenco delle situazioni (stati del mondo) in cui può trovarsi una collettività. L’ordinamento serve a dire se una situazione è migliore, peggiore o indifferente rispetto ad altre. L’ordinamento è, di solito, transitivo ma può non essere completo. L’ordinamento può essere: diretto: si riferisce direttamente agli stati del mondo sulla base di principi esterni; indiretto: si costruisce sulla base delle preferenze individuali. Politica Economica - micro

7 Ordinamento indiretto
INDIVIDUALISMO ETICO: “ ciascuno è il migliore giudice di se stesso” ovvero è rilevante la percezione che hanno gli individui degli stati del mondo. Obiezione: alcuni aspetti hanno valore in sé indipendentemente dalla valutazione dei soggetti (esercizio del diritto di libertà; disponibilità di beni per soggetti diversi.) INDIVIDUALISMO METODOLOGICO: le preferenze sono considerate come date (postulato della scuola neoclassica) ambiente e fattori esterni non contano. Obiezione: le preferenze non sono indipendenti dal contesto (mode, abitudini sociali ed è possibile manipolarle Politica Economica - micro

8 Politica Economica - micro
Una volta scelto l’ordinamento indiretto, come si individuano le preferenze collettive? Occorre risolvere 3 problemi: Come misurare le preferenze; Se e come confrontare le preferenze individuali; Quale criterio di aggregazione adottare. Politica Economica - micro

9 Politica Economica - micro
Modalità di misurazione diverse forniscono informazioni diverse. Misura ordinale Misura cardinale Politica Economica - micro

10 Politica Economica - micro
Misura ordinale Consente di ordinare le preferenze individuali ed esprimerle mediante una funzione (funzione di utilità) che associa valori numerici più elevati a combinazioni di beni che stanno in posizione più elevata nell’ordinamento delle preferenze individuali. Se le preferenze sono complete, riflessive, transitive, continue, la funzione di utilità è unica a meno di una trasformazione monotona crescente. Politica Economica - micro

11 Politica Economica - micro
Misura ordinale Data la funzione u(x1,x2) A B C (x1A,x2A) (x1B,x2B) (x1C,x2C) Se APB allora u (x1A,x2A)>u (x1B,x2B) Se AIB allora u (x1A,x2A)= u (x1B,x2B) Politica Economica - micro

12 Politica Economica - micro
APB BIC u(x1,x2) v w A(3,1) B(1,2) C(2,1) u(x1,x2) = x1 x2 V = U2 W= 2U + 1 Politica Economica - micro

13 Politica Economica - micro
Misura ordinale Consente di: Ordinare le preferenze; Associare un indice alle preferenze (livello di soddisfazione individuale); Dire se il livello di soddisfazione aumenta o diminuisce. Non consente di: Misurare le variazioni del livello di soddisfazione; Fare confronti interpersonali. Politica Economica - micro

14 Politica Economica - micro
Misura cardinale Utilizzata tradizionalmente prima del contributo teorico di Pareto, trova applicazione nell’analisi delle scelte in condizioni di incertezza. La funzione è unica a meno di una trasformazione lineare positiva. Politica Economica - micro

15 Politica Economica - micro
Soggetti 1 2 3 Beni j k h Allocazione A 5 Allocazione B 6 Allocazione C 100 4 Allocazione D Politica Economica - micro Cfr. Campiglio, L., Mercato, prezzi e politica economica, cap I.

16 Politica Economica - micro
La tabella ci consente di rilevare che: Non sempre il criterio paretiano porta ad un ordinamento completo. L’ordinamento è incompleto. Ci può essere trade-off tra efficienza allocativa ed equità. Politica Economica - micro

17 Politica Economica - micro
Efficienza paretiana Una volta scelta la misurabilità in senso ordinale appare complicato procedere all’aggregazione. Il principio di Pareto fornisce un criterio per confrontare situazioni alternative in termini di efficienza: “un insieme di persone sta meglio se anche una sola sta meglio e nessuna sta peggio”. che porta alla definizione dell’ottimo paretiano: “una situazione è ottima se non è possibile individuarne un’altra in cui anche una sola persona sta meglio e nessuna sta peggio”. Politica Economica - micro

18 Efficienza nel Consumo
x1B 0B curva dei contratti a x2B x2A a’ c k x2 b d j 0A x1A x1 Politica Economica - micro Fig.1

19 Curva delle utilità possibili
Utilità di A j c a’ d a Utilità di B Politica Economica - micro fig.2

20 Efficienza nella Produzione
02 allocazioni efficienti h k Capitale- K z j 01 Lavoro- L Politica Economica - micro fig.3

21 Curva di trasformazione
01 j z 2 k h 1 02 Politica Economica - micro fig.4

22 Politica Economica - micro
Efficienza Paretiana 2 B f m n A 1 Politica Economica - micro Fig.5

23 Politica Economica - micro
Efficienza Paretiana 2 g h B f m n A 1 Politica Economica - micro Fig.6

24 Frontiera delle utilità possibili
Utilità di A h n m Utilità di B Politica Economica - micro Fig. 7


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